Norimberga, nella regione bavarese della Franconia, fu una delle più importanti città imperiali della Germania, dedita al commercio e principale centro culturale della Baviera. Molte delle cose da vedere testimoniano infatti la ricchezza e il prestigio della città, per esempio il Castello Imperiale, gli edifici signorili e le chiese, ricche di opere dei più grandi artisti tedeschi.
Il suo centro storico, ricostruito nel dopoguerra, è circondato da possenti mura, che come uno scrigno celano un tesoro di casette colorate dalle facciate a graticcio, vivaci piazze brulicanti di mercatini e suggestivi scorci panoramici sul fiume Pegnitz, che divide in due la città. Un autentico gioiellino dal fascino medievale, che sembra appena uscito da un libro di fiabe.
Purtroppo, l’illustre passato di Norimberga fu oscurato dagli eventi del ventesimo secolo, quando Hitler la scelse come sede del partito nazista per raduni e congressi. In quanto città-simbolo del nazismo, Norimberga fu quasi rasa al suolo dai bombardamenti alleati, ed in seguito scelta come sede dei processi contro gerarchi del partito. Questi eventi sono oggi ricordati in due centri di documentazione, da visitare assolutamente per non dimenticare il periodo più buio della Germania e di tutta l’Europa.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Norimberga si trova nella Baviera centro-orientale, circa 170 km a nord di Monaco.
È comodamente raggiungibile in treno da Monaco, grazie ai numerosi collegamenti diretti. Il tragitto dura circa un’ora, e il biglietto costa circa 30,00€, a seconda dell’orario.
Se state pianificando un tour della Baviera in automobile, partendo dalla sua capitale potete raggiungere Norimberga in circa due ore, utilizzando l’autostrada A9.
Attorno al centro storico troverete diversi parcheggi a pagamento, come il Onepark Nürnberg Zentrum o il parcheggio della stazione. Le tariffe medie giornaliere si aggirano sui 20,00€.
Infine, se avete pensato a Norimberga come meta per un weekend diverso dal solito, magari per i mercatini di Natale, sappiate che la città è dotata di un aeroporto, l’Albrecht Durer Airport, che dista solo 7 km dal centro ed è ben collegato con la metropolitana.
Come muoversi in città
Come tutte le città tedesche, anche Norimberga dispone di un’ottima e capillare rete di trasporti pubblici, che copre tutta la città grazie a metropolitana, autobus e tram. Il biglietto per la corsa singola è molto caro (3,40€ per gli adulti), ma in compenso esistono vari tipi di abbonamento, che sono invece convenienti. Per esempio, il giornaliero costa 13,40€ per gruppi da 2 a 6 persone, e 9,00€ per una sola persona. Il settimanale costa 29,10€, ed anch’esso valido per 6 persone.
Il centro si gira tranquillamente a piedi, quindi i mezzi pubblici vi serviranno più che altro per raggiungere l’hotel, oppure i siti legati al nazismo, che si trovano un po’ fuori.
Una valida alternativa ai mezzi sono i vari servizi di bike sharing e i monopattini. Il costo è conveniente, soprattutto per le biciclette (circa 3,00€/h), e vi consentirà di muovervi più velocemente tra le varie attrazioni, cosa molto importante se siete a corto di tempo. La scomodità di questi servizi è che, purtroppo, per attivarli è necessario scaricare le varie app, creare l’account, e collegare la parta di credito o il conto paypal.
Quando andare
Norimberga ha un clima continentale, con quattro stagioni ben definite, inverni freddi ed estati miti ma non troppo calde. Le precipitazioni, anche se non abbondanti, sono frequenti e distribuite più o meno equamente su tutti i mesi.
Per quanto riguarda il clima, il periodo più indicato per visitare Norimberga va da maggio a settembre, quando le belle giornate vi consentiranno di approfittare delle vivaci piazzette e degli innumerevoli biergarten, le birrerie all’aperto.
Se invece volete restare incantati dalle suggestive atmosfere natalizie, allora scegliete il periodo dell’Avvento, quando la Città Vecchia si trasforma in un villaggio da fiaba che profuma di glühwein (vin brûlé) e pan di zenzero.
Dove alloggiare
La maggior parte delle cose da vedere a Norimberga si trova nel centro storico, che quindi è anche la zona più indicata per pernottare. Se però doveste avere difficoltà a trovare strutture disponibili e a prezzi convenienti, provate a cercare una struttura appena fuori dalle mura. Qui troverete prezzi un po’ più bassi, ma sarete comunque vicini al centro.
Io ho dormito al B&B Hotel Nürnberg-City, una struttura dai servizi basici ma discreta, a due passi dalla fermata della metro Opernhaus.
Quanto tempo dedicare
Per visitare bene la Città Vecchia di Norimberga e i musei sui nazismo vi occorrerà almeno una giornata intera.
Se state facendo un tour della Baviera, dedicate alla città due pernottamenti, così avrete a disposizione almeno un giorno completo.
Se avete poco tempo a disposizione, potete pensare anche ad una gita organizzata da Monaco, oppure a un tour guidato in città, in autobus oppure a piedi. Ecco qualche idea:
Card di Norimberga
Norimberga mette a disposizione una pratica card turistica, la Nuremberg Card.
Ha una validità di 48 ore, ed include l’accesso ai mezzi pubblici e a numerose cose da vedere, come il Castello Imperiale, il Museo Nazionale Germanico, il Museo del Giocattolo, la casa di Albrecht Dürer e il Memoriale dei processi di Norimberga. In pratica, tutte le attrazioni di cui parlo nell’articolo, e molto altro.
Il costo è di 33,00€ per gli adulti e 11,00€ per i bambini tra 6 e 11 anni. Potete acquistarla cliccando qui.
Storia di Norimberga
Fondata nel Medioevo, Norimberga fu uno dei più fiorenti centri commerciali della Germania, sviluppando una notevole ricchezza e una vivace attività culturale. Una prosperità dovuta allo status di “libera città imperiale”, concesso nel 1219 da Federico II, ma anche e soprattutto dalla presenza del castello imperiale, per quattro secoli sede della Dieta Reale.
Il Sacro Romano Impero era una monarchia elettiva, nella quale i Principi Elettori eleggevano il sovrano. La Bolla d’Oro, del 1356, sancì che ogni nuovo imperatore, eletto a Francoforte e incoronato ad Aquisgrana, dovesse tenere la prima dieta ufficiale proprio a Norimberga.
Nel Rinascimento, la scoperta di nuove terre e rotte commerciali decretò un lento declino delle fortune di Norimberga, in particolare per la diminuzione del giro d’affari con Venezia. Fu solo a fine ‘800, con la creazione del canale di Suez, che le due città recuperarono la propria posizione vantaggiosa per il commercio con le Indie.
Con l’avvento della Riforma Protestante, Norimberga ne divenne una delle roccaforti, e i cattolici lasciarono in massa la città. Tornarono poi a partire dal 1806, quando si instaurò il Regno di Baviera e fu dichiarata la libertà di culto.
Nel ‘900 Norimberga fu, insieme a Monaco, il centro nevralgico del partito nazista, un fardello che ancora oggi fatica a scrollarsi di dosso. Non a caso fu tra le città più bombardate di Germania, e dovette essere quasi interamente ricostruita. Tra il 1945 e il 1946, il suo tribunale fu sede dei famosi processi di Norimberga contro i più famosi e crudeli gerarchi nazisti, molti dei quali si videro condannati a morte.
Nella seconda metà del ‘900, Norimberga ricominciò ad affermarsi come centro culturale ed economico, soprattutto grazie all’industria del giocattolo.
Cosa vedere a Norimberga
Città Vecchia
L’affascinante Altstadt (Città Vecchia) di Norimberga è un reticolo di stradine acciottolate, case colorate con facciate a graticcio, imponenti chiese, vivaci piazze, negozi tipici e suggestivi scorci panoramici sul fiume Pegnitz. Vi invito ad esplorarlo a piedi, senza fretta, perdendovi tra i suoi colori e profumi.
Le strade da non perdere sono la centralissima Königstraße, la Obere Schmiedgasse sotto il castello, la Weißgerbergasse con le sue case a traliccio e la Karolinenstraße, la via dello shopping.
Recatevi all’ufficio del turismo, all’indirizzo Hauptmarkt 18, per prendere un’utilissima cartina della città con le principali attrazioni.
Tutti i monumenti elencati nei prossimi paragrafi si trovano nel centro storico di Norimberga, ad eccezione dei musei sul nazismo.
Castello Imperiale
La visita di Norimberga non può che cominciare dal Castello Imperiale, uno dei più significativi esempi di architettura medievale della Germania.
Fu eretto attorno al 1050 dai conti Hohenzollern, e fino al 1471 fu residenza occasionale degli imperatori del Sacro Romano, tra i quali Corrado III e Federico Barbarossa. Sin dalle origini, una sezione del complesso fu destinata ai Burgravi, custodi del castello e gestori della città. Quando gli imperatori lasciarono Norimberga, il castello passò al comune, che lo destino ad uso prettamente militare. Sede di importanti raduni del partito nazista, fu quasi interamente distrutto dai bombardamenti, e successivamente restaurato secondo un attento studio di documenti storici, per riportarlo allo splendore dell’epoca imperale.
Il castello è aperto tutti i giorni tranne il 1 gennaio, martedì grasso, 24, 25 e 31 dicembre. L’orario va dalle 09.00 alle 18.00 da aprile a settembre, e dalle 10.00 alle 16.00 da ottobre a marzo. Il biglietto costa 7,00€ intero e 6,00€ ridotto.
Il monumento è inoltre incluso nella card dei castelli bavaresi, il pass turistico che consente di visitare le principali attrazioni della regione a un prezzo super conveniente.
Il complesso, una vera e propria cittadella che domina la città dall’alto, si compone di diversi edifici visitabili:
- Sala dei cavalieri, la sala delle udienze dell’imperatore.
- Cappella Palatina, del 1170. È detta anche “cappella doppia” perché composta dalla superiore Cappella Imperiale, riservata alla famiglia regnante, e la sottostante cappella di Santa Margherita, accessibile alla corte. Sopra l’altare si trova un crocifisso ligneo, probabilmente opera dello scultore Veit Stoss. Nel 1520 fu realizzato un oratorio privato e riscaldato per l’imperatore Carlo V.
- Palazzo Imperiale, che oggi ospita una mostra permanente sul Sacro Romano Impero e sulla storia del castello. Le sale, che ospitavano gli appartamenti imperiali, custodiscono ancora alcune decorazioni salvate dai bombardamenti, tra cui pannellature in legno, stemmi imperiali, ritratti, mobili e arazzi rinascimentali.
- Kamenate, il museo di armi e armature.
- Torre Sinwell, del tredicesimo secolo. È possibile salire i suoi 113 scalini e accedere alla piattaforma panoramica, dalla quale ammirare tutta la città vecchia. Nella torre troviamo anche una mostra fotografica sui bombardamenti e la ricostruzione del castello nel dopoguerra.
- Tiefer Brunnen, il pozzo profondo oltre 50 metri che forniva acqua alla cittadella. È visitabile solo con un tour guidato, chiedete in loco per gli orari.
Mura medievali
La cinta muraria di Norimberga è lunga 5 km ed abbraccia tutto il centro storico, incorporando al proprio interno anche il castello Imperiale. In origine esistevano due fortificazioni distinte, una che proteggeva la zona a sud del fiume, e l’altra la zona nord. Nel ‘300, la città e due tratti delle mura furono uniti.
Considerate inespugnabili, le mura di Norimberga cedettero una sola volta nella storia, nel 1945. Il fatto che non sia mai successo prima di allora rende bene l’idea di quanto fossero poderose.
Le mura sono intervallate da sette porte, oltre a due passaggi pedonali. Tra queste, l’antica Tiergärtnertor e la Frauentor a sud, oltre alla Vestnertor, che conduceva al castello. Delle 130 torri originali, oggi ne rimangono 71.
Appena oltre la Frauentor troverete Handwerkerhof, la ricostruzione di un villaggio medievale con negozietti di artigianato, costumi tradizionali bavaresi e specialità gastronomiche.
Chiesa di San Lorenzo
Addentratevi nel centro storico seguendo la Königstraße, una delle vie principali della città. All’incrocio con la Karolinenstraße vi troverete in un’allegra piazza, dominata dall’imponente sagoma della Lorenzkirche, in italiano Chiesa di San Lorenzo.
Questa chiesa in stile gotico è la cattedrale di Norimberga, ed il principale luogo di culto evangelico luterano. Alla sua costruzione, iniziata nel 1250, era la parrocchia del borgo meridionale della città, quello a sud del fiume. Ci vollero due secoli, fino al 1477, perché la chiesa fosse completata con il monumentale coro gotico e i campanili gemelli di 81 metri.
All’esterno, spiccano il trecentesco portale raffigurante storie della vita di Gesù, e il grande rosone dal diametro di ben nove metri.
L’interno è diviso in tre navate, separate da due file di otto colonne. Le principali opere d’arte sono un bassorilievo in legno dell’Annunciazione a grandezza naturale, di Veit Stoss; e il ciborio gotico alto 20 metri raffigurante la Passione di Cristo, opera del 1496 di Adam Krafft.
Hauptmarkt
Attraversate ora il ponte sul fiume Pegnitz per arrivare al borgo settentrionale di Norimberga, dove si trovano molte altre cose da vedere.
Per prima, la Haputmarkt, la piazza del mercato. Sin dal Medioevo, questa piazza fu il principale centro di aggregazione della città. Ancora oggi ospita il mercato ortofrutticolo e gastronomico, ma l’evento principale è il Christkindlesmarkt, uno dei mercatini di Natale più famosi ed apprezzati di tutta la Germania.
Il monumento più caratteristico della piazza è la Schöner Brunnen, la fontana bella. Quella che vediamo oggi è una copia, in quanto l’originale si trova presso il Germanisches Museum, per ragioni di conservazione.
In pietra calcarea e alta ben 19 metri, la fontana risale al ‘300. Vero capolavoro di arte scultorea e oreficeria, vede raffigurati 40 personaggi storici delle Scritture, tra cui Mosè, i sette profeti, gli Evangelisti e alcuni Principi Elettori. Nella cancellata sono inseriti due anelli di ottone: si dice che fargli girare sette volte su se stessi porti fortuna, provateci!
Frauenkirche
Sempre nella piazza del mercato si trova anche la Frauenkirche, in italiano Chiesa di Nostra Signora, una delle più belle chiese gotiche di Norimberga e principale luogo di culto cattolico.
Fu costruita nel 1349 sul sito di un’antica sinagoga per volere dell’Imperatore Carlo IV. A partire dal 1423, le insegne imperiali furono conservate a Norimberga, ed esposte al pubblico una volta l’anno in questa chiesa. Per l’occasione fu realizzato, nel 1508, il bovindo di San Michele.
Nel 1509, per commemorale l’emissione della Bolla d’Oro, fu aggiunto l’orologio a carillon che ancora oggi allieta i passanti alle ore 12.00 con la sfilata delle figure storiche.
La chiesa, a pianta quadrata e con una facciata a capanna sormontata da una guglia, custodisce alcune opere d’arte di grande valore. Tra queste, la più importante è l’altare della Famiglia Tucher, un trittico raffigurante Sant’Agostino, Sant’Antonio, San Paolo, l’Annunciazione, la Crocifissione e la Risurrezione.
Chiesa di San Sebaldo
Salendo verso il Castello si incontra la Chiesa di San Sebaldo, la cui costruzione iniziò nel 1225 e terminò nel 1379.
Nel Medioevo, quando Norimberga era divisa in cui borghi separati dal fiume, San Sebaldo era la chiesa parrocchiale del borgo settentrionale, in contrapposizione con la Chiesa di San Lorenzo. Oggi i due edifici compongono, insieme alla Chiesa di Nostra Signora, il nucleo religioso Norimberga, e sono alcune delle più importanti cose da vedere in città.
Essendo stata restaurata più volte, la chiesa presenta due stili diversi, il romanico e il tardo-gotico, con due torri svettanti tipiche del Westwerk, uno stile architettonico tedesco di epoca carolingia. I due portali meridionali raffigurano il Giudizio Universale e i Re Magi, quelli settentrionali statue delle Vergini e l’Incoronazione di Maria.
L’interno si divide in tre navate della stessa altezza, intervallate da pilastri senza capitelli che si aprono sulle volte a crociera. Tra le principali opere d’arte ci sono una crocifissione di Veit Stoss, gli epitaffi Schreyer e Turcher, e le quattrocentesche vetrate dell’abside, dono dei consiglieri comunali. Da non perdere la Tomba di San Sebaldo, opera del 1519 di Peter Vischer il Vecchio. Si trova dietro l’altare maggiore, e consiste in un baldacchino bronzeo decorato a bassorilievi con scene della vita del santo, gli apostoli, e altre figure allegoriche e mitologiche.
Municipio
Norimberga si dotò di un palazzo comunale solo nel 1340, poco dopo l’accorpamento dei due borghi e l’unione delle mura di cinta.
Il primo municipio era un edificio in stile gotico, rinnovato all’inizio del ‘500 con la la pittura della facciata e della Grande Sala, quest’ultima ad opera di Albrecht Dürer. Un secolo dopo, il palazzo fu interamente rifatto in stile rinascimentale, con tre portali barocchi scolpiti da Leonhard Kern.
Nel dopoguerra, il comune fece erige un nuovo municipio, sfruttando lo spazio lasciato dall’abbattimento di alcune case all’estremità settentrionale della piazza. Il Vecchio Municipio fu ricostruito solo a partire dal 1982, per il suo valore storico e simbolico. Fu però purtroppo impossibile riprodurre il grande dipinto di Dürer, e così la parete della Grande Sala rimase bianca.
Nei sotterranei del municipio si trovano le prigioni e la terrificante camera delle torture, ironicamente chiamata “Cappella”. Le Mitterlalterliche Lochgefängnisse, così si chiamano in tedesco, sono visitabili con un tour guidato ad accesso limitato. Le visite avvengono più o meno ogni ora in inglese e tedesco, ma per gli orari esatti vi consiglio di recarvi all’ufficio, in Rathausplatz 2, e chiedere informazioni.
Casa di Albrecht Dürer
Considerato il massimo esponente dell’arte rinascimentale tedesca, Albrecht Dürer nacque nel 1471 a Norimberga, città in cui passò gran parte della propria esistenza. Studiò pittura in Italia e in Olanda, viaggi che influenzarono molto il suo stile, e si specializzò inoltre nell’incisione su legno e metalli.
Tra le sue opere più importanti ci sono prevalentemente ritratti e autoritratti, ma anche acquerelli e litografie. Alcuni esempi:
- Il cavaliere, la morte e il diavolo, che si trova alla Staatliche Kunsthalle di Kahrlsruhe.
- Autoritratto con pelliccia, presso alla Alte Pinakothek di Monaco di Baviera.
- Compianto sul Cristo morto, presso il Museo Nazionale Germanico di Norimberga.
- Leprotto, che si trova al museo dell’Albertina di Vienna.
- Adamo ed Eva, al Museo del Prado di Madrid.
La casa-museo di Dürer, una tipica abitazione con facciata a graticcio, si trova ai piedi del castello. Gli interni, interamente mostrano l’aspetto della casa nel ‘500, e custodiscono alcune strumentazioni e opere dell’artista.
Museo Nazionale Germanico
Il Germanisches Nationalmuseum, a sud del centro storico, è uno dei più importanti musei di storia e cultura tedesca. La sua collezione include oltre un milione di pezzi, che spaziano dalla preistoria ai giorni nostri ed includono opere d’arte, oggetti sacri, reperti archeologici, abiti tradizionali, strumenti musicali e strumentazioni scientifiche.
Ecco alcuni dei pezzi più importanti:
- Compianto sul Cristo morto di Albrecht Dürer.
- Ritratto dell’imperatore Carlo Magno di Albrecht Dürer.
Ritratto dell’imperatore Sigismondo di Albrecht Dürer. - il mappamondo più antico del mondo.
- l’orologio da tasca più antico del mondo.
Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 16.00, il mercoledì fino alle 20.30. Il biglietto costa 10,00€ intero e 6,00€ ridotto.
Museo del Giocattolo
Norimberga ha una lunga tradizione di produzione di giocattoli, che affonda le sue radici nel medioevo ma si è sviluppata principalmente nell’800.
Lo Spielzeugmuseum (Museo del Giocattolo), fondato nel 1971,ha sede in una palazzina d’epoca, e conserva una collezione di tutto rispetto di giocattoli di ogni genere, proveniente per lo più dalla collezione privata di Lydia e Paul Bayer.
Vi si possono ammirare bambole in porcellana e legno, case delle bambole, soldatini di piombo, ma anche giochi più moderni come Barbie, Lego e robot tecnologici.
Il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00 e nel weekend dalle 10.00 alle 18.00. I giorni di chiusura sono tutti i lunedì, il 24 e il 25 dicembre. Il biglietto costa 7,50€ intero e 2,50e ridotto.
Altri edifici
Oltre alle già citate cose da vedere, il centro di Norimberga è ricco di altri edifici storici sui quali vale la pena soffermarsi. Vediamo quali sono.
- Mauthalle, un granaio a tre piani che ospitava la dogana.
- Nassauer Haus, una casa-torre medievale in stile romanico, che si suppone essere l’abitazione più antica della città.
- L’Heilig-Geist-Spital, l’ospedale medievale realizzato nel 1339.
- Il Weinstadel, uno degli edifici a graticcio più caratteristici della città. Risale al 1448, e nella sua storia servì come lebbrosario, come rifugio famiglie più povere, come laboratorio di filatura per le donne e come negozio di vini, attività dalla quale prende il nome.
Centro di documentazione sul nazismo
Come abbiamo visto nel paragrafo storico, Norimberga fu una delle città-roccaforti del nazismo. Hitler vi organizzò parate militari, raduni e congressi. Nel 1935, proprio qui il partito promulgò le leggi razziali, che portarono alla deportazione e poi allo sterminio degli ebrei.
Il Palazzo dei Congressi del Führer ospita oggi il Centro di documentazione sul nazismo, la cui esposizione si concentra sulla storia del movimento, dalla nascita allo scatenamento della Seconda Guerra Mondiale, fino alla sconfitta e ai processi per crimini di guerra.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, e rimane chiuso il 24 e 25 dicembre. Il biglietto d’ingresso costa 6,00€ intero e 1,50€ ridotto.
Memoriale dei Processi di Norimberga
Tra il 1945 e il 1946, il Palazzo di Giustizia di Norimberga fu sede dei più importanti processi a 24 gerarchi nazisti, che per la prima volta nella storia furono imputati per “crimini di guerra” e “crimini contro l’umanità”, due concetti fino ad allora inesistenti. Molti di loro furono condannati a morte, condanna alla quale alcuni sfuggirono con il suicidio.
Potrete visitare l’Aula 600, che però è ancora in uso, e quindi potrebbe essere inaccessibile in caso siano in corso dei processi.
Lì accanto, il Memoriale dei Processi di Norimberga racconta la storia e i protagonisti dei processi, con spiegazioni lunghe ma interessanti sulla legislatura e tutte le procedure utilizzate, le prove raccolte e le testimonianze. C’è inoltre un breve excursus su altre guerre più recenti, crimini di guerra e violazioni dei diritti umani perpetrati da altri dittatori nel mondo.
Il Memoriale è aperto con orari variabili a seconda della stagione, vi consiglio quindi di verificare sul sito ufficiale prima di partire. Il biglietto costa 7,50€ intero e 2,50€ ridotto. Le spiegazioni sono solo in tedesco, ma scansionando il QR code all’ingresso potrete scaricare l’applicazione ufficiale, ed accedere alle spiegazioni in italiano comodamente dal vostro telefono.