Yellowstone National Park, il primo parco nazionale del mondo, si estende su una vasta area tra Wyoming, Montana e Idaho ed è una delle destinazioni naturali più straordinarie del pianeta. Fondato nel 1872, il parco è da vedere soprattutto per la sua incredibile attività geotermica, che include geyser, sorgenti termali e fumarole. Questo paesaggio unico è il risultato dell’attività di un supervulcano ancora attivo, che ha plasmato il parco e continua a regalare spettacolari fenomeni naturali.
Tra le attrazioni principali del parco ci sono i bacini geotermali, che offrono l’opportunità di vedere da vicino i potenti geyser e le sorgenti termali colorate. I più famosi sono West Thumb, dove sorgenti termali affacciano sul lago Yellowstone, e Upper Geyser Basin, nel quale si trova il celeberrimo geyser Old Faithful, il più puntuale del parco. Da non perdere anche Biscuit Basin e Norris Geyser Basin, due aree estremamente mutevoli, dove geyser e sorgenti nascono e muoiono ogni giorno, oltre a Mammoth Hot Springs, con le sue terrazze di travertino.
La Grand Prismatic Spring, con i suoi colori incredibili, è una delle immagini più fotografate del parco. Non può mancare una visita al Grand Canyon dello Yellowstone, con le sue cascate spettacolari e le alte scogliere di roccia gialla. Infine, le valli di Hayden e Lamar sono perfette per avvistare l’abbondante fauna selvatica del parco, tra cui bisonti, alci, orsi e lupi.
Sebbene Yellowstone sia aperto tutto l’anno, il periodo migliore per visitarlo è durante l’estate, quando le strade sono tutte accessibili e i servizi sono attivi.
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Indice
Dove si trova e come arrivare
Lo Yellowstone National Park si trova all’estremità nord-occidentale del Wyoming, al confine con Idaho e Montana.
È molto isolato, infatti le grandi città più vicine sono Salt Lake City, Utah (500 km) e Boise, Idaho (600 km). Pertanto, per raggiungere il parco, dovrete mettere in conto una giornata di solo spostamento. Se partite da Las Vegas o San Francisco, prevedete un pernottamento intermedio, in quanto queste due città distano rispettivamente 1200 e 1500 km.
È possibile arrivare in aereo, grazie al piccoli aeroporti locali di West Yellowstone e Jackson. Tuttavia, questi due aeroporti sono serviti solamente da voli interni. Io di solito sconsiglio di prendere il volo interno, perché la disponibilità di auto a noleggio in questi due aeroporti è molto limitata, ed i prezzi sono alti.
La soluzione migliore, come spiego nei miei 10 consigli per visitare Yellowstone, è atterrare a Salt Lake City, Denver oppure Las Vegas, e organizzare un viaggio on the road partendo da lì.
In automobile, potete arrivare al parco tramite le autostrade I-15 e I-86 se arrivate da ovest o da sud, uscendo a Idaho Falls o Pocatello, oppure tramite la I-90 se arrivate da est o nord, uscendo a Sheridan o Livingston. Una volta lasciata l’autostrada, dovrete percorrere un buon tragitto su trade normali, con limiti di velocità ridotti.
Il Parco Nazionale dello Yellowstone ha cinque varchi di ingresso, come indicato nella mappa qui sotto (icona della porticina). Presso questi varchi potrete acquistare il biglietto o il pass.
Orari
Yellowstone National Park è aperto 365 giorni all'anno, 24 ore su 24. Tuttavia, alcune strade e servizi sono attivi solo durante la bella stagione, con orari e periodi che possono variare in base alle condizioni meteorologiche. Generalmente, il periodo di apertura va da maggio a ottobre, ma è sempre consigliabile verificare sul sito ufficiale per aggiornamenti.
La Grand Loop Road, la strada a forma di 8 che collega tutti i punti di interesse del parco, è aperta generalmente da maggio a metà ottobre, con variazioni in base alle nevicate. Si consiglia di controllare le aperture stagionali online prima di organizzare il vostro viaggio.
Costo d'ingresso
Il biglietto d’ingresso al Parco Nazionale di Yellowstone è valido per 7 giorni consecutivi e consente di entrare e uscire liberamente da tutti i varchi.
I prezzi attuali sono:
- Auto (fino a 15 passeggeri): $35 per veicolo
- Moto o motoslitta: $30 per veicolo
- Ingresso a piedi o in bicicletta: $20 a persona
- Van o pullman commerciali: tariffa variabile in base al numero di passeggeri (è consigliabile chiedere informazioni all’ufficio turistico).
Yellowstone National Park fa parte del circuito dei parchi federali NPS. Pertanto, potete utilizzare il Pass America the Beautiful. Questo abbonamento costa $80, è valido per un anno intero e consente l'accesso a tutti i parchi nazionali e alle aree federali. Copre il costo d’ingresso per un veicolo intero, oppure per il titolare e tre adulti (i minori di 16 anni entrano sempre gratuitamente). Il pass è personale e non cedibile.
È possibile acquistare sia il biglietto d’ingresso che il pass annuale direttamente ai cancelli del parco, pagando in contante o con carta di credito. In alternativa, è possibile acquistarlo online tramite il sito ufficiale del National Park Service (NPS) per evitare code.
Clima
Lo Yellowstone National Park ha un clima continentale di alta montagna, con inverni lunghi e rigidi ed estati brevi e miti. Gran parte del parco si trova sopra i 1.800 metri di altitudine, quindi le condizioni atmosferiche sono molto variabili. Le temperature possono subire forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, e le precipitazioni, sia piovose che nevose, possono verificarsi in qualsiasi mese dell’anno.
- Primavera e autunno: Le temperature diurne variano tra 0°C e 16°C, mentre di notte possono scendere fino a -20°C. Le nevicate sono ancora comuni e possono accumularsi fino a 30 cm in sole 24 ore. In primavera, gli animali iniziano a uscire dal letargo: orsi grizzly e neri vengono avvistati frequentemente mentre cercano cibo dopo i mesi invernali. In autunno, invece, alci e bisonti entrano nella stagione degli amori, con spettacolari combattimenti tra i maschi.
- Estate: Durante il giorno, le temperature si aggirano intorno ai 21°C, con punte di 27°C nelle zone più basse. Le notti rimangono fresche, spesso sotto i 10°C. Nel pomeriggio, temporali improvvisi e violenti sono abbastanza frequenti, quindi è sempre meglio essere preparati. La fauna è particolarmente attiva.
- Inverno: Le temperature diurne oscillano tra -18°C e -7°C, con minime che scendono spesso ben sotto lo zero, soprattutto in quota. La temperatura più bassa mai registrata è stata di -54°C. Le nevicate sono abbondanti, con una media di 381 cm all’anno, che raddoppiano nelle zone più alte. In questa stagione, molti animali si adattano al rigido clima, andando in letargo o comunque limitando le attività.
Il periodo migliore per visitare Yellowstone va da giugno a settembre, quando le condizioni sono più miti e le strade principali sono tutte aperte. Cercate, se possibile, di evitare agosto, che è il mese più affollato e costoso.
Dove alloggiare
Il Parco Nazionale dello Yellowstone è vastissimo, con una superficie di quasi 9.000 km². Per darvi un'idea, è più grande di regioni come l’Abruzzo (10.831 km²) o la Liguria (5.420 km²), e circa metà della Sicilia (25.711 km²). Considerando che le strade sono poche e spesso molto trafficate, attraversare il parco può richiedere molto tempo.
Per questo motivo, è fondamentale scegliere con attenzione dove dormire, e soprattutto prenotare con largo anticipo.
La soluzione ideale sarebbe pernottare all'interno del parco, dove sono disponibili campeggi e hotel gestiti da Xanterra Parks & Resorts. Alcuni esempi sono: Old Faithful Inn, Canyon Lodge & Cabins, Lake Yellowstone Hotel & Cabins e Mammoth Hot Springs Hotel & Cabins. I costi per queste strutture sono piuttosto elevati, intorno ai 350,00$ a notte in alta stagione, senza pasti e spesso senza connessione internet. Il vantaggio principale di queste sistemazioni è la posizione, che, oltre ad essere incredibilmente suggestiva, vi permetterà di spostarvi con maggiore facilità tra le attrazioni.
Le cittadine all'esterno di Yellowstone offrono alloggi a costi più bassi, oltre a una maggiore varietà di ristoranti e servizi. Potete scegliere tra West Yellowstone, a ovest, e Gardiner, a nord. Lo svantaggio è che dovrete mettere in conto spostamenti più lunghi, da mezz'ora a due ore, a seconda della destinazione.
Sconsiglio, invece, di pernottare a Cody o Jackson, che sono troppo distanti e richiedono almeno due ore di viaggio per raggiungere qualsiasi punto di interesse.
Considerando che passerete almeno tre notti a Yellowstone, vi suggerisco di trascorrerne una all'interno del parco, ad esempio a Old Faithful o Canyon, e due fuori, a West Yellowstone o Gardiner. In questo modo, potrete ridurre i lunghi spostamenti, mantenendo al contempo i costi più contenuti.
Storia e geologia di Yellowstone National Park
La storia di Yellowstone risale a circa 2,1 milioni di anni fa, quando una gigantesca eruzione vulcanica svuotò una camera magmatica sotterranea, facendo collassare il terreno e creando la caldera di Yellowstone, di oltre 70 km di diametro. Altre due eruzioni l’ultima delle quali avvenuta circa 640.000 anni fa, diedero forma al paesaggio attuale.
Da allora, l’attività vulcanica non si è mai fermata. il magma continua a scaldare il sottosuolo, alimentando il sistema geotermico più vasto del pianeta, con oltre 10.000 sorgenti termali, geyser e fumarole. Il terreno della caldera si solleva e si abbassa costantemente, a volte di diversi centimetri all’anno, segno che il vulcano non è spento, ma dormiente. Inoltre, il parco è attraversato da un’importante rete di faglie sismiche: ogni anno si registrano migliaia di piccoli terremoti, spesso impercettibili, che testimoniano l’instabilità della regione.
Le tribù native conoscevano e frequentavano Yellowstone da almeno 11.000 anni, affascinate e intimorite dai suoi fenomeni geotermici. I primi esploratori europei arrivarono nell’800, ma i loro racconti su geyser e laghi bollenti sembravano così incredibili da essere considerati esagerazioni. Fu solo con le spedizioni scientifiche degli anni ’60 e ’70 dell’Ottocento che Yellowstone cominciò ad essere frequentato e studiato.
Nel 1872, per proteggere questo paesaggio unico, il Congresso americano istituì Yellowstone National Park, il primo parco nazionale al mondo. L’idea di preservare la natura per le generazioni future era rivoluzionaria all’epoca, ma Yellowstone non divenne subito il paradiso che conosciamo oggi. Nei primi anni fu difficile gestirlo e proteggerlo dai bracconieri e dai vandalismi, tanto che nel 1886 l’esercito prese il controllo del parco. Nel 1916, la sua gestione passò al neonato ente federale National Park Service.
Cosa vedere a Yellowstone National Park
West Thumb
West Thumb si trova vicino all’entrata meridionale di Yellowstone, lungo la Grand Loop Road. Pur non avendo sorgenti famose come altre aree, offre un paesaggio suggestivo, con la vista sul lago Yellowstone, ed è un’ottima introduzione alle meraviglie geotermiche di Yellowstone.
La storia geologica di West Thumb è legata alla caldera di Yellowstone, il supervulcano che ha dato origine al parco circa 640.000 anni fa. Il lago Yellowstone si è formato successivamente nel cratere e West Thumb si trova lungo la sua riva. In quest’area, numerose sorgenti termali sono alimentate da un’attività vulcanica ancora in corso. Un importante cambiamento è stato il terremoto del 1959, che ha alterato la Fishing Cone, una delle principali attrazioni della zona.
Il West Thumb Geyser Basin Trail è il percorso che consente di esplorare questa area. Si tratta di un sentiero ad anello di circa 1,6 km su passerelle di legno, che costeggia il lago e attraversa diverse formazioni geotermiche. Tra le attrazioni più interessanti, troviamo la Fishing Cone, una sorgente termale che un tempo veniva utilizzata dai pescatori per cuocere il pesce, mentre The Abyss è una sorgente profonda dai colori straordinari, dal turchese al blu oltremare. Da vedere anche la Black Pool, una pozza dalle acque scure, e la Perforated Pool, caratterizzata dai fori che permettono all’acqua di fuoriuscire creando un effetto suggestivo. Infine, la Seismograph Pool è famosa per i suoi movimenti che anticipano l’arrivo di terremoti, grazie all’attività geotermica sotterranea.




Old Faithful Geyser
L’Old Faithful è uno dei geyser più iconici di Yellowstone, situato nell’Upper Geyser Basin, nella zona meridionale del parco.
Ma come funziona un geyser? In sostanza, un geyser è un tipo di sorgente termale che esplode periodicamente, lanciando in aria vapore acqueo e acqua calda. Questo fenomeno avviene quando l’acqua sotterranea viene riscaldata dal calore del magma, formando vapore che, accumulandosi, spinge l’acqua verso la superficie. Quando la pressione è troppo alta, l’acqua viene espulsa in un’imponente eruzione.
Sebbene non sia il più grande o spettacolare di Yellwstone, Old Faithful è noto per la sua regolarità, con eruzioni che avvengono ogni circa 90 minuti. Il getto dell’Old Faithful può raggiungere i 40-50 metri di altezza, spruzzando fino a 14.000 litri di acqua bollente.
Per chi desidera un’angolazione diversa, è possibile salire a Observation Point, una piattaforma panoramica che offre una vista aerea sull’eruzione. Il percorso è di circa 2,5 km, con 80 metri di dislivello, e richiede circa 20 minuti di cammino. Da questa posizione, l’eruzione appare ancora più spettacolare, incorniciata dal paesaggio circostante.



Upper Geyser Basin
Attiguo a OLd Faithful, l’Upper Geyser Basin è un’altra delle cose da vedere a Yellowstone National Park. Questo percorso di 5,5 km, con un dislivello di 35 metri e una durata stimata di circa 2 ore, si snoda in un paesaggio lunare, pervaso dal caratteristico odore di zolfo. Lungo il sentiero, che è ben segnalato, i visitatori possono esplorare alcune delle formazioni geotermiche più spettacolari del parco.
Il Grand Geyser, uno dei più potenti della zona, regala eruzioni che raggiungono i 60 metri di altezza, mentre il Giant Geyser spruzza acqua fino a 50 metri, accompagnato da una nuvola di vapore che avvolge l’intera area. Un altro dei geyser più belli è il Grotto Geyser, il cui cono, che ricorda una caverna, crea eruzioni che assomigliano a cascate, spruzzando acqua da piccole aperture. Riverside Geyser, situato vicino al fiume, crea un arco d’acqua che si riflette magnificamente nel corso d’acqua sottostante.
Un altro punto d’interesse è la Morning Glory Pool, famosa per i suoi colori vivaci, sebbene la sua bellezza sia stata danneggiata dal comportamento umano, come il lancio di monete e oggetti. Il Castle Geyser, con il suo enorme cono calcareo, è uno dei più imponenti della zona e regala spettacolari eruzioni fino a 20 metri.
Durante la passeggiata, è importante rimanere sulle passerelle e seguire i sentieri segnalati, poiché la zona è geotermicamente instabile e può essere pericolosa.




Biscuit Basin
Biscuit Basin si trova nella zona meridionale di Yellowstone National Park, poco distante da Old Faithful. La sua formazione è legata all’attività vulcanica della caldera di Yellowstone, che alimenta alcune delle zone geotermiche più attive del mondo. La sua morfologia è cambiata radicalmente nel tempo, soprattutto dopo il terremoto del 1959, che ha distrutto i caratteristici depositi minerali attorno alla Sapphire Pool. Più recentemente, nel luglio 2024, un’esplosione della Black Opal Spring ha alterato ulteriormente il paesaggio, causando il cambiamento dei colori di alcune sorgenti.
Per esplorare Biscuit Basin, è possibile seguire un sentiero di 1 km (attualmente chiuso in seguito alla recente esplosione), che attraversa passerelle in legno e permette di osservare sorgenti come Black Opal, Black Diamond e Wall Pool, caratterizzate da acque scure e lattiginose. Non perdere Sapphire Pool, una delle sorgenti più belle del parco, famosa per il suo intenso colore azzurro. Altre meraviglie includono il Black Pearl Geyser, il Mustard Spring e l’Avoca Spring, con le loro eruzioni frequenti ma imprevedibili, e il Jewel Geyser, che lancia un getto alto fino a 9 metri ogni pochi minuti.
Sull’altro lato della strada, un secondo sentiero di 3,4 km vi condurrà fino alla Morning Glory Pool e l’Upper Geyser Basin. Lungo il tragitto, fermatevi ad osservare Artemisia Geyser, un gigantesco geyser blu, circondato da un reticolo di sedimenti grigiastri.




Grand Prismatic Spring
La Grand Prismatic Spring è la sorgente termale più grande degli Stati Uniti, nonché una delle cose da vedere assolutamente a Yellowstone. Con i suoi 120 metri di diametro e quasi 50 di profondità, è alimentata da un sistema idrico sotterraneo riscaldato dal magma, infatti le sue acque possono arrivare fino a 87°C. Tuttavia, ciò che la caratterizza è la sua sbalorditiva gamma cromatica dal blu intenso al rosso passandor per il viola, verde, giallo e arancio. Questo arcobaleno è dovuto ai batteri termofili che la popolano, i quali cambiano colore in base alla temperatura dell’acqua.
La Grand Prismatic Spring si trova nel Midway Geyser Basin, nella zona meridionale del parco.
Il momento migliore per vederla in tutto il suo splendore è nelle ore centrali della giornata, quando il vapore si dissolve e i colori appaiono più vividi. Purtroppo, è anche il momento di massimo affollamento, quindi preparatevi a una battaglia per il parcheggio. Il mio consiglio è di arrivate presto, e poi aspettate il momento giusto presso il belvedere.
Potete ammirarla dal Midway Geyser Basin Trail, un sentiero su passerelle di legno che passa accanto ad altre sorgenti spettacolari come l’Excelsior Geyser Crater e la Turquoise Pool. Però da qui non si colgono appieno i colori della Grand Prismatic.
Per vederla dall’alto, prendete il Grand Prismatic Overlook Trail. Il sentiero è breve e con poco dislivello, ma la vista dalla terrazza panoramica è impareggiabile: un’esplosione di colori che sembra dipinta. Se avete poco tempo, date priorità a questo sentiero. Vi assicuro che lo spettacolo vi lascerà senza parole.



Norris Geyser Basin
Norris Geyser Basin è l’area geotermica più calda ed imprevedibile di Yellowstone. Qui il paesaggio cambia continuamente: nuovi geyser si attivano, le sorgenti termali mutano colore e alcune zone diventano talmente instabili che i sentieri devono essere spostati. Questo accade perché Norris si trova in un punto geologicamente turbolento, dove si incontrano tre grandi fratture della crosta terrestre. Inoltre, l’abbondante silice presente nell’area può ostruire le bocche di geyser e fumarole, costringendo acqua e vapore a cercare nuove vie di fuga e dando così origine a continue trasformazioni del paesaggio.
Il bacino si divide in due aree distinte.
- Porcelain Basin è un paesaggio quasi irreale: una distesa biancastra costellata da sbuffi di vapore, sorgenti lattiginose e geyser che eruttano senza preavviso. Il sentiero su passerelle permette di ammirare piscine di un azzurro intenso, fumarole rumorose e sorgenti che cambiano colore in base all’attività batterica.
- Back Basin, invece, è più boscoso, con geyser isolati e nascosti tra gli alberi. Il protagonista assoluto è Steamboat Geyser, il più alto del mondo, che nelle sue sporadiche eruzioni può lanciare colonne d’acqua fino a 90 metri. Tra le altre formazioni interessanti ci sono Emerald Spring, una sorgente verde smeraldo, Echinus Geyser, dal caratteristico colore rossastro, e Green Dragon Spring, una grotta sibilante che rilascia un costante odore di zolfo.
Poco più a nord si trova Roaring Mountain, una parete rocciosa punteggiata di fumarole. Un tempo il vapore sibilava così forte da sentirsi a chilometri di distanza; oggi è più silenziosa, ma rimane comunque un luogo suggestivo.




Grand Canyon dello Yellowstone
Tra le più importanti cose da vedere a Yellowstone c’è anche il Grand Canyon, che si trova nella zona centrale del parco, vicino a Canyon Village. Questa area è ben attrezzata con parcheggi, hotel, ristoranti e un ufficio turistico. Per visitarla al meglio, dedicatele almeno mezza giornata, oppure un giorno intero se volete esplorare con calma i numerosi sentieri.
Questo spettacolarecanyon si è formato grazie all’erosione del fiume Yellowstone, che nel corso del tempo ha scavato una gola dai colori straordinari, dovuti all’ossidazione dei minerali presenti nella roccia. Proprio queste sfumature, che vanno dal giallo all’arancio, hanno dato il nome al parco nazionale.
Il canyon è esplorabile su entrambi i versanti.
- Il South Rim Trail è un sentiero escursionistico lungo 11 km che conduce fino al punto panoramico Point Sublime. Chi desidera proseguire, potrà arrivare fino al laghetto Ribbon Lake.
- A nord, si trovano sia una strada panoramica, la North Rim Drive, sia un sentiero escursionistico parallelo, il North Rim Trail. Entrambi si estendono per circa 7 km, e seguono il bordo del canyon. Poiché in estate il traffico è intenso, io vi consiglio di percorrere il sentiero a piedi. I principali punti di osservazione lungo questo percorso sono Lookout Point, Grand View e Inspiration Point, da cui si può ammirare tutta la maestosità del canyon e, in alcuni casi, le spettacolari Lower Falls.
La principale attrazione del canyon sono proprio le sue due cascate, le Upper e Lower Falls.
- Le Upper Falls, alte 33 metri, si ammirano al meglio dal belvedere Brink of the Upper Falls.
- Le Lower Falls, con i loro 94 metri di salto, sono visibili da diversi punti panoramici. Il sentiero Brink of the Lower Falls conduce proprio sopra la cascata, mentre Artist Point offre la vista più iconica, con un panorama che sembra uscito da un dipinto. Per avvicinarsi di più alle cascate, un’ottima alternativa è Red Rock Point. Fino a qualche anno fa esisteva anche l’Uncle Tom’s Trail, un percorso che permetteva di scendere vicino alla base delle Lower Falls, ma dal 2019 è chiuso per motivi di sicurezza.




Mammoth Hot Spring
Mammoth Hot Springs si trova nella zona settentrionale di Yellowstone National Park, vicino all’ingresso nord del parco. È una delle aree più attrezzate per i visitatori, con un hotel, un ristorante, un minimarket e l’Albright Visitor Center, che offre informazioni e mostre sulla storia del parco. Per visitarla interamente occorrono circa due ore, meglio se al mattino, quando il sole illumina le terrazze esaltandone i colori.
L’elemento distintivo di Mammoth Hot Springs sono le spettacolari terrazze di travertino, formate dalla deposizione di carbonato di calcio trasportato dall’acqua termale. Il processo, in atto da migliaia di anni, crea un paesaggio in continua evoluzione, con vasche che si riempiono e si svuotano nel tempo. Le colorazioni delle rocce, che vanno dal bianco candido al giallo e al rosso, sono dovute alla presenza di batteri termofili.
L’area si divide in due sezioni principali: le Upper Terraces e le Lower Terraces.
- Le Upper Terraces sono visitabili grazie alla strada panoramica di 3,5 km, percorribile solamente in auto. Grazie ai diversi punti di sosta, potrete ammirare formazioni calcaree imponenti come Orange Spring Mound, con le sue sfumature arancioni, e Angel Terrace, una delle sorgenti più scenografiche.
- Le Lower Terraces, invece, sono accessibili solo a piedi tramite passerelle in legno che permettono di esplorare da vicino le formazioni geotermali, per una lunghezza totale di 4 km, con diversi saliscendi. Tra i punti di interesse più spettacolari ci sono Canary Spring, con le sue acque cristalline e i colori brillanti, Minerva Terrace, la più grande e famosa, anche se ormai inattiva, e Palette Spring, caratterizzata da affascinanti striature colorate.




Hayden Valley e Lamar Valley
Yellowstone non è solo un paradiso geologico, ma anche uno scrigno di biodiversità faunistica, con la presenza di moltissimi animali tra cui bisonti, antilocapre, aquile, coyote, alci, lupi, grizzly e orsi bruni. Due delle aree migliori di Yellowstone per vedere la fauna selvatica a Yellowstone sono Hayden Valley e Lamar Valley.
La Hayden Valley, situata nel cuore del parco, si estende lungo la Grand Loop Road e offre numerosi punti panoramici dove ammirare gli animali. Qui i bisonti sono i veri padroni di casa, spesso riuniti lungo il fiume ad abbeverarsi, o intenti a pascolare nelle praterie. A seconda della stagione, si possono vedere i piccoli appena nati o assistere ai combattimenti tra i maschi. Nelle sue vicinanze si trova il Mud Volcano, un’area geotermica con sorgenti ribollenti e fumarole sulfuree, che a causa della composizione del terreno assumono un aspetto torbido, da cui il nome.
Più remota e selvaggia, la Lamar Valley, nel nord-est del parco, è il luogo migliore per osservare antilocapre e lupi nel loro habitat naturale. L’area è perfetta anche per escursioni, con sentieri come il Lamar Valley Trail, che permette di allontanarsi dalle strade trafficate e aumentare le possibilità di avvistamento.
Se volete massimizzare le possibilità di incontrare qualche esemplare, visitate le valli al mattino presto o nel tardo pomeriggio, e portate molta pazienza.
Per godervi l’esperienza in sicurezza, ricordate di mantenere almeno 100 metri di distanza da bisonti, orsi e lupi, e 25 metri dagli altri animali. Non date mai da mangiare alla fauna e non lasciate cibo incustodito. A Yellowstone, le sorgenti termali sono estremamente pericolose: restate sui sentieri segnalati e non gettate nulla nelle vasche geotermiche.





