Miami è la città più vivace e conosciuta della Florida, nonché una delle più frequentate. È un po’ la Los Angeles della Florida, una città estesa ed eterogenea, ricca di cose da vedere ma anche piena di contrasti. Sempre attenta alle ultime tendenze, Miami offre una vivace movida e ristoranti e negozi innovativi.
Come Los Angeles, Miami è famosa per il mare e le spiagge, ma non finisce qui: troverete magnifici edifici Art Déco, musei di rilievo, parchi naturali unici nei dintorni e Little Havana, la più grande comunità cubana degli Stati Uniti, dove assaporare l’autentica cucina caraibica
Coral Gables e Coconut Grove vi faranno lustrare gli occhi, con i loro negozi esclusivi e le ville da sogno. E per un tocco in più, potete salire su una crociera nella baia per ammirare lo skyline della città e dare un’occhiata alle case delle celebrità.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Miami si trova nella parte meridionale della Florida, affacciata sull’Oceano Atlantico e vicina al Mar dei Caraibi, con Cuba a 500 km e le Bahamas a 300 km. Questa posizione strategica la rende perfetta non solo come base per esplorare la Florida, ma anche per partire alla scoperta delle isole caraibiche: molte crociere iniziano proprio da qui.
La città è servita dall’Aeroporto Internazionale di Miami, con collegamenti diretti dall’Europa (Roma), mentre da Milano, Venezia e Bologna è necessario uno scalo. L’aeroporto dista appena 14 km dal centro città, raggiungibile in auto a noleggio, taxi o con i mezzi pubblici: le linee della metropolitana verde e arancione o gli autobus (linee 37, 42 e 57) offrono comode opzioni di trasporto.
Come muoversi a Miami
Quando si organizza un viaggio negli Stati Uniti, io consiglio sempre di noleggiare un’automobile, a meno che non abbiate in programma di visitare solo città come New York, dove l’auto è inutile. Miami, come molte altre città americane, è estesa e dispersiva, con mezzi pubblici poco capillari.
C’è la metropolitana sopraelevata gratuita Metromover, perfetta per visitare il centro, ma i mezzi pubblici non coprono bene aree come Miami Beach, Coconut Grove e Little Havana. Questi quartieri, che si presentano come vere e proprie città, sono difficili da esplorare senza un’auto.
Se decidete di rinunciare all’auto, potete acquistare un abbonamento Easy Card, che consente corse illimitate sui mezzi pubblici per un massimo di 5,65$ al giorno (verificate su questa pagina per le appa disponibili).
Inoltre, se avete poco tempo, vi consiglio i classici autobus hop-on hop-off: sì, sono iper turistici, ma vi permetteranno di vedere i punti principali della città senza preoccuparvi degli spostamenti. In più, fermano proprio davanti alle attrazioni principali!
Clima e quando andare
La Florida gode di un clima tropicale, dove le stagioni si distinguono più per le precipitazioni che per le temperature. Si possono individuare due stagioni principali:
- La stagione secca, che va da novembre a marzo, con poche piogge e temperature piacevoli tra i 20° e i 25°C.
- La stagione umida, da marzo a ottobre, caratterizzata da caldo afoso e temporali pomeridiani brevi ma intensi. Tra fine agosto e inizio ottobre, è anche il periodo degli uragani, che si formano nell’Atlantico e possono colpire le coste della Florida.
Il periodo migliore per visitare la Florida è da novembre a maggio. Attenzione a marzo, che coincide con l’alta stagione a causa dello spring break, le vacanze primaverili delle scuole americane, quando le località balneari si riempiono di studenti e i prezzi salgono vertiginosamente.
Ricordate che la Florida si trova nell’Eastern Time Zone, sei ore indietro rispetto all’Italia.
Dove alloggiare
Miami, con i suoi 6 milioni di abitanti nell’area metropolitana, presenta un tasso di criminalità piuttosto elevato, ma questo riguarda principalmente gang e traffici di droga. Per i turisti, i rischi principali sono piccoli furti o scippi, evitabili seguendo le normali regole di buon senso e stando lontani da zone problematiche.
Le migliori zone per alloggiare, anche se costose, sono Miami Beach, South Beach, Brickell, Coral Gables e Coconut Grove. Downtown e Little Havana non sono particolarmente pericolosi di giorno, ma occorre prestare attenzione soprattutto la sera o nelle stradine più buie ed isolate. Se avete un’auto a noleggio, cercate un hotel con parcheggio interno, così da stare più tranquilli.
Evitate invece assolutamente Overtown e Liberty City, noti per alti livelli di crimini violenti e spaccio. Poiché, tuttavia, qui non ci sono particolari cose da vedere, difficilmente vi troverete a passarci durante il vostro soggiorno a Miami.
Quanto tempo dedicare
La durata ideale del vostro soggiorno a Miami dipende dagli obiettivi del viaggio: se è parte di un tour della Florida o se intendete concentrarvi solo sulla città e i suoi dintorni.
- Se state esplorando il Sunshine State, vi consiglio di dedicare 3 notti a Miami. Questo vi permetterà di avere due giorni pieni per visitare la città e le sue principali attrazioni. Potrete sfruttare i giorni di trasferimento per fare tappe intermedie, come una visita al Parco Nazionale delle Everglades o un’escursione a Key Biscayne durante lo spostamento da o verso le Florida Keys e Key West.
- Se il vostro itinerario riguarda esclusivamente la Magic City, una permanenza di una settimana è l’ideale. Con sei giorni pieni, potrete combinare gite di un giorno al Parco delle Everglades e a Key Biscayne con il relax sulle splendide spiagge di Miami Beach. Questo tempo vi permetterà anche di scoprire i quartieri iconici, vivere la vibrante vita notturna e magari partecipare a una crociera nella baia per ammirare lo skyline della città.
Storia di Miami
Le origini di Miami risalgono ai Tequesta, una tribù indigena che viveva lungo le coste della Florida meridionale più di 2.000 anni fa. Con l’arrivo degli europei nel 1513, guidati da Juan Ponce de León, l’area divenne parte del territorio spagnolo, anche se rimase scarsamente abitata per secoli.
La svolta arrivò nel 1896, quando Julia Tuttle, imprenditrice nota come la “madre di Miami”, convinse Henry Flagler, magnate delle ferrovie, a estendere la sua linea ferroviaria fino alla regione. Questo evento segnò la nascita ufficiale della città, rendendola il primo insediamento americano fondato da una donna.
Miami iniziò a crescere rapidamente nei primi decenni del Novecento, diventando una meta per il turismo di lusso e il commercio. Negli anni ’50 e ’60, l’immigrazione cubana, in particolare dopo l’ascesa di Fidel Castro, trasformò la città in un importante crocevia culturale, dando vita a quartieri iconici come Little Havana.
Oggi conosciuta come la “Magic City“, Miami è una città vibrante e multiculturale, il cuore economico e culturale del sud della Florida.
Cosa vedere a Miami
South Beach
Quella che siamo abituati ad identificate come “Miami” è in realtà Miami Beach, una città situata su un’isola barriera, collegata alla terraferma da lunghi ponti e isolotti.
La sua attrazione più iconica è senza dubbio South Beach. Questa spettacolare striscia di sabbia bianca, lunga oltre 7 km e ornata da palme e dalle celebri torrette dei bagnini, è diventata sinononimo stesso di Miami. Le coloratissime lifeguard towers di South Beach, una diversa dall’altra sono ormai un’icona indiscussa.
La spiaggia, essendo molto grande, è suddivisa in diverse zone. Lummus Park (all’altezza di 11th Street) è il tratto più famoso e animato. Indian Beach Park e North Shore Park, invece, offrono un’atmosfera più tranquilla, perfetta per chi cerca relax lontano dalla folla.
Il lungomare è altrettanto piacevole da esplorare, con la possibilità di spostarsi comodamente grazie al trolley gratuito, che passa ogni 20 minuti.
All’estremità meridionale di Miami Beach si trova il South Pointe Park, un grande parco urbano con sentieri pedonali e ciclabili. Da qui si possono ammirare splendide vedute sullo skyline di Downtown Miami e sulla Baia di Biscayne, un luogo perfetto per una passeggiata al tramonto.



Distretto Art Déco
Collins Avenue e Ocean Drive, le arterie principali di Miami Beach, sono famose per la vivace movida e gli eccellenti ristoranti, ma rappresentano anche un paradiso per gli appassionati di architettura grazie ai numerosi edifici in stile Art Déco, costruiti dopo il devastante uragano del 1926.
L’Art Déco, nato negli anni ’20, si distingue per i suoi colori pastello, le linee geometriche e le insegne al neon, mentre gli interni brillano di dettagli in porcellana. Passeggiando lungo queste strade, noterete spesso splendide auto d’epoca parcheggiate davanti agli edifici, che accentuano l’atmosfera retrò.
Con oltre 800 edifici Art Déco, Miami Beach vanta una delle collezioni più ricche al mondo. Tra i più iconici, spiccano gli hotel che si affacciano su Ocean Drive:
- Avalon Hotel, con la sua celebre auto gialla sempre parcheggiata davanti.
- Colony Hotel, un simbolo della città grazie alla sua luminosa insegna blu.
- Essex House Hotel, dal design particolarmente raffinato.
- Pelican Hotel, famoso per il suo stile eccentrico.
- Congress Hotel, Leslie Hotel, Carlyle Hotel e Cordozo Hotel, ognuno con il suo carattere distintivo.
IAspettate il tramonto, quando le facciate degli hotel si accendono dei vivaci colori delle insegne al neon, trasformando Ocean Drive in uno spettacolo di luci.
Non perdete una visita all’ufficio postale storico di Washington Avenue, un esempio perfetto di architettura anni ’30, e alla celebre Villa di Gianni Versace, ora un lussuoso hotel chiamato Casa Casuarina.






Little Havana
L’immigrazione cubana in Florida iniziò negli anni ’50, in seguito all’ascesa al potere di Fidel Castro. Gli esuli cubani, oppositori del regime, si stabilirono principalmente nel quartiere attorno alla SW 8th Street. Questa strada, oggi conosciuta come Calle Ocho, è diventata il cuore pulsante di Little Havana, un angolo di Cuba nel cuore di Miami. Qui troverete edifici decorati con murales che raccontano storie di orgoglio e resistenza, insegne in spagnolo, negozi di sigari artigianali e bar dove gustare il famoso cafecito, l’intenso espresso cubano.
Non perdetevi il Paseo de las Estrellas, il corrispettivo della celebre Hollywood Walk of Fame, dove le stelle sul marciapiede rendono omaggio alle leggende cubane come Gloria Estefan e Celia Cruz. Un altro luogo simbolico è il Domino Park, un piccolo ma vivace spazio all’aperto dove gli anziani si ritrovano per giocare a domino, discutere e mantenere vive le tradizioni della loro terra d’origine.
Little Havana è anche il posto ideale per immergersi nei sapori autentici della cucina cubana. Partecipare a un ttour gastronomico guidato vi permetterà di scoprire piatti iconici e curiosità locali. Tra i ristoranti più consigliati c’è El Exquisito, famoso per i suoi saporiti piatti di carne e pesce serviti con riso e le irresistibili banane fritte (maduros). Un’esperienza culinaria che vi farà sentire il calore e l’accoglienza della cultura cubana.
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Downtown Miami
Downtown Miami è il centro degli affari. Durante il giorno, il quartiere è animato da professionisti e attività frenetiche, ma la sera si svuota, motivo per cui non è l’opzione ideale per alloggiare. Essendo una zona piuttosto estesa, il modo migliore per esplorarla è salire sul Metromover, un treno sopraelevato gratuito che si snoda tra gli imponenti grattacieli, regalando panorami urbani mozzafiato.
Il centro di Downtown è il Bayfront Park, un’enorme area verde perfetta per chi vuole rilassarsi o mantenersi attivo. Qui i locali si dedicano al jogging, allo yoga o semplicemente passeggiano lungo la Miami Riverwalk, una piacevole promenade che costeggia il fiume. A pochi passi, troverete il Bayside Marketplace, un paradiso dello shopping con oltre 150 negozi e ristoranti distribuiti su due piani. È il luogo perfetto per acquistare souvenir, gustare un pasto con vista o partecipare a una crociera panoramica nella baia.
Uno degli edifici più famosi della zona è la Freedom Tower, un’elegante torre ottagonale in stile classico ispirata alle architetture spagnole. Questo edificio è un simbolo per la comunità locale, paragonabile alla Statua della Libertà per New York: fu infatti il punto di accoglienza e smistamento per gli immigrati cubani in Florida. Da vedere anche l’Olympia Theater, un antico cinema degli anni ’20 trasformato in teatro e spazio espositivo.
A sud del fiume, vi attende il moderno quartiere di Brickell, caratterizzato da grattacieli di vetro e acciaio, ristoranti trendy, boutique di grandi marchi internazionali e locali chic. Molti bar e ristoranti offrono rooftop con viste mozzafiato sulla città: un aperitivo qui al tramonto è un’esperienza imperdibile. Per una vista panoramica della zona, recatevi sul Brickell Key Bridge, da dove potrete ammirare l’eleganza e il dinamismo di questo angolo moderno di Miami.



Wynwood Walls e Design District
Miami è una città all’avanguardia dal punto di vista artistico, sempre pronta a recepire e promuovere le nuove tendenze. A nord di Downtown si trova il quartiere di Wynwood, famoso in tutto il mondo per i suoi murales coloratissimi.
Passeggiando per le sue vie, in particolare lungo la NW 2nd Avenue e le strade perpendicolari, vi troverete immersi in un arcobaleno di colori che trasforma edifici altrimenti anonimi, come uffici e ristoranti, in vere e proprie tele a cielo aperto. L’aspetto più affascinante di Wynwood è la sua continua trasformazione. I murales cambiano infatti regolarmente, per cui anche tornando dopo qualche anno potreste scoprire opere completamente nuove.
Chi desidera approfondire la storia e le tecniche della street art potrà visitare il Wynwood Walls, un museo a cielo aperto che raccoglie opere di artisti di fama internazionale. L’ingresso costa 12,00$ ed è un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea. Non meno interessante è il Museum of Graffiti, dove, con un biglietto di circa 20,00$, potrete scoprire la storia dei graffiti e della pop art in America.
Poco più a nord di Wynwood, si estende il Miami Design District, un’elegante area che può essere paragonata alla Beverly Hills di Los Angeles. Questo quartiere esclusivo è delimitato da N Miami Avenue, NE 38th Street e NW 42nd Street e si distingue per i suoi viali alberati e lastricati, costellati di edifici progettati dai più grandi architetti internazionali. Oltre a essere un polo dell’architettura contemporanea, il Design District è anche un paradiso per gli amanti dello shopping di lusso. Qui hanno infatti sede diverse boutique di marchi prestigiosi come Bottega Veneta, Tiffany & Co., Hermès e molti altri.
Coral Gables
Coral Gables è uno dei quartieri residenziali più esclusivi di Miami, progettato nei primi anni del ‘900 con uno stile ispirato all’architettura mediterranea, che rimanda a città come Venezia ed edifici come la Cattedrale di Siviglia.
L’edificio più iconico di Coral Gables è senza dubbio il Biltmore Hotel, un capolavoro in stile barocco spagnolo. Pernottare qui può costare anche 1.000,00$ a notte. Tuttavia, anche chi non soggiorna nell’hotel può visitare la sontuosa hall, decorata con affreschi intricati, colonne in marmo e una rigogliosa vegetazione tropicale. Percorrendo Coral Way, l’arteria principale del quartiere, incontrerete altri edifici affascinanti, come la Coral Gables Merrick House (al numero 907) e la suggestiva Honeymoon Cottage (al numero 937). Questo viale è famoso anche per le spettacolari file di alberi banyan, i cui rami intrecciati creano in alcuni punti una suggestiva “galleria” naturale.
Un’altra tappa imperdibile è la Venetian Pool, una piscina pubblica scavata nella roccia corallina e circondata da piante tropicali e cascate. L’ingresso costa 22,00$ per gli adulti e 17,00$ per i bambini,
Non lontano si trova il Fairchild Tropical Botanic Garden, un immenso parco botanico che unisce piante tropicali a installazioni artistiche. Passeggiando tra serre, laghi e opere d’arte, avrete l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva nella natura. Il biglietto d’ingresso costa 24,95$ per gli adulti e 11,95$ per i bambini, un prezzo che vale ogni centesimo per la bellezza che vi circonda.
Ma Coral Gables non è solo un quartiere per ricchi. Potrete infatti esplorare gratuitamente i suoi due musei: il Coral Gables Museum, che racconta la storia del quartiere e dell’architettura locale, e il Lowe Art Museum, dove ammirare opere che spaziano dall’epoca precolombiana e greca fino a quella moderna, con capolavori di artisti del calibro di Picasso, Tintoretto e Gauguin.


Musei di Miami
Abbiamo già sottolineato che Miami non è solo spiagge e movida: tra le tante attrazioni, la città offre anche musei affascinanti, perfetti per trascorrere qualche ora all’insegna della cultura.
A Downtown, il Frost Science Museum è una tappa imperdibile per grandi e piccini. In questo museo potrete esplorare la storia della Terra, dai dinosauri alle tecnologie più avanzate. Tra le sue principali attrazioni ci sono un acquario che offre una finestra sul mondo delle profondità marine e un planetario che vi porterà a osservare stelle e pianeti lontani.
Sempre a Downtown, non perdete il Pérez Art Museum Miami (PAMM), dedicato all’arte moderna e contemporanea. La sua collezione comprende circa 1.800 opere del XX e XXI secolo, molte delle quali provenienti dalla donazione del collezionista Jorge M. Pérez. Il museo ospita mostre temporanee che esplorano le tendenze e i movimenti artistici più innovativi. La struttura stessa è un capolavoro di design, con giardini pensili e una terrazza che offre una splendida vista sulla baia di Biscayne.
Nel tranquillo quartiere residenziale di Coconut Grove si trova Villa Vizcaya, una raffinata villa in stile italiano costruita nel 1916. Commissionata dall’industriale James Deering, questa dimora è un autentico omaggio alle ville storiche del Nord Italia, con arredi originali, dettagli architettonici eleganti e un parco di 8 ettari decorato con statue, fontane e grotte. Oggi la villa è un museo che offre uno spaccato sulla vita quotidiana dell’élite americana all’alba del XX secolo.
A sud del centro si trova il Miami Metrozoo, un vasto parco di oltre 100 ettari che ospita circa 800 specie animali, tra cui leoni africani, rinoceronti neri, tigri del Bengala, gorilla, cammelli e persino koala. Il Metrozoo è famoso per il suo approccio naturalistico: gli animali vivono in habitat aperti che replicano il più possibile le loro condizioni naturali.
Crociere nella baia
Tra le attività più amate a Miami c’è senza dubbio la crociera nella baia. Un’esperienza unica, che vi permetterà di ammirare le lussuose ville di attori, cantanti e altre celebrità, situate sulle isole artificiali di Star Island, Hibiscus Island e Fisher Island.
Le crociere sono disponibili in diverse opzioni, con costi e durata che variano in base al tipo di imbarcazione e ai servizi offerti. Le più popolari sono quelle di 90 minuti, perfette per chi vuole un assaggio dell’esperienza senza spendere troppo: il costo si aggira intorno ai 30,00$. Per chi invece vuole concedersi un lusso, sono disponibili crociere private con aperitivi gourmet e champagne a bordo, che possono costare anche 250,00$.
Un ulteriore vantaggio del tour in barca è la possibilità di ammirare lo skyline di Miami in tutta la sua maestosità. La vista della città, con i suoi grattacieli scintillanti che si riflettono sull’acqua, è particolarmente suggestiva al tramonto, quando il cielo si tinge di colori caldi e le luci della città iniziano a illuminare la notte.



Key Biscayne
Key Biscayne è un piccolo paradiso tropicale a sud di Miami Beach, un’isola di appena 3,5 chilometri quadrati che sembra lontana anni luce dal caos della città. Facilmente raggiungibile grazie alla Rickenbacker Causeway, questo angolo di tranquillità è la meta ideale per chi vuole trascorrere una giornata immerso nella natura incontaminata.
La costa orientale dell’isola è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia bianca e finissima, una delle principali attrazioni per i visitatori. Le sue spiagge tranquille, lambite da acque cristalline, sono perfette per rilassarsi, fare il bagno o semplicemente passeggiare. Un’altra particolarità che affascina i turisti è la presenza delle iguane, che vivono numerose sull’isola.
Chi desidera aggiungere un tocco culturale alla giornata può visitare il Cape Florida Lighthouse, situato all’estremità meridionale dell’isola. Questo faro, il più antico della Florida, è un vero simbolo di Key Biscayne. Salendo fino alla piattaforma panoramica, sarete ricompensati con una vista mozzafiato che spazia dall’oceano allo skyline di Miami.
Everglades National Park
Situato nella punta meridionale della Florida, a circa un’ora da Miami l’Everglades National Park è un ecosistema caratterizzato da paludi infinite, mangrovie e canali navigabili. Tra le sue praterie e acque poco profonde abitano alligatori e uccelli rari, un patrimonio naturale da esplorare responsabilmente, preferibilmente con guide autorizzate.
L’auto è indispensabile per gli spostamenti principali, ma per esplorare luoghi come Shark Valley, il noleggio di una bicicletta (25$ al giorno) è ideale, soprattutto nelle stagioni meno calde. Qui potrete percorrere la Shark Valley Loop Road, una strada panoramica di 24 km dove avvistare alligatori e aironi. A metà percorso, una torre panoramica offre una vista spettacolare sulle paludi circostanti. Per chi visita in estate, il tram aperto è una scelta comoda (31$ per adulti).
Tra le esperienze imperdibili c’è il giro in airboat: queste imbarcazioni permettono di scoprire i canali più remoti e osservare la fauna da vicino. Spesso i tour includono la visita a rifugi per animali feriti. È consigliabile prenotare in anticipo, data l’elevata affluenza.
Al Royal Palm Visitor Center, il sentiero Anhinga Trail, lungo circa 1 km, offre avvistamenti ravvicinati di alligatori e uccelli acquatici. Il vicino Gumbo Limbo Trail, più breve, conduce attraverso una giungla tropicale dominata dall’“albero del turista”.
L’ingresso al parco costa 35$ per auto, valido 7 giorni, ma con la tessera annuale “America The Beautiful” (80$) potrete accedere a tutti i parchi nazionali. Attenzione alla sicurezza: mantenete le distanze dagli animali, utilizzate abbigliamento protettivo e acquistate repellenti per zanzare locali.



