Francia, 8 itinerari alla scoperta del Paese

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  • Categoria dell'articolo:Francia
  • Ultima modifica dell'articolo:7 Settembre 2023
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Grazie alla varietà dei suoi climi e paesaggi, alla ricchezza della sua storia e al suo importante patrimonio eno-gastronomico, la Francia rientra stabilmente nell’elenco dei paesi più visitati al mondo. La sua capitale Parigi, sinonimo di raffinatezza e romanticismo, fa naturalmente la parte del leone, ma ci sono moltissimi altri itinerari che si possono fare in Francia, per scoprire ogni angolo di questo straordinario Paese.

In questo articolo ve ne propongo ben otto, ognuno realizzabile in una settimana, e che volendo potete abbinare per fare una bella vacanza di due settimana.

Partendo da Parigi ci sposteremo a Bordeaux, per poi conoscere le soleggiate Costa Azzurra e Provenza, la fiabesca Alsazia, la misteriosa Bretagna e la storica Normandia, fino ai romantici Castelli della Loira. Siete pronti? On y va!

Parigi

La Ville Lumière è una delle città più sognate e visitate al mondo. E’ quindi doveroso iniziare la lista degli itinerari in Francia proprio dalla sua capitale.

Si potrebbe tranquillamente passare una settimana a Parigi senza annoiarsi, ma più probabilmente avrete a disposizione un weekend o poco più. Per visitare almeno le principali attrazioni, vi consiglio un soggiorno di non meno di 3 notti.

E’ impossibile condensare in un solo paragrafo tutte le cose da vedere a Parigi, quindi vi rimando al mio articolo dedicato, e anche ai consigli per organizzare un viaggio in città. Vediamo comunque in breve quali sono le cose da vedere assolutamente:

  • Tour Eiffel, realizzata nel 1889 in occasione dell’Expo e dal allora diventata simbolo della città.
  • Museo del Louvre, il museo più famoso al mondo. Oltre alla celeberrima Gioconda, custodisce altri grandi capolavori di maestri italiani, francesi e fiamminghi, oltre a preziose statue antiche.
  • Arco di Trionfo, fatto erigere da Napoleone in fondo al monumentale viale Champs Elysées.
  • Ile de la Cité, il nucleo originario di Parigi. Qui si trovano la Cattedrale di Notre-Dame, gravemente danneggiata da un incendio nel 2019, e la splendida Sainte-Chapelle, capolavoro del gotico francese.
  • Montmartre, il quartiere bohemien amato dagli artisti impressionisti, con l’incantevole Basilica del Sacro Cuore e l’eccentrico Moulin Rouge, l’iconico cabaret dove fu inventato il can can.
  • Les Invalides, dove riposano le spoglie di Napoleone.
  • Il Museo d’Orsay, tempio dell’impressionismo, e il museo di arte moderna Centre Pompidou.
  • Quartiere Latino e Saint-Germain, i quartieri intellettuali della Rive Gauche. Qui si trovano la Sorbona, il Pantheon, ed i caffè storici nei quali all’inizio del ‘900 erano soliti intrattenersi scrittori, filosofi e giornalisti.

Da non perdere anche queste attrazioni fuori città:

  • Disneyland, il magico regno delle fiabe dove tutti tornano bambini.
  • Versailles, la prestigiosa reggia voluta dal Re Sole, con i suoi magnifici giardini.

Bordeaux

Un’altra città francese che merita una menzione specifica è Bordeaux, città portuale vicina all’Oceano Atlantico che vanta una lunga storia di produzione dei vini Médoc, Cabernet-Sauvignon, Malbec e Merlot.

Per visitare la città e i suoi dintorni, vi consiglio un soggiorno di 23 notti.

Bordeaux si affaccia sulle rive della Garonna con i suoi maestosi edifici settecenteschi, che danno il meglio di sé nell’elegante Place de la Bourse, dove tra aprile e ottobre si specchiano nel miroir d’eau, con un effetto davvero suggestivo. Il modo migliore per ammirare questi bei palazzi neoclassici è facendo una crociera lungo il fiume, che potete prenotare qui.

Più distante dal centro, oltre la zona commerciale dei vecchi magazzini portuali, si trova la Cité du Vin, un museo interamente dedicato al vino in tutte le sue sfaccettature. All’ultimo piano potrete fare una degustazione, inclusa nel biglietto d’ingresso.

Altre cose da vedere a Bordeaux sono il Grand Theatre, la Cattedrale di Sant’Andrea e l’annesso campanile Tour Puy Berland, le antiche porte di accesso alla città Grosse Cloche e Porte Cailhau, e il Museo delle Belle Arti, la cui collezione è seconda solo a quella del Louvre.

Un viaggio a Bordeaux non sarebbe completo senza una gita a Saint-Emilion, borgo vinicolo patrimonio dell’umanità dell’Unesco, e la Baia di Arcachon, famosa per l’impressionante Dune Du Pilat e le ottime ostriche. Entrambe le destinazioni sono facilmente raggiungibili con tour guidati in pullman da Bordeaux:

Costa Azzurra

Sole, mare, pittoreschi villaggi e un’inconfondibile atmosfera glamour caratterizzano la Costa Azzurra, quel fazzoletto di terra che è il naturale proseguimento della nostra Liguria. Oggi conosciuta soprattutto per le sue spiagge dorate, il mare cristallino e la vivace vita notturna, per la bellezza dei suoi passaggi in passato attirò molti artisti, tra i quali Chagall, Picasso e Matisse.

Per questo itinerario vi consiglio una settimana, oppure due se volete fare anche un po’ di vita di mare.

La città più grande della Costa Azzurra è Nizza, famosa per il colorato centro storico, le chiese in stile barocco e la Promenade des Anglais, la lunga passeggiata lungomare che costeggia la Baia degli Angeli. Il Museo Matisse custodisce alcune opere del celebre esponente dei fauvismo, le cui spoglie riposano nel cimitero del Monastère Notre-Dame de Cimiez.

Saint-Paul-de-Vence è uno dei borghi più belli della Provenza e dalla Costa Azzurra. Tra le sue strette stradine acciottolate e gli edifici in pietra, da esplorare a passo lento, si alternano negozi, caffè e gallerie d’arte. Attraversate tutto il paese fino alla terrazza panoramica; nel piccolo cimitero ai vostri piedi è sepolto il pittore di origini russe Marc Chagall.

Altro paesino dalla vocazione artistica, Antibes fu molto amata da Picasso, che visse qui per alcuni anni e al quale è dedicato un museo.

Grasse è invece la capitale mondiale della profumeria. Qui hanno sede il Museo Internazionale della Profumeria e alcune grandi aziende del settore, come Fragonard e Molinard. Potrete visitare una fabbrica e partecipare a un workshop per creare la vostra unica fragranza.

Ma la Costa Azzurra è soprattutto mare. Tra le più famose località balneari citiamo Port Frejus, Eze, Cagnes-Sur-mer, Juan-Les-Pins, Hyeres, e l’isola di Porquerolles, oltre naturalmente alle prestigiose Saint-Tropez e Cannes, sede dell’omonimo Festival del Cinema.

Provenza

Come la Costa Azzurra, anche la Provenza è una terra baciata dal sole e dal mare che ha ospitato numerosi artisti, in particolare Van Gogh, Gauguin e Cèzanne. La Provenza è famosa per gli sterminati campi di lavanda che profumano l’aria, i borghi arroccati, le vestigia dell’Impero Romano e i mercatini di prelibatezze locali.

Per visitare la regione, vi consiglio una permanenza di almeno una settimana.

Il capoluogo della Provenza è la multiculturale Marsiglia, città più antica di Francia e da sempre importante porto commerciale. Il Vecchio Porto è ancora il suo centro nevralgico, così come i mercati rionali e il colorato centro storico Le Panier. Da vedere anche la splendida basilica di Notre Dame de la Garde, che domina la città dall’alto.

Aix-en-Provence, patria del pittore Cézanne, è una vivace cittadina universitaria. Il suo centro storico cela graziose piazzette con fontane, mercatini e caffè all’aperto. Fermatevi anche alla fabbrica di calisson, il tipico dolcetto a base di pasta di mandorle.

Altro importante centro della Provenza è Arles, città fondata dai romani in cui Van Gogh dipinse alcuni dei suoi più apprezzati capolavori.

Ma la Provenza più autentica si trova nei suoi affascinanti borghi medievali, piccoli gioiellini arroccati su speroni rocciosi, dall’atmosfera assolutamente incantevole. Non perdetevi Les Baux de Provence, Saint-Remy, Roussillon, Gordes e la sua fantastica abbazia di Senanque, circondata da campi di lavanda, e poi ancora Lourmarin, L’Isle sur la Sorgue e Salon de Provence, città natale di Nostradamus.

Anche gli amanti della natura troveranno pane per i loro denti in Provenza. Visitate le Gorges du Verdon, il canyon più grande d’Europa, le terre rosse del Colorado Provenzale, e la Camargue, meravigliosa regione paludosa abitata da bianchi cavalli e fenicotteri rosa.

Alsazia

A lungo contesa tra Francia e Germania, l’Alsazia conserva ancora caratteristiche spiccatamente tedesche, che si ritrovano nei nomi delle città, nelle architetture e nel cibo. La regione è famosa soprattutto per i suoi ottimi vini, come il Gewurztraminer, per i mercatini natalizi e per i villaggi da fiaba.

Per l’itinerario in Alsazia vi consiglio un soggiorno di 4-5 notti.

Strasburgo è la capitale della regione e anche sede di importanti istituzioni dell’Unione Europea. Il suo centro storico, chiamato Petite France, è un intrico di strette viuzze circondate da case a graticcio che convergono nella piazza della Cattedrale, straordinario esempio di architettura gotica.

La strada dei vini, a sud di Strasburo, è un percorso di 170 km che tocca circa 70 villaggi e oltre 1000 vigneti. I borghi che incontrerete sono delle piccole bomboniere, e con le loro case a graticcio multicolore, le vecchie insegne ed i negozi di artigianato sembrano appena usciti da un libro di fiabe. I più pittoreschi sono Bergheim, Ribeauvillé, Riquewihr, Kaysersberg, Turckheim e Eguisheim. Lungo il tragitto, fermatevi in una delle tante enoteche per fare una degustazione di vini.

Colmar è un altro villaggio da favola, una piccola Venezia dove le immancabili case a graticcio si specchiano in suggestivi canali che potrete esplorare a piedi o con tour in barca.

Nel sud della regione, la moderna Mulhouse è una città a vocazione industriale. Qui si trovano infatti il museo dell’automobile più grande del mondo, il museo delle ferrovie e l’ecomuseo del tessile.

Bretagna

All’estremità nord-occidentale dell’Hexagone, la Bretagna è la mistica terra dei druidi e delle costruzioni megalitiche. In Bretagna potrete esplorare una natura selvaggia, visitare importanti siti preistorici e religiosi, e gustare il suo eccezionale pesce di mare, in particolare le ostriche.

Per visitare le bellezze di questa regione vi consiglio un soggiorno di almeno una settimana.

La città più grande ed importante della regione è Rennes, che vanta un meraviglioso centro storico medievale di case a graticcio e la maestosa cattedrale nella quale per secoli furono incoronati i duchi di Bretagna.

Un altro centro abitato da visitare è Vannes, porta di accesso alla Baia di Quiberon. In questa zona si trovano gli allineamenti di Carnac, annoverati tra i più importanti siti megalitici d’Europa, oltre a spiagge dorate e un mare cristallino dove potrete anche fare il bagno.

La vera essenza della Bretagna è però da ricercare nei suoi stupendi borghi, costruiti con la scura pietra della regione ravvivata dai vivaci azzurri delle imposte e dai davanzali fioriti. Quelli da non perdere sono Saint-Cado, Pont-Aven, Le Bono, Doelan, Locronan e Le Faou.

Se amate i fari, le coste frastagliate e la natura, non dovete perdervi la penisola di Crozon, ricca di bellissime spiagge e piccoli villaggi storici; Pointe du Raz, il punto più occidentale di Francia, e la Costa di Granito Rosa, che già dal nome vi lascia immaginare lo spettacolo di massi di roccia rosa che sembrano emergere dal blu del mare.

Una peculiarità della regione sono i calvari, monumentali sculture votive che richiamano le tappe della crocifissione e altre scene bibliche. La zona in cui ce ne sono di più è tra Landerneau e Morlaix.

Infine, sulla costa della Manica fermatevi Saint-Malo, città corsara circondata da possenti mura, e Cancale, patria mondiale delle ostriche.

Normandia

Terra prevalentemente agricola a nord di Parigi, la Normandia è famosa principalmente per l’isola di Mont-Saint Michel e le vicende legate allo sbarco alleato durante la Seconda Guerra Mondiale. Visitandola, scoprirete però che c’è molto di più.

Per questo itinerario, considerate una settimana.

Il capoluogo della regione è Rouen, famosa per la cattedrale dipinta in molteplici versioni da Monet, e per il processo a Giovanna d’Arco, che fu arsa sul rogo nel 1431 nell’attuale Place du Vieux Marché. Fate una sosta nella vicina Giverny, per visitare la casa-museo dove Monet dipinse la serie delle ninfee.

A nord di Rouen, tra Dieppe ed Etretat si estende la Costa d’Alabastro, 130 km di vertiginose scogliere bianchissime e suggestivi villaggi costieri. Un’altra città molto carina è Honfleur, il cui centro storico è realizzato in legno e nella nera ardesia tipica della regione.

Dirigendovi ad ovest arriverete alle località del celeberrimo sbarco in Normandia. Il 6 giugno 1944, le truppe alleate sbarcarono contemporaneamente su più spiagge, tra cui Omaha Beach, Utah Beach e Arromanches, per liberare la Francia dai Nazisti. In questi siti, oltre che nelle città di Caen e Bayeux, troverete reperti e musei a tema. Vi consiglio di visitare anche il commovente cimitero americano di Colleville-sur-Mer, le batterie tedesche di Longues-Sur-Mer e la chiesa di Sainte-Mer-Eglise.

Al confine con la Bretagna, Mont-Saint-Michel è un incantevole villaggio costruito su uno sperone roccioso nell’omonima baia, che al salire delle maree si trasforma in un’isola inaccessibile. Il villaggio in sé è un po’ troppo turistico, ma il vero spettacolo consiste nell’ammirarlo dalla costa, osservando la marea che sale e si ritira.

Castelli della Loira

Annoverata tra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, la verde Valle della Loira è molto apprezzata per i suoi castelli realizzati tra il Medioevo e il Rinascimento. Questo viaggio vi lascerà a bocca aperta davanti allo sfarzo delle dimore e alla struggente bellezza dei loro giardini, e al contempo vi istruirà sulla storia di Francia. Tra le loro sale scoprirete infatti tresche amorose ed intrighi di corte, matrimoni di convenienza e accordi che plasmarono il Paese e la sua potente monarchia.

Per questo itinerario vi consiglio una permanenza di una settimana.

I castelli della Loira sono più di trecento, ma i più famosi sono circa una dozzina, collocati per lo più tra Blois e Angers:

  • Chambord, incredibile capolavoro rinascimentale voluto da Francesco I, famoso per la scala a chiocciola a doppia elica probabilmente progettata da Leonardo Da Vinci.
  • Chenonceau, che sembra emergere dal fiume Cher con le sue architetture fiabesche, i bucolici giardini, gli sfarzosi interni e la galleria rinascimentale voluta da Caterina de’ Medici.
  • Chaumont, circondato da un immenso parco all’inglese che ancora oggi ospita concorsi di architetti paesaggisti.
  • Cheverny, proprietà della stessa famiglia da tempo immemore, è celebre per i suoi arredi originali, straordinariamente conservati.
  • Blois, dimora reale che diversi sovrani contribuirono a modellare, ognuno a proprio gusto.
  • Amboise, castello nel quale riposano le spoglie di Leonardo Da Vinci.
  • Langeais, la fortezza medievale nella quale la duchessa Anna di Bretagna sposò Re Carlo VII, sancendo così la fine dell’indipendenza del ducato.
  • Villandry, che vanta i migliori giardini alla francese, spazi ordinati nei quali colori e geometrie si fondono alla perfezione.
  • Azay-Le-Rideau, castello rinascimentale che sembra galleggiare sulle acque dell’Indre.
  • Ussé, il castello che ispirò Perrault per l’ambientazione de La Bella Addormentata nel Bosco.

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