Situato nella Sierra Nevada della California, a 300 km da San Francisco, Yosemite National Park è un capolavoro della natura, che ogni anno lascia senza fiato oltre 3 milioni di visitatori.
Un luogo dove pareti di granito svettano verso il cielo, scolpite da millenni di vento e acqua, dove cascate fragorose si tuffano in abissi profondi, avvolte da una fotta nebbiolina, dove boschi rigogliosi di sequoie giganti si estendono a perdita d’occhio.
Oltre atutto questo, Yosemite offre un’incredibile varietà di paesaggi: dalle praterie fiorite alle foreste di conifere, dai laghi glaciali ai fiumi cristallini. Un paradiso per gli amanti della natura, che potranno esplorarlo con la comoda navetta gratuita e i suoi tanti sentieri ben tenuti, che conducono a punti panoramici mozzafiato, mentre i percorsi di arrampicata sfidano anche gli scalatori più esperti.
Vediamo allora come visitare e cosa vedere in questo magnifico parco nazionale.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Il Parco Nazionale di Yosemite si trova nella California centrale, la regione montuosa boschiva nota come Sierra Nevada. La grande città più vicina è San Francisco, che dista circa 275 km.
Per raggiungerlo, vi occorrerà un‘auto a noleggio, compagna indispensabile di qualsiasi viaggio negli Stati Uniti. Scegliete un’auto grande, solida e comoda, in cui vi sentirete a vostro agio anche dopo tante ore al volante. Per alcuni consigli utili sulla scelta dell’auto e sulle differenze tra la guida negli USA e in Europa, vi invito a leggere i miei articoli dedicati a questi argomenti.
- Da San Francisco, prendete l’autostrada I-580 in direzione est fino allo svincolo con la I-205, circa 75 km. Proseguite su quest’ultima fino a Lathrop, dovre dovrete imboccare la strada statale CA-120, sempre in direzione est. Continuate su questa strada per quasi 200 km, ed arriverete alla Yosemite Valley entrando nel parco da ovest.
- Dalla Death Valley, la distanza è di circa 475 km, ma le tempistiche sono più lunghe perché non ci sono autostrade. Uscite dalla Valle della Morte a Panamint Spring, e prendete la CA-136 fino a Lone Pine. A questo punto, imboccate la US-395 verso nord, e seguitela per circa 200 km fino a Mono Lake / Lee Vining. Da qui, prendete la Tioga Pass, la strada panoramica aperta solo in estate che vi condurrà alla Yosemite Valley attraverso panorami mozzafiato. Nel periodo di chiusura della Tioga Pass, meglio passare da sud, prendendo la I-5 da Bakersfield a Fresno e poi la CA-41N, arrivando a Yosemite da sud. Quest’ultima è la strada suggerita anche se vi trovate al Sequoia National Park.
Come muoversi nel parco
È possibile spostarsi tra le varie attrazioni di Yosemite con la propria vettura. Tuttavia, il parco mette a disposizione delle comode navette gratuite, che permettono di muoversi senza lo stress del traffico e del parcheggio, in più evitando di creare imbottigliamenti.
Le navette toccano i principali punti di interesse della Yosemite Valley:
- Valleywide shuttle (verde): Questa navetta copre tutte le fermate, inclusi gli hotel, i campeggi e gli imbocchi dei sentieri di trekking. I bus passano ogni 10-20 minuti dalle 07.00 alle 22.00.
- East Valley shuttle (viola): Questa navetta è limitata alla zona orientale, e copre Yosemite Village, Curry Village, i campeggi di Pine, e alcuni sentieri di trekking. I bus passano ogni 10-15 minuti dalle 07.00 alle 22.00.
- Mariposa Grove Shuttle: Questa navetta porta dall’entrata sud del parco fino al bosco di sequoie Mariposa Grove. Per arrivare qui dalla Yosemite Valley, tuttavia, dovrete usare la vostra auto. I bus sono operativi solamente dal 1 aprile al 30 novembre.
Quando andare
Yosemite ha un clima alpino / continentale, con quattro stagioni ben definite:
- Gli inverni sono molto freddi, con minime che scendono sotto lo zero nelle zone più elevate. Le nevicate sono frequenti e alcuni sentieri escursionistici potrebbero essere chiusi. La Tioga Pass Road, la Glacier Point Road e Mariposa Grove sono impraticabili.
- In primavera le temperature sono miti, con massime che si aggirano intorno ai 20°C. Tuttavia, fino a maggio possono ancora esserci delle nevicate.
- In estate le temperature arrivano anche 30°C nelle valli più basse. Le giornate sono lunghe e soleggiate, ma le notti possono essere fresche, soprattutto ad alta quota.
- L’autunno ha temperature pacevoli fino a fine settembre, con massime che si aggirano intorno ai 20°C, mentre già da ottobre può cominciare a nevicare. Questo è il periodo più indicato per assistere allo spettacolo del foliage, quando i boschi si tingono di mille sfumature dorate.
La Tioga Pass Road, la strada che collega Lee Vining alla Yosemite Valley ed è anche una delle principali attrazioni del parco, è aperta solo in estate. La sua apertura e chiusura dipende dal meteo, potrebbe aprire già a metà maggio, ma anche a fine giugno in caso di inverni prolungati, e chiudere indicativamente tra metà ottobre e inizio novembre. Non è possibile prevedere le date con esattezza, quindi è meglio consultare il sito ufficiale, ed evitare di partire nei periodi a rischio.
Per questo motivo, io vi consiglio di visitare Yosemite in estate, tra giugno e settembre, quando avrete la ragionevole certezza di poter usufruire di tutto il parco. Questo è il periodo più affollato, quindi è meglio prenotare l’alloggio con largo anticipo.
Dove alloggiare
Data l’estensione del parco, e l’assenza di vere e proprie città nelle vicinanze, io vi consiglio di alloggiare nel parco stesso, a Yosemite Valley.
Cittadine come Mariposa o Oakhurst offrono strutture ricettive a prezzi più convenienti rispetti al parco. Tuttavia, pure semprando vicine sulla cartina, distano circa 80 km, e vi occorrerà almeno un’ora per arrivare nella Yosemite Valley, anche di in alta stagione.
Quanto tempo dedicare
Per visitare bene Yosemite, che è un parco molto grande, occorrono circa due giorni, soprattutto se volete percorrere diversi sentieri di trekking.
Considerate inoltre che spostarvi tra le varie attrazioni vi porterà via parecchio tempo, perché le strade sono poche, molto trafficate e con limiti di velocità molto bassi.
Se avete a disposizione solamente un giorno (che si traduce in due notti), vi consiglio di dedicarlo principalmente alla Yosemite Valley, fermandovi ai punti panoramici imperdibili, come Tunnel View, Bridalveil Falls, El Capitan. Nel pomeriggio, andate a vedere Glacier Point. Sfruttate il viaggio di andata e/o ritorno per percorrere la Tioga Pass Road e visitare Mariposa Grove.
In quale itinerario inserire Yosemite
Yosemite National Park si inserisce perfettamente nell’itinerario tra i parchi e le città della costa ovest, il più classico dei viaggi in terra americana. Se scegliete questo itinerario, vedrete Los Angeles, San Francisco e Las Vegas, ma anche il Grand Canyon, Page, Bryce Canyon e altre meraviglie naturali di Utah e Arizona.
Se invece preferite dedicarvi a una zona più ristretta, in due settimana potete fare un bellissimo tour della California, incluendo anche San Diego, Joshua Tree e altre località meno conosciute.
Diverse agenzie di viaggio offrono tour organizzati dello Yosemite, con partenza da San Francisco o altre località. Anche se questi tour sono un po’ troppo concentrati per poter godere appiene delle attrazioni del parco, di contro offrono una buona panoramica, e sono perfetti se non avete a disposizione una vettura. Ecco qualche idea:
Costi e orari
Yosemite è un parco nazionale, pertanto qui potrete utilizzare la tessera annuale dei parchi America The Beautiful. Questo pass costa 80,00$, dura un intero anno e consente di entrare in tutti i parchi gestiti dal circuito NPS. Se, nel vostro itinerario, prevedere di visitare almeno tre parchi NPS (per esempio il Grand Canyon e la Death Valley), vi consiglio di acquistare questa tessera. In questo articolo troverete tutte le informazioni dettagliate.
Il biglietto d’ingresso costa 35,00$ per un’automobile e tutti i suoi occupanti (fino a 15), ed è valido per una settimana.
Il parco è aperto tutti i giorni, tutto l’anno, 24 ore su 24.
Da dopo la pandemia, l’accesso al parco è contingentato. Nei periodi di maggiore affollamento è pertanto obbligatorio (ma senza costi aggiuntivi) prenotare il giorno della propria visita.
Servizi
I due principali centri di Yosemite National Park sono Yosemite Valley, il cuore del parco, e Wavona, presso l’entrata sud. Qui troverete i centri di infomazione per tiristi, hotel e campeggi, ristoranti e piccoli supermercati.
Le stazioni di servizio si trovano a El Portal e a Wawona.
Norme di comportamento
Visitare un parco naturale è sempre un’esperienza memorabile, soprattutto quando si parla di Yosemite, ricco di aree boschive, laghetti alpini, luoghi imperivi e una varia fauna selvatica. In particolare, Yosemite è popolato da orsi e lupi, animali che normalmente preferiscono tenere le distanze dagli esseri umani, ma che potrebbero essere attratti verso di noi da comportamenti sbagliati.
È importante, quindi, conoscere e rispettare alune norme basilari, per rendere l’esperienza nel parco sicura, per noi e per chi ci sta intorno.
- fumare solo nelle aree consentite.
- non lasciare rifiuti di nessun genere.
- informarsii in anticipo sulle condizioni di agibilità dei sentieri.
- sui sentieri di trekking, restare solo sul percorso segalato.
- In molte aree di Yosemite non c’è linea, né internet né telefonica. Se decidete di percorrere un sentiero particolarmente lungo o impegnativo, segnalate al centro visitatori più vicino dove state andando e per quanto tempo starete via.
- vestitevi a strati, e siate preparati a temporali improvvisi.
- ripulire sempre le aree dove si è mangiato o bevuto. Nei pressi delle aree picnic sono a disposizione speciali bidoni della spazzatura, apribili soltanto dagli umani.
- non lasciare cibo o cosmetici in macchina. Orsi e altri animali di grandi dimensioni potrebbero attaccare il veicolo per procurarsi il cibo all’interno.
- tenere le distanze dagli animali selvatici, non meno di 100 metri. Il territorio appartiene a loro, e potrebbero interpretare un avvicinamento come un’aggressione.
- mai nutrire gli animali, neanche se si avvicinano a chiedere del cibo. Questa pratica è molto pericolosa per tre motivi. Il primo è che, se si abituano a prendere il cibo dagli umani, gli animali possono diventare aggresivi e devono essere abbattuti. In secondo luogo, il nostro cibo compromette il loro sistema digestivo. Infine, gli animali non sanno distinguere il cibo dall’incarto, e ingoiano così anche la plastica, morendo tra atroci sofferenze.
Yosemite National Park, cosa vedere
Appena arrivati nella Yosemite Valley, recatevi presso l’ufficio turistico, aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 17.00.
Qui potrete ottenere mappe del parco e dei sentieri, oltre a chiedere informazioni riguardo l’agibilità degli stessi, le previsioni del tempo, l’apertura delle strade e molto altro.
Il parco si divide in tre macro-aree:
- Tioga Pass Road: la strada panoramica che attraversa il parco da est a ovest, aperta solo durante i mesi estivi. Offre viste spettacolari sulle montagne, sui laghi e sui prati alpini, oltre a sentieri di trekking di tutti i livelli.
- Yosemite Valley: il cuore del parco. Qui si trovano la maggior parte delle attrazioni, tra cui le pareti di granito El Capitan e Hal Dome, i punti panoramici Glacier Point, Yosemite Valley View e Tunnel View, nonché le cascate più importanti e famose. Il sentiero pedonale Valley Loop Trail, lungo in totale 18,5 km ma quasi interamente pianeggiante, collega tutti i principali punti di interesse.
- Mariposa: nella zona meridionale del parco, è il regno delle grandi sequoie. È una valida alternativa al Sequoia National Park, nel caso in cui non aveste tempo di visitare entrambi i parchi.
Tioga Pass Road
Nota anche come Highway 120, la Tioga Pass Road è una delle strade panoramiche più belle degli Stati Uniti. Lunga 64 miglia (103 km), unisce le cittadine californiane di Lee Vining e Big Oak Flat, attraversando lo Yosemite National Park.
Come abbiamo già visto, questa strada è aperta solamente nel periodo estivo, e per accedervi è necessario effettuare la prenotazione tramite il sito ufficiale (vedi paragrafo “Costi e Orari”).
Il tempo di percorrenza è di circa 1h 30minuti. Tuttavia, considerando che farete molte soste per godere dei suoi panorami, mettete in conto mezza giornata, o comunque non meno di 3 ore. Lungo il percorso troverete servizi igienici e una stazione di rifornimento, nei pressi dello svincolo con la Big old Flat Road, ma nessun ristorante.
Ecco le principali attrazioni della Tioga Pass Road, da ovest a est:
- Ellery Lake, Tioga Lake, Tenaya Lake e Gaylor Lakes, splendidi laghetti montani dalle acque cristalline incastonati in un contesto paradisiaco, con boschi di conifere e alte vette imbiancate. Questi sono i posti perfetti dove fare una sosta rilassante, oppure un piacevole picnic nella fresca brezza alpina.
- Tioga Pass, il punto panoramico più alto della strada.
- Tuolumne Meadows, un’immensa vallata verdeggiante attraversata da corsi d’acqua e circondata da un paesaggio così incantevole da sembrare dipinto. Se avete tempo, percorrete il sentiero Soda Springs, che è lungo circa 2,5 km e porta via non più di un’ora.
- Olmsted Point, magnifico punto panoramico tra le rocce granitiche, dal quale potrete intrevvedere l’inconfondibile sagoma dell’Half Dome.
- Tuolumne Grove, appena prima dello svincolo che porta alla Yosemite Valley, è un piccolo boschetto di sequoie, un antipasto di ciò che vi attende a Mariposa Grove.
Yosemite Museum
Accanto all’ufficio turistico si trova lo Yosemite Museum, un buon modo per iniziare la vostra visita del parco.
Con le sue esposizioni immersive e i reperti affascinanti, il museo offre un viaggio attraverso la storia geologica e umana di Yosemite. Potrete scoprire come e quando si sono formate le rocce granitiche che contraddistingono il parco, la sua straordinaria biodiversità, nonché il profondo legame culturale con le popolazioni native che lo abitarono in passato.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 (da maggio a ottobre) e dalle 10:00 alle 16:00 (da novembre ad aprile). L’ingresso è gratuito.
El Capitan
El Capitan è una delle pareti di granito più famose al mondo, nonché il simbolo stesso di Yosemite National Park. Si trova nel cuore della Yosemite Valley, ed è raggiungibile in auto, oppure con la navetta gratuita.
Geologicamente, si tratta di un laccolite, ovvero un’intrusione magmatica che si è solidificata sotto la superficie terrestre, per poi emergere a causa dell’erosione delle rocce circostanti. La sua formazione risale a circa 100 milioni di anni fa, durante l’era Mesozoica. La sua liscia parete verticale alta circa 914 metri ispira soggezione e ammirazione, ed attira scalatori da tutto il mondo.
Prima di partire, vi consiglio di guardare il film del 2018 Free Solo, un documentario che racconta l’impresa compiuta dallo scalatore statunitense Alex Honnold, che nel 2017 ha raggiunto la vetta di El Capitan a mani nude.
Imboccando il sentiero che parte dal parcheggio, potrete arrivare fino alla base del monolite, e osservare i coraggiosi climber che provano a sfidarlo. A mio avviso, però, El Capitan dà il suo meglio dai punti panoramici più distanti, per esempio da Tunnel View, Yosemite Valley View, Taft Point, Glacier Point, ed infine dall’area picnic di Cathedral Beach.
Se avete intenzione di scalare El Capitan, rivolgetevi all’ufficio turistico e leggete attentamente questo articolo per capire come ottenere un regolare permesso.
Tunnel View
Tunnel View è uno dei punti panoramici più iconici di Yosemite. Si trova all’uscita sud del Tunnel Wawona, lungo la Wawona Road (strada statale 41), ed è facilmente raggiungibile in automobile.
Dalla sua posizione sopraelevata potrete godere di una visuale eccezionale sulla Yosemite Valley, ed in particolare su El Capitan, l’Half Dome e le cascate Bridalveil Falls.
L’alba e il tramonto sono i momenti migliori per ammirare Tunnel View, quando la luce dorata del sole illumina le pareti di granito e regala un’atmosfera davvero magica. Così come Glacier Point, anche questo belvedere è sempre molto affollato.
Glacier Point
Glacier Point, a circa 2.200 metri di altitudine sul versante meridionale della Yosemite Valley, è uno dei punti panoramici più gettonati del parco. È raggiungibile tramite la Glacier Point Road, una strada che, come la Tioga Pass, è aperta solo nel periodo estivo.
Data la sua popolarità, è sempre molto affollato, e trovare parcheggio può essere una vera sfida.
Una volta raggiunto il parcheggio, potrete percorrere il breve sentiero pavimentato che conduce al punto di osservazione. Da qui avrete una vista spettacolare sulla valle e le sue imponenti pareti di granito, come El Capitan e Half Dome, e sulle Lower and upper Yosemite Falls. Il belvedere è ampio e ben protetto, e offre diversi punti di vista sulla vallata .
Da qui potrete partire per alcuni sentieri di trekking, tutti di livello medio o difficile, per escursionisti esperti. Il più conosciuto è il Four-Mile Trail, un percorso molto impegnativo che conduce dalla valle al punto panoramico, con un dislivello di ben 975 metri e un tempo di percorrenza di 3-4 ore.
Il momento migliore per godere di queste bellezze è il tramonto, quando il sole calante solora tutto di arancio e oro, offrendo uno spettacolo davvero suggestivo. Se potete, e non avete paura di guidare al buio, fermatevi fino a che non fa buio, per ammirare uno dei cieli stellati più belli della vostra vita.
Half Dome
Half Dome è, insieme a El Capitan, la formazione rocciosa più celebre e fotografata di Yosemite. Deve il nome, che significa “mezza cupola“, alla sua curiosa ed inconfondibile forma, che ricorda appunto una grossa calotta tagliata a metà.
La sua storia geologica è molto simile a quella di El Capitan. Nel caso di Half Dome, gli agenti atmosferici hanno progressivamente fratturato ed eroso il lato della cupola più esposto, lasciando al suo posto una liscia parete di roccia alta circa 270 metri, che naturalmente è il sogno dei climber di tutto il mondo.
Si trova nella zona nord-orientale del parco, e non è raggiungibile in automobile, ma solamente dopo un lungo e faticoso sentiero di trekking. L’escursione occupa un’intera giornata, e per affrontarla occorre una buona forma fisica, dato che dovrete camminare per circa 27 km, e affrontare oltre 1400 metri di dislivello. Il sentiero parte da Curry Village, e segue il corso del fiume Merced fino al campeggio di LIttle Yosemite Valley, per poi inerpicarsi tra la fitta boscaglia fino a raggiungere la base del monolite. Lungo il percorso si trovano alcune interessanti attrazioni, come le cascate Vernal e Nevada, e la vetta appuntita di Liberty Cap.
Prima di partire, ricordatevi di controllare le previsioni del tempo, perché in montagna il meteo può cambiare improvvisamente.
Una volta arrivati alla base, per raggiungere l’agognata vetta occorre arrampicarsi con l’ausilio di due cavi d’acciaio. Un’attività adrenalinica, che tuttavia richiede esperienza e preparazione fisica, ed è sconsigliatissima a chi soffre di vertigini.
La scalata con i cavi è riservata a un massimo di 300 persone al giorno, per evitare lunghe code e un eccessivo affollamento. Per ottenere un permesso, dovrete partecipare a una lotteria online, per la quale troverete tutte le istruzioni a questo link.
Se (comprensibilmente) non avete intenzione di scalare Half Dome, non disperate. Potrete comunque ammirare la sua bellezza da uno dei tanti punti panoramici della Yosemite Valley, come Glacier Point, Taft Point o Tunnel View.
Le cascate più belle
Il Parco Nazionale di Yosemite è rinomato per le sue imponenti cascate, che si snodano tra le pareti di granito e i boschi rigogliosi, creando meravigliosi giochi di acqua e luce. Il periodo migliore per vederle è l’inizio dell’estate, quando la neve si scioglie e la loro portata è al massimo.
Ecco una descrizione di alcune delle cascate più famose:
- Bridal Veil Falls. Le “cascate del velo da sposa” prendono il nome dal loro particolare getto, un leggerissimo velo d’acqua che si tuffa da una scogliera granitica alta 189 metri. Si trovano nella zona sud-orientale della Yosemite Valley, e sono facilmente raggiungibili tramite un sentiero quasi pianeggiante lungo circa 1 km a tratta.
- Lower Falls. Poco a nord dello Yosemite Village, le Lower Falls sono le più basse delle tre cascate di Yosemite, ma non per questo meno spettacolari. Con un salto di 97 metri, creano una cascata roboante che si getta in una pozza nebbiosa.Sono raggiungibile tramite un sentiero ad anello pianeggante, lungo circa un miglio, dal quale potrete ammirare anche le Upper Falls.
- Upper Falls, le cascate più alte del parco, con un salto di ben 436 metri. Non sono direttamente raggiungibili a piedi, ma sono ben visibili in tutta la loro imponenza percorrendo i semplici sentieri di trekking Yosemite Valley Loop e Cook’s Meadow Loop, oppure dai punti panoramici Glacier Point e Taft Point.
- Vernal Falls, nella zona occidentale della Yosemite Valley, prendono il nome dalla primavera, quando la loro portata è al massimo. Si trovano lungo il Mist Trail, un sentiero che può essere considerato moderato oppure impegnativo, a seconda che lo vogliate percorrere tutto o solo in parte. Per arrivare al punto di osservazione, vi basterà percorrere i primi 1500 metri, con un dislivello di circa 120 metri.
- Nevada Falls, sempre lungo il Mist Trail, hanno un salto di 181 metri.
- Horsetail Falls, vicino a El Capitan, sono famose per il fenomeno unico si verifica nella seconda metà di febbraio, quando la luce del tramonto le illumina creando l’effetto di un fiume di lava bollente. Non esiste un sentiero diretto per Horsetail Fall, ma è possibile ammirare la cascata dal punto panoramico nei pressi dell’area picnic di El Capitan. Per assistere a questo spettacolo, leggete attentamente le indicazioni contenute in questo articolo.
Mariposa Grove
La Sierra Nevada, in California, ospita alcune delle sequoie più alte e vecchie di tutto il mondo. Gli esemplari più famosi (per esempio il General Sherman e il General Grant), si trovano nel vicino Sequoia National Park, ma è possibile ammirare alcuni di questi giganti millenari anche allo Yosemite National Park.
Mariposa Grove, circa 50 km a sud di Yosemite Valley, ospita oltre 500 sequoie giganti, alcune delle quali alte oltre 90 metri e con un’età che supera i 3.000 anni. Le più famose sono:
- Grizzly Giant: La sequoia più famosa di Mariposa Grove, con un’altezza di 93 metri e una circonferenza di oltre 30 metri.
- Bachelor and Three Graces: Un gruppo di tre sequoie giganti che si ergono maestose l’una accanto all’altra.
- Fallen Monarch: caduta nel 1897, rappresenta un’occasione unica per ammirare la sezione trasversale del tronco e le sue enormi dimensioni.
Mariposa Grove è visitabile indicativamente da metà maggio a fine novembre, in base alle condizioni meteorologiche. Dovrete lasciare la macchina al parcheggio dell’ufficio turistico (cercate di arrivare presto) e poi prendere la navetta gratuita, che vi porterà all’ingresso del bosco.
Da qui dovrete poi incamminarvi lungo uno o più dei quattro sentieri di trekking disponibili. I sentieri per tutti sono il Big Trees Loop Trail (500 metri, accessibile alle persone con mobilità ridotta) e il Grizzly Giant Loop (3,2 km). I più allenati potranno cimentarsi anche nei più impegnativi Guardians Loop Trail (10,5 km) e Mariposa Grove Trail (11,5 km). Anche i due sentieri più brevi consentono comuqnue di avere una buona panoramica delle sequoie più famose.
Per visitare tutta l’area, mettete in conto almeno 4 ore, spostamenti compresi.