Consigli utili per organizzare un viaggio in Germania

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Organizzare un viaggio in Germania è relativamente semplice, in quanto si tratta di un paese europeo con molte similitudini all’Italia. Tuttavia, alcuni consigli pratici possono rivelarsi utili per evitare inconvenienti e rendere l’esperienza indimenticabile.

Considerata l’ampia estensione e la varietà della Germania, sia dal punto di vista culturale che climatico, questo articolo non fornirà indicazioni su tempistiche, modalità di arrivo o luoghi da visitare, aspetti che dipendono da ciascun itinerario. L’obiettivo è piuttosto illustrare alcune peculiarità tedesche, basandomi sulle mie esperienze personali e sugli errori commessi durante i miei viaggi.

Documenti

Per viaggiare in Germania è sufficiente portare con sé la carta d’identità italiana in corso di validità.

Presentando la propria tessera sanitaria, i cittadini italiani possono inoltre accedere al servizio sanitario tedesco. Ricordatevi che però questo serve per le emergenze, per le cure che non possono essere differite al rientro in Italia. Non sostituisce una buona assicurazione di viaggio privata, che è sempre consigliabile ad ogni spostamento, in Italia come all’estero.

In Germania il contante è utilizzato regolarmente, anche più che in Italia. Ciononostante, le principali carte di credito sono accettate ovunque, anche per piccoli importi. Se volete pagare con carta di credito, assicurativi di avere a disposizione il PIN di 4 cifre, indispensabile vi dovete pagare alle macchinette.

Se viaggiate in auto o prevedete di noleggiarne una, non dimenticate la patente di guida (che non sostituisce la carta d’identità).

Viaggiare in auto

Grazie alla sua efficiente rete di mezzi pubblici, la Germania si gira bene anche in treno. Tuttavia, è innegabile che, per un viaggio itinerante, l’automobile sia di grand lunga più comoda.

La rete autostradale tedesca è molto fitta. Il codice della strada è praticamente identico al nostro, con qualche eccezione sui limiti di velocità (che comunque sono sempre segnalati), quindi non dovreste avere difficoltà.

Ci sono, però, alcune cose da sapere prima di mettervi al volante:

  • Le autostrade sono gratuite.
  • La leggenda metropolitana dice che sulle autostrade tedesche non ci sono limiti di velocità. Questo è vero solo in parte. Esistono infatti numerosi tratti, anche molto lunghi, che non sono soggetti ad alcun limite. Prestate però comunque sempre attenzione, perché da un momento all’altro potreste entrate in una zona con limite 130 km/h o 110 km/h, e qui i limiti vanno rispettati rigorosamente.
  • Gli autovelox sono molto più presenti che da noi, e soprattutto funzionano. Fate molta attenzione soprattutto nei punti in cui il limite si abbassa, perché spesso i velox vengono piazzati proprio lì.
  • Alcune aree urbane potrebbero essere soggette a pedaggi, ZTL oppure necessitare il bollino ambientale, chiamato Umweltplakette. Per verificare dove è necessario e come ottenerlo, vi consiglio di consultare questo sito. Le auto a noleggio dovrebbero normalmente averlo già compreso, ma per sicurezza chiedete alla società di noleggio.
  • Se guidate in città, cosa che non consiglio, date sempre la precedenza a pedoni e biciclette. Le bici sono molto più diffuse che da noi, e hanno sempre la precedenza (in realtà ce l’hanno anche in Italia, solo che molti automobilisti non la rispettano).

Spostarsi in città

La Germania è molto attenta all’ambiente. Le biciclette sono largamente utilizzate. Le piste ciclabili sono tantissime, spesso con due corsie, una per le bici e una per i pedoni. Fate attenzione quando siete a piedi, perché i ciclisti, a differenza degli automobilitsti, non si fermano, anzi suonano il campanello infastiditi.

Tutte le grandi città tedesche dispongono di city bike e monopattini a noleggio. Il problema è che, purtroppo, per i turisti non sono molto comodi da utilizzare. Esistono infatti tantissime diverse società di noleggio, ognuna delle quali richiede di scaricare l’app, creare l’account, e collegare la propria carta di credito prima di utilizzare il mezzo. Se siete in due o più, ogni persona deve effettuare queste operazioni. Se visitate una sola città non ci sono problemi, ma, nel caso di un viaggio con più tappe, scaricare ogni volta un’app diversa è parecchio fastidioso.

La stessa cosa vale per le automobili ibride o elettriche. Le stazioni di ricarica non mancano, ma bisogna sempre scaricare l’app e creare l’account, e anche in questo caso, in ogni città potreste trovare colonnine di aziende diverse. In hotel potreste invece trovare (raramente) delle colonnine a disposizione degli ospiti.

I mezzi pubblici, efficienti e capillari, sono piuttosto costosi per quanto riguarda il viaggio singolo, ma in compenso gli abbonamenti sono molto convenienti, soprattutto se si viaggia in gruppo o in famiglia.

I biglietti devono essere obliterati al primo utilizzo, ma nelle stazioni della metropolitana non ci sono tornelli. Se acquistate biglietti e abbonamenti tramite app, dovrete validarli o nell’app stessa, oppure passando il cellulare su un lettore ottico all’ingresso e all’uscita delle stazioni. I controlli sono frequenti, e le multe salate.

Cosa mettere in valigia

I tedeschi hanno uno stile molto più informale rispetto all’Italia, infatti noi spesso li prendiamo in giro per il loro abbigliamento. La tenuta casual è sempre accettata, salvo in ristoranti o hotel particolarmente eleganti.

Anche se viaggiate in estate, portate comunque un golfino e un k-way, perché in Germania fa più freddo e piove più spesso che da noi.

Se state organizzando un viaggio di due settimane, vi consiglio di portare abbigliamento solo per una, e poi trovare una lavanderia a gettoni per rinnovare il tutto a metà del viaggio. Questa è una strategia che in realtà uso sempre, soprattutto se viaggio in aereo, così da alleggerire la valigia.

Per quanto riguarda gli accessori:

  • le prese della corrente in Germania sono di tipo C, ovvero con solo i due fori laterali. Questo non è un problema per cellulari e tablet, mentre per i pc portatili servirà un adattatore, perché i nostri hanno anche la presa a terra.
  • un asciugacapelli, quelli degli hotel non sono così efficienti.
  • scarpe comode.
  • se siete fumatori, le sigarette, perché in Germania sono più care.
  • una chiavetta usb con la vostra playlist preferita, per affrontare i lunghi viaggi in auto.

Budget

Il costo della vita in Germania è generalmente più alto rispetto all’Italia, soprattutto nelle grandi città come Berlino, Monaco e Amburgo. È anche vero che, negli ultimi anni, le principali città italiane sono diventate molto care, quindi in alcuni casi, come quello di Milano, il costo della vita può essere equiparabile.

Il budget per un viaggio in Germania può variare a seconda di diversi fattori, tra cui la destinazione, il periodo, le attrazioni che desiderate visitare e le attività che pensate di fare.

Con una pianificazione attenta, potrete vivere una fantastica esperienza in Germania senza spendere una fortuna.

  • Carburanti: benzina 1.8€/litro, diesel 1.7€/litro, GPL 1.05€/litro.
  • Ricarica auto elettrica: circa 0,30 euro per kWh.
  • pedaggio autostradale: circa 0,10€/km.
  • Hotel: stanza doppia in hotel 3 stelle 100-120€/notte.
  • Parcheggio in hotel: 10-15€/notte
  • Colazione in hotel: 10-15€/notte.
  • Colazione al bar: 5-10€ a testa.
  • Pranzo al ristorante: 20-25€ a testa per una portata e birra.
  • Cena al ristorante: 30-35€ a testa per due portate (antipasto e piatto principale oppure piatto e dessert) e birra.

Musei e castelli hanno un costo molto variabile. Per esempio, il celeberrimo Castello di Neuschwanstein costa 20,50€, quello di Charlottenburg a Berlino costa 12,00€ e quello di Norimberga 9,00€. Ci sono inoltre molti musei gratuiti, quindi vi direi di considerare una media di 10,00€ per ogni attrazione e 15,00€ – 20,00€ per attività come crociere e tour guidati.

Consigli per risparmiare

Riuscire a risparmiare o meno dipende principalmente dalle vostre aspettative e da quanto volete “trattarvi bene” in vacanza. Io non risparmierei mai sulle attrazioni, perché sono il motivo stesso per cui viaggio in una determinata destinazione, mi concentro più che altro sul cibo e sugli spostamenti.

Ecco qualche idea:

  • evitate di fare benzina in autostrada e cercate i benzinai assimilati a supermercati e centri commerciali, che di solito hanno prezzi leggermente più bassi.
  • nei parcheggi a pagamento, spesso la tariffa giornaliera scatta già dopo 3 ore di sosta, quindi leggete bene le condizioni prima di entrare. Più vi allontanate dal centro, meno pagate.
  • fermatevi al supermercato per fare scorta di acqua e snack ad un prezzo nettamente inferiore rispetto ai bar.
  • Pranzate nelle bäckerei, cioè le panetterie, che spesso oltre a pane e dolci vendono anche panini farciti, ad un prezzo più vantaggioso rispetto al pranzo al ristorante.
  • l’acqua in bottiglia ha prezzi assurdi nei ristoranti tedeschi, a confronto è più economica la birra. Chiedete dell’acqua del rubinetto (Leitungswasser), che è gratuita, oppure ha un costo simbolico.
  • se riuscite a farne a meno, evitate di ordinare il caffè al ristorante. Costa 3€ ed è cattivo.
  • Le grandi città mettono a disposizione le classiche card turistiche. Prima di acquistarle, controllate però bene le condizioni, perché in alcuni casi non sono poi così convenienti. Un pass che io trovo ottimo è quello dei castelli bavaresi, che con soli 66,00€ a famiglia vi permetterà di visitare tutti i castelli statati della Baviera, inclusi i tre castelli di Ludwig, per due settimane.

Cosa e dove mangiare

Ricca e sostanziosa, la cucina tedesca affonda fa grande uso di carne, soprattutto maiale, e ingredienti facilmente coltivabili sul territorio, come verze e patate. Le salsicce sono protagoniste indiscusse della tavola, con infinite varianti locali, ma nelle regioni settentrionali si trovano anche doversi piatti di pesce.

Rispetto alla cucina italiana c’è meno varietà, soprattutto sulle verdure e questa cosa alla lunga potrebbe stancare. Tuttavia, quando si viaggia è sempre bene assaggiare la cucina locale, che anche in Germania varia da regione a regione.

Poiché la Germania ha una lunga storia di immigrazione, qui si trovano anche moltissimi ristoranti italiani (più o meno autentici), turchi e slavi.

Ecco alcuni piatti tipici della Germania:

  • Brezel, il pane a forma di cuore che si trova praticamente ovunque.
  • Sauerbraten, l’arrosto di manzo marinato, originario della Renania.
  • Stinco di maiale, diffuso soprattutto in Baviera.
  • Bratwurst, la salsiccia bianca di vitello tipica di Monaco.
  • Currywurst, il wurstel con salsa al curry tipico di Berlino.
  • Fischbrötchen, il più classico cibo da strada di Amburgo, un panino con filetto di pesce, cipolla e sottaceti.
  • Arrosto con salsa verde di Francoforte.

Questi sono i principali tipi di ristoranti tedesci:

  • Bäckerei, le panetterie, che dolci da forno, panini farciti e a volte anche insalatone miste.
  • Gasthaus, le locande tradizionali con cucina casalinga, spesso all’interno di un hotel.
  • Biergarten, le birrerie all’aperto che spopolano nella bella stagione. Oltre alla birra, servono anche cibo tradizionale tedesco.
  • Imbiss, locali molto informali che servono fast-food, come currywurst e hamburger. 

In generale, i ristoranti chiudono prima rispetto all’Italia, soprattutto nei piccoli borghi. Cercate di anticipare un po’ l’orario della cena, non oltre le 20.00.

La mancia non è obbligatoria, ma i tedeschi generalmente la lasciano ed è molto apprezzata.

Orari di apertura

È difficile fare un quadro generale della Germania, perché gli orari di negozi, ristoranti ed attrazioni variano molto in base alla zona e alla stagione. Per esempio, a Berlino o Monaco potete aspettarvi di trovare tutto aperto in qualsiasi giorno e più o meno a qualsiasi ora, mentre lungo la Romantische Strasse le attività chiudono attorno alle 18.00, ed osservano la chiusura domenicale.  

Parlando in generale, non aspettatevi tutta la flessibilità che c’è in Italia, soprattutto nei weekend e la sera. Tenete presente che queste sono informazioni generali basate sulla mia esperienza, e che naturalmente possono esserci eccezioni:

  • I tedeschi pranzano e cenano più presto rispetto a noi, cercate quindi di pranzare entro le 13.30 e cenare non oltre le 20.00, o farete davvero fatica a trovare qualcosa di aperto.
  • I ristoranti sono chiusi per lo più la domenica e/o il lunedì.
  • I negozi sono tendenzialmente chiusi la domenica, anche nelle zone turistiche.
  • I musei aprono attorno alle 09.30 – 10.00 e chiudono alle 17.00 – 18.00 in base alla stagione.

La lingua

I tedeschi parlano abbastanza bene l’inglese, soprattutto quelli che lavorano nel turismo. La maggior parte dei ristoranti dispone di menù bilingue, e nei musei hanno audioguide e brochure almeno in inglese, se non in italiano.

Se masticate almeno un po’ di inglese, non avrete quindi nessuna difficoltà nel vostro viaggio in Germania. A Monaco di Baviera è abbastanza conosciuto anche l’italiano.

Tuttavia, sarebbe opportuno imparare almeno qualche vocabolo o frase in tedesco, cosa che loto apprezzano molto, anche solo per fare bella figura. È chiaro che, a meno che non abbiate già una conoscenza della lingua, è impossibile riuscire ad intavolare una discussione, ma a volte bastano un semplice Danke, Bitte e Guten Tag per farli contenti.

Oggigiorno, la tecnologia ci viene in soccorso. Se siete in difficoltà, utilizzate app di traduzione come Google Translate per cercare vocaboli, oppure Textgrabber per tradurre velocemente testi scritti, per esempio il menù di un ristorante.

Altri consigli

Le città tedesche offrono una buona dotazione di bagni pubblici, spesso segnalati anche sulle cartine turistiche. L’accesso può essere gratuito o a pagamento, con un costo di 0,50€ – 1,00€. In linea di massima, li ho sempre trovati puliti e funzionanti, salvo un’eccezione. In caso di necessità, si consiglia di utilizzare i bagni pubblici o quelli dei musei. La pratica italiana di entrare in un bar per usare il bagno non è ben vista in Germania, dove i caffè sono frequentati per consumare un pasto o una merenda, non per un caffè veloce al bancone.

I bambini sono tenuti in grande considerazione in Germania. Nella maggior parte dei casi, non pagano l’ingresso ai musei né i mezzi pubblici fino a 6 anni, e spesso anche oltre. Diversi musei propongono percorsi tematici e attività dedicate ai bambini, come cacce al tesoro o libri da colorare.

Rispettare le regole, per esempio la coda per accedere a un’attrazione o al ristorante, o ancora i limiti di velocità. I tedeschi sono molto rispettosi, e non devono di buon occhio chi cerca di “fare il furbo”.

Vuoi saperne di più?

Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

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