Cosa vedere a Salt Lake City, la capitale dei mormoni nello Utah

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  • Categoria dell'articolo:Utah
  • Ultima modifica dell'articolo:27 Luglio 2024
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Capitale dello stato dello Utah, Salt Lake City offre un’affascinante miscela di storia, cultura e natura. Conosciuta come la “culla “Mecca” della Chiesa Mormone, è anche una delle basi di partenza per gli itinerari che portano ai parchi dello Utah e allo Yellowstone. Sarebbe però un peccato relegarla solo a tappa di passaggio, perché a Salt Lake City e dintorni ci sono diverse cose da vedere.

Oltre ai suoi monumenti religiosi, come il Tempio e il Tabernacolo Mormone, la città offre un’ampia varietà di attrazioni per tutti i gusti. Potrete infatti scoprire la storia della Terra al Museo di Storia Naturale, rilassarvi nella bellezza struggente del Red Butte Garden, praticare sci e sport invernali, visitare il Grande Lago Salato e Bonneville Salt Flats, una sconfinata distesa di sale in pieno deserto.

Vale quindi la pena dedicare un giorno del vostro viaggio a questa città molto curata, tra le sue molteplici attrazioni che accontenteranno tutta la famiglia.

Dove si trova e come arrivare

Salt Lake City si trova nello Utah settentrionale, a 150 km dal confine con il Wyoming e a 200 km dal confine con l’Idaho. Per questo motivo, è spesso usata come base di partenza per gli itinerari che includono lo Yellowstone National Park.

Il fuso orario di Salt Lake City è il Mountain Standard Time, 8 ore indietro rispetto all’Italia. L’ora legale è in vigore da inizio marzo a inizio novembre.

La città è dotata di un aeroporto internazionale, che si trova a breve distanza dal centro città ed è servito da tutte le compagnie di bandiera americane. Non esistono voli diretti dall’Italia, ma nella maggior parte dei casi (per esempio da Milano e Roma) è sufficiente effettuare un solo scalo.

L’aeroporto è collegato al centro con il tram della green line, che vi porterà in Temple Square in meno di 40 minuti.

Tuttavia, poiché molto probabilmente il vostro arrivo a Salt Lake City sarà propedeutico a un più lungo viaggio nel cuore degli USA, vi consiglio di nolegggiare subito un’automobile. Sceglietene una comoda e solida, che vi consenta di essere a vostro agio anche dopo diverse ore di guida. Per i consigli su come scegliere l’auto a noleggio, e su come guidare negli Stati Uniti, leggete i miei articoli dedicati.

Come muoversi in città

Salt Lake City ha una rete di trasporti pubblici capillare, che comprende tram e autobus, gestita dalla società Rideuta.

La tariffa standard è 2,50$ per la corsa singola, e 5,00$ per il giornaliero e per gli autobus che portano ai comprensori sciistici di Big e Little Cottonwood, Provo, e Weber Canyons.

Se avete a disposizione l’auto, però, io vi consiglio di usare quella, perché le città americane si prestano di più ad essere girate in auto che non con i mezzi. Nei pressi di Temple Square, la principale attrazione di Salt Lake City, ci sono diversi parcheggi a pagamento, con tariffe di circa 20,00$ al giorno.

Quando andare

Salt Lake City ha un clima continentale, con quattro stagioni distinte.

  • Le estati sono calde e secche, con temperature che superano i 30°C a luglio e agosto.
  • Gli inverni sono freddi e nevosi, con temperature che scendono sotto lo zero a dicembre e gennaio.
  • La primavera e l’autunno sono stagioni miti e piacevoli, con temperature che oscillano tra i 10°C e i 25°C.

Le precipitazioni annuali sono mediamente di circa 400 mm, e cadono prevalentemente sotto forma di neve nei mesi invernali.

Il periodo migliore per visitare Salt Lake City dipende da cosa volete fare. Se avete intenzione di praticare sport invernali, allora meglio partire tra dicembre e marzo. Se state invece pensando a un tour dei parchi dello Utah o dello Yellowstone, allora è consigliabile partire tra giugno e settembre, quando il clima è ideale per le attività all’aria aperta, e le strade panoramiche dei parchi sono aperte.

Quanto tempo dedicare

Per visitare le principali attrazioni di Salt Lake City (Temple Square e un museo), vi sarà sufficiente una giornata.

Se desiderate fare una gita fuori porta per vedere anche Antelope Island e Bonneville Salt Flats, mettete in conto un giorno in più.

Dove alloggiare

Salt Lake City è una città mediamente più sicura rispetto alle altre grandi città americane. Tuttavia, come in tutte le città del mondo, anche qui esistono quartieri sicuri, e zone che invece i turisti farebbero bene ad evitare.

La zona centrale, quella in cui si trova Temple Square, è la migliore, perché più vicina alle principali attrazioni. Cercate però di evitare Rio Grande Street e le immediate vicinanze del Campidoglio, note per i numerosi senzatetto. Vanno bene anche il quartiere universitario, The Avenues e Sugar House.

Pass Turistico

Salt Lake City mette a disposizione un pass turistico per visitare le principali attrazioni a un prezzo scontato, il Salt Lake Connect Pass. Include 18 siti e monumenti di Salt Lake City e dintorni, e il giornaliero costa 54,99$ per gli adulti e 44,99$ per i bambini, quello da due giorni costa 10,00$ aggiuntivi.

Sinceramente, io non lo consiglio, a meno che non abbiate a disposizione più giorni o che viaggiate con bambini.

Tenete presente che tutte le attrazioni di Temple Square sono gratuite, e solo quelle vi porteranno via almeno mezza giornata. Avrete quindi tempo giusto per 1-2 musei, per esempio il Natural History Museum (21,95$) o il This is The Place Heritage Center (18,95$). Se vi fermate in città solamente un giorno, non ha quindi senso acquistare il pass.

Ecco alcune attività guidate che potrete prenotare a Salt Lake City:

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Storia di Salt Lake City

Nel 1847, guidati da Brigham Young, i pionieri mormoni arrivarono nella valle del Gran Lago Salato, dopo un lungo e arduo viaggio attraverso le praterie americane. In questo luogo inospitale, videro la realizzazione della loro profezia: una terra promessa dove costruire una società ideale basata sulla fede e sul duro lavoro, lontano dalle persecuzioni che subivano in Illinois.

Con tenacia e ingegno, i mormoni bonificarono la terra arida, costruirono case e canali di irrigazione e coltivarono i campi, dando vita a una comunità prospera e coesa. Fondarono Salt Lake City, e vi psero al centro un imponente tempio, simbolo della loro fede. Sotto la guida di Young, e grazie all’arrivo della prima ferrovia transcontinentale, la città crebbe rapidamente, diventando un centro nevralgico della cultura e dell’economia mormone.

Nel corso del XIX secolo, Salt Lake City si trasformò in un importante crocevia, grazie alla sua posizione strategica lungo le rotte migratorie e commerciali, e alla scoperta di minerali preziosi nella regione, che attirò cercatori di fortuna da tutto il Paese.

Nel XX secolo, Salt Lake City divenne una città moderna e cosmopolita, pur conservando la sua profonda identità mormone. La città ospitò inoltre le Olimpiadi invernali del 2002, evento di richiamo internazionale.

Storia della Chiesa Mormone

Salt Lake City è legata a doppio filo con la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, meglio nota come Chiesa Mormone. Trovo quindi opportuno aggiungere un breve excursus su questa branca del cristianesimo, che conta oltre 17 milioni di fedeli in 190 Paesi.

La Chiesa Mormone nacque ufficialmente a New York nel 1820 con la pubblicazione, da parte di Joseph Smith, del “Libro di Mormon”. Smith, considerato il fondatore e profeta della Chiesa, sosteneva di aver ricevuto delle tavole d’oro dall’angelo Moroni, e di averle tradotte in questo libro.

I principi fondamentali enumerati nel libro erano la fede in Gesù Cristo, la centralità della famiglia, il lavoro e la collaborazione all’interno della comunità.

La Chiesa crebbe rapidamente e si diffuse in tutto il Midwest americano, attirando nuovi membri con il suo messaggio di redenzione e la promessa di vita eterna. Tuttavia, la comunità mormone dovette affrontare persecuzioni e discriminazioni, in particolare per la pratica della poligamia.

Questo spinse Brigham Young, discepolo di Smith, a condurre la comunità attraverso gli Stati Uniti alla ricerca di Zion, la Terra Promessa. Dopo un lungo viaggio, trovarono un luogo consono in quella che è oggoi Salt Lake City.

Verso la fine dell’800, la Chiesa si modernizzò, abolendo (anche se solo sulla carta) le pratiche più vetuste e controverse, tra cui la poligamia.

Oggi, la Chiesa gestisce un sistema educativo globale, dalle elementari fino all’università; è proprietaria di immobili e azioende, e fornisce aiuti umanitari in tutto il mondo attraverso la sua organizzazione benefica.

Cosa vedere a Salt Lake City

Temple Square

La curatissima Temple Square è il cuore nevralgico della città, nonché la Mecca dei fedeli mormoni di tutto il mondo. Tutte le principali cose da vedere a Salt Lake si trovano qui, ma per praticità dedicherò ad ognuno un paragrafo a sè.

La piazza è accessibile a persone di tutte le fedi (o nessuna), ma l’ingresso ad alcuni edifici è riservato ai mormoni, come vedremo in seguito. Ricordate sempre che questa zona è un luogo di culto, pertanto sono richiesti un abbigliamento e un comportamento consoni.

Ci sono due uffici turistici, che forniscono un’interessante retrospettiva sulla storia dei mormoni e sui principi fondamentali della loro fede. Presso i centri visitatori potrete aggregarvi a una delle tante visite guidate organizzate dai volontari, completamente gratuite e disponibili anche in italiano.

Io vi consiglio di partecipare, le visite sono molto interessanti indipendentemente da come la pensiate sul mormonismo, ed in più vi consentiranno di scoprire qualcosa sugli edifici nei quali non potrete entrare. In più, questi ragazzi sono di una gentilezza disarmante, disponibili a rispondere tutte le domande e per nulla insistenti.

A parte gli edifici principali, elencati qui sotto, altre cose da vedere a Temple Square sono:

  • Statua di Brigham Young, raffigurato in piedi su un piedistallo in granito.
  • Joseph Smith Memorial Building, un palazzo di dieci piani in stile neoclassico con un esterno in cotto bianco smaltato e mattoni. Completato nel 1911, ospita un centro congressi, un teatro, una biblioteca genealogica e strutture per i missionari.
  • Lion House, residenza secondaria di Brigham Young, e della sua numerosa famiglia.

Tempio di Salt Lake City

La struttura più significativa di Temple Square è senza dubbio il Tempio stesso, cuore pulsante della comunità mormone.

Costruito in granito bianco proveniente dalle vicine montagne Cottonwood, questo imponente edificio rappresenta un capolavoro di architettura neogotica. I lavori iniziarono nel 1853 sotto la guida di Brigham Young, e durarono ben 40 anni, durante i quali i Mormoni affrontarono numerose sfide, dalla carenza di manodopera e materiali alle difficoltà economiche. Finalmente, nel 1893, il Tempio fu solennemente dedicato.

Il Tempio è il principale luogo di culto per i Mormoni, e l’accesso è riservato solamente a loro. Al suo interno si svolgono cerimonie sacre come battesimi, matrimoni e suggellamenti delle famiglie.

Voi potrete comunque ammirare la sua splendida architettura basata sul Tempio di Salomone a Gerusalemme, con le sue sei guglie svettanti, le intricate sculture e i dettagli in pietra finemente lavorata. Passeggiate anche tra i suoi giardini, un’oasi di pace con aiuole fiorite, fontane e statue.

Tabernacle

Accanto al tempo, il Tabernacolo ospita il coro ufficiale della Chiesa Mormone.

La sue costruzione iniziò parallelamente a quella del tempio, sempre utilizzando materiali locali, e fu completata nel 1877.

L’edificio ha una forma ellittica, che contribuisce alla sua eccezionale acustica, e può contenere 7.000 spettatori. Il tetto a volta è realizzato in legno e ospita un degli organi più grandi del mondo, con oltre 11.000 canne. L’interno è decorato con affreschi e sculture che raffigurano scene bibliche e simboli della fede mormone.

Il famoso Coro del Tabernacolo è composto da oltre 300 voci, è uno dei più famosi al mondo. È possibile assistere alle prove del coro ogni giovedì sera alle 19.30, oppure a uno dei concerti gratuiti che si tengono durante l’anno.

Gli orari di apertura cambiano in base alla stagione, consultate il sito ufficiale per le informazioni aggiornate.

Beehive House

Costruita tra il 1854 e il 1855, la Beehive House fu la residenza ufficiale di Brigham Young e della sua famiglia per oltre 30 anni. Dopo la sua morte, nel 1877, la casa continuò ad essere utilizzata come residenza del Presidente della Chiesa, oltre che come luogo di riunioni e per ricevere i fedeli. Prende il nome dalla sua cupola a forma di alveare, simbolo dello Utah, che ricorda i valori basilare della comunità mormone, l’industriosità e la cooperazione.

Oggi, la Beehive House ospita un museo di storia e cultura mormone, con annesso un negozio dove potrete acquistare libri sul tema. Il tour guidato conduce attraverso le sue stanze, dove potrete curiosare tra la cucina, la sala da pranzo, il salotto e la camera da letto di Brigham Young, tutte arredate con mobili d’epoca.

Attenzione: la Beehive House è attualmente chiusa per restauri, la riapertura è prevista per il 2025.

Assembly Hall

Situata all’angolo sud-occidentale della piazza, l’Assembly Hall è una sala per eventi, tra cui conferenze, concerti, spettacoli teatrali e funzioni religiose.

Fu costruita da manodopera volontaria tra il 1877 e il 1882 in stile neogotico, infatti il suo aspetto ricorda una chiesa, con tanto di archi a sesto acuto, volte a crociera e contrafforti. La facciata principale è caratterizzata da un portico a tre arcate e da una torre campanaria centrale.

Family History Library

Fondata nel 1894, la Biblioteca di storia familiare di Salt Lake City (FHL) è la più grande biblioteca genealogica al mondo, con una vasta collezione di risorse che coprono oltre 200 paesi e territori. La sua missione è quella di aiutare le persone a ricercare la propria storia familiare e a connettersi con i loro antenati.

La FHL ospita un’incredibile quantità di materiale genealogico, tra cui documenti, microfilm, libri e manoscritti, oltre ad un immenso database digitale.

Chiunque può accedere gratuitamente alla biblioteca ed effettuare ricerche sui propri antenati. Se desiderate farlo, dovrete prima creare un account sul sito web di FamilySearch, e poi mettere in conto di passare diverse ore a studiare i documenti.

La biblioteca è aperta dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 18.00, con orario prolungato fino alle 20.00 il martedì e giovedì.

Utah State Capitol

Il campidoglio dello Utah si trova a nord della città, in posizione leggermente sopraelevata.

Nel 1850, lo Utah entrò a far parte degli Stati Uniti, e Salt Lake City ne divenne la capitale, per questo si delineò la necessità doi costruitre un edificio governativo. I primi di campidogli, realizzati rispettivamente nel 1851 e nel 1870, furono entrambi distrutti da incendi. L’attuale Capitol, inaugurato nel 1916, fu progettato dall’architetto Richard Morris Hunt e costruito in granito locale.

L’edificio è un esempio di architettura Beaux-Arts, caratterizzata da una facciata simmetrica, colonne classiche e una cupola centrale, per un’altezza totale di 110 metri. La facciata che dà sulla città presenta una scalinata che conduce a un portico con sei colonne corinzie. Sopra il portico si trova una statua in bronzo di Libertà, che tiene in mano una torcia e una tavola con la scritta “1847”, l’anno in cui i pionieri mormoni arrivarono nella Valle del Lago Salato.

Nel giardino, che offre una visuale panoramica sulla città, si trovano le statue commemorative di alcune importanti figure storiche, sculture allegoriche e memoriali di guerra.

L’interno, riccamente decorato con colonne, vetrate e stucchi, ospita una Rotonda centrale, la Sala della Camera dei Rappresentanti e la Sala del Senato, tutte decorate con affreschi che raffigurano i principali eventi storici dello Stato.

Il Capitol è aperto dal lunedì al venerdì in orari d’ufficio. Trattandosi di un edifigio governativo funzionante, può essere visitato solo con visita guidata, e dopo aver passato dei severi controlli di sicurezza. I tour partono ogni ora dalle 10.00 alle 15.00, e durano circa 45 minuti.

Museo di Storia Naturale dello Utah

Se viaggiate con dei bambini, il Museo di Storia Naturale dello Utah dovrà essere in cima alla vostra lista delle cose da vedere a Salt Lake City.

Si trova ad est del centro, ai piedi delle Wasatch Mountains e a pochi passi dal Red Butte Garden.

Fondato nel 1969, il museo ospita una vasta collezione di reperti che raccontano la storia della Terra, della vita e delle culture umane, esposti in coinvolgenti mostre interattive.

I pezzi forti sono gli scheletri e i fossili di dinosauro, tra cui triceratopi e tyrannosaurus rex. Ci sono poi una sezione dedicate alla geologia, con rocce e minerali, una sulla biodiversità della regione, e una che espone manufatti delle tribù native che abitarono la zona prima dell’arrivo degli europei.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, fino alle 21.00 il mercoledì. Il biglietto costa 22,95$ per gli adulti, 20,95$ per gli over 65 e i ragazzi da 13 a 24 anni, e 17,95$ per bambini da 3 a 12 anni.

Red Butte Garden

Accanto al Museo di Storia Naturale, il Red Butte Garden è un delizioso giardino botanico, fondato nel 1930 a scopo scientifico.

La sua superficie di oltre 22 ettari comprende piante provenienti da suddivise in diverse aree tematiche: giardini giapponesi, roseti, orti di erbe officinali, e aree dedicate alle piante autoctone dello Utah.

Il Red Butte Trail, un sentiero panoramico che si snoda attraverso il giardino, vi consentirà di ammirarle tutte, offrendo in più viste spettacolari sulla città e sulle montagne circostanti, oltre che sulle interessanti sculture e installazioni artistiche che impreziosiscono il paesaggio.

In estate, il parco si anima di eventi e concerti all’aria aperta.

Il Red Butte Garden è aperto tutto l’anno, ad orari variabili in base alla stagione, che potrete consultare sul sito ufficiale. Il biglietto d’ingresso costa 16,00$ per gli adulti, 14,00$ per gli over 65, 8,00$ per bambini e ragazzi da 3 a 17 anni.

This is the place Heritage Park

Situato sempre nel quartiere universitario ad est di Salt Lake City, il This Is the Place Heritage Park è un sito a tema storico che sorge nel lugoo in cui Brigham Young decise di fondare la propria comunità.

Il villaggio fu inagururato nel 1959, ma la maggior parte degli edifici fu ricostruita a partire dagli anni ’70, con l’obiettivo riprodurre un villaggio mormone del secondo ‘800. Figuranti in costume popolano case e negozi in un vero e proprio museo vivente che, oltre ad essere istruttivo, è anche molto coinvolgente.

L’Heritage Center è aperto tutti i giorni tranne la domenica, dalle 10.00 alle 17.00. Il Pioneer Village è aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 17.00 in inverno (da novembre a marzo) e dalle 9.30 alle 17.30 in estate (da aprile a ottobre). In inverno, il bigletto costa 5,00$ per tutti. In estate, passa a 18,95$ per gli adulti, 16,95$ per gli over 65 e 14,95$ per i bambini da 33 a 12 anni.

Cosa vedere nei dintorni di Salt Lake City

Bonneville Salt Flats

Una delle più popolari cose da vedere nei dintorni di Salt Lake City è Bonneville Salt Flats, un’immensa distesa di sale che si trova a circa 150 km dalla città, al confine con il Nevada.

Questa curiosità naturale unica, che ricorda molto il Badwater Basin della Death Valley, si formò circa 15.000 anni fa, in seguito al prosciugamento di un grande lago che occupava parte del Nevada, dello Utah e dell’Oregon.

Da Salt Lake City, prendete la I-80 verso Wendover. Quando inizierete a vedere il grande mare bianco alla vostra destra sarà ora di rallentare. Il parcheggio è indicato come “Rest Area“, quindi potrebbe trarre in inganno, fate attenzione a non mancarlo.

Una volta lasciata l’auto, potrete incamminarvi a piedi nella grande pianura di sale. Nell’area di sosta sono presenti dei lavelli per sciacquare le scarpe alla fine del giro.

Oltre che per la sua bellezza paesaggistica, Bonneville Salt Flats è nota anche per essere usata come pista per le moto da corsa (e per i test delle bombe atomiche durante la Second Guerra Mondiale).

Proseguendo dal parcheggio lungo la I-80, prendete l’uscita successiva e seguite la Bonneville Speedway Road per arrivare all’International Speedway, l’autodromo (se così si può chiamare) dove si svolgono le gare di velocità. Da qui potrete guidare sulla distesa di sale, un’esperienza davvero surreale. Guidate con prudenza e fate molta attenzione alle pozze d’acqua e di fango, anche perché le assicurazioni potrebbero non pagare in caso di danni al veicolo.

Antelope Island

Antelope Island State Park è un’isola del Grande Lago Salato, collegata alla terraferma grazie alla Davis County Causeway. Per arrivarci, prendete la I-15 verso nord e uscite allo svincolo 332. Proseguite quindi verso sinistra sulla W Antelope Drive fino ad arrivare all’ingresso del parco.

Qui dovrete pagare il biglietto d’ingresso, che costa 15,00$ a veicolo (fino a 8 persone) ed è valido per tutto il giorno. Trattandosi di un parco statale, qui non potrete utilizzare il pass annuale dei parchi America The Beautiful, accettato solo nei siti appartenenti al circuito NPS.

Il parco è aperto tutti i giorni, dalle 6.00 alle 22.00 tra marzo e ottobre e dalle 7.00 alle 19.00 tra novembre e aprile. Potete visitarlo come gita in giornata, magari abbinato a Bonneville Salt Flats, oppure durante la tappa di trasferimento verso il Grand Teton e lo Yellowstone. La visita vi occuperà circa mezza giornata.

Queste sono le principali cose da vedere e fare a Antelope Island:

  • Percorrere la strada panoramica Antelope Island Road, che attraversa quasi interamente l’isola, con alcuni interessanti punti panoramici come Buffalo Point.
  • Ammirare la fauna selvatica, tra cui circa 700 bisonti ed alcune antilocapre, gli animali dei quali porta il nome.
  • Percorrere qualche sentiero di trekking, per esempio il Ladyfinger Trail, che si trova all’estremità settentrionale dell’isola e offre panorami onirici sul lago.
  • Visitare il Fielding Garr Ranch, un antico allevamento di pecore fondato dai mormoni.
  • Fare il bagno nel lago a Bridger Bay, dove è molto facile stare a galla grazie all’alta salinità. Il forte odore di zolfo esalato dalle sua acque potrebbe scoraggiarvi: pur essendo fastidioso, è comunque un fenomeno naturale, causato dai batteri che abitano il lago, e non un sintomo di sporcizia o inquinamento.

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Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

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