Nel cuore del Texas sorge Austin, una città di circa 1 milione di abitanti adagiata sulle rive del Colorado. Pur essendo la capitale dello stato dei cowboy e del petrolio, Austin si distingue per la sua atmosfera vibrante e alternativa, che pulsa al ritmo della musica dal vivo.
Il suo centro, colorato da mille murales e da negozi vintage, offre una scena musicale davvero invidiabile, con club storici che tutte le sere propongono musica di qualità lungo la 6th Street e la South Congress Avenue. Ma Austin ha anche altre cose da vedere, tra cui il Museo di Storia del Texas e la biblioteca presidenziale di Lyndon B. Johnson. Gli amanti della natura potranno rilasarsi allo Zilker Park, con il suo lago e i suoi sentieri, oppure assistere all’incredibile spettacolo del volo dei pipistrelli di Congress Bridge.
Indubbiamente, Austin è ideale per gli amanti della musica e delle atmosfere anticonformiste, ma tutti potranno trovarvi qualcosa di interessante da vedere e fare.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Austin si trova nel Texas centrale, 130 km a nord di San Antonio e 300 km a sud di Dallas.
La città è dotata di un aeroporto internazionale, chiamato Austin-Bergstrom, che si trova ad appena 15 km dal centro città ed è servito dalle principali compagnie di bandiere americane ed europee, per esempio United e KLM. Non esistono voli diretti dall’Italia, ma dalle grandi città (ad esempio Milano o Roma) vi sarà sufficiente effettuare un solo scalo.
Potete arrivare in città dall’aeroporto in circa mezz’ora con l’autobus linea 20.
Tuttavia, poiché molto probabilmente il vostro arrivo ad Austin sarà propedeutico a un più lungo viaggio nel Texas, vi consiglio di noleggiare subito un’automobile. Sceglietene una comoda e solida, che vi consenta di essere a vostro agio anche dopo diverse ore di guida. Per i consigli su come scegliere l’auto a noleggio, e su come guidare negli Stati Uniti, leggete i miei articoli dedicati.
Il fuso orario di Austin è il Central Standard Time, 7 ore insietro rispetto all’Italia. L’ora legale è in vigore da inizio marzo a inizio novembre.
Come muoversi in città
Austin è dotata di una discreta rete di autobus, che copre le principali cose da vedere (qui potete trovare la mappa). Il prezzo è davvero conveniente: 1,25$ per la corsa singola, e 2,50$ per l’abbonamento giornaliero.
Se preferite, potete anche spostarvi con la vostra auto. Per esempio, nei pressi del Capitol o di 6th Street ci sono diversi parcheggi a pagamento, con tariffe di circa 25,00$ per 12 ore.
Quando andare
Austin ha un clima sub-tropicale, con inverni miti ed estati calde e afose, ai limiti del sopportabile. Io ci sono stata a settembre inoltrato, e nonostante questo c’erano ancora più di 30°.
Il periodo più indicato per visitare la città corrisponde alle mezze stagioni, da marzo a maggio e da ottobre a novembre. Se volete ammirare la fioritura dei bluebonnet, il fiore selvatico simbolo del Texas, dovrete viaggiare tra marzo e la prima metà di aprile.
La maggior parte degli eventi, per esempio concerti di musica country o rodeo, si svolge nei weekend. Pertanto, vi consiglio di soggiornare ad Austin dal venerdì alla domenica, nonostante i prezzi più alti.
Dove alloggiare
Le cose da vedere ad Austin sono concentrate per lo più nella Downtown (il centro), che è quindi anche la zona più indicata per soggiornare. Un’altra zona molto popolare è SoCo (South of Congress), conosciuta per i tanti ristoranti, negozi e club di musica dal vivo. Trattandosi di una zona di locali, la sera è meglio prestare attenzione.
Queste sono, tuttavia, anche le zone più costose. Potete trovare soluzioni ad un prezzo leggermente inferiore nei quartieri East Austin e Zilker, anche se sono un po’ decentrati.
Austin è considerata mediamente più sicura rispetto alle altre grandi città americane. Anche qui abbondano però vagabondi e senzatetto, che però tendenzialmente non disturbano i turisti. In generale, cercate di evitare le zone periferiche, per esempio Montopolis, East Riverside-Oltorf, oppure Heritage Hills.
Quanto tempo dedicare
Per visitare le principali attrazioni di Austin vi sarà sufficiente un giorno intero, quindi un pernottamento di 2 notti.
Potete anche tenere Austin come base per visitare la Texas Hill Country, la regione più bella dello stato, costellata di paesini di origine tedesca, location per eventi e concerti di musica country, ranch sconfinati ed incredibili meraviglie naturali, come l’Enchanted Rock. In questo caso, prolungate il vostro soggiorno di 1-2 notti.
In quale itinerario inserire Austin
Austin è perfetta come base o come tappa intermedia di un viaggio in Texas di almeno due settimane, al quale potete eventualmente aggiungere una scappata nell’attiguo New Mexico, per visitare il White Sands National Park.
Potete partire proprio da Austin, e procedere con un itinerario ad anello verso San Antonio o Dallas, oppure volare su un’altra città, ed inserire la capitale del Texas come tappa intermedia, idealmente tra la Texas Hill Country e San Antonio.
Storia di Austin
La storia di Austin risale al 1839, quando venne fondata da coloni tedeschi sulle rive del fiume Colorado. Inizialmente conosciuta come “Waterloo”, la città cambiò nome in onore di Stephen F. Austin, il “Padre del Texas”.
Nei primi anni, Austin era un piccolo insediamento dedito all’agricoltura e al commercio, ma presto la sua posizione strategica sul fiume Colorado ne favorì la crescita e lo sviluppo. Nel 1845, quando il Texas entrò a far parte degli Stati Uniti, Austin divenne la capitale del nuovo stato.
Durante la Guerra Civile Americana, Austin rimase fedele all’Unione. La città ospitò un campo di prigionia per soldati confederati e divenne un importante centro di rifornimento per l’esercito unionista.
Nel XX secolo, Austin conobbe un periodo di rapida crescita. La scoperta del petrolio nella regione portò prosperità e nuovi posti di lavoro, con immigrati provenienti da tutto il mondo. La città si espanse e si modernizzò, diventando un importante centro culturale e commerciale.
Oggi, Austin è una città vivace e cosmopolita, in continua evoluzione, con una popolazione di quasi un milione di abitanti. È conosciuta come la “Capitale della musica dal vivo” per la sua fiorente scena musicale, che attira musicisti e amanti della musica da tutto il mondo. La città è anche un importante centro tecnologico e un hub per le start-up.
Cosa vedere a Austin
Texas State Capitol
L’edificio più importante di Austin è il Campidoglio del Texas, un imponente palazzo in granito rosa che rappresenta la sede governativa e amministrativa dello “Stato della Stella Solitaria”.
La sua costruzione iniziò nel 1882 e si protrasse per ben 17 anni, a causa di ostacoli sia tecnici sia finanziari. Magnifico esempio di architettura rinascimentale italiana, ha una cupola alta ben 94 metri, che domina lo skyline della città, ed è sormontata da una statua allegorica della Libertà.
È possibile visitare l’interno del Capitol sia con un tour guidato sia in autonomia (qui trovate la guida in PDF). In quest’ultimo caso, però, tenete presente che si tratta di un ufficio governativo funzionante, quindi state attenti a non entrare in sale in cui sono in corso riunioni.
Io vi suggerisco di partecipare alla visita guidata gratuita, che dura circa mezz’ora e vi fornirà tante informazioni utili sulla storia dell’edificio e sulle opere d’arte presenti, senza rischiare di perdersi tra le sue innumerevoli stanze. I tour si svolgono tutti i giorni: dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 15.30, il sabato e la domenica dalle 12.30 alle 15.30.
Ecco alcune delle sale che vedrete:
- Foyer, con statue a grandezza naturale di Stephen Austin e Sam Houston, oltre a dipinti che rievocano alcune tappe importanti della storia del Texas.
- Rotunda, un’ampia sala centrale sotto la cupola, che si estende su tutti i quattro pieni dell’edificio. Le decorazioni al pavimento raffigurano i sei stati che hanno governato il Texas, mentre alle pareti sono appesi i ritratti dei governatori dello Stato e di alcuni Presidenti. La grande stella al centro della cupola fu installata nel 1958, ed ha un diametro di oltre due metri.
- Camera del Senato e Camera dei Rappresentanti, nelle quali si svolgono le attività legislative dello Stato.
- Corte Suprema e Corte d’Appello, i due principali organi giuridici del Texas.




6th Street
Con una lunghezza totale di oltre 5 km, la 6th Street taglia orizzontalmente tutta la città. Il tratto più battuto e più famoso, tuttavia, è quello a cavallo della South Congress Avenue. Qui troverete un’altissima concentrazione di ristoranti, negozi, e locali di musica dal vivo.
Ogni sera, la strada si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, con band di ogni genere musicale, dai leggendari artisti blues e country, fino ai giovani talenti emergenti.
Ricca di murales e installazioni artistiche, la 6th Avenue è il luogo ideale per immergersi nella vibrante atmosfera di Austin, nota come “Capitale mondiale della musica dal vivo”. Scegliete un locale che vi ispira, e godetevi uno spettacolo davvero coinvolgenete. L’ingresso è generalmente gratuito o a basso prezzo, ma in ogni caso è richiesta almeno una consumazione.
Tenete a portata di mano il passaporto, perché l’età minima per accedere ai locali è 21 anni, e, anche se superate palesemente questa soglia, senza un documento che lo provi non vi faranno entrare.
Devo segnalare, purtroppo, che la 6th Street è popolata da numerosi homeless (senzatetto), i quali generalmente non infastidiscono nessuno, ma è comunque bene prestare attenzione.



South Congress Street
Molto simile alla 6th Street, South Congress Avenue è il secondo polo musicale di Austin, anch’essa piena di ristoranti, negozi, e decorata con coloratissimi murales.
Anche questa strada è lunghissima, ma a voi interesserà solamente un piccolo tratto, quello che dal ponte scende verso sud fino all’incrocio con Annie Street. Qui si trovano la maggior parte dei locali di musica dal vivo, tra cui i leggendari Continental Club, Ego’s, C-Boys Heart & Soul e Guero’s Oak Garden.
Tra i ristoranti e i negozi più celebri, segnalo:
- Allen Boots, dove acquistare abbigliamento country western.
- Amy’s Ice Creams, famosissima gelateria che propone una scelta pressoché infinita di gusti e topping.
- Big Top Candy Shop, un negozio di dolciumi dall’atmosfera squisitamente retrò.
Da vedere anche lo storico Austin Motel, fondato negli anni ’30 dalla famiglia Stewart e ancora in attività.




I pipisterlli di Congress Bridge
Con un po’ di fortuna, ad Austin potrete assistere ad uno spettacolo naturale davvero unico: uno stormo di pipisterlli che, dopo il calar del sole, spicca il volo da sotto il South Congress Bridge, creando una nuvola nera che invade i cieli della città.
Questo ponte è infatti diventato la casa di una folta colonia di pipistrelli messicani dalla coda libera, che durante il giorno dormono aggrappati alle sue arcate, e di notte escono alla ricerca di cibo.
Il periodo migliore per vederli sono i mesi estivi, quando le giornate sono più lunghe e i pipistrelli escono in numero maggiore.
Circa 30 minuti prima del tramonto, prendete posizione nel parco ai piedi del ponte, accessibile da un ampio parcheggio a pagamento. Prima arrivate, meglio è, perché la folla è molto numerosa, e il parcheggio si riempie velocemente. In alternativa, potete anche andare sul ponte stesso, ma in questo caso fate attenzione alle automobili.
A questo punto, non vi resta che aspettare, facendo meno rumore possibile, e sperare in una serata nella quale i pipistrelli decidano di uscire in massa. Trattandosi di animali sevlatici, ovviamente non è garantito che riusciate a vederli. Io non ho avuto fortuna, nella mia unica serata ad Austin i pipistrelli hanno deciso di fare i timidi, ne sono usciti pochissimi e molto tardi, quando era ormai troppo buio.


Bullock Texas History Museum
Il Bullock Texas State History Museum, inaugurato nel 2001, è il museo di storia del Texas.
Situato nel centro di Austin, il museo offre un’ampia varietà di mostre permanenti e temporanee che esplorano i diversi aspetti della storia del Texas, dalla sua geologia e dal suo clima ai suoi popoli nativi, ai coloni europei, alla rivoluzione texana, alla guerra civile, alla ricostruzione, all’era del petrolio, e molto altro ancora.
Le mostre, dislocate su tre piani, includono:
- Becoming Texas, una panoramica completa della storia dello Stato, a partire da una punta di proiettile di circa 16.000 anni fa fino alle antiche civiltà dei Nativi Americani che coltivavano l’area prima dell’arrivo degli europei, la colonizzazione e lo sviluppo industriale.
- Texas Spirit, che celebra la cultura e le tradizioni del Texas, con aree dedicate all’allevamento del bestiame, alla scoperta del petrolio, all’esplorazione dello spazio, oltre alla spinosa questione dei diritti civili. Non mancano, infine, degli excursus sulla cultura popolare, con una hall of fame dei più importanti musicisti e sportivi texani.
- IMAX Theatre: un cinema con un enorme schermo e un sistema audio all’avanguardia, che proietta brevi documentari.
Il museo è aperto tutti i giorni (tranne il giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno) dalle 10:00 alle 17:00, con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Il biglietto costa 13,00$ per gli adulti, 11,00$ per studenti, militari e over 65, e 9,00$ per bambini e ragazzi tra 5 e 17 anni. Gli spettacoli del cinema IMAX devono essere pagati a parte, e costano circa 10,00$.
Zilker Park
Sulla sponda meridionale del Colorado, Zilker Park è il più esteso parco urbano di Austin, perfetto per una sosta rilassante e per trovare refrigerio nelle bollenti giornate estive.
Fondato nel 1917 grazie alla donazione di terreni da parte di Andrew Jackson Zilker, il parco offre un’ampia gamma di attività per tutti. Qui potrete visitare l’orto botanico, nuotare nella piscina naturale Barton Springs Pool, prarticare sport all’aria aperta, o semplicemente passare qualche ora di relax.
Durante l’estate, il parco ospita una serie di concerti gratuiti che attirano musicisti di fama internazionale.
Lady Bird Johnson Wildflower Center
Situato circa 15 km a sud del centro, il Lady Bird Johnson Wildflower Center è un’oasi verde di 284 acri che ospita oltre 900 specie di piante native del Texas.
Il parco nacque nel 1982 per volere dell’ex first Lady Claudia Alta “Lady Bird” Johnson, con lo scopo di proteggere e preservare le piante autoctone e i paesaggi naturali tipici dello stato. Poiché il primo parco si rivelò presto troppo piccolo e distante dal centro, nel 1995 le piante furono traslate nell’attuale collocazione.
Lungo i suoi sentieri pedonali, potrete scoprire l’incredibile biodiversità del Texas: i caratteristici fiori selvatici bluebonnet, i pini ponderosa delle Chisos Mountains, ma anche arbusti e succulente del deserto del Chihuahua.
Il centro è aperto dalle 09.00 alle 17.00 (ultimo ingresso un’ora prima), mentre il luglio e agosto chiude alle 15.00, a causa del caldo eccessivo. Il biglietto costa 15,00$ per gli adulti, 13,00 per gli over 65, e 8,00$ per bambini e ragazzi tra 5 e 17 anni.
Lyndon B. Johnson Presidential Library
Negli Stati Uniti esiste un circuito di archivi e musei dedicati alla vita di alcuni ex presidenti americani: le Presidential Libraries. Questi enti raccolgono, conservano e rendono accessibili al pubblico una vasta gamma di materiali storici relativi alla presidenza di un determinato presidente. Ciò include documenti ufficiali, corrispondenza privata, discorsi, fotografie, registrazioni audio e video e altri oggetti di interesse storico.
La prima, istituita nel 1962, si trova nell’Iowa, ed è dedicata a Herbert Hoover. L’ultima, ancora in fase di costruzione e la cui inaugurazione è prevista per il 2026 a Chicago, sarà quella di Barack Obama.
Ad Austin, nel quartiere universitario, troviamo la biblioteca dedicata al texano Lyndon B. Johnson, il successore di Kennedy. Inaugurata nel 1971, ospita oltre 45 milioni di pagine di documenti storici, 650.000 fotografie, 12.000 ore di registrazioni audio e una vasta collezione di filmati e registrazioni orali che documentano la presidenza di Lyndon B. Johnson e la sua vita politica.
Il cuore del museo è la mostra permanente “A Nation Divided, A Nation Healing”, che racconta la storia della presidenza di Johnson, concentrandosi sul suo impegno per i diritti civili, la Guerra del Vietnam e la corsa allo spazio. Da vedere anche la ricostrzione dello Studio Ovale e del Johnson Vietnam War Room, la sala operativa dalla quale si pianificarono le strategie belliche in Vietnam. mentari e filmati sulla vita e la presidenza di Johnson.
La biblioteca è aperta tutti i giorni (tranne il giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno) dalle 9:00 alle 17:00, con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. L’ingresso è gratuito.
Dove mangiare a Austin
La scena gastronomica di Austin, città multietnica e multicultuirale, è molto ampia e varia. I suoi oltre 3000 ristoranti propongono cucine tipiche di tutto il mondo, e spaziano da semplici chioschi di cibo da strada ai costosi ristoranti stellati.
Un viaggio in Texas è però, a mio avviso, l’occasione perfetta per assaggiare il suo ottimo barbecue, nonché la saporita cucina tex-mex, una fusione tra la tradizione americana e quella messicana. Per esempio:
- Brisket, la punta di petto di manzo marinata in una miscela di spezie e affumicata almeno 12 ore.
- Pulled Pork, spalla di maiale cotta per lungo tempo a basse temperature, poi sfilacciata e condita con salse.
- Fajitas, le classiche tortillas messicane servite con carne alla griglia, verdure, formaggio e salse.
- Nachos, croccanti triangolini di farina di mais farciti con fagioli, formaggio, e altri condimenti a piacere.
- Pollo fritto, caposaldo della cucina del sud degli Stati Uniti.
Alcuni ristoranti di Austin dove mangiare carne sono Terry Black’s Barbecue, Franklin Barbecue e Gus’s World Famous Fried Chicken, che sono praticamente delle istituzioni. Per la cucina tex-mex vi consiglio invece Cedar Door Patio Bar & Grill, in centro, oppure il più defilato Matt’s El Rancho. Se preferite un classico hamburger, potete andare da Hopdoddy Burger Bar, sulla South Congress.


