Cosa vedere ad Augusta in Baviera

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  • Ultima modifica dell'articolo:27 Marzo 2024
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Nella Baviera meridionale e a breve distanza da Monaco, Augusta è la seconda città più antica della regione, fondata dai romani nel 15 a.C. Da sempre fiorente centro commerciale e finanziario, fu governata da ricche famiglie borghesi che ci hanno lasciato molte cose da vedere ancora oggi.

La più significativa è sicuramente Fuggerei, il primo quartiere popolare d’Europa, voluto dal banchiere e mecenate Jakob Fugger già nel 1521. E poi il bellissimo municipio, nella cui Sala Dorata si svolgevano le Diete Imperiali, i sontuosi palazzi signorili e i tanti musei, che ripercorrono la storia della città e dei suoi più famsi esponenti.

Da non perdere anche le tante chiese, tra cui la Cattedrale di Santa Maria, la Basilica dei Santi Ulrico e Afra con la sua splendida volta a stella, e la piccola Sant’Anna, convertita al protestantesimo da Lutero tesso.

Augusta si trova inolte sulla Romantische Strasse, l’itinerario più famoso della Germania e della Baviera.

Che stiate percorrendo proprio questo itinerario, o che vogliate fare una gita in giornata da Monaco, Augusta vi saprà incantare con il suo fascino e la sua ricchissima storia.

Dove si trova e come arrivare

Augusta si trova nella Baviera sud-occidentale, a 80 km da Monaco.

Grazie ai frequenti e rapidi collegamenti ferroviari, è facilmente raggiungibile in treno dalla capitale. Il tragitto dura solamente mezz’ora, ed il costo è di circa 10,00€ a tratta.

Se invece state programmando un viaggio lungo la Romantische Strasse, allora dovrete avere un’automobile, che vi servirà per raggiungere tutti gli splendidi borghi dell’itinerario, da Würzburg a Füssen.

In questo caso, potete arrivare a Monaco di Baviera in aereo da tutte le principali città italiane, e poi noleggiare lì la vostra vettura. Se abitate nel Nord Italia, potete anche utilizzare direttamente la vostra auto: la distanza è di 470 km da Milano e poco meno di 600 da Torino e Venezia.

Come muoversi in città

Augusta è dotata di un’efficiente rete di tram e autobus, che vi consentiranno di visitare comodamente tutte le attrazioni. Le tariffe dipendono dalle zone attraversate, ma per i turisti è sufficiente acquistare il biglietto per le zone 10-20, ovvero il centro. Il biglietto singolo costa 1,90€, il giornaliero 9,30€ per una sola persona e 12,50€ per due persone. Consultate qui le tariffe aggiornate.

In più, esiste la possibilità per tutti di utilizzare gratuitamente i mezzi per una fermata da/per Moritzplatz e Königsplatz. Questo vi consentirà, per esempio, di andare dalla stazione (dove si trova l’hotel nel quale ho soggiornato io) al centro storico senza dove acquistare il biglietto.

Una volta arrivati in centro, lo potrete esplorare tranquillamente a piedi.

Quando andare

Augusta ha un clima continentale, con quattro stagioni ben definite, inverni rigidi ed estati miti ma non troppo calde. Le precipitazioni, anche se non abbondanti, sono frequenti, e distribuite più o meno equamente su tutti i mesi.

Per quanto riguarda il clima, il periodo più indicato per visitare Augusta va da maggio a settembre, quando le belle giornate vi consentiranno di approfittare delle vivaci piazzette e degli innumerevoli biergarten, le birrerie all’aperto, soprattutto lungo il fiume Meno.

Tenete presente che a fine settembre si svolge la celeberrima Oktoberfest, la festa della birra di Monaco, e che in virtù della sua vicinanza con la capitale, anche Augusta è impattata dall’evento. In quel periodo, i prezzi salgono alle stelle, e trovare alloggio diventa difficile.

Se invece volete restare incantati dalle suggestive atmosfere natalizie, allora scegliete il periodo dell’Avvento, quando la città e tutta la Romantische Strasse si trasformano in villaggi fiabeschi.

Dove alloggiare

La maggior parte delle cose da vedere ad Augusta si trova nel centro storico, che quindi è anche la zona più indicata per l’alloggio. Trattandosi di una piccola città, non c’è grande diiferenza di prezzo tra il centro e le zone limitrofe.

Io ho soggiornato al Rugs Hotel Augsburg City, accanto alla stazione. La struttura è moderna e confortevolem con un’ottima colazione super abbondate e parcheggio convenzionato nel silos della stazione. In più, come spiegavo nel paragrafo dedicato ai mezzi pubblici, da qui potrete prendere il tram per Königsplatz senza dover fare il biglietto.

Quanto tempo dedicare

Per visitare bene tutte le principali attrazioni di Augusta vi occorrerà una giornata intera, considerando che già solo il quartiere Fuggerei richiede almeno un paio d’ore.

Se avete previsto una gita in giornata da Monaco, contate di arrivare a metà mattina (tanto i musei aprono non prima delle 9.30) e di ripartire nel tardi pomeriggio, o al massimo dopo cena.

Nel caso Augusta fosse una tappa del tour lungo la Romantische Strasse, cercate di arrivare nel primo pomeriggio, e ripartire il giorno successivo dopo pranzo.

Storia di Augusta

Fondata dai romani nel 15 a.C. come avamposto militare, Augusta è la seconda città più antica della Germania, dopo Treviri. Prende il nome dal suo fondatore, ovvero l’imperatore Augusto.

Nel Medioevo, la città divenne sede vescovile ed importante centro commerciale, ottenendo da Federico Barbarossa lo status di città libera dell’Impero, il che significa che aveva diritto di tassazione e di essere governata in modo indipendente. In seguito a un’insurrezione vennero inoltre introdotte le corporazioni, i cui membri avevano voce in capitolo nel consiglio cittadino. In questo periodo si distinse per importanza la famiglia di banchieri e commercianti Fugger, che commissionò numerosi monumenti.

Nel 1555 fu siglata la cosidetta Pace di Augusta, un trattato tra l’imperatore ed i principi protestanti che sanciva il il diritto di questi ultimi a scegliere la propria confessione religiosa, alla quale i rispettivi sudditi dovevano sottostare. Ciononostante, circa cinquant’anni più tardi le controversie esplosero nuovamente, sfociando nella Guerra dei Trent’anni. La città fu occupata a più riprese, subendo gravi danni.

Con la caduta del Sacro Romano Impero nel 1806, la città entrò a far parte del neonato Regno di Baviera.

In epoca industriale, Augusta riprese il suo importante ruolo commerciale, con la nascita di numerose imprese tessili e meccaniche. Un ruolo che si consolidò anche sotto il nazismo, quando la città divenne il più grosso centro di produzione di motori per gli U-Boot. Anche per questo motivo, i bombardamenti alleati del 1945 colpirono duramente Augusta, provocando ingenti perdite umane e di patrimonio culturale.

Cosa vedere ad Augusta

Per prima cosa, fate un salto all’ufficio del turismo, che si trova nella Piazza del Municipio, per prendere una mappa turistica della città ed ottenere informazioni su eventuali manifestazioni.

Qui potrete inoltre prenoatre una visita guidata di due ore, disponibile in tedesco e in inglese.

Cattedrale di Augusta

La Cattedrale di Augusta è la più importante chiesa cattolica della città, e si trova a nord del centro.

Fu edificata in stile romanico a partire dal 994 grazie alle donazioni di Adelaide di Borgogna, vedova dell’imperatore Ottone I. Nel ‘300 fu ricostruita in chiave gotica, con volte a crociera e cappelle radiali. Successivamente ci furono altri due interventi importanti, il primo in stile barocco, nel ‘600, ed infine un ritorno al tardogotico medievale in epoca romantica. È per questo motivo che la chiesa presenta oggi una mescolanza di stili.

Alcuni scavi archeologici hanno rinvenuto in questo sito i resti di due chiese preesistenti, una carolingia dell’ottavo secolo e una romana, del quinto secolo. I resti di quest’ultima (lapidi e colonne) sono visibili nel cortile.

Priva di una vera e propria facciata, la cattedrale è in mattoni rossi e ha due campanili di 62 metri e due grandi portali, sui quali sono incise scene delle Scritture, ed in particolare della vita di Maria.

L’interno custodisce alcune opere d’arte molto interessanti:

  • cinque vetrate romaniche del dodicesimo secolo, che raffigurano i profeti dell’Antico Testamento Davide, Giona, Daniele, Mosè e Osea.
  • l’affresco della Madonna con Bambino tra San Gallo e Sant’Ulrico, i due santi patroni di Augusta.
  • le tombe di alcuni membri della famiglia Fugger.
  • il trono del vescovo con i due leoni accovacciati.

Municipio

Tra le cose da vedere ad Augusta non può mancare il municipio, uno degli edifici più imponenti della città.

La sua costruzione, opera di Elias Holl, avvenne tra il 1615 ed il 1624. Le linee simmetriche e ordinate della facciata, l’elegante frontone e le due torri con cupola a bulbo ne fanno un capolavoro dell’architettura rinascimentale.

Cosa vedere ad Augusta, Munucipio e Perlachturm

Al suo interno si trovano una mostra permanente e due splendidi saloni, visitabili a pagamento salvo nel caso siano in corso eventi privati.

  • Sala Dorata, riservata ai ricevimenti e alle cerimonie, riccamente decorata con affreschi allegorici inneggianti alla Sapienza. Il soffitto a cassettoni, alto ben 14 metri e autoportante, è laminato in foglia d’oro per un totale di 2 kg di prezioso metallo.
  • Fürstenzimmer, la “sala dei principi”, con ritratti di imperatori e personaggi storici, e affreschi che raccontano la storia dela città.

Nella piazza antistante, che ospita i celebri mercatini di Natale, troviamo altri due importanti monumenti. Il primo è la fontana con statua di Augusto, imperatore romano e fondatore dell città.

Il secondo è la Perlachturm, la torre di guardia alta 70 metri che anticamente faceva parte dei bastioni difensivi. Nella minuscola chiesa sottostante è presente un dipinto della Vergine Che Scioglie i Nodi, molto amato da Papa Francesco.

Chiesa di Sant’Anna

Semi-nascosta nel dedalo di viuzze del centro storico, la Chesa di Sant’Anna è un vero gioiellino.

Fu costruita nel Medioevo insieme al convento carmelitano, ed in origine era una chiesa di confessione cattolica. Nel 1518 ospitò per un periodo il teologo Martin Lutero, che si trovava ad Augusta per esporre le proprie tesi davanti al legato pontificio.

Sant’Anna divenne così uno dei centri di diffusione del protestantesimo e un simbolo di convivenza pacifica tra le religioni. Oggi vi ha sede il Lutherstiege, un piccolo museo sulla vita e le opere del riformatore.

Diversi i tesori che si celano all’interno di questa piccola chiesa:

  • tomba dei Fugger, un monumento in stile rinascimentale italiano allestito all’interno dell’omonima cappella.
  • Tre dipinti di Lucas Cranach il Vecchio,apprezzato artista ed incisore tedesco del sedicesimo secolo.
  • Cappella degli Orafi, interamente affrescata con scene della Vita di Cristo.

L’ingresso alla chiesa e al museo è gratuito. Per gli orari aggiornati, consultate il sito ufficiale.

Maximilanstrasse

Partendo dalla piazza del municipio, imboccate Maximilianstrasse, l’antica Via Claudia dell’insediamento romano. Conosciuto anche come “miglio imperiale”, il viale è abbellito da tre fontane: Fontana di Mercurio, Fontana di Ercole, e l’immancabile Fontana di Augusto.

Di fronte alla Fontana di Mercurio si trova la Chiesa di San Maurizio. Realizzata nel ‘300 e per secoli finanziata dai Fugger, fu pesantemente dannegiata nella Seconda Guerra Mondiale. John Pawson, l’architetto che si occupò del restauro, scelse forme semplici e pareti completamente bianche, che simboleggiano la luce.

Il primo palazzo storico che incrociamo è Fuggerhäuser, ex residenza dei Fugger. Per rendere l’idea della potenza di questa famiglia, sappiate che questo edificio ospitò Lutero, Mozart e l’imperatore Massimiliano vi aveva allestito uno studio. Il complesso è privato e non visitabile, con l’eccezione dei cortili interni e di una sala al pianterreno, che oggi è una libreria.

Un’altra residenza borghese da vedere lungo la Maximilanstrasse è Palazzo Schaezler, risalente al Medioevo ma rimaneggiato più volte in stile rinascimentale e rococò. La sua storia è legata alle più influenti famiglie borghesi di Augusta, quali gli Adler, i Welser, i Liebert, e per finire naturalmente i baroni di Schaezler.

Il palazzo è famoso soprattutto per la sontuosa sala da ballo in stile rococò. Questo enorme salone, decorato con elaborati stucchi bianchi e oro e una boisierie finemente intagliata, nel 1770 incantò persino la futura regina di Francia Maria Antonietta. Le sue sale contengono oggi i Musei Civici d’Arte, il Museo di Arte Decorativa Barocca e, nell’ex Chiesa di Santa Caterina, la Piancoteca Statale.

Palazzo Schaezler è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.00. L’ingresso costa 7,00€ per le mostre permanenti, 9,00€ se volete visitare anche quelle temporanee.

Basilica dei Santi Ulrico e Afra

In fondo alla Maximilanstrasse troviamo la Basilica cattolica dei Santi Ulrico e Afra, che sorge proprio sul sepolcro della martire cristiana.

L’attuale chiesa, la cui costruzione iniziò nel 1467 e si protrasse fino al 1644, sostituì un edificio romanico pre-esistente, ormai logorato dal trascorrere del tempo. È considerata uno dei massimi esempi del gotico tedesco, infatti il suo campanile di 93 metri con cupola a bulbo fu di ispirazione per moltissime chiese successive.

Le sue bianche mura sono intervallate da lunghe finestre a ogiva, che accentuano la verticalità, mentre i contrafforti e i portali in pietra di Haustein creano un piacevoele contrasto. Sulla sobria facciata grigia spicca il frontone dalle forme sinuose, che anticipa lo stile rinascimentale.

Il luminoso interno si compone di tre navate, ognuna delle quali ha un soffitto diverso, a seconda dell’incrocio delle volte. Le due navate laterali e il coro presentano delle volte a rete, quella centrale e il transetto hanno invece una struttura a stella.

Tra i tesori custoditi nella basilica troviamo:

  • I tre altari rinascimentali di Johannes Degler, realizzati in legno tra il 1604 e il 1607. Ognuno di essi racconta una tappa della vita di Cristo: la nascita, la risurrezione e la Pentecoste.
  • Il colonnato e il baldacchino tardo-gotici, con statue in terracotta di Cristo e gli Apostoli.
  • Il pulpito in rovere del 1608, con Gesù bambino circondato da putti.
  • I dipinti ad olio raffiguranti le stazioni della Via Crucis, del 1788.
  • La grande cancellata in ferro battuto sotto la cantoria.

Quartiere Fuggerei

Tra le cose da vedere ad Augusta non può mancare il quartiere Fuggerei, fondato nel 1521 da Jakob Fugger per garantire alloggi a basso costo ai meno abbienti. Insomma, un progetto antesignano dell’edilizia popolare, il più antico d’Europa ancora in uso.

I residenti pagano tuttora un affitto simbolico di 0,88€ l’anno, mentre il resto dei fondi arriva dalla vendita dei biglietti, da donazioni private e dalle rendite di altri immobili. Le condizioni per poter vivere nella Fuggerei sono le stesse dal 1521: occorre essere cattolici, indigenti, originari di Augusta o residenti da almeno 8 anni, ed infine impegnarsi a recitare tre preghiere al giorno, in onore del fondatore Jakob Fugger. Inoltre, i cancelli chiudono alle 22.00, e chi rientra più tardi deve pagare un obolo.

Il complesso, circondato da mura, comprende 67 case a schiera e 147 appartamenti, una chiesa, una scuola e un ospedale pubblico. Le casette hanno semplici facciate color ocra, con infissi di un bel verde brillante, e alcune sono ricoperte di edera. Ogni appartamento si compone di cucina, soggiorno e due stanze, per una superficie di 60 metri quadri. Per l’epoca (ma ancora oggi), si trattava di alloggi incredibilmente lussuosi ed innovativi, soprattutto se pensiamo alle normali condizioni di vita dei poveri.

Cosa vedere ad Augusta, quartiere Fuggerei

Potrete passeggiare per le stradine di Fuggerei, ma gli appartamenti sono privati, ad eccezione di due. Al civico 51 di Ochsengasse c’è un appartamento arredato in stile moderno, mentre al 13 di Mittlere Gasse potrete visitare il museo sulla storia del quartiere.

Fuggerei ed i suoi musei sono aperti da aprile a settembre dalle 9.00 alle 20.00, e da ottobre a marzo dalle 9.00 alle 18.00. Il biglietto d’ingresso costa 8,00€ per gli adulti. Per gli orari aggiornati e tutte le riduzioni applicabili, consultate il sito ufficiale.

Musei di Augusta

Augusta vanta diversi musei, oltre a quelli di cui abbiamo già parlato. Questi sono i più famosi:

  • Maximilan Museum, allestito in un palazzo rinascimentale del centro storico, ha una discreta collezione di arti decorative dal Medioevo all’epoca moderna.
  • Puppenkiste, il teatro delle marionette fondato nel 1948. La sua produzione di marionette spazia dai classici personaggi delle fiabe fino ai modelli più particolari, che potrete ammirare nel museo. Oppure, approfittate del vostro soggiorno ad Augusta per godervi un divertente spettacolo, che piacerà moltissimo ai bambini.
  • Museo Romano, dove si trova una copia della Tavola Pleutingeriana, una mappa che mostra le strade militari dell’Impero.
  • Mozarthaus, la casa-museo di Leopold, padre del celeberrimo compositore Wofgang Amadeus Mozart.
  • Brechthaus, il museo dedicato al drammaturgo che scrisse, tra gli altri, L’Opera da Tre Soldi e Madre Coraggio e I Suoi Figli.

La Romantische Strasse

Augusta è una delle tappe più importanti della Romantische Strasse, l’itinerario più popolare di tutta la Germania. Il percorso, lungo circa 40 km, tocca una serie di borghi medievali perfettamente conservati, attraversa foreste e paesaggi da fiaba, fino ad arrivare alle maestose vette Alpine di Füssen e al Castello di Neuschwanstein, che vi consiglio di tenere per ultimo.

Per percorrerla nella sua interezza vi occorreranno 5-6 notti, ma sarà comunque difficile riuscire a visitare proprio tutto. Ecco quindi una breve lista delle attrazioni imperdibili, oltre ad Augusta stessa, da nord a sud:

  • Würzburg, la città dei principi vescovi con numerose chiese e una sfarzosa residenza affrescata dal Tiepolo.
  • Tauberbischofsheim, concentrata attorno alla storico Torre dei Campanari e al municipio neogotico.
  • Weikersheim, che ospita un elegante castello rinascimentale con parco alla francese.
  • Creglingen, nota per l’altare ligneo di Tilman Riemenschneider nella Herrgottskirche
  • Rothenburg ob der Tauber, il borgo-simbolo della Romantische Strasse. Il suo centro è un vero gioiellino, popolato da botteghe di artigianato, bäckerei (panetterie) che sfornano prelibatezze, e negozi di articoli natalizi aperti tutto l’anno.
  • Dinkelsbühl, che vanta un pittoresco centro storico pieno di case a graticco.
  • Nördlingen, cittadina murata dalla caratteristica struttura concentrica, sorge al centro di un cratere di 25 km. Dal Campanile di San Giorgio si possono ammirare tutta la città e la vallata circostante.
  • Harburg, dominata dall’imponente fortezza medievale.
  • Landsberg am Lech, affacciata sull’omonimo fiume, conta diversi edifici di epoca medievale. Imprigionato qui dopo il fallito Putsch di Monaco, Hitler scrisse il Mein Kampf.
  • Wieskirche, una deliziosa chiesa barocca finemente stuccata e affrescata.
  • Füssen, meraviglioso borgo affrescato e sede dei castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein, il più famoso dei tre castelli di Ludwig II.

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