Cosa vedere a Orléans, città di Giovanna d’Arco

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  • Categoria dell'articolo:Valle della Loira
  • Ultima modifica dell'articolo:8 Maggio 2023
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Capoluogo del dipartimento della Loira, Orléans è famosa soprattutto per il suo legame con la figura di Giovanna d’Arco, ma in realtà è ricca di molte cose da vedere e fare.

Mezza giornata in questa elegante città di provincia vi consentirà di conoscerne le principali attrazioni, dalla splendida cattedrale, tra le più grandi di Francia, fino ai musei e ai numerosi edifici rinascimentali e alle case a graticcio. Da non perdere, poi, una passeggiate sul lungofiume recentemente ristrutturato della Loira, e una sosta relax nel giardino della sorgente del Loiret.

Storia di Orleans

Il sito sul quale oggi sorge Orléans corrisponde alla città gallica Cenabum, abitata dal popolo dei Carnuti. Dopo la conquista di Giulio Cesare nella campagna di Gallia nel 52 a.C., i romani fondarono una nuova città con il nome di Aurelianorum, col tempo trasformatosi in Orléans.

Nel Medioevo, Orléans era tra le città più ricche di Francia. In quest’epoca nacquero infatti la Cattedrale, i monasteri e l’università. A causa di questo, e della sua collocazione strategica sulla Loira, la città fu attaccata diverse volte.

L’episodio più famoso è senz’altro quello legato alla Guerra dei Cent’Anni e a Giovanna d’Arco. Nel 1428, Orléans fu assediata per mesi dagli inglesi, rischiando di finire in mano nemica. La giovane Giovanna d’Arco, forte della sua fede, si recò a Chinon per chiedere aiuto al Delfino di Francia, il futuro Carlo VII. Dopo un’iniziale diffidenza, il sovrano le assegnò il comando delle truppe che tolsero l’assedio e liberarono la città, determinando così anche l’esito finale della guerra.

Nonostante questo, Giovanna d’Arco fu processata per eresia e arsa sul rogo a Rouen il 30 maggio 1431. La sua figura fu riabilitata solo nel 1456, e nel ‘900 fu proclamata Santa e patrona di Francia.

Orléans fu successivamente coinvolta anche nelle guerre di religione, a causa delle sue idee protestanti. Nel 1563, le truppe cattoliche del Duca di Guisa presero la città, distruggendone le fortificazioni, mentre nel 1685, con la revoca dell’editto di Nantes, i protestanti andarono sparendo. In epoca moderna, Orléans tornò ad arricchirsi grazie al commercio, con la produzione di alcool, aceto, zucchero, stoffe, cera e miele.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città subì pesanti danni e bombardamenti, e al termine del conflitto fu necessario ricostruirne gran parte.

Dove si trova e come arrivare

Orléans è la capitale della regione Valle della Loira. Si trova circa 130 km a sud di Parigi, raggiungibile in auto in poco meno di 2 ore. Partendo dalla capitale, è sufficiente imboccare la A10 in direzione Bordeaux, e proseguire fino all’uscita nr. 14.

Il centro si sviluppa a nord del fiume, vi consiglio quindi di parcheggiare in questa zona. Noi abbiamo lasciato l’auto al parcheggio Indigo di Place du Martroi, molto comodo perché qui si trova anche l’ufficio del turismo. Il costo per mezza giornata è circa 10€. In alternativa, c’è il parcheggio coperto di Les Halles-Chatelet, che costa circa 2€/h. Se vi fermate solo qualche ora, i due parcheggi si equivalgono in termini di costi e comodità. Se invece volete lasciare la macchina per la notte, allora è meglio quello di Les Halles, che ha un massimo giornaliero di 18€ contro i 30€ di Place du Martroi.

Quanto tempo dedicare

Per visitare il centro storico di Orléans vi basterà mezza giornata.

La città è la base di partenza ideale per un itinerario nei Castelli della Loira, con partenza e arrivo a Parigi. Nel mio viaggio, io ho preferito pernottare a Chartres e passare da Orleans la mattina successiva, spostandomi poi a Blois.

Potete però anche decidere di partire da Parigi e pernottare direttamente qui, per cominciare il giorno successivo l’esplorazione dei castelli.

Dove dormire

Molto probabilmente raggiungerete Orléans in automobile, vi consiglio quindi di trovare un hotel nei pressi del centro, che abbia anche un parcheggio privato.



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Cosa vedere a Orleans

Place du Martroi

Se avete parcheggiato in Place du Martroi, è proprio da qui che comincerete la vostra visita di Orléans.

Per prima cosa, recatevi all’ufficio del turismo. Qui potrete ottenere la mappa della città e la brochure delle principali attrazioni, oltre a prenotare visite guidate e salire a bordo del treno turistico che attraversa il centro storico.

Benché oggi sia il centro nevralgico della vita cittadina, in origine la Place du Martroi si trovava fuori dalle mura, e vi si svolgeva il mercato del grano. Al suo centro svetta una statua equestre di Giovanna d’Arco, mentre tutt’intorno si susseguono eleganti edifici settecenteschi, caffè con tavolini all’aperto, negozi e ristoranti.

Cosa vedere a Orleans, Place du Martroi

Imboccate la suggestiva Rue Sainte Catherine, fiancheggiata da colorate case a graticcio, ed arriverete in Rue Jeanne d’Arc, la strada principale di Orléans, da cui avrete una splendida vista sulla cattedrale.

Cosa vedere a Orleans, centro storico

Cattedrale di Sainte-Croix

La Cattedrale di Orléans è la più importante tra le cose da vedere in città. Realizzata in stile gotico fiammeggiante nel medioevo, fu terminata ufficialmente solo nel 1829. Questa durata così estesa dei lavori è dovuta ai numerosi interventi di ricostruzione e restauro, visto che la cattedrale ha una storia molto travagliata.

Il primo edificio di culto cristiano, del quarto secolo, andò distrutto nel corso delle incursioni normanne. La seconda cattedrale, nella quale nell’848 fu incoronato Carlo II il Calvo, crollò per un incendio nel 989. A questa successe una chiesa romanica, dedicata alla Santa Croce, che crollò parzialmente nel 1278. Durante le guerre di religione subì ulteriori danni, e così re Enrico IV decise di finanziarne la restaurazione, che si protrasse fino all’epoca moderna.

Nonostante gli sforzi per ricostruire la chiesa nelle stile originario, a cattedrale presenta oggi una commistione di elementi medievali e moderni. Le sue imponenti dimensioni, 140 metri di lunghezza, 53 di larghezza e 106 metri di altezza alla guglia, ne fanno una delle cattedrali più grandi di Francia.

Cosa vedere a Orleans, Cattedrale di Santa Croce

La ricchissima facciata presenta tre portali sormontati da altrettanti rosoni, e due torri gemelle. Il transetto, che risale al ‘600, è decorato con il motto del Re Sole, mentre i pannelli lignei del coro furono scolpiti nel 1702.

Le splendide vetrate istoriate raccontano la vita di Giovanna d’Arco, e la cappella a lei dedicata commemora la battaglia del 1429, prima della quale la santa venne qui a raccogliersi in preghiera.

Hôtel Groslot

A breve distanza dalla Cattedrale, l’Hôtel Groslot è un meraviglioso palazzo signorile. Costruito nel 1549 per il governatore Jacques Groslot, a partire dal 1560 fu occupato dal giovane re Francesco II, in opposizione alle idee protestanti del suo proprietario. Il sovrano vi morì a soli 16 anni il 5 dicembre dello stesso anno, e nel febbraio dell’anno successivo sua madre, la regina reggente Caterina de’ Medici, lasciò il palazzo. In seguito a questi eventi, l’Hôtel Groslot divenne una roccaforte protestante. Acquistato dalla città nel 1738, fu usato come municipio fino al 1981, ed ancora oggi è la sede dei matrimoni civili

L’edificio, dalla classica forma a U, è un capolavoro dell’architettura rinascimentale. La sua facciata in mattoni rossi con motivo a diamante è simmetrica e regolare, intervallata da abbaini, nicchie con statue e dal tetto in ardesia. Al centro della doppia scalinata si trova una statua, ovviamente di Giovanna d’Arco.

L’ingresso all’Hôtel Groslot è gratuito. Per gli orari, consultate il sito ufficiale.

Cosa vedere a Orleans, Hotel Groslot

L’interno si compone di quattro sale: la sala d’onore, la vecchia sala del consiglio comunale, l’ufficio del sindaco e la sala dei matrimoni, quella in cui morì Francesco II. Tutte sono splendidamente decorate in stile neogotico troubadour con soffitti a cassettoni, carta da parati in stoffa, preziosi lampadari in cristallo, arazzi di Aubusson, tappeti, quadri pannellature e caminetti intarsiati. Per quanto riguarda il mobilio, sono presenti cassapanche in legno, oggetti appartenuti a Giovanna d’Arco e altri mobili d’epoca.

Sul retro si trovano gli incantevoli giardini, dove potrete ammirare anche i resti della cappella di Saint-Jacques.

Museo delle Belle Arti

Considerato uno dei musei più ricchi di Francia, il Musée des Beaux Arts di Orleans possiede una pregevole collezione di arte francese dal quindicesimo al ventesimo secolo.

Il pezzo forte dei circa 20000 dipinti è il San Tommaso di Vealsquez. Si annoverano poi tele di Philippe de Champaigne, Georges de La Tour, Boucher, Delacroix e Gauguin, pittori stranieri tra cui Correggio, Van Dyck, Tintoretto e l’immancabile Picasso.

Notevole anche la collezione di sculture, circa 700, tra le quali ci sono opere di Pigalle, Bendinelli e Rodin. La raccolta di pastelli e disegni è la seconda più grande dopo quella del Louvre.

Per conoscere gli orari e i costi d’ingresso al museo, consultate il sito ufficiale.

Cosa vedere a Orleans, Museo delle Belle Arti

Centro storico

Il centro storico di Orléans si sviluppa a sud della cattedrale e fino alle rive della Loira. Lungo le sue strade si susseguono case in pietra bianca e a graticcio, bar, negozi, botteghe artigiane e negozi moderni. Durante il percorso, lasciatevi guidare dai Témoins d’Orleans, delle colonnine o targhe in bronzo dotate di QR code che vi racconteranno tutto sulla storia della città.

Partendo dalla Cattedrale, imboccate Rue Parisie con i suoi edifici medievali e rinascimentali, tra cui la storica Maison des Chevaliers du Guet. Al primo incrocio, attraverserete Rue de Bourgogne, lunga più di un chilometro. Considerata la strada con il maggior numero di bar di tutta la Francia, è il posto ideale dove fermarsi per un boccone.

Proseguite lungo Rue de la Poterne fino al suggestivo incrocio con Rue de la Charprenterie. Questo angolino, circondato da colorato case a graticcio, è il più fotografato di Orléans.

A questo punto, scendete fino alla Loira, passando dal centro commerciale Les Halles, e risalite verso la cattedrale percorrendo altre due vie molto carine, Rue Louis Roguet e Rue Sainte Catherine. In quest’ultima si trova l’Hôtel des Créneaux, un elegante edificio in stile gotico e rinascimentale che fu la prima sede municipale della città.

Museo di Storia e Archeologia

Il Museo di Storia e Archeologia di Orléans si trova nel centro storico, all’interno del palazzo rinascimentale Hôtel Cabu.

Fondato nel 1823 da André Gaspard Parfait, conte di Bizemont-Prunelé, ospita una collezione di statuette di epoca gallo-romana conosciuta come “Tesoro di Neuvy-en-Sullias“, oltre a una raccolta di oggetti medievali che raccontano la storia di Orléans.

Se volete visitare il museo, consultate costi e orari sul sito ufficiale.

Casa di Giovanna d’Arco

La prima cosa da sapere è che questa casa a graticcio, ricostruita negli anni ’60 dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, non è la casa natale di Giovanna d’Arco. La “pulzella d’Orléans” nacque infatti molto lontano da qui, nel borgo di Domremy nella regione dei Vosgi. La casa apparteneva in realtà a Jacques Boucher, il tesoriere del duca che vi ospitò Giovanna d’Arco dopo la liberazione della città nel 1429.

Al primo piano è presente una sala multimediale che ripercorre le tappe principali della vita dell’eroina francese. Al primo piano, consultabile solo su appuntamento, c’è un centro di ricerca con oltre oltre 37.000 documenti legati a Giovanna d’Arco e alle sue imprese.

Qui trovate tutte le informazioni aggiornate su costi e orari.

Passeggiata sulla Loira

La Loira ha sempre avuto un ruolo strategico nello sviluppo di Orléans, ed il lungofiume è ancora oggi molto valorizzato. La banchina pedonale Quai du Chatelet offre la possibilità di fare una piacevole passeggiata lungo uno dei più celebri fiumi di Francia. Questo tratto fa inoltre parte del percorso ciclo-turistico La Loire à Vélo, una pista ciclabile lunga 900 km che dalla cittadina di Nevers arriva fino a Nantes e la Costa Atlantica.

Passeggiate tra le barche ormeggiate e i ristoranti su battello, fino a Place de la Loire con le sue O concentriche, lo spot fotografico perfetto per aggiornare il vostro profilo Instagram.

La principale attrazione sulla Loira è il Pont George V, realizzato nel 1763 e dedicato al Re d’Inghilterra.

Parc Floral de la Source

A sud del centro, il parco è l’attrazione di Orléans più amata dalle famiglie con bambini.

Copre una superficie di 35 ettari, e prende il nome dalla sorgente del fiume Loiret, un affluente della Loira. Si divide in due parti: il Plateau de Sologne, e il Plain du Val de Loire. Il primo è un’area semi naturale che si estende sul versante della collina e comprende anche alcuni recinti di animali, tra cui lama e pecore. Il secondo è in stile francese, con aiuole fiorite, roseti, un giardino di oltre 900 iris e una bella visuale sul castello. Qui si trovano in oltre le voliere e la serra delle farfalle.

Per girare agevolmente all’interno dei parco, potrete anche usufruire del trenino, che collega l’ingresso con la parte bassa, presso il jardin de la rocaille.

L’ingresso è a pagamento, e gli orari variano a seconda della stagione.

Festival di Orléans

Orléans ospita tre festival molto apprezzati:

  • le Fêtes Johanniques, che commemora la liberazione di Orléans da parte di Giovanna d’Arco l’8 maggio 1429, ed è la più importante e sentita della città. Durante i festeggiamenti, che durano una settimana, si svolgono cortei e rievocazioni storiche, concerti, spettacoli di luci e suoni e cerimonie.
  • Orléans Jaz Festival, sempre tra aprile e maggio.
  • Il Festival della Loira, a settembre. In quest’occasione, oltre 600 marinai da tutta Europa convergono in città per 5 giorni di spettacoli musicali, gite sul fiume, regate e mostre.

Vuoi saperne di più?

Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

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