Il Freedom Trail è un affascinante viaggio nel cuore di una delle prime città ad essere fondate in America, nonché una delle principali attrazioni di Boston..
Boston, con le sue profonde radici nel puritanesimo, offre un percorso attraverso 16 siti di rilevanza storica che includono chiese, sedi di governo, case private e cimiteri. Questi edifici storici hanno visto nascere gli Stati Uniti e sono stati teatro di eventi fondamentali che hanno portato alla Guerra d’Indipendenza, plasmando così la nazione.
Camminando lungo il Freedom Trail, vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, grazie alla coesistenza di antico e moderno che caratterizza la città. Il percorso attraversa i quartieri storici di Boston, inclusa North End, conosciuta come la Little Italy di Boston. Ogni passo lungo il sentiero vi svelerà un pezzo della storia americana, rendendo il Freedom Trail una tappa imperdibile per chiunque desideri comprendere le radici e l’evoluzione degli Stati Uniti.
Indice
- Dove si trova il Freedom Trail di Boston e come arrivare
- Informazioni pratiche
- Cosa vedere lungo il Freedom Trail di Boston
- Boston Common
- Massachussetts State House
- Park Street Church
- Granary Burying Ground
- King’s Chapel
- Boston Latin School
- Old Corner Bookstore
- Old South Meeting House
- Old State House
- Sito del Massacro di Boston
- Faneuil Hall
- Casa di Paul Revere
- Old North Church
- Copp’s Hill Burying Ground
- USS Constitution
- Bunker Hill Monument
Dove si trova il Freedom Trail di Boston e come arrivare
Il Freedom Trail di Boston inizia al Boston Common, nel cuore della città, e termina al Bunker Hill Monument, attraversando una serie di quartieri storici: Downtown, North End – conosciuto come la Little Italy di Boston – e Charlestown.
Le fermate della metro più vicine al Boston Common sono: Park Street (linee Red e Green) e Boylston (linea Green). Per chi preferisce l’autobus, le linee 43 e 55 fermano nelle vicinanze.
Una volta arrivati al punto finale del percorso, il Bunker Hill Monument, potete prendere la metropolitana alla fermata Community College (linea Orange) o gli autobus 92 e 93. Un’esperienza indimenticabile che vi farà vivere la storia degli Stati Uniti nel cuore pulsante di Boston.
Informazioni pratiche
L’ufficio turistico, situato presso il Boston Common, è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00. Qui potrete ottenere una mappa del percorso, che si estende per 4 km e tocca 16 siti di rilevanza storica, segnalati da un sentiero di mattoni rossi.
È possibile seguire il percorso autonomamente grazie alla mappa fornita, oppure partecipare a un tour guidato a piedi per una visita più approfondita.
Il tempo di percorrenza varia: circa 2 ore se si cammina senza fermarsi, mezza giornata se ci si sofferma su alcuni siti di particolare interesse, e una giornata intera per chi vuole entrare in tutti i musei, cimiteri, chiese e visitare la USS Constitution.
La maggior parte dei siti sono gratuiti, mentre alcuni richiedono un biglietto d’ingresso. È sempre consigliabile consultare i siti ufficiali di oni attrazione per avere gli orari e i costi aggiornati.
Cosa vedere lungo il Freedom Trail di Boston
Di seguito trovate le descrizioni dei 16 siti del Boston Freedom Trail, in base all’ordine indicato sulla mappa.
Boston Common
Noto semplicemente come “The Common”, questo è il parco pubblico più antico degli Stati Uniti, fondato nel 1634. Si chiama così perché fu acquistato in comunità dai coloni puritani, che lo utilizzavano come pascolo e luogo per esecuzioni e altre punizioni pubbliche per chiunque deviasse dalla rigida morale puritana. Il grande olmo al centro del parco, oggi abbattuto, vide numerose impiccagioni, tra cui quella della quacchera Mary Dyer, giustiziata per aver violato l’esilio dalla colonia.
Durante l’occupazione britannica di Boston nel 1775, le giubbe rosse britanniche si addestravano qui.
Attualmente, il parco ospita l’ufficio turistico del Freedom Trail ed è perfetto per una passeggiata o una sosta rilassante.
Massachussetts State House
Questo elegante edificio del 1798 è la sede del governo del Massachusetts. Costruito sulla collina di Beacon Hill sul terreno del governatore John Hancock, fu progettato dall’architetto Charles Bulfinch.
La grande cupola, rivestita in foglia d’oro a 24 carati, risplende al sole e definisce lo skyline cittadino. All’esterno dell’edificio si trovano statue commemorative di importanti personaggi storici, tra cui il generale della Guerra Civile Joseph Hooker e il presidente John F. Kennedy.
L’atrio del palazzo, la Doric Hall, è dotato di una grande porta che viene aperta solo in tre occasioni: la visita del Presidente degli Stati Uniti, l’uscita del Governatore nel suo ultimo giorno di mandato, e il rientro dello stendardo ufficiale dopo una battaglia.
All’interno si trovano l’ufficio del Governatore e il Senato, mentre la Camera dei Rappresentanti si riunisce in un’altra ala. Nella sala del Senato si trova la scultura “The Sacred Cod”, un merluzzo di legno che ricorda l’importanza dell’industria ittica.
Il Campidoglio è aperto dalle 09:00 alle 17:00. L’ingresso è gratuito e potrete partecipare a una visita guidata, anch’essa gratuita, della durata di 45 minuti.


Park Street Church
Situata all’angolo tra Park Street e Tremont Street, la Park Street Church è uno dei simboli storici di Boston. Fondata nel 1809, questa chiesa congregazionalista è nota per la sua torre alta 66 metri, che ha dominato lo skyline di Boston per gran parte del XIX secolo. Progettata dall’architetto Peter Banner, la chiesa è un esempio classico di architettura federale.
La Park Street Church ha svolto un ruolo cruciale nella storia americana. Nel 1829, William Lloyd Garrison vi tenne il suo primo discorso pubblico contro la schiavitù, avviando così il movimento abolizionista. La chiesa è stata anche il luogo di nascita del famoso inno patriottico “America (My Country, ‘Tis of Thee)”, cantato per la prima volta il 4 luglio 1831.
All’interno, la chiesa conserva ancora molte delle sue caratteristiche originali, tra cui i banchi in legno e il pulpito.
La Park Street Church è aperta al pubblico per visite guidate e servizi religiosi da fine giugno fino ad agosto. L’ingresso è gratuito.
Granary Burying Ground
Questo cimitero, fondato nel 1660, è tra i più antichi e significativi di Boston. Prende il nome dal vecchio granaio che si trovava nei paraggi e conta circa 2.300 lapidi, anche se si stima che i cittadini sepolti qui fossero circa 5.000. In epoca vittoriana, il comune decise di riorganizzare le lapidi in modo più ordinato, in particolare per fare spazio all’innovazione dell’epoca: il tagliaerba.
In questo cimitero riposano le spoglie di alcuni grandi protagonisti della Rivoluzione americana, motivo per cui fa parte del Freedom Trail di Boston. Qui si trovano infatti le tombe di John Hancock, primo governatore del Massachusetts, James Otis, Samuel Adams, Paul Revere e Robert Treat Paine, oltre ai genitori di Benjamin Franklin (che è invece sepolto a Philadelphia).
Altre tombe significative sono quelle delle vittime civili del Massacro di Boston e la “Infant Tomb”, una fossa comune per i bambini non battezzati. Rispetto ai cimiteri americani moderni, le lapidi del Granary Burying Ground si contraddistinguono per le elaborate decorazioni, in particolare teschi, ghirlande e versi di poemi.
King’s Chapel
Istituita nel 1686, King’s Chapel è la prima chiesa anglicana di Boston, considerata uno dei più fulgidi esempi di architettura georgiana. Nel suo luminoso interno si trovano alcuni oggetti interessanti: un eccezionale pulpito in pietra costruito attorno all’originale struttura in legno e una campana riparata nel 1816 da Paul Revere e ancora funzionante.
L’annesso cimitero, il più antico della città, ospita alcune sepolture illustri, tra cui John Winthrop, primo governatore della colonia britannica, e Mary Chilton, la prima passeggera del Mayflower a toccare il suolo americano.



Boston Latin School
Anche questo sito del Freedom Trail di Boston detiene un primato: è infatti la più antica scuola pubblica d’America, benché riservata ai soli studenti maschi. La scuola non esiste più, ma sul sito in cui sorgeva troviamo oggi la statua di uno dei suoi allievi più celebri, il Padre Fondatore e scienziato Benjamin Franklin. Oltre a lui, la frequentarono anche Samuel Adams, John Hancock, Robert Treat Paine e William Hooper, tutti firmatari della Dichiarazione d’Indipendenza.
Fondata nel 1635, fu demolita nel 1745, ma continuò a operare come istituzione presso altre sedi, ed oggi si trova nel quartiere Fenway.
Old Corner Bookstore
Questo storico palazzo del 1718 fu sede della più antica casa editrice di Boston, la Ticknor and Fields. Tra queste mura furono stampate e vendute le opere dei più famosi autori americani, tra cui “La Lettera Scarlatta” di Nathaniel Hawthorne, “Midnight Ride of Paul Revere” di Henry Wadsworth Longfellow, “Piccole Donne” di Louisa May Alcott e “La Capanna dello Zio Tom” di Harriet Beecher Stowe.
Minacciato di demolizione nel 1960, l’edificio fu salvato da un gruppo di cittadini che fondarono l’associazione no-profit Historic Boston Incorporated (HBI), acquistarono l’edificio e lo diedero in concessione per attività commerciali. Oggi vi si trova un fast food messicano, ma è ancora possibile ammirare le mura esterne di quello che fu un baluardo della cultura americana.
Old South Meeting House
Questo storico edificio del 1729 è uno dei siti di epoca coloniale più importanti degli Stati Uniti. È al pari della Independence Hall di Philadelphia o della Federal Hall di New York City.
Nacque come luogo di incontro per la Old South Congregation, un’associazione puritana. Tra i membri c’erano i patrioti Samuel Adams, William Otis e William Dawes. C’era anche Phillis Wheatley, una schiava afroamericana che pubblicò un libro di poesie nel 1773.
Essendo l’edificio più grande di Boston, la Old South Meeting House divenne sede di raduni degli indipendentisti. In seguito al Massacro di Boston, il 16 dicembre 1773, cinquemila coloni si riunirono qui e organizzarono il Boston Tea Party. Questo evento fu cruciale per la Rivoluzione americana.
L’edificio fu messo in lista per la demolizione dopo un grave incendio, ma fortunatamente fu salvato da un gruppo di cittadini, passato alla storia come “twenty women of Boston”.
La Old South Meeting House è aperta dalle 10:00 alle 17:00 tutti i giorni. È chiusa solo il giorno del Ringraziamento, il 25 dicembre e il 1° gennaio. Il biglietto d’ingresso, valido anche per la Old State House, costa 15,00$ per gli adulti. Per over 62 e studenti, è 14,00$. Per i bambini sotto i 12 anni, il costo è di 8,00$.
Old State House
Costruita nel 1713, la Old State House fu la sede di governo del Massachusetts sotto l’impero britannico ed oggi è un museo che racconta la storia della Boston coloniale. Nel 1776, dal balcone della Old State House, davanti a una folla festante, si tenne la lettura pubblica della Dichiarazione d’Indipendenza.
All’interno, potrete visitare la Camera di Consiglio, ristrutturata per rispecchiare l’aspetto originale, e approfittarne per sedervi sul seggio del Governatore Reale, la persona più potente della città.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Il biglietto d’ingresso, valido anche per la Old South Meeting House, costa 15,00$ per gli adulti, 14,00$ per over 62 e 8,00$ per bambini sotto i 12 anni.


Sito del Massacro di Boston
Nel 1768, 2.000 soldati inglesi occuparono Boston per sedare delle rivolte legate a una tassazione che i coloni americani ritenevano eccessiva. Dopo mesi di tensioni, il 5 marzo 1770 avvenne uno scontro diretto tra le giubbe rosse e i bostoniani. Otto soldati del 29º Reggimento si presentarono davanti alla Old State House e aprirono il fuoco sui civili, uccidendo cinque civili (Crispus Attucks, Samuel Gray, James Caldwell, Samuel Maverick e Patrick Carr) e ferendone altri.
Questo evento infiammò ulteriormente gli animi di una popolazione già esasperata. Seguì una propaganda serrata, che portò all’evacuazione delle truppe inglesi da Boston e alimentò i sentimenti indipendentisti.
Il luogo del massacro è oggi indicato all’incrocio tra State Street e Congress Street, a pochi metri dal punto esatto della sparatoria.
Faneuil Hall
La Faneuil Hall, che servica come sede del mercato cittadino, fu costruita nel 1742 grazie alla donazione del mercante schiavista Peter Faneuil. Per questo motivo è oggi al centro di un dibattito su un possibile cambio di nome, per il quale non è ancora emersa un’alternativa.
In stile anglo-georgiano, l’edificio era inizialmente composto da due piani, a cui se ne aggiunse un terzo nel 1806 per mano di Charles Bulfinch, l’architetto della Massachusetts State House.
Chiamata anche “Cradle of Liberty” (culla della libertà), la Faneuil Hall è nota per i raduni e i dibattiti contro la dominazione inglese, in particolare contro la tassazione di melassa, carta stampata e tè (rispettivamente, Sugar Act, Stamp Act e Tea Act). Qui nacque il celebre motto “no taxation without representation”, lo slogan ufficiale delle dimostrazioni.
Davanti al palazzo si erge oggi una statua del Padre Fondatore Samuel Adams, che vi tenne diversi discorsi.
La Faneuil Hall è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00, ed accessibile gratuitamente. Essendo di proprietà del comune, potrebbe rimanere chiusa in caso di eventi speciali.



Casa di Paul Revere
Realizzata attorno al 1680, la casa di Paul Revere è la casa più antica di Boston e una delle pochissime del XVII secolo ancora esistenti. Il suo primo abitante fu un mercante di nome Robert Howard, mentre il celebre patriota e artigiano vi si trasferì con la famiglia nel 1770.
Da qui, nel 1775, Paul Revere partì a cavallo alla volta di Lexington per avvisare John Hancock e Samuel Adams dell’imminente arrivo degli inglesi. Questa cavalcata passò alla storia come una delle tappe fondamentali della Rivoluzione americana, consegnando alla leggenda la figura di Paul Revere.
Nel 1908 la dimora fu restaurata e trasformata in museo, dove sono esposti alcuni arredi di famiglia e manufatti realizzati da Revere stesso. Gli orari di apertura, generalmente dalle 10.00 alle 17.15, variano a seconda della stagione. Consultate il sito ufficiale per il calendario aggiornato. Il bigletto d’ingresso costa 6,00$ per gli adulti, 5,50$ per senior e studenti, e 1,00$ per bambini e ragazzi tra 5 e 17 anni.
Old North Church
Situata a North End, la Little Italy di Boston, questa chiesa protestante del 1723 è il più antico luogo di culto della città, per questo motivo dichiarata monumento nazionale.
Il 18 aprile 1775, Paul Revere convinse il sacrestano ad appendere due lanterne al campanile della chiesa per segnalare ai ribelli dall’altra parte del fiume che gli inglesi stavano marciando verso Lexington e Concord. Benché rimasero appese solo per un minuto, le lanterne furono fondamentali nella trasmissione del messaggio.
La chiesa, in stile georgiano, è costruita in mattoni e con ampie vetrate. Il campanile, ricostruito dopo un uragano, è interamente dipinto di bianco. Nella cripta sono sepolte oltre 1000 persone, tra cui diversi soldati e ufficiali della marina britannica.
La Old North Church è aperta dalle 10:00 alle 17:00 dal lunedì al sabato, e dalle 12:30 alle 17:00 la domenica. Il biglietto d’ingresso standard costa 5,00$ e con la visita alla cripta 10,00$.


Copp’s Hill Burying Ground
Il terzo cimitero storico del Freedom Trail di Boston, il Copp’s Hill Burying Ground, è l’eterna dimora di commercianti, artigiani e altre figure di rilievo del North End. Si trova in cima a una collinetta, sul sito di un vecchio mulino a vento, e prende il nome dal calzolaio che possedeva il terreno.
Tra i suoi “residenti” più famosi ci sono Cotton e Increase Mather, ministri puritani legati ai processi alle streghe di Salem; Robert Newman, il sacrestano che appese le lanterne alla campanile della Old North Church la notte della cavalcata di Revere; Edmund Hartt, costruttore della USS Constitution; e il noto contrabbandiere Capt. Daniel Malcolm, amato dalla causa indipendentista perché trafficava merci senza pagare le tasse agli inglesi.
USS Constitution
Dedicata alla Costituzione, la fregata USS Constitution è la più antica nave al mondo ancora galleggiante. Realizzata in legno di leccio della Virginia, è lunga 62 metri e dotata di tre alberi e 32 cannoni.
Entrata in servizio nel 1798, ebbe il ruolo di nave ammiraglia dello squadrone Nordatlantico nella guerra contro gli inglesi del 1812. Il 19 agosto di quell’anno, ingaggiò una battaglia con la fregata HMS Guerriere al largo della Nuova Scozia. Mentre la nave britannica fu pesantemente danneggiata, la USS Constitution uscì indenne dalle bordate nemiche, guadagnandosi il soprannome di “Old Ironsides”, ovvero “vecchia dai fianchi di ferro”.
Nel 1997, in occasione del bicentenario del varo, riprese il mare per un breve viaggio simbolico. Oggi è una nave di Stato, usata per cerimonie ed eventi speciali, e ancora equipaggiata con 55 marinai. Prestare servizio su questa nave è considerato un grande onore.
La USS Constitution è visitabile dalle 10:00 alle 18:00, dal martedì alla domenica. Il museo è aperto tutti i giorni, dalle 9:30 alle 17:00. Trattandosi di una nave operativa della marina militare, prima di entrare è necessario effettuare dei controlli di sicurezza; tenete quindi a portata di mano il passaporto.
La nave e il museo sono visitabili gratuitamente. Tuttavia, si suggerisce una donazione di 10,00$-15,00$ per gli adulti, e 5,00$-10,00$ per i bambini.


Bunker Hill Monument
Sulla collina di Bunker Hill, nel quartiere Charlestown, quest’obelisco fu realizzato nel 1843 per commemorare l’omonima battaglia, svoltasi il 17 giugno 1775. In realtà, i combattimenti avvennero sulla vicina Breed’s Hill, ma poiché l’ordine iniziale del colonnello americano William Prescott fu di fortificare Bunker Hill, la battaglia passò alla storia con questo nome.
Dopo tre assalti, gli inglesi ebbero la meglio. Tuttavia, questo scontro dimostrò la forza e la prontezza di spirito degli americani, galvanizzando gli animi dei ribelli. L’obelisco è in granito e alto 67 metri. È possibile salire i suoi 294 gradini per raggiungere la piattaforma panoramica, dalla quale si gode un panorama davvero unico su tutta Boston.
L’annesso museo racconta la storia della battaglia attraverso diorami, documenti e reperti storici. Il Bunker Hill Monument è aperto dal mercoledì alla domenica, dalle 10:00 alle 17:30, il museo fino alle 18:00. Solo 20 persone per volta possono accedere alla terrazza panoramica, quindi aspettatevi un po’ di coda.