Cosa vedere ad Amburgo, le migliori attrazioni della città portuale

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  • Categoria dell'articolo:Germania e Svizzera
  • Ultima modifica dell'articolo:21 Marzo 2025
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Amburgo è la seconda città più grande della Germania, moderna, innovativa e cosmopolita, con una vivace vita notturna e molte cose da vedere.

Dalle sue origini come porto commerciale, Amburgo ha acquisito ricchezza e raffinatezza, ben visibili nel maestoso municipio neogotico, nella barocca Chiesa di San Michele e nell’elegante Jungfernstieg, regno dello shopping di lusso.

Ma Amburgo sa essere anche trasgressiva. Il quartiere St. Pauli, nel quale i Beatles tennero il loro primo concerto, brulica ancora oggi di pub e locali di musica dal vivo, ed ospita la Reeperbahn, una delle più famose strade a luci rosse d’Europa.

Amburgo si rivolge al futuro con i nuovi quartieri HafenCity e Speicherstadt, frutto di un’imponente riqualificazione urbana, tuttavia non dimentica il proprio passato. La Chiesa di San Nicola, distrutta dai bombardamenti del 1943, si erge oggi come un monito contro i pericoli del totalitarismo.

Storia, cultura, architettura moderna: Amburgo offre una varietà di attrazioni per tutti i gusti. Pronti a scoprirle insieme?

Dove si trova e come arrivare

Amburgo è una città-stato della Germania settentriolale. Sorge sulle rive del fiume Elba, tra le città di Brema e Lubecca.

Il modo migliore per raggiungere Amburgo dall’Italia è in aereo, grazie ai diversi collegamenti diretti con Milano, Bergamo, Roma e Venezia. L’aeroporto si trova ad appena 11 km dalla città, e con la linea ferroviaria S1 potrete arrivare in centro in appena 30 minuti.

Come muoversi ad Amburgo

Amburgo ha una rete di trasporti pubblici fitta e capillare, che comprende 4 linee della metropolitana U-Bahn, altrettante della ferrovia S-Bahn e 9 linee ferroviarie regionali. Completano l’offerta bus, tram e traghetti, che vi permetteranno di raggiungere ogni angolo della città e dei dintorni.

La rete si divide in cinque zone concentriche con tariffa crescente. Se visitate solo Amburgo, vi sarà sufficiente acquistare il biglietto per le zone A e B, chiamate Großbereich.

Il biglietto singolo costa 3,80€, ma in compenso il biglietto giornaliero costa 8,80€, e consente a un adulto e tre bambini fino 14 anni di viaggiare su tutta la rete, traghetti inclusi, per un’intera giornata.

Infine, esistono diverse opportunità di mobilità sostenibile, tra cui bike-sharing, car-sharing, monopattini e scooter elettrici.

Se preferite la comodità di un bus turistico, che vi porti direttamente nei luoghi salienti di Amburgo, scegliete gli autobus hop-on hop-off.

Quando andare

Amburgo ha un clima sub-oceanico, umido e piovoso, con inverni rigidi ed estati miti ma non troppo calde. Il vento è una costante, in particolare tra novembre e marzo. Le precipitazioni sono frequenti, ed equamente diffuse su tutti i mesi.

In inverno possono esserci delle ondate di freddo gelido, con temperature anche di -10°. Tuttavia, in conseguenza al surriscaldamento climatico, negli ultimi anni sono diventati sempre più frequenti e durature le ondate di caldo, con picchi estivi di oltre 30°.

Il periodo migliore per visitare Amburgo va da maggio a settembre, quando il clima è più stabile e le giornate lunghe permettono di approfittare delle tante attività all’aperto.

Amburgo è una città molto turistica, la terza più visitata di Germania. Per evitare la folla, scegliete i mesi privamerili o autunnali, ed evitate i ponti comandati.

I principali eventi di Amburgo, periodi in cui la città è letteralmente presa d’assalto dai turisti, sono l’Avvento con i mercatini natalizi, e il Reeperbahn Festival, un festival musicale che si tiene a settembre.

Dove alloggiare

La maggior parte delle cose da vedere ad Amburgo si concentra attorno al centro storico Altstadt e Neustadt, e nella nuova zona riqualificata di Hafencity. Queste sono, ovviamente, anche le zone più costose.

In generale, considerate che Amburgo è una città ricca ed elegante, quindi non aspettatevi prezzi bassi da nessuna parte (siamo sopra i 100€ a notte per una stanza doppia in hotel 3 stelle).

Per risparmiare un po’, provate nei più distanti Sternschanze, quartiere alternativo e trendy dall’atmosfera giovane e vivace, o il più tranquillo Harvestehude, nella zona nord del lago Alster.

Amburgo è considerata una città sicura. Tuttavia, come in tutte le grandi città, occorre fare attenzione la notte, nelle zone più periferiche e nei pressi delle stazioni. St. Pauli, il quartiere della vita notturna, non è del tutto sconsigliato, ma è meglio stare lontani da strade secondarie e vicoli bui. Da evitare invece Wilhelmsburg, quartiere con un’alto tasso di criminalità, e Harburg, una zona industriale a sud di Amburgo.

Quanto tempo dedicare

Per visitare le principali cose da vedere ad Amburgo vi sarà sufficiente un weekend, quindi due notti / tre giorni.

Cercate di arrivare di mattina e ripartire nel tardo pomeriggio, così da sfruttare al massimo il tempo a disposizione.

Hamburg Card

Come la maggior parte delle città, anche Amburgo mette a disposizione un comodo pass turistico per muoversi e visitare le attrazioni ad un prezzo vantaggioso.

La Hamburg Card è disponibile da uno a cinque giorni, per una persona singola o per gruppi fino a cinque persone. Il suo prezzo parte da 13,10€, ed include tutti i trasporti pubblici e una serie di sconti fino al 50% per musei, attrazioni e tour guidati.

Inoltra, diversi negozi e ristoranti offronto una convenzione per i possessori della Hamburg Card.

Storia di Amburgo

Amburgo nacque nell’808 d.C., quando venne fondata come piccolo insediamento fortificato sull’Elba, crocevia strategico per il commercio. Nel nono secolo, l’arcivescovado contribuì alla sua espansione, facendola diventare un centro religioso e culturale.

Il vero boom avvenne nel Medioevo, con la nascita della Lega Anseatica, unione di città commerciali che dominava il traffico marittimo del Baltico. Amburgo, città più importante della Lega, si affermò come potenza commerciale, attraendo mercanti da ogni dove grazie alla sua posizione. La città si dotò di un porto efficiente, che divenne fulcro del commercio di spezie, tessuti e legname.

Nel ‘500 divenne Città Libera dell’Impero, ovvero le fu dato il potere di governarsi autonomamente. La decadenza della Lega Anseatica portò Amburgo a trasformarsi in un mercato indipendente, sviluppando l’industria e fondando la prima banca tedesca nel 1619.

Nell’800 Amburgo consolidò la propria posizione di principale porto dell’Europa centrale, crocevia di merci e passeggeri. L’apertura del Canale di Suez nel 1869 aprì nuovi orizzonti commerciali, facendo esplodere l’economia cittadina. Amburgo si dotò di ferrovie, infrastrutture portuali all’avanguardia e linee transatlantiche, accogliendo inoltre immigrati da tutta Europa.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città fu bombardata dagli Alleati, subendo ingenti danni. Fu tuttavia printamente ricostruita, con un’architettura moderna che guarda al futuro, impegnata nella sostenibilità e nell’innovazione e con una vivace scena culturale.

Cosa vedere ad Amburgo

Rathaus

Situato nella centralissima Rathausmarkt, il municipio è un imponente palazzo in stile neorinascimentale, sede del consiglio e della giunta cittadini. Costruito tra il 1886 e il 1897 su progetto di un gruppo di architetti guidato da Martin Haller, testimonia la ricchezza e il potere della città anseatica.

La facciata, ricca di ornamenti e sculture, è un vero e proprio capolavoro architettonico, con finestre simmetriche, abbaini, le statue i 20 imperatori tedeschi e, sopra il balcone centrale, uno splendido mosaico raffigurante la dea dell’abbondanza Annona. La torre campanaria, che si erge al centro della facciata, è alta 112 metri, ed offre una vista panoramica mozzafiato sulla città.

Il municipio ospita 647 stanze, alcune delle quali visitabili, tutte riccamente decorate con affreschi, arazzi e sculture. Tra le più belle ci sono:

  • Il vestibolo, impreziosito da un mosaico raffigurante la storia di Amburgo.
  • Sala del Senato, dove si riunisce il governo della città
  • Sala delle feste, utilizzata per eventi e cerimonie ufficiali
  • La sala dei matrimoni, nella quale dove si celebrano le nozze civili

La grande piazza davanti al municipio ospita festival, concerti e i celeberrimi mercatini di Natale.

Il municipio è visitabile solo con tour guidato, al costo di 7,00€ intero e 5,50€ ridotto. Qui trovate tutte le info sugli orari, e le indicazioni per prenotare la visita.

Cosa vedere ad Amburgo, municipio

Jungfernstieg e lago Alster

Oltre che sulle rive dell’Elba, il centro di Amburgo si affaccia anche sul lago artificiale Alster, nato dallo sbarramento dell’omonimo fiume e diviso in due bacini, l’Außenalster (Alster esterno) e il Binnenalster (Alster interno). Circondato da splendide ville e da una lunga passeggiata ciclo-pedonale, il lago è visitabile con una crociera, oppure in bicicletta.

Un elegante passaggio coperto in stile italiano, le Alsterarkaden, collega la la piazza del Municipio alla Jungfernstieg, la strada più chic di Amburgo.Il suo nome, “strada delle vergini“, rimanda a un antico costume: in passato, le famiglie vi portavano a passeggio le figlie nubili per presentarle alla società e, auspicabilmente, trovare loro un marito di alto rango.

Considerata la Fifth Avenue di Amburgo, la Jungfernstieg sfoggia boutique di lusso, eleganti caffé e ristoranti costosi, a ulteriore dimostrazione della ricchezza della città. Passeggiando sotto i portici, si respira un’atmosfera di eleganza e raffinatezza, arricchita dalle vetrine scintillanti e dai profumi inebrianti dei ristoranti.

Ma la Jungfernstieg è anche un luogo di incontro e di relax. Ci si può sedere su una panchina ad ammirare il lago, sorseggiare un caffè in terrazza o godersi un concerto all’aperto.

Chiesa di San Nicola

La Chiesa di San Nicola, patrono dei marinai, era uno dei luoghi di culto più importante della città.

Fu costruita in stile gotico tra il 1189 e il 1255, ma nel corso dei secoli subì diverse modifiche e restauri, tra cui l’aggiunta della guglia neogotica di 147 metri. Proprio il suo svettante campanile la rese un facile bersaglio per i bombardamenti inglesi del 1943, che la distrussero quasi completamente.

A differenza di altri monumenti, per la Chiesa di San Nicola la città decise di procedere con una ricostruzione solo parziale, lasciando la chiesa incompleta come monito contro i pericoli del totalitarismo e come memoriale alle vittime della guerra.

L’interno, un tempo ricco di opere d’arte e arredi sacri, oggi ospita un museo che espone reperti, immagini e documenti sulla storia della chiesa e sui bombardamenti inglesi. È inoltre possibile prendere il futuristico ascensore in ventro che conduce fino alla terrazza panoramica a 76 metri di altezza, dalla quale osservare tutto il centro storico di Amburgo

La Chiesa di San Nicola è aperta dal mercoledì al lunedì dalle 10.00 alle 18.00. L’ingresso costa 6,00€ intero e 5,00€ ridotto.

Chiesa di San Michele

Nel cuore del quariere Neustadt, la Chiesa di San Michele è la principale chiesa protestante della città, nonché simbolo indiscusso di Amburgo.

Conosciuto come “der Michel”, questo capolavoro del barocco tedesco fu eretto tra il 1661 e il 1762 su progetto di Christoph Cordes. La facciata in arenaria rossa si staglia imponente, impreziosita da ampie vetrate, un elegante portale in marmo bianco e una statua bronzea dell’arcangelo Michele che sconfigge il demonio.

Ma è il maestoso campanile a dominare la scena, con i suoi 132 metri e la funzione sia di orologio sia di faro per le navi. Dalla terrazza panoramica, raggiungibile sia salendo i 453 gradini della torre sia in ascensore, si gode una vista a 360° su Amburgo, .

L’interno, inondato di luce, colpisce per i pregevoli stucchi e fregi dorati, oltre a custodire opere d’arte seicentesche di pregio, come l’altare maggiore in marmo, il pulpito in legno intagliato e il fonte battesimale in bronzo.

La chiesa è aperta ad orari diversi a seconda della stagone, comunque sempre tra le 10.00 e le 16.30. Il biglietto per il campanile costa 6,00€ intero e 5,00€ ridotto.

cosa vedere ad Amburgo, Chiesa di San Michele

Hamburger Kunsthalle

Tra le più importanti cose da vedere ad Amburgo figura anche la Kunsthalle, la galleria d’arte.

La sua collezione comprende oltre 70.000 pezzi, tra cui dipinti, sculture, disegni e stampe, che coprono un lasso temporale di 800 anni, dal Medioevo fino ai giorni nostri. La maggior parte delle opere provengono dall’mpressionismo francese e dall’espressionismo tedesco, ma oltre a questo sono presenti molti maestri europei ed italiani, tra cui Lucas Cranach Il Vecchio, Francisco Goya, Tiepolo, Bernini, Rodin, Gauguin, Munch e l’onnipresente Picasso.

Queste sono le opere di maggior rilievo:

  • Il viandante sul mare di nebbia di Caspar David Friedrich, considerato il manifesto dell’arte romantica.
  • Orazione nell’Orto di Gianbattista Tiepolo.
  • Busto del cardinale Alessandro Peretti Montalto di Gian Lorenzo Bernini.
  • Cristo dolente, del Maestro Francke.
  • Altare di Grabow, del Maestro Bertram.

Planten und Blomen

Immerso nel cuore pulsante di Amburgo, Planten un Blomen è un’oasi verde di 240 ettari, dove la natura regna sovrana. In questa città, rinomata per la sua attenzione alla qualità della vita e all’ambiente, il parco è un vero paradispo per cittadini e visitatori.

Giardini lussureggianti, prati sconfinati, laghi cristallini e serre tropicali compongono un mosaico di paesaggi incantevoli, perfetti per passeggiare, fare jogging, pedalare o semplicemente per godersi il tepore delle giornate estive. I più piccoli possono scatenarsi nei parchi giochi a loro dedicati, mentre gli appassionati di natura possono esplorare i giardini botanici, o ammirare le farfalle nella serra tropicale.

Tra le cose da vedere ci sono il grande lago con le sue fontane zampillanti, mentre i giardini tematici offrono un viaggio sensoriale e muliculturale: un giardino giapponese, un giardino cinese, un roseto e un orto botanico di piante officinali.

Planten un Blomen non è solo un luogo di quiete, ma anche di cultura e divertimento: durante l’estate, il parco ospita eventi, concerti all’aperto e spettacoli di luci e musica che incantano grandi e piccini.

Alter Elbtunnel

All’epoca della sua costruzione, nel 1911, questo tunnel che passa sotto l’Elba era una vera meraviglia ingegneristica, nonché una delle opere più all’avanguardia di Germania.

Per questo, pur trattandosi solo di una galleria, l’ho comunque inserito tra le cose da vedere ad Amburgo, magari se vi avanza tempo.

Lungo 426 metri, il tunnel si trova a 24 metri di profondità, ed è raggiungibile a piedi con un ascensore panoramico. È utilizzato ancora oggi da automobilisti (con un pedaggio di 2,00€), ciclisti e pedoni. I turisti lo usano soprattutto per arrivare sulla sponda opposta dell’Elba, dalla quale si può ammirare un bellissimo panorama sullo skyline della città.

Mercato del Pesce

Situato nel quartiere di Altona, il Fischmarkt di Amburgo vanta una storia lunga e affascinante che risale al 1703, anno in cui ottenne il permesso ufficiale di svolgersi ogni domenica mattina. Nato come semplice mercato del pesce, si è poi evoluto in un vero e proprio evento sociale, che ogni domenica attira migliaia di persone, sia locali che visitatori da tutto il mondo.

Cuore pulsante del mercato è la vivace Markthalle, dove si svolgono le animate contrattazioni. Aperta fin dalle prime luci dell’alba, ospita non solo banchi di pesce fresco, ma anche altri prodotti gastronomici tipici della regione, come formaggi, salumi, frutta e verdura. Non mancano poi le bancarelle di artigianato e souvenir.

Al Fischmarkt potrete infatti ascoltare musica dal vivo, gustare una deliziosa colazione, assaggiare i tradizionali fischbrötchen (panini con pesce) e, naturalmente, sorseggiare una buona birra in qualsiasi momento della mattinata.

Insomma, il Fischmarkt di Amburgo è un vero e proprio centro di aggregazione, nonché l’evento più atteso della settimana. Un’esperienza imperdibile che vi permetterà di immergervi nella cultura e nelle tradizioni della città, respirando un’atmosfera unica e coinvolgente.

St Pauli e Reeperbahn

Ad ovest del centro, St. Pauli si distingue come il quartiere trasgressivo di Amburgo. La sua via principale, la Reeperbahn, vanta il soprannome di “la strada più peccaminosa del mondo”, grazie all’abbondanza di locali notturni, bar a tema, sexy shop e teatri di cabaret.

Un aneddoto poco noto riguarda i Beatles, che proprio qui, nello storico Indra Club, tennero il loro primo concerto il 17 agosto 1960, evento che segnò un trampolino di lancio fondamentale per la loro carriera. Ancora oggi, St. Pauli rappresenta un paradiso per gli amanti della musica, con numerosi locali di musica dal vivo come il Mojo e il Große Freiheit che propongono concerti di generi diversi, dal rock al jazz al pop.

Per immergersi completamente nell’atmosfera di St. Pauli, la sera è il momento ideale, quando le mille luci al neon dei club illuminano le strade. Come già accennato nella sezione dedicata all’alloggio, è consigliabile prestare attenzione a balordi e borseggiatori, soprattutto nelle stradine secondarie meno illuminate.

Tra le altre attrazioni del quartiere, meritano menzione il Millerntor-Stadion, lo stadio del FC St. Pauli, il Davidwache, la celebre stazione di polizia di Amburgo, e una statua dedicata proprio ai Beatles.

Hafencity

HafenCity è il quartiere più giovane di Amburgo, un’ambiziosa opera di riqualificazione urbana che ha trasformato un’ex area portuale in un moderno quartiere all’avanguardia. La sua storia iniziò alla fine del ‘900, ma il progetto è in continua evoluzione, con la realizzaizone di edifici residenziali, uffici, centri commerciali e culturali.

Passeggiando per HafenCity ptrete ammirare innovativi edifici progettati da architetti di fama internazionale, che si distinguono per l’attenzione alla sostenbilità.

Il più famoso è la Elbphilharmonie, una sala concerti con una facciata in vetro a forma di vela, appoggiata su un magazzino del 1963. Realizzata nel 2016 dagli architetti Jacques Herzog e Pierre de Meuron, dispone di due sale concerti per una capienza totale di 2.100 posti a sedere.

Altri edifici significativi sono:

  • l’HafenCity Universität, il campus universitario.
  • la Marco Polo Tower, un grattacielo di 132 metri dotato di terrazza panoramica.
  • Deutsches Hafenmuseum, un museo dedicato alla storia del porto di Amburgo.

Sparse le vie di Hafencity troverete inoltre diverse opere d’arte contemporanea, come la scultura “HafenCity River” di Jonathan Borofsky, che si sposano alla perfezione con l’atmosfera vivace e moderna del quartiere. Ristoranti, caffè, negozi e il canale Grasbrookhafen, con i suoi ponti pedonali e le barche a vela, contribuiscono a rendere Hafencity un posto piacevole e vivibile.

Speicherstadt

Alla fine del XIX secolo, l’Impero tedesco era in piena espansion, ed il porto di Amburgo necessitava di un luogo sicuro e capiente per stoccare le merci provenienti da tutto il mondo. Nacque così la Speicherstadt, letteralmente “città dei magazzini“, un complesso di 17 edifici di otto piani cascuno. La sua costruzione fu favorita dall’esenzione fiscale garantita dall’Impero in cambio dell’ingresso di Amburgo nell’Unione doganale tedesca.

Questi edifici in stile neogotico non sono solo funzionali, ma anche belli da vedere, con i loro laterizi rossi e le torrette decorative che si specchiano in su romantici canali. Non a caso, Speicherstadt è stata soprannominata la “Venezia di Amburgo” e nel 2015 è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Oggi, la Speicherstadt si è reinventata. I suoi edifici ospitano uffici di design e comunicazione, caffè e ristoranti, gallerie d’arte e musei di grande interesse, come:

  • Museo Marittimo Internazionale, uno dei più grandi musei marittimi del mondo, con una vasta collezione di modellini di navi, strumenti di navigazione e reperti archeologici.
  • Miniatur Wunderland, il museo di miniature del quale parlo nel prossimo capitolo.
  • Dialoghaus Hamburg, un centro interattivo che offre informazioni sulla storia e la cultura di Amburgo.
  • Speicherstadtmuseum,dedicato alla storia del quartiere.
  • Spicy’s Gewürzmuseum, il museo delle spezie.

Miniatur Wunderland

Miniatur Wunderland si trova nel complesso della Speicherstadt, ma merita una menzione a parte perché è una delle attrazioni più interessanti e particolari di Amburgo, amatissima dai bambini.

Nato nel 2000 dalla passione di Gerrit Braun e Frederik Braun, si tratta di un museo di miniature, che riproducono in modo super dettagliato scene di vita quotidiana, paesaggi e città di tutto il mondo.

Il tutto si snoda attorno al plastico ferroviario più grande del mondo, con una superficie di circa 1.500 metri quadrati. Oltre 1.000 trenini viaggiano su 15 chilometri di mini binari, attraversando aree a tema tra cui le vette innevate della Svizzera, la psichedelica Las Vegas, Venezia e, naturalmente, una replica dei principali monumenti di Amburgo.

Un vero e proprio capolavoro di ingegneria e di creatività, il Miniatur Wunderland è un luogo magico in continua evoluzione, con nuove sezioni che vengono aggiunte o rinnovate ogni anno.

Miniatur Wunderland è aperto tutti i giorni, ad orari diversi a seconda della stagione e del giorno della settimana. Il biglietto d’ingresso costa 20,00€ intero e 12,50€ ridotto. I bambini sotto un metro di altezza entrano gratis.

Cosa mangiare ad Amburgo

Da sempre legata al mare, Amburgo si differenzia dal panorama culinario tedesco con una cucina basata sul pesce fresco, soprattutto pesce del nord come merluzzo, sardine, anguille, gamberi e granchi. Abbondano inoltre le spezie, che arrivando in grandi quantità al porto commerciale erano facilmente disponibili.

Ad Amburgo troverete naturalmente anche la cucina tedesca tradizionale, quindi brezel, stinco, patate e crauti, ma vale sicuramente la pena provare queste eccellenti specialità locali:

  • Fischbrötchen, un panino imbottito con pesce affumicato, sottaceti, cipolle e salsa remoulade. Lo si trova in diversi chioschi e bancarelle lungo il porto, e naturalente presso il mercato del pesce, ed è perfetto per un pranzo veloce.
  • Aalsuppe, una zuppa di anguilla affumicata con cipolle e panna acida, corroborante nelle gelide giornate invernali.
  • Hummersuppe, una ricercata zuppa di aragosta cremosa e saporita, servita con panna montata e aneto.
  • Finkenwerder Scholle, una sogliola cucinata con pancetta.
  • Labskaus, un piatto dal saporre molto particolare a base di carne macinata, patate, barbabietole e aringa.
  • Franzbrötchen, un dolce di pasta lievitata simile a un cornetto, cosparso di cannella e zucchero e dal sapore speziato. Lo troverete, in diverse versioni, in quasi tutte le pasticcerie della città e alle bancarelle dei mercati.

Un’altra cosa da ricordare è che il famoso hamburger nacque proprio in questa città, dalla quale non a caso prende il nome. Tuttavia, oggi la polpetta di carne più famosa del mondo non trova grande spazio nella cucina locale. Vi consiglio invece di provare il sushi, che negli ultimi anni sta spopolando, in particolare nel quartiere Hafencity.

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