Conosciuta come città più settentrionale della Romantische Strasse, Würzburg fu governata per secoli dai principi-vescovi. È proprio per questo che tra le cose da vedere a Würzburg spiccano diverse chiese, tra le quali la romanica Cattedrale di Sankt Kilian e la barocca Collegiata di Neumünster.
I vescovi ci hanno però lasciato molti altri monumenti interessanti, per esempio la Fortezza Marienberg e la Residenz, il palazzo barocco affrescato dal Tiepolo. Da vedere anche il romantico ponte sul fiume Meno, dal quale scattare le più belle foto panoramiche sulla città.
Würzburg subì gravissimi danneggiamenti durante i bombardamenti del 1945, pertanto molti dei monumenti ed in generale tutto il centro storico sono frutto della massicca ricostruzione avvenuta nel dopoguerra.
Oggi, migliaia di turisti visitano Würzburg ogni anno, prevalentemente nell’ambito della Romantische Strasse. L’itinerario più famoso della Germania parte proprio da qui, e si spinge fino al magico Castello di Neuschwnstein, nelle verdi Alpi tedesche.
Che siate programmando proprio questo itinerario, un tour della Baviera o una gita fuori porta da Francoforte, ritagliatevi una giornata per esplorare questa bella città di grande importanza storica.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Würzburg si trova nella Baviera settentrionale, a breve distanza dal confine con la Turingia e l’Assia. La grande città più vicina è Francoforte sul Meno, che si trova a 120 km. Monaco, la capitale della Baviera, è circa 280 km più a sud.
Potete raggiungerla comodamente in treno da Francoforte, grazie ai collegamenti diretti e frequenti. Il viaggio dura poco più di un’ora, e costa circa 30,00€ a tratta.
Se invece state programmando un viaggio lungo la celeberrima Romantische Strasse, allora dovrete avere un’automobile, che vi servirà per raggiungere tutti gli splendidi borghi dell’itinerario fino a Füssen.
In questo caso, potete arrivare a Francoforte in aereo da tutte le principali città italiane, e poi noleggiare lì la vostra vettura. Se abitate nel Nord Italia, potete anche utilizzare la vostra auto, la distanza è di 600 km da Milano e 730 km da Torino.
Come muoversi in città
Il centro città è compatto, e si gira tranquillamene a piedi. Per raggiungere la Residenz e la fortezza Marienberg, oppure se avete l’hotel un po’ fuori, potete comunque servirvi dell’efficiente rete cittadina di autobus e tram. Il biglietto singolo costa 2,90€, ma con soli 7,00€ è possibile acquistare il conveniente pass giornaliero, valido per 2 adulti ed eventuali bambini sotto i 15 anni.
Se invece avete poco tempo a disposizione, prenotate il tour in trenino turistico, che in soli 40 minuti vi darà una panoramica delle principali cose da vedere a Würzburg.
Quando andare
Würzburg ha un clima continentale, con quattro stagioni ben definite, inverni rigidi ed estati miti ma non troppo calde. Le precipitazioni, anche se non abbondanti, sono frequenti, e distribuite più o meno equamente su tutti i mesi.
Per quanto riguarda il clima, il periodo più indicato per visitare Würzburg va da maggio a settembre, quando le belle giornate vi consentiranno di approfittare delle vivaci piazzette e degli innumerevoli biergarten, le birrerie all’aperto, soprattutto lungo il fiume Meno.
Se invece volete restare incantati dalle suggestive atmosfere natalizie, allora scegliete il periodo dell’Avvento, quando la città e tutta la Romantische Strasse si trasformano in villaggi fiabeschi dalle atmosfere incantate.
Dove alloggiare
La zona migliore è il centro storico, dove si trovano quasi tutte le attrazioni. Io ho dormito all’Hotel Strauss Würzburg una struttura moderna a pochi passi dal centro.
Dato che Würzburg è una piccola città, non c’è grande differenza di prezzo tra centro storico e zone limitrofe, cosa che invece accade nelle metropoli.
Quanto tempo dedicare
Anche se le cose da vedere a Würzburg non sono tantissime, vi consiglio comunque di dedicare alla città una giornata intera. Solo per la Residenz ed i suoi giardini vi occorreranno due ore, e altrettante ne richiese la fortezza Marienberg per la quale tra l’altro è obbligatorio seguire un tour guidato.
Welcome Card di Würzburg
A differenza di altre città, Würzburg non mette a disposizione il classico pass turistico che include le principali attrazioni. Esiste però la Welcome Card, una tessera che costa solo 3,00€ ed offre interessanti sconti per monumenti, musei e visite guidate. È possibile acquistarla presso l’ufficio turistico, e deve essere mostrata alle casse delle varie attrazioni prima di acquistare il biglietto.
Se invece state facendo un tour della Baviera, io vi consiglio di acquistare la card dei castelli bavaresi, il pass turistico che con soli 35,00€ a testa o 66,00€ a famiglia vi permetterà di visitare tantissimi monumenti della regione, tra i quali anche la Residenz e la Fortezza Marienberg.
Storia di Würzburg
Il primo insediamento di Würzburg si sviluppò già in epoca celtica, sul sito dell’attuale Fortezza Marienberg. Il forte celtico fu cristianizzato da San Chiliano nel 686, e nel 742 San Bonifacio vi insediò la prima diocesi. La Cattedrale fu consacrata da Carlo Magno in persona nel 788, e nel 1688 Federico Barbarossa celebrò qui il proprio matrimonio con Beatrice di Borgogna.
Würzburg rimase per diversi secoli un ducato indipendente, governato dal vescovo e dotata di un’università. Ospitò diverse diete imperiali, ovvero le assemblee dei principi elettori del Sacro Romano Impero. L’impero era una monarchia elettiva, e non aveva una capitale fissa. I principi si riunivano quindi ogni volta in una città diversa, e discutevano di strategie belliche, economia, e quando necessario eleggevano l’imperatore.
Nel 1525 ci fu una rivolta contadina. Il principe vescovo Konrad von Thüngen ordinò di combattere i rivoltosi, ma Tilman Riemenschneider, affermato scultore e membro del consiglio comunale, disobbedì all’ordine. La ritorsione del vescovo non si fece attendere: 8000 contadini furono uccisi, mentre Riemenschneider e tutto il consiglio comunale furono incarcerati e torturati a morte nella fortezza.
Nel ‘600 vi furono i processi alle streghe, come anche nella vicina Bamberga, altra roccaforte cattolica. Si stima che circa 600 persone furono arse sul rogo, sia uomini sia donne.
Dopo la secolarizzazione, Würzburg passò al regno di Baviera. Nel 1819, un crescente sentimento antisemita portò a persecuzioni contro la popolazione ebrea. Una rabbia che esplose ancora più forte nel periodo nazista. Durante la Notte dei Cristalli, molti ebrei furono deportati, e le loro proprietà distrutte o espropriate.
I bombardamenti del 1945 distrussero il 90% della città, che dovette quindi essere interamente riscostruita.
Cosa vedere a Würzburg
Per prima cosa, recatevi all’ufficio del turismo, che ha sede nella Falkenhaus, un edificio barocco dall’elaborata facciata a stucchi, che si affaccia sulla Piazza del Mercato.
Oltre a prendere una mappa turistica della città, acquistare la Welcome Card ed ottenere informazioni circa eventi e attività, qui potrete anche esplorare gli interni di questo storico palazzo borghese.
Residenz
La Residenz è il palazzo barocco del principi-vescovi. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, è tra le cose da vedere assolutamente a Würzburg.
La sua costruzione iniziò nel 1720 su progetto dell’architetto Balthasar Neumann. Alla decorazione dei lussuosi saloni interni lavorarono invece due stimati artisti italiano, Giovanni Battista e Giandomenico Tiepolo. Il palazzo fu gravemente danneggiato nel ’45, ma fortunatamente si salvarono gli affreschi e diversi mobili, portati al sicuro prima dei bombardamenti.
La Residenz, dalla tipica struttura a ferro di cavallo, conta 400 stanze. Ecco quelle più importanti:
- Scalone monumentale, decorato dal Tiepolo con un enorme affresco di 670mq raffigurante l’apoteosi del principe-vescovo, circondato dalle allegorie dei quattro continenti e degli dei antichi.
- Weisse Saal, la “sala bianca”, presenta delicati stucchi a motivo vegetale, eseguiti da Antonio Bossi nel 1744.
- Kaiser Saal, la “sala dell’imperatore”, una delle più ampie del palazzo. Gli stucchi sono sempre del Bossi, mentre l’affresco al soffitto è del Tiepolo. Raffigura episodi della storia di Würzburg, come il matrimonio di Federico Barbarossa con Beatrice di Borgogna.
- Sala degli Specchi, le cui pareti sono tappezzate da pannelli di vetro con decorazioni orientaleggianti.
- Cappella di Corte, una chiesetta del 1743 in stile barocco con ricchi stucchi del Bossi e affreschi del Tiepolo del 1752, che rapprsentano la Caduta degli Angeli e L’Assunzione.
La Residenz ospita inoltre tre musei: la galleria d’arte con opere di pittori veneziani; lo Stiltmuseum, dove sono conservati arredi di epoca rococò; e la collezione di antichità del Museo Martin von Wagner.
La Residenz è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 18.00 tra aprile e ottobre e dalle 10.00 alle 16.30 tra novembre e marzo. Rimane chiusa il 1 gennaio, martedì grasso, 24,25 e 31 dicembre. Il biglietto d’ingresso costa 9,00€ intero e 8,00€ ridotto. Non è obbligatorio seguire il tour guidato.
Hofgarten
I Giardini di Corte della Residenz, considerati i migliori giardini rococò della Germania, sono un’attrazione imperdibile di Würzburg.
Furono allestiti tra il 1703 e il 1774 nello stile dei giardini francesi, ovvero un insieme armonioso e ordinato di aiuole fiorite, pergolati, scalinate, statue, grandi vasi ornamentali e fontane zampillanti. Nel parco si trovano inoltre alberi da frutto e un’aranciera, nelle quali le piante più delicate trovavano riparo nei rigidi inverni tedeschi.
Passeggiare tra i suoi vialetti lasciandosi trasportare dalla miriade di colori e profumi dei fiori è tra le esperienze più rilassanti da fare a Würzburg.
Marktplatz
Il cuore pulsante di Würzvurg è la centralissima piazza del mercato, nella quale si svolgono i celebri mercatini di Natale.
Il Municipio si trova in un cortile laterale. Non è un palazzo singolo, bensì un complesso di fabbricati edificati tra il 1339 e il 1989 in diversi stili, dal gotico al rinascimentale. Nel 1882, il vicino chiostro dei carmelitani entrò a far parte del blocco di edifici amministrativi.
La Cappella di Santa Maria, è uno straordinario esempio di gotico tedesco. Risale alla fine del ‘300, ed ha una facciata bianca con rifiniture e torre campanaria color mattone, ed un portale in pietra grezza che contrasta con il resto della struttura.
Collegiata di Neumünster
Attorno al 760 d.C., l’allora vescovo di Würzburg Meningaudo fece erigere un monumento commemorativo sul presunto luogo di sepoltura dei santi martiri Chiliano, Colomano e Totnano. Nel Medioevo fu eretta una chiesa romanica, successivamente ristrutturata in stile barocco e rococò nel diciassettesimo secolo.
Dell’epoca medievale rimangono oggi le due cripte, una gotica e una romanica, nelle quali sono conservati i resti dei tre santi, di San Burcardo e di Meningaudo stesso.
La sontuosa facciata è opera di Johann Dientzenhofer, mentre all’interno troviamo una croce gotica del quattordicesimo secolo, e all’interno della cupola una Vergine e un Crocifisso realizzati da Riemenschneider. Altre opere andarono purtroppo distrutte nei bombardamenti del 1945. Con la ristrutturazione nel dopoguerra, l’altare barocco fu sostituito con due altari laterali provenienti dal Duomo.
All’esterno, il piccolo chiostro Lusamgärtchen è un luogo di sepoltura, con diverse lapidi commemorative.
Cattedrale di San Kilian
La Cattedrale di Würzburg è dedicata al santo martire irlandese Chiliano. La sua origine risale al 742 d.C., quando San Bonifacio fondò la diocesi, ma da allora fu distrutta e ricostruita a più riprese, l’ultima volta nel 1945.
L’attuale aspetto della cattedrale è dovuto ai restauri del 1967, durante i quali si decise di salvaguardare gli elementi originali medievali, a discapito di quelli barocchi.
La chiesa si presenta quindi in stile romanico, con due torri gemelle e una faccia spoglia ed austera. I suoi 105 metri di altezza la rendono la quarta chiesa più alta di Germania.
Al suo interno si trovano alcune opere d’arte e monumenti di grande valore artistico:
- le tombe dei vescovi di Würzburg.
- un fonte battesimale 1279.
- una croce merovingia in pietra.
- su bassorilievo d’altare in pietra realizzato da Tilman Riemenschneider. L’artsta, noto come sostenitore della rivolta contadina del 1525, è sepolto qui.
- la cappella della famiglia Schönborn.
La Cattedrale è visitabile gratuitamente dalle 9.30 alle 17.00 dal lunedì al venerdì, e dalle 10.00 alle 15.30il sabato, salvo che negli orar delle funzioni religiose. Al costo di 5,00€ è inoltre possibile partecipare a una visita guidata (in tedesco).
Alte Mainbrücke
Uscendo dalla cattedrale, proseguite sempre dritto per arrivare alla piazza del Vecchio Municipio, dalla facciata affrescata e dotata di un orologio con meridiana.
Lì accanto sorge l’Alte Mainbrucke, il ponte più antico della città. In pietra, risale al 1543, mentre le statue di santi e personaggi storici sono di epoca barocca. Tra le figure scolpite nella pietra troviamo Giovanni Nepomuceno, Maria e San Giuseppe, Carlo Magno e Pipino il Breve. L’originale della statua di Pipino fu gettata nel fiume dagli americani nel 1945.
Indubbiamente uno lei luoghi più suggestivi e romantici di Würzburg, offre visuali impareggiabili sulla Fortezza Marienberg e sulla Cattedrale. In lontananza potrete inoltre scorgere l’Alter Kranen, la gru del 1773 utilizzata per lo scarico delle merci dalle navi.
All’imbocco del ponte si trova un ristorante-birreria molto popolare. Tuttavia, proseguendo lungo la sponda destra incontrerete tanti altri ristoranti, perfetti in estate per una cena all’aperto con un panorama mozzafiato.
Fortezza Marienberg
Tra le principali cose da vedere a Würzburg c’è la Fortezza Marienberg, che domina il paesaggio dalla sua collinetta sulla sponda orientale del Meno.
Per la sua posizione strategica, il sito fu scelto prima dai celti e poi dai Franchi per la costruzione di una rocca difensiva. Quando subentrarono i principi-vescovi, la fortezza divenne la loro residenza ufficiale, nonché sede di governo e amministrativa. Nei secoli successivi fu ampliata e ristrutturata più volte, prima in stile rinascimentale e poi barocco. Furono inoltre rinforzate le mura, aggiunti torrioni difensivi e i giardini a terrazze. Durante la Guerra dei Trent’anni, le truppe svedesi occuparono il castello per un breve periodo. Nel 1806 i prussiani provarono ad espugnare la fortezza, ma senza successo.
Il complesso comprende diversi edifici, nei quali hanno sede il Museo della Franconia e il Museo della Fortezza. Nei due musei potrete ammirare gli sfarzosi appartamenti dei principi-vescovi, con arazzi e mobili di pregio, la Camera del Tesoro, l’Armeria Barocca e la galleria con una serie di sculture di Tilman Riemenschneider.
Dai suggestivi giardini terrazzati si gode di un panorama eccezionale su tutta Würzburg.
Nel cortile si trovano la torre della rocca, che funse da prigione, e la Brunnenhaus, un’elegante struttura ottagonale in stile rinascimentale che proteggeva il pozzo. Da vedere anche la Marienkapelle, la chiesa più antica di Würzburg. Di forma circolare, è uno straordinario esempio di arte gotica, e al suo interno vi sono le tombe di alcuni vescovi e dell’architetto Balthasar Neumann.
La Fortezza Marienberg è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 18.00 tra aprile e ottobre e dalle 10.00 alle 16.30 tra novembre e marzo. Rimane chiusa il 1 gennaio, martedì grasso, 24,25 e 31 dicembre. Il biglietto d’ingresso costa 4,00€ intero e 3,00€ ridotto. Le visite si effettuano solo con tour guidato.
Kappele Würzburg
Sempre sulla sponda sinistra del fiume, ma più a sud rispetto alla fortezza, troviamo la graziosa Kappele Würzburg, progettata in stile rococò da Balthasar Neumann nel 1747. Il suo nome completo è Wallfahrtskirche Mariä Heimsuchung, ovvero “Chiesa di Pellegrinaggio della Visitazione di Maria”, e si trova un un percorso di pellegrinaggio con 14 stazioni.
Al suo interno si trovano alcuni affreschi di Matthias Günther, un altare del 1799 e alcuni stucchi realizzati da Johann Michael Feuchtmayer il Vecchio.
La Romantische Strasse
La Romantische Strasse è l’itinerario più popolare di tutta la Germania, un percorso lungo quasi 400 km che attraversa tutta la Baviera da nord a sud.
Würzburg è il punto più settentrionale, e può quindi esserne considerata sia l’inizio sia la fine. L’itinerario, che tocca una serie di borghi medievali perfettamente conservati, attraversa foreste e paesaggi da fiaba, fino ad arrivare alle maestose vette Alpine di Füssen e al Castello di Neuschwanstein, che vi consiglio di tenere per ultimo.
Per percorrerla nella sua interezza vi occorreranno 5-6 notti, ma sarà comunque difficile riuscire a visitare proprio tutto. Ecco quindi una breve lista delle attrazioni imperdibili, da nord a sud:
- Tauberbischofsheim, concentrata attorno alla storico Torre dei Campanari e al municipio neogotico.
- Weikersheim, che ospita un elegante castello rinascimentale con parco alla francese.
- Creglingen, nota per l’altare ligneo di Tilman Riemenschneider nella Herrgottskirche
- Rothenburg ob der Tauber, il borgo-simbolo della Romantische Strasse. Il suo centro è un vero gioiellino, popolato da botteghe di artigianato, bäckerei (panetterie) che sfornano prelibatezze, e negozi di articoli natalizi aperti tutto l’anno.
- Dinkelsbühl, che vanta un pittoresco centro storico pieno di case a graticco.
- Nördlingen, cittadina murata dalla caratteristica struttura concentrica, sorge al centro di un cratere di 25 km. Dal Campanile di San Giorgio si possono ammirare tutta la città e la vallata circostante.
- Harburg, dominata dall’imponente fortezza medievale.
- Augusta, grande città fondata dai romani con un ricchissimo patrimonio storico e artistico.
- Landsberg am Lech, affacciata sull’omonimo fiume, conta diversi edifici di epoca medievale. Imprigionato qui dopo il fallito Putsch di Monaco, Hitler scrisse il Mein Kampf.
- Wieskirche, una deliziosa chiesa barocca finemente stuccata e affrescata.
- Füssen, meraviglioso borgo affrescato e sede dei castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein, il più famoso dei tre castelli di Ludwig II.