Cosa vedere in California, le 10 attrazioni top del Sunshine State

Con le sue città iconiche, le spiagge dorate popolate dai surfisti e i paesaggi naturali mozzafiato, la California è il simbolo indiscusso del sogno americano, uno stato ricchissimo di cose da vedere e fare.

Dalle caotiche strade di Los Angeles, patria del cinema, agli affascinanti saliscendi di San Francisco, città multiculturale per eccellenza, fino all’atmosfera rilassata di San Diego, le città della California vi conquisteranno con i loro musei e i parchi divertimento. Gli amanti del mare troveranno il loro paradiso nelle numerose spiagge, da quelle incontaminate del Big Sur alle rinomate località balneari di Santa Monica e Malibu.

Ma la vera bellezza della California risiede nella sua natura incontaminata. I parchi nazionali dello Yosemite e del Sequoia ospitano sequoie giganti e paesaggi montani spettacolari, mentre il deserto della Death Valley offre un panorama arido e surreale.

La California offre un pamnorama di attrazioni molto diversificato, che sapranno incontrare i gusti di tutti.

Dove si trova e come arrivare

La California è lo stato più occidentale degli Stati Uniti continentali (ovvero escludendo Alaska e Hawaii). Si affaccia sull’Ocean Pacifico e confina a sud con il Messico, ad est con Arizona e Nevada, e a nord con l’Oregon.

Le principali città dove potete atterrare sono Los Angeles e San Francisco. I loro aeroporti internazionali sono molto grandi, e serviti da tutte le principali compagnie di bandiera americane, europee ed asiatiche. L’unica città italiana che gode di collegamenti diretti è Roma, mentre da tutte le altre città (Milano, Bologna, Venezia, Napoli) sarà necessario effettuare almeno uno scalo.

Come spostarsi in California

Per visitare il la California vi occorrerà un’auto a noleggio, con la quale percorrerete non meno di 3000 km.

L’automobile sarà la vostra migliore amica durante questo viaggio, quindi non risparmiate sul noleggio. Scegliete un’auto grande, solida e comoda, in cui vi sentirete a vostro agio anche dopo tante ore al volante. Per alcuni consigli utili sulla scelta dell’auto e sulle differenze tra la guida negli USA e in Europa, vi invito a leggere i miei articoli dedicati a questi argomenti.

Quando andare

La California ha una grande varietà di ecosistemi, che includono città costiere, grandi deserti e parchi montani. Per questo motivo, il clima cambia radicalmente da una zona all’altra, ed è quindi difficile dire quale sia il periodo migliore per visitare il Sunshine State.

Io suggerisco di visitare la California nella bella stagione, ma lontano dai periodi più affollati, quindi maggio-giugno e, ancora meglio, settembre-ottobre.

In questi mesi troverete un clima piacevole un po’ ovunque, con la sola eccezione della Death Valley (che andrebbe visitata in inverno) e giornate lunghe perfette per programmare attivtà all’aria aperta.

Inoltre, avrete una ragionevole sicurezza di trovare aperte tutte le strade di Yosemite e Sequoia National Park. In questi due parchi montani, durante l’inverno alcune strade rimangono inaccessibili a causa della abbondanti nevicate, limitando di molto le attività praticabili.

Se possibile, evitate agosto e le festività natalizie, quando la California è letteralmente presa d’assalto da turisti americani ed internazionali, si fatica a trovare gli alloggi ed i prezzi salgono alle stelle.

Quanto tempo dedicare

Per visitare bene la California vi occorreranno almeno due settimane. Se avete a disposizione meno tempo, saltate le destinazioni “minori”, come Lake Tahoe e Joshua Tree, e selezionate uno dei due tra Yosemite e Sequoia (io suggerisco di visitare Yosemite perché è più completo).

Ecco un esempio di tour che potete prendere in considerazione:

In quale itinerario inserire la California

A differenza di altri stati, che hanno poche attrazioni e vengono normalmente inclusi in un tour più ampio, la California merita un viaggio a sé, vista la grande quantità di cose da vedere.

Tuttavia, spesso si seleziona solo una parte dello stato, così da ampliare l’itinerario su altre zone, per esempio i grandi parchi dell’Arizona, o la stravagante ed esagerata Las Vegas.

L’itinerario migliore per mettere insieme meraviglie naturali e città iconiche è il classico tour della costa ovest, che comprende Los Angeles, San Francisco, as Vegas, Grand Canyon, Monument Valley e molto altro. Trovate tutte le info, i consigli di viaggio e l’itinerario nel mio articolo dedicato.

Vi sconsiglio, invece, di includere la California nei tour che prevedono lo Yellowstone, perché le distanze sono troppo impegnative, e rischiereste di passare gran parte del vostro tempo in macchina, senza godervi nulla.

Pass annuale dei parchi America The Beautiful

La California vanta molti parchi nazionali, ovvero siti facenti parte del circuito National Park System (NPS): Joshua Tree, Sequoia, Yosemite e Death Valley, per citare solo quelli presenti nel mio articolo.

Acquistando il pass annuale dei parchi America the Beautiful, che costa 80,00$ per un veicolo privato e tutti i suoi occupanti, potrete accedere a tutti questi siti senza dover acquistare il biglietto singolo. Se considerate che ogni parco costa circa 30,00$ a parco, il pass risulta davvero conveniente.

Attenzione! Anche se in possesso del pass, dovrete comunque effettuare le prenotazioni ed ottenere i permessi per i parchi che lo richiedono, per esempio per entrare a Yosemite.

Il pass è nominale e dura un anno, e potrete acquistarlo presso il primo parco che visiterete. Per tutte le informazioni dettagliate sul funzionamento del pass, leggete il mio articolo dedicato.

Storia della California

Per millenni, la California fu abitata da tribù di nativi americani, tra cui Miwok, Chumash, Yokuts e Modoc. Queste popolazioni avevano sviluppato culture e lingue distinte, adattandosi abilmente ai vari ecosistemi della regione, dalle coste rocciose alle foreste di sequoie.

Il navigatore spagnolo Juan Rodríguez Cabrillo fu il primo europeo a solcare le acque della California, nel 1542. Seguirono altri esploratori, tra cui Francis Drake, che battezzò la regione “Nuova Albione”. La colonizzazione vera e propria ebbe inizio nel ‘700 secolo, con la fondazione delle missioni cattoliche, che avevano lo scopo di convertire i nativi ed insegnare loro l’agricoltura e l’allevamento.

Nel 1821, la California divenne parte del territorio del Messico. Tuttavia, presto i coloni californiano cominciarono a covare sentimenti indipendenstisti, che sfociarono nella ribellione del 1846 e la conseguente fondazione della Repubblica della California.

Nel 1848, la scoperta dell’oro a Sutter’s Mill scatenò la corsa all’oro. In migliaia confluirono in California da tutto il mondo in cerca di fortuna, dando vita alle classiche cittadine western, caotiche e ai margini della legatlità. La California divenne un crogiolo di culture e lingue, attratte dalla promessa di ricchezze improvvise. Nel 1850, dopo la guerra messico-americana che sancì la vittoria degli Stati Uniti, la California entrò a far parte dell’Unione come 31esimo stato.

Nel ventesimo secolo, la California incarnò il sogno americano, con la nascita di Hollywood come mecca del cinema e della Silicon Valley, simbolo dell’avanzamento tecnologica. Santa Monica era il punto di arrivo della storica Route 66, percorsa dai contadini del Miwest che speravano in una nuova vita nelle sue fertili valli.

Da sempre simbolo di modernità, la California fu inoltre la culla dei movimenti per i diritti civili e della controcultura hippie degli anni ’60 e ’70.

Cosa vedere in California

San Francisco

San Francisco è, a detta di molti, la città più bella degli USA, una città eccentrica e multietnica, simbolo di accoglienza e di apertura mentale, nonché culla dei movimenti per i diritti civili.

La “città sulla baia” conta un gran numero di attrazioni, e vi occorreranno almeno due-tre giorni pieni per esplorarla al meglio:

• Cable Car, lo storico tram elettrco che sfida i ripidi saliscendi della città. Oltre che un’attrazione turistica, è anche uno dei modi più divertenti per muoversi in città. Andate all’incroci tra California e Drum Street per assistere alle complesse manovre di inversione di marcia.
• Ferry Building, l’antico porto oggi convertito in un centro commerciale.
• Union Square, la piazza principale, circondata da grandi magazzini, ristoranti e negozi di lusso.
• Chinatown, il quartiere cinese più antico e più grande degli Stati Uniti, perfetto per una vera immersione nella cultura asiatica.
• Coit Tower, monumento omaggio ai vigili del fuoco di San Francisco e torre panoramica della città.
• Lombard Street, la strada più tortuosa del mondo.
• Painted Ladies, sette villette vittoriane colorate ed eleganti, affiancate una all’altra in posizione panoramica sulla città.
• Fisherman’s Wharf, il vecchio quartiere di pescatori che oggi ospita l’acquario, ristoranti di pesce e molte altre attività turistiche. Non perdetevi il Pier 39, dove una colonia di pigri leoni marini ama grogiolarsi sotto il sole della Carlfornia.
• Golden Gate Bridge, il ponte simbolo della città, dall’inconfondibile colore arancione. Potete percorrerlo a piedi, in bici oppure in auto, ma in quest’ultimo caso occorrerà pagara un pedaggio. I punti migliori per fotografarlo sono dal Presidio Park o dal Kirby Park, sulla sponda opposta.
• Alcatraz, la leggendaria isola-penitenziario che “ospitò” i criminali più pericolosi degli Stati Uniti, tra cui Al Capone.
• Golden Gate Park, il grande polmone verde della città, che comprende musei, laghetti, e un incantevole giardino giapponese.

cable car

Chinatown

Painted Ladies

Fisherman’s Whard

leoni marini al Pier 39

Alcatraz

Golden Gate Bridge

Golden Gate Park

Yosemite National Park

Yosemite National Park, che si sviluppa attono alla valle del fiume Merced, è un parco montano caratterizzato da imponenti pareti di granito, cascate fragorose e sequoie giganti.

Formatosi milioni di anni fa in seguito ad eruzioni vulcaniche e allo scioglimento dei ghiacciai, Yosemite è il paradiso dei climber, che amano sfidare le enormi rocce ganitiche, come El Capitan e Half Dome. Tuttavia, per godere delle bellezze di Yosemite, non occorre essere scalatori provetti. Grazie alle strade panoramiche, ai sentieri di trekking e agli incontaminati laghi alpini, tutti possono trovare qualcosa da fare.

Ecco le principali attrazioni:

• Tioga Road, la strada panoramica lunga 100 km che collega Lee Vining e Mono Lake con l’ingresso orientale del parco. Lungo il percorso potrete ammirare numerosi punti panoramici e sostare lungo le coste di alcuni splendidi laghetti, come Tenaya Lake e Tioga Lake. Questa strada è aperta solo in estate, consultate qui le date di apertura.
• Glacier Point, il punto panoramico più famoso del parco, con viste mozzaziato su Half Dome, Sentinel Dome e la Yosemite Valley.
• Mariposa Grove, un bosco di sequoie giganti, meno famoso del Sequoia National Park ma comunque molto bello.
• El Capitan e Half Dome, coniche cupole di granito che attirano scalatori da tutto il mondo. Nel 2017, lo scalatore Alex Honnold ha compiuto l’impresa di arrampicarsi fino in cima a El Capitan senza protezioni, come raccontato nel docu-film “Free Solo”.
• Le cascate, bellissime all’inizio dell’estate, quando la neve si scioglie e il flusso d’acqua è più intenso. Tra queste, non perdetevi le Yosemite Falls e le Bridal Veil Falls.

L’ingresso al parco costa 35,00$ per un’automobile privata e tutti i suoi passeggeri, e vale una settimana. Per accedere al parco è necessario prenotare l’ingresso, seguendo le istruzioni indicate sul sito ufficiale.

Tioga Pass Road

Valley View

Half Dome

Mariposa Grove

Lake Tahoe

Al confine tra California e Nevada, nel nord dello stato, il Lago Tahoe è un lago alpino, il secondo più profondo degli Stati Uniti, famoso per il clima mite, le acque cristalline e i paesaggi mozzafiato.

Formatosi circa 10.000 anni fa dallo scioglimento dei ghiacciai, il lago fu popolato per secoli dalle popolaizoni Washoe e Paiute, mentre oggi è una rinomata destinazione turistica, che offre un’infinità di attività per ogni gusto. Gli amanti della natura possono dedkicatsi escursioni lungo i sentieri panoramici, kayak o gite in bicicletta. Gli appassionati di sport invernali possono sfidare le piste innevate dei vicini comprensori sciistici come Heavenly e Northstar. Non mancano inoltre casinò, ristoranti e locali per chi desidera un’esperienza più mondana.

Tra le gemme da non perdere:

• Emerald Bay State Park, un parco mozzafiato con una baia incantevole, l’elegante villa in stile scandinavo Vikingsholm e sentieri escursionistici che regalano panorami indimenticabili.
• Sand Harbor State Park, in Nevada, una spiaggia sabbiosa perfetta per nuotare, prendere il sole e praticare sport acquatici.
• Squaw Valley, sede dei Giochi Olimpici Invernali del 1960, e oggi un paradiso per lo sci e lo snowboard.

L’accesso a Lake Tahoe è gratuito, ma alcune aree e spiagge potrebbero essere a pagamento.

Sequoia National Park

Il Sequoia National Park, nella Sierra Nevada californiana, è famoso per le sequoie giganti, vere e proprie icone della California e di tutti gli Stati Uniti.

Le sequoie giganti possono essere alte più di 90 metri ed avere un diametro di 30 metri. Con alcuni esemplari che vantano un’età di oltre 3.000 anni, sono tra gli esseri viventi più grandi e longevi del pianeta. La loro corteccia, spessa e fibrosa, resiste stoicamente a incendi, parassiti e malattie, rendendole vere e proprie sopravvissute nate da un’epoca remota.

Oltre alle sequoie giganti, il Sequoia National Park ospita un ecosistema ricco e diversificato, con foreste di conifere, prati fioriti che si tingono di mille colori in primavera, corsi d’acqua cristallini che si snodano tra le rocce granitiche creano un panorama mozzafiato. Questa varietà di habitat accoglie una miriade di specie animali, tra cui orsi grizzly e neri, cervi dalla coda bianca, puma, aquile reali e numerose specie di pesci.

Tra le attrazioni da non perdere:

• General Sherman Tree, il gigante indiscusso del parco, l’albero con il volume maggiore del mondo, un colosso verde che lascia senza fiato.
• Grant Grove, un bosco di sequoie giganti che sembra uscito da una fiaba, dove la luce filtra attraverso le chiome creando un’atmosfera magica.
• Moro Rock, una cupola di granito che offre una vista panoramica mozzafiato sul parco, raggiungibile tramite una scalinata di 400 gradini scavata nella roccia.
• Kings Canyon National Park, un parco adiacente al Sequoia National Park, famoso per i suoi canyon spettacolari, le cascate e i sentieri escursionistici che si snodano tra paesaggi alpini.

L’ingresso al parco costa 35,00$ per un’automobile privata e tutti i suoi passeggeri, e vale una settimana.

Death Valley

La Death Valley è il luogo più caldo del pianeta, un deserto roccuioso che tuttavia offre una vasta gamma di attrazioni, tra punti panoramici, laghi slaati, sentieri di trekking e lunge strade che attraversano aride vallate.

Nel visitarla, bisogna fare molta attenzione alle temperature, che possono superare i 40°. È fondamentale portare con sè molta acqua e snack, accertarsi di avere carburante e a sufficienza per raggiungere i pochissimi ounti di rifornimento, ed evitare di avventurarsi lungo i sentieri di treking nelle ore centrali della giornata.

Ecco le principali attrazioni della Death Valley:

• Zabriskie Point, punto panoramico su un’immensa distesa di calanchi di arenaria e dai colori dorati.
• Dante’s View, un punto panoramico davvero spettacolare, spesso utilizzato come set cinematografico a Hollywood, da cui ammirare le distese saline del Badwater Basin e le alte montagne circostanti.
• Badwater Basin, il punto più basso degli Stati Uniti continentali, a 86 metri sotto il livello del mare. Si tratta di un grande lao prosciugato, ormai ridotto ad un’immensa distesa di sale, dal colore bianco accecante.
• Devil’s Golf Course, un’area rocciosa particolarmente accidentata, con grossi massi che emergono dal terreno, che ha dato origine al suo nome evocativo
• Artist Drive, il percorso automobilistico più bello della Death Valley, che si snoda tra strade sinuose e formazioni rocciose multicolore.
• Golden Canyon, un sentiero di trekking di 3 km in uno stretto canyon circondato da rosse dorate, da percorrere solo nelle ore più fresche della giornata.
• Mesquite Flat Sand Dunes, una piccola area di morbide dune sabbiose, da dove ammirare dei tramonti da favola.

Se siete fan di Star Wars, sappiate che molte scene della saga sono state girate proprio qui.

L’ingresso al parco costa 30,00$ per un’automobile privata e tutti i suoi passeggeri, e vale una settimana.

Dante’s View

Zabriskie Point

Artist Drive

Devil’s Golf Course

Route 66

Negli anni ’30, i contadini del Midwest lasciavano le loro terre, inaridite dal Dust Bowl, per cercare fortuna nella verdeggiante California. Si incamminavano lungo la Historic Route 66, che collegava Chicago e Santa Monica, nella speranza di trovare una vita migliore.

Una volta arrivati nel Golden State, si trovavano invece a fronteggiare il terribile Deserto del Mojave. Uno dei punti più pericolosi del tragitto, nonché autentica prova di resistenza per i loro sgangherati macinini, già messi a dura prova dal lungo viaggio. Non a caso, molti persero la vita proprio qui, a pochi passi dal traguardo.

La Route 66 fu smantellata negli anni ’80, e purtroppo la California è lo stato dove sono rimaste meno vestigia della Strada Madre.

Ecco alcune cose da vedere lungo la Route 66 della California:

• Il Roy’s Motel di Amboy, che con la sua gigantesca insegna al neon rievoca i tempi d’oro, quando la piccola città brulicava di visitatori.
• Il Bagdad Café di Newberry Springs, il locale dove è stato girato l’omonimo film dell’87.
• Calico Ghost Town, ricostruzione in stile parco divertimenti di una cittadina western, perfetta per i bimbi.
• Barstow e la sua Main Street disseminata di murales.
• Il Botte Tree Ranch di Oro Grande, una fitta foresta fatta di bottiglie di vetro colorato e altri oggetti.
• Victorville, dove hanno sede il California Route 66 Museum e l’Emma Jean Holland Burger Café, un diner del 1947 che serve colazioni stratosferiche.
• San Bernardino e il primo Mc Donald’s del mondo.
• L’Aztec Motel di Monrovia, risalente al 1925.

Joshua Tree National Park

Il parco prende il nome dalla Yucca brevifolia, una particolare specie locale che i mormoni battezzarono Joshua Tree, ovvero “albero di Giosuè”. La sua forma contorta e ramificata ricorda infatti il gesto di Mosè che, secondo la Bibbia, alzò le braccia al cielo durante la preghiera.

La strada panoramica Joshua Tree Park Road, che attraversa il parco in tutta la sua lunghezza, permette di ammirare i suoi principali punti d’interesse in circa 3-4 ore. Si snoda tra i caratteristici alberelli nodosi, le bizzarre formazioni rocciose e le piante del deserto, offrendo paesaggi mozzafiato. Naturalmente, per gli amanti del trekking, il parco offre una vasta rete di sentieri adatti a tutti i livelli di esperienza.

Alcune delle principali attrazioni:

• Keys View, il punto panoramico più famoso del parco, da cui si può ammirare la spettacolare vista sulla faglia di Sant’Andrea e sulle montagne circostanti.
• Skull Rock, una curiosa formazione rocciosa a forma di teschio, che stimola l’immaginazione dei visitatori.
• Hidden Valley Nature Trail, un sentiero di 1,6 km che conduce alla scoperta del “mosaico di mondi in miniatura”, come la naturalista Peggy Larson definì questa valle desertica ricca di flora e fauna
• Cholla Cactus Garden, un giardino botanico naturale dove si possono ammirare diverse specie di cactus, tra cui il jumping cholla, noto per le sue spine pungenti. Attenzione a non toccarli!
• Arch Rock, un arco naturale di arenaria, scolpito dal tempo e dagli agenti atmosferici.
• Barker Dam Trail, un sentiero di circa 2 km che conduce a un bacino artificiale ormai prosciugato e ai resti di alcune costruzioni abbandonate.

L’ingresso al parco costa 30,00$ per un’automobile privata e tutti i suoi passeggeri, e vale una settimana.

San Diego

San Diego è la quintessenza della California, una città costiera dall’atmosfera rilassata e giovanile, molto più vivibile della sua “sorella maggiore” Los Angeles. Con musei, parchi divertimento, grandi spiagge affacciate sul Pacifico e distretti dello shipping, San Diego offre una vasta gamma di cose da fare e vedere per tutta la famiglia.

Queste sono le attrazoioni quelle che non dovreste perdervi:

• Balboa Park, l’enorme parco cittadino all’interno del quale si trovano diversi musei, l’orto botanico, il giardino giapponese, e lo Zoo. Una vera oasi di serenità dove rilassarsi e fare sport.
• Sea World, il parco divertimenti a tema marino dove osservare orche, delfini, foche e pinguini, assistere a spettacoli e divertirsi sulle giostre.
• La Jolla Cove, una splendida caletta frequentata da foche e leoni marini, che amano crogiolarsi sui suoi scogli a prendere il sole.
• USS Midway, la portaerei del 1945 che partecipoò alle guerre di Korea e Vietnam, e alla prima Guerra del Golfo. Dopo la dismissione nel 1992, fu trasformata in un museo dell’aeronautica. Nel parco antistante, non perdetevi la statua del marinaio che bacia l’infermiera, raffigurante la celeberrima fotografia scattata a Times Square.
• Seaport Village, quartiere commerciale con oltre 70 tra negozi, ristoranti e gallerie.
• Gaslamp Quarter, il quartiere della movida e dell’intrattenimento.
• Old Town, il luogo di nascita della città, fondata nel 1769 dal missionario Padre Junípero Serra. Oggi è un’allegra zona dall’atmosfera messicana, prettamente turistica, che però conserva ancora alcuni edifici in stile coloniale spagnolo.
• Coronado Island, la “Beverly Hills di San Diego”, con le sue ville di lusso e club esclusivi. Le sue spiagge sono il punto perfetto per ammirare lo skyline della città, soprattutto al tramonto.

Skyline di San Diego

Unconditional Surrende

USS Midway

Balboa Park

Ocean Beach

La Jolla Cove

Los Angeles

Quella che noi chiamiamo comunemente Los Angeles è in realtà l’insieme di più città, tra cui Hollywood, Beverly Hills, Santa Monica, eccetera. Una metropoli immensa e caotica, estremamente trafficata e difficile da girare, che però ha anche molte cose interessanto da vedere, eccone alcune:

• Walk of Fame di Hollywood, il marciapiede con le stelle dei personaggi famosi e le impronte dei divi del cinema.
• Rodeo Drive a Beverly Hills, la via dello shopping di extra lusso.
• Beverly Hills e le ville degli attori. Tenete però presente che potrete girare solo in auto, e che delle ville vedrete sono gli altissimi cancelli.
• Molo e spiaggia di Santa Monica, con le sue ampissime spiagge, i surfisti, e le cabine dei bagnini in stile Baywatch.
• Venice Beach, il quartiere alternativo. Il suo lungomare è pieno di negozi e personaggi eccentrici.
• Studi cinematografici, come la Warner Bros e gli Universal Studios, per vedere da vicino alcuni set cinematografici.
• Parchi divertimento, come Disneyland o il già citato Universal Studios.
• Griffith Observatory e Hollywood sign, un bel parco verde in cima a una collina, con osservatorio panoramico e la visuale migliore sulla celeberrima scritta Hollywood.
• Downtown, ovvero la “vera” Los Angeles. Qui ci sono diversi punti di interesse tra cui Olvera Street, il nucleo originario della città, la Walt Disney Concert Hall, il municipio e la cattedrale.

Pacific Coast Highway

Conosciuta anche come Pacific Coast Highway, la Highway 1 è una delle strade panoramiche più belle di tutti gli Stati Uniti. Con i suoi 657 chilometri che si snodano lungo la costa californiana tra San Francisco e Santa Monica, è un’esperienza indimenticabile lungo spiagge dorate e scogliere frastagliate, passando per cittadine pittoresche e boschi rigogliosi.

Sebbene sia minacciata dai cambiamenti climatici, che causano una rapida erosione del litorale, la Highway 1 rimane un’attrazione imperdibile. Purtroppo, a causa di frane e smottamenti, alcuni tratti risultano attualmente chiusi. Prima di incamminarvi, vi consiglio di consultare il sito ufficiale.

Ecco, da nord a sud, le principali attrazioni

• Monterey, una città ricca di storia e cultura. Da non perdere il Monterey Bay Aquarium, uno degli acquari più grandi e completi del mondo, il Cannery Row, un ex quartiere di conserve di sardine oggi trasformato in una zona commerciale, e il Monterey Museum of Art.
• 17-mile-drive, una strada panoramica a pagamento che si snoda lungo la costa tra Carmel e Monterey. Ammirerete panorami mozzafiato sull’oceano, ville lussuose e campi da golf esclusivi.
• Carmel-by-the-Sea, Carmel-by-the-Sea, con le sue casette in stile fiabesco e le sue gallerie d’arte, vi conquisterà con la sua atmosfera romantica.
• Pismo Beach, Morro Bay, tutte tranquille località balneari.
• Santa Barbara, una città elegante con un centro storico ricco di edifici in stile spagnolo e una vivace scena artistica.
• Malibù, il paradiso dei surfisti dalle spiagge dorate e onde perfette..

Bonus: le città fantasma della California

Durante la corsa all’oro, nei pressi delle miniere si svilupparono moltissime cittadine western, che venivano sistematicamente abbandonate una volta esaurita la vena aurifera. La maggior parte di esse non esistono più, ma alcune sono state conservate e restaurate, offrendo oggi ai visitatori uno sguardo affascinante sulla vita nel Far West.

Ecco le più conosciute città fantasma della California:

• Bodie, vicino a Mono Lake, è una delle città fantasma meglio conservate. Fondata nel 1861, la città raggiunse il suo apice negli anni ’80 del XIX secolo, con una popolazione di oltre 5.000 abitanti.
• Cerro Gordo, situata nelle White Mountains della California orientale, fu un tempo un fiorente centro di estrazione del piombo e dell’argento. Fondata nel 1863, è oggi un sito storico non restaurato.
• Calico, nata vicino a una miniera d’argento, si trova nel deserto delle Mojave, nei pressi di Barstow. Fondata nel 1881, oggi è una città fantasma restaurata che offre ai visitatori un’esperienza da parco divertimenti, con negozi, ristoranti, un museo e un vecchio saloon.