Castello di Langeais, atmosfere medievali nella valle della Loira

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  • Categoria dell'articolo:Valle della Loira
  • Ultima modifica dell'articolo:4 Agosto 2023
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Il Castello di Langeais, costruito nel quindicesimo secolo da Luigi XI, è uno dei più importanti castelli della Valle della Loira. In stile pre-rinascimentale, custodisce mobili antichi, decorazioni raffinate, e oltre 30 pregevoli arazzi fiamminghi.

Già fortezza di Folco Nerra e residenza reale, nel 1491 fu teatro del matrimonio tra Carlo VIII e Anna di Bretagna. Questo evento sancì la definitiva annessione del potente ducato alla corona di Francia, e per la sua importanza viene ricordato più volte al giorno in una delle sale del castello.

Curiosate tra le sue stanze per immergervi nella quotidianità della nobiltà medievale, e poi fate una passeggiata nel parco, per ammirare la poderosa torre di Folco Nerra e un bel panorama sulla Loira. E non dimenticate di visitare anche la città, che ha un centro davvero carino pieno di negozi e ristorantini.

Dove si trova e come arrivare

Il Castello di Langeais si trova nella provincia della Tourenne nella Valle della Loira, circa 270 km a sud-ovest di Parigi. La città più vicina è Tours, a 25 km.

Raggiungerlo è semplicissimo, vi basterà costeggiare la Loira lungo la D952, ed in mezz’oretta sarete arrivati.

Le stradine del centro sono strette, e non c’è molto parcheggio. Il più comodo è in Rue Folque Nerra. Se non trovate posto, provate in Place 14 Juillet, oppure presso la stazione. Per fortuna, la città è talmente piccola che anche parcheggiando fuori sarete comunque vicini al castello.

Costi e orari

Il Castello di Langeais è aperto tutti i giorni, ad orari variabili a seconda della stagione.

Il biglietto intero costa 11€, con gratuità sotto i 10 anni e riduzioni per i ragazzi. Non è necessario prenotare in anticipo, il castello non è mai eccessivamente affollato.

Per i costi e gli orari aggiornati, consultate il sito ufficiale.

Quanto tempo dedicare

La visita del castello di Langeais e della cittadina vi porterà via al massimo un paio d’ore, dopodiché potrete dedicarvi ad altri castelli vicini, come Ussé, Azay-leRideau, Villandry e Chinon.

Dove dormire

Per visitare Langeais e tutti i castelli della Tourenne, io vi consiglio di fermarvi 2 notti nel capoluogo di provincia, Tours. La città tra l’altro è molto carina, con diverse attrazioni turistiche e un vivace centro storico pieno di affascinanti piazze, negozi e ristoranti.

Noi abbiamo dormito al Kyriad Hotel Joué-lès-Tours, a 10 minuti di auto dal centro. Abbiamo preferito una struttura un po’ decentrata, ma con più servizi come colazione e parcheggio inclusi, dato che gli alloggi in città chiedevano un supplemento per il parcheggio. E’ una struttura spartana, ma per un soggiorno breve va più che bene.

In alternativa, scegliete dalla mappa:



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Come vedere il castello da fuori

Almeno per quanto riguarda i 10 principali Castelli della Loira, io vi consiglio di visitare anche l’interno. Ogni castello ha una propria peculiarità, una propria storia e qualcosa da raccontare, ed è bello scoprire come le vicende dei vari personaggi si accavallino ed intreccino da un castello all’altro.

Mi rendo però conto che visitare sempre anche l’interno sia parecchio impegnativo, sia per quanto riguarda il costo sia per il tempo a disposizione.

Per fortuna, il Castello di Langeais è in città, e l’esterno è facilmente visitabile anche solo passeggiando per il centro.

Storia del Castello di Langeais

Una prima roccaforte fu eretta attorno all’anno mille dal Conte d’Angiò Folco Nerra, nell’ambito delle guerre con il conte di Blois Oddone I. Successivamente, la città di Langeais passò alla dinastia dei Plantageneti, e fu infine annessa al Regno di Francia nel 1206, con la vittoria di Filippo Augusto contro Giovanni Senzaterra.

Nel 1428, Carlo VII ordinò la demolizione della fortezza, ma fu suo figlio Luigi XI a far erigere un nuovo castello, in uno stile più consono ai gusti dell’epoca, una via di mezzo tra il gotico e il rinascimentale.

Il 6 dicembre 1491, nel castello di Langeais si svolse un evento di importanza cruciale per la storia di Francia, il matrimonio tra Anna di Bretagna e Carlo VIII. La quattordicenne Anna, erede dello strategico ducato di Bretagna, era già sposata in procura con l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo. Sfruttando il fatto che il matrimonio non fu mai consumato, la corona francese riuscì ad ottenere l’annullamento da Papa Innocenzo VIII. Le nozze con Carlo VIII furono celebrate in fretta e furia per evitare che Massimiliano I tentasse di riprendersi la sua consorte, e così la Bretagna passò sotto il dominio della Francia. Si trattò quindi di un’unione esclusivamente politica, che per altro non generò nessun erede maschio. Quando Carlo VIII morì stupidamente pestando la testa contro un’architrave del castello di Amboise, Anna sposò il suo cugino e successore Luigi XII, e si trasferì a Blois.

Castello di Langeais, ritratto di Carlo VIII e Anna di Bretagna

Nel secoli successivi il castello passò di mano in mano, senza però più essere residenza reale. L’uomo d’affari Jacques Siefried lo acquistò nel 1886, ed intraprese importanti lavori di restauro per riportarlo al suo aspetto originale. Nel 1904 lo donò all’Institut de France, che ne è tuttora proprietario.

Castello di Langeais, cosa vedere

Architettura

Il castello di Langeais fu realizzato con due stili diversi. La facciata rivolta verso la città presenta le caratteristiche tipiche della fortezza medievale, con possenti torri, feritoie lungo il camminamento di guardia e un ponte levatoio, uno degli ultimi rimasti ad azionamento manuale. La facciata interna, più aggraziata, ha già alcuni elementi rinascimentali, come le grandi finestre allineate. I caminetti scolpiti sono unici in tutta la Francia.

Gli interni

L’interno del Castello di Langeais è stato ristrutturato per rievocare i fasti della vita di corte nel tardo Medioevo.

Le 15 stanze sono decorate con eccezionali pavimenti policromi, caminetti scolpiti, tappezzerie e soffitti a cassettoni. Gli arredi comprendono pregiate cassapanche intarsiate, credenze, tavoli e poltrone, letti a baldacchino e oltre 30 arazzi fiamminghi del ‘400 e ‘500. La collezione comprende inoltre arte sacra, costumi, armature, e un laboratorio di tessitura.

Queste sono le stanze più importanti, ordinate secondo il percorso di visita:

  • Sala dei Mille Fiori, così chiamata per la presenza di uno straordinario arazzo a tema naturale.
  • Salle de la devise, decorata con i ritratti e gli emblemi reali di Anna di Bretagna e Carlo VIII, l’ermellino e il giglio. Sulle pareti appare anche il motto della regina potius mori quam foedari, “meglio la morte del disonore”.
  • Sala dei banchetti, con la tavola apparecchiata secondo le usanze medievali. Il camino monumentale è il più bello del castello.
  • Camera dei paramenti, dalla quale si organizzava la vita quotidiana, luminosa e arredata con preziosi armadi.
  • Sala del Matrimonio, la più importante del Castello, nella quale fu celebrato il già citato matrimonio tra Anna di Bretagna e Carlo VIII. Le statue di cera sontuosamente abbigliate rappresentano i protagonisti di questo evento, che viene messo in scena più volte ogni ora con uno spettacolo multimediale.
  • Sala dei Prodi, che custodisce sette arazzi di rara bellezza realizzati tra il 1525 e il 1540. La serie, originariamente di 9 tele, celebra illustri personaggi che incarnano i valori cavallereschi medievali. Tra di loro troviamo Re Davide, Alessandro Magno e Giulio Cesare, mentre le due tele mancanti raffiguravano Carlo Magno e Guida Maccabeo.

Non dimenticate infine di percorrere il camminamento di ronda, dal quale si ha un bel panorama su Langeais.

Torrrione di Folco Nerra

Il feroce conte d’Angiò Folco Nerra prese Langeais nel 994 d.C. Per non rischiare di perderla, e al contempo avere una base dalla quale attaccare Blois e il suo rivale Oddone I, costruì una fortezza sullo sperone roccioso che domina la città, facilmente difendibile.

Di questa fortezza oggi non restano che le rovine del torrione in pietra, che era anche la residenza di Folco Nerra. In origine, l’edificio aveva più piani. Al piano terra c’erano le cantine, al primo piano le sale di ricevimento, e ai piani alti gli appartamenti signorili. L’accesso alla torre era volutamente difficoltoso, per entrare occorreva infatti passare dalla fortezza che la circondava, e da una piccola torre d’ingresso.

Le impalcature che vedrete sono un’esposizione permanente, che mostra le tecniche di costruzione in epoca medievale.

Castello di Langeais, torrione di Folco Nerra

Il parco

Rispetto ai parchi di altri castelli, pensiamo per esempio a Chaumont, Villandry e Chambord, quello di Langeais è relativamente piccolo, anche perché il castello si trova in città.

Nel cortile del castello, ai piedi della torre, c’è un piccolo ma curato giardino alla francese che offre una bella visuale d’insieme sul castello e sulla cittadina.

Castello di Langeais

Oltrepassato il cancello entrerete nel parco vero e proprio, uno spazio selvaggio dove però sono state installate alcune simpatiche attrazioni:

  • spettacolo dei rapaci, che si svolge a luglio e agosto tre volte al giorno.
  • area gioco per bambini e casa sull’albero.
  • giardino medievale di erbe officinali.
  • resti della cappella di Saint-Saveur, che ospitava le reliquie acquisite da Folco Nerra nei suoi pellegrinaggi in Terra Santa.
  • bosco di sequoie giganti
  • belvedere panoramico sulla Loira.

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