Opéra Parigi, cosa vedere nel quartiere dei teatri e dello shopping

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  • Categoria dell'articolo:Parigi
  • Ultima modifica dell'articolo:23 Marzo 2023
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Opéra è il quartiere di Parigi che prende il nome dal grandioso teatro Palais Garnier, straordinaria opera del Secondo Impero e simbolo della trasformazione della capitale sotto Napoleone III. Nel secondo ‘800 l’Imperatore ordinò infatti una totale restaurazione della città, incaricando il barone Haussmann di demolire interi quartieri per far posto a grandi viali,ampie piazze e palazzine signorili.

Questo quartiere, in particolare, fu da subito dedicato all’intrattenimento, con la nascita di numerosi teatri tra cui il Palais Garnier, l’Olympia e il Folies Bergère. Inoltre, gli spaziosi viali dove passeggiare favorirono la proliferazione di negozi per la ricca borghesia. E così, il quartiere divenne anche la mecca dello shopping di lusso, dove ancora oggi troviamo i grandi magazzini Galeries Lafayette ed gli showroom dei più grandi stilisti.

Opéra è il quartiere in cui Parigi fa bella mostra di sé, dove passeggiare e rifarsi gli occhi davanti alle vetrine e ai meravigliosi palazzi ottocenteschi.

Come arrivare e come muoversi

Il quartiere Opéra si trova in centro a Parigi, nel 9° arrondissement a nord della Senna, la cosiddetta Rive Droite. Le zone limitrofe sono Montmartre, Champs-Elysés e Les Halles.

I modi per raggiungere il quartiere sono molteplici.

  • in metro, la fermata più comoda è Opéra, dove si intersecano le linee 3 (verde oliva) 7 (rosa) e 8 (lilla). Potete però scendere anche a Chaussée d’Antin-La Fayette (linee 7 e 9), Madeleine (linee 8, 12, 14), o ancora Quatre-Septembre (linea 3).
  • anche in autobus avrete una vasta scelta, dato che la zona è attraversata da diverse linee. Per praticità vi elenco solo quelle che passano dal Palais Garnier, ovvero 20, 21, 29, 32, 45, 52, 68 e i notturni N15 e N16.

Ma naturalmente potrete anche arrivare a piedi, facendo una bella passeggiata dal Louvre o dagli Champs Elysées.

Quanto tempo dedicare

L’itinerario che vi propongo è lungo circa 3 km a piedi. Se decidete di percorrerlo interamente, ed entrare in tutti i musei, mettete in conto circa 3 ore, altrimenti vi basteranno un paio d’ore.

E non dimenticate di ritagliarvi un po’ di tempo per lo shopping. Dopotutto, siete in uno dei quartieri di Parigi più ricchi di negozi!

Quartiere Opéra Parigi, cosa vedere

Oltre a visitare il quartiere in autonomia, potete pensare di partecipare a qualche attività guidata, come la visita al teatro Opéra oppure la sfilata di moda alle Galéries Lafayette. Ecco alcuni esempi:

Palais Garnier

Cominciamo il tour del quartiere Opéra di Parigi dalla sala concerti di cui porta il nome, il Palais Garnier, detto anche Opéra. Questo è anche il teatro che fa da sfondo al romanzo di Gaston Leroux Il Fantasma dell’Opera.

Realizzato nel secondo ‘800 in stile Secondo Impero è opera dell’architetto Charles Granier, che ne iniziò la costruzione nel 1861, sotto Napoleone III. I lavori procedettero a rilento, tanto che si pensò di abbandonarli. Nel 1873, tuttavia, il Teatro dell’Accademia Imperiale di Musica andò a fuoco, dando così l’impulso per il completamento del Palais Garnier, che avvenne l’anno successivo.

La facciata è senza dubbio l’elemento di spicco del teatro. Qui trovano posto i busti bronzei dei più grandi compositori e lbrettisti della storia, tra cui Bach, Rossini, Beethoven e Mozart. l due timpani sono sovrastati dai gruppi scultorei allegorici di Apollo e Pegaso, mentre in cima si trovano le statue dorate raffiguranti L’Armonia e la Poesia.

All’interno domina lo sfarzo barocco, in particolare con il grande scalone in marmo bianco, che oltre a collegare le varie parti del teatro consente ai facoltosi spettatori di mettere in mostra i propri look firmati. Ovunque si trovano marmi, statue lignee, foglia d’oro, mosaici, raffinati lampadari e soffitti affrescati. Il lampadario di cristallo sotto il quale siede il pubblico pesa più di sei tonnellate.

Al Palais Garnier vanno in scena prevalentemente balletti. Quando non sono in corso né spettacoli né prove è possibile visitare il teatro e il suo piccolo museo. L’orario di ingresso va dalle 10.00 alle 17.00, e potrete scegliere tra la visita autonoma o quella guidata, della durata di 90 minuti e disponibile in inglese o francese. Per i costi, consultate il sito ufficiale.

Galeries Lafayette

Nate come merceria nel 1893, le Galeries Lafayette divennero subito una boutique esclusiva, ingrandendosi fino ad affermarsi come uno dei più rinomati grandi magazzini al mondo. L’edificio attuale è un capolavoro dell’Art Nouveau, progettato nel 1912 dall’architetto Ferdinand Chanut. Il suo pezzo forte è la straordinaria cupola in vetro che sovrasta l’ingresso, opera del mastro vetraio Jacques Gruberviene.

Oggi, le Galeries Lafayette sono il tempio dello shopping, e i suoi oltre 3500 marchi sapranno accontentare tutte le tasche. I prodotti di punta sono l’abbigliamento e i cosmetici, ma sono in vendita anche gioielli e articoli per la casa, oltre a prodotti gastronomici gourmet, il tutto dislocato in tre edifici adiacenti.

Dopo aver fatto compere, salite all’ultimo piano dell’edificio principale. Qui c’è una bella terrazza panoramica gratuita, perfetta per gustare un aperitivo osservando Parigi dall’alto.

Ogni venerdì alle 15.00, gli appassionati di moda potranno assistere (a pagamento) ad una sfilata di moda di 30 minuti, per essere sempre aggiornati sulle ultime tendenze.

Nel quartiere dello shopping di Parigi, sarebbe però un peccato limitarsi alle pur famosissime Galéries Lafayette. Lungo il Boulevard Haussmann e nelle sue traverse troverete un’infinità di negozi, dai marchi internazionali come Printemps alle piccole boutique locali. Da non perdere poi i caratteristici passages, le gallerie commerciali coperte, ideali per passare il tempo nei giorni di pioggia. Tra le più famose della zona ci sono Galerie Vivienne, Passage des Panoramas, Passage Jouffroy e Passage Verdeau.

Museo del Profumo Fragonard

La celeberrima profumeria provenzale Fragonard ha un piccolo museo e laboratorio anche a Parigi, a pochi passi dal Palais Garnier.

La collezione, che racconta la storia dell’arte profumiera dagli antichi Egizi ad oggi, è presentata nelle elegantissime sale di un Hotel Particulier del 1860, per la sua bellezza classificato come Patrimonio Storico. Tra i pezzi esposti ci sono essenze, alambicchi e piccole bilance in rame, ed un particolare Orgue à parfums, un contenitore di essenze a forma di organo.

L’ingresso è gratuito e la visita dura circa 30 minuti. A pagamento, e solo su prenotazione potrete inoltre partecipare al laboratorio didattico, per creare la vostra personalissima fragranza.

Eglise de la Madeleine

Dall’Opéra Garnier, imboccate il Boulevard des Capucines verso destra. Oltrepassato lo storico teatro Olympia, del 1888, giungerete al cospetto di un gigantesco tempio in stile neoclassico.

L’Eglise de la Madeleine ha una storia molto travagliata. Sin dal Medioevo, in questa zona esisteva un luogo di culto dedicato a Santa Maddalena. Le varie chiese furono più volte demolite e ricostruite, per far fronte all’aumento della popolazione. Il progetto che diede vita all’attuale edificio risale al 1764. I lavori si interruppero diverse volte, prima a a causa della Rivoluzione e poi per l’avvento e la caduta di Napoleone, per essere completati solo nel 1842. Durante questi 78 anni, la destinazione d’uso dell’edificio cambiò diverse volte, ma infine si scelse di mantenere l’idea originale di luogo di culto cattolico.

Per la sua realizzazione, l’architetto Pierre Vignon prese ispirazione da due grandi opere classiche, il tempio di Zeus di Atene e la Maison Carrée di mes. Infatti, esternamente la chiesa ricorda un tempio greco, con 52 colonne corinzie di 20 metri che la circondano interamente, e un grande timpano frontale raffigurante il Giudizio Universale. Le nicchie nelle pareti esterne contengono le effigie di altrettanti santi.

L’interno è invece molto diverso. Qui predomina uno stile ricco, con marmi francesi, affreschi e tre cupole affrescate, visibili solo dall’interno. Le sei lunette alle pareti e il catino absidale raffigurano scene della vita di Maddalena, mentre le reliquie della santa sono custodite nel presbiterio, in uno scrigno di bronzo dorato e smaltato.

Qui si svolsero i funerali di Chopin, di Dalida e di Johnny Hallyday.

Place Vendome

Prendete ora Rue Royale, e poi svoltate a sinistra in Rue Saint Honoré.

Questa è la via dello shopping di lusso parigino, approfittatene per lustrarvi gli occhi tra le vetrine di Chanel, Chirstian Louboutin, Dior, Armani, Burberry e Louis Vittuon.

Girate quindi a sinistra per ritrovarvi in Place Vendome, una delle piazze più famose di Parigi.

Costruita sotto Luigi XIV con l’intento di ospitare la Biblioteca Reale, ha una forma ottagonale simmetrica, circondata da eleganti edifici con grandi arcate, colonnati corinzi e frontespizi triangolari. Alcuni di questi edifici sono tuttora proprietà della casata nobiliare Borbone-Condé, imparentata con i reali di Francia.

quartiere Opéra Parigi, Place Vendome

Originariamente, al centro della piazza svettava una statua equestre del Re Sole, abbattuta nell’impeto antimonarchico della Rivoluzione. Nel 1810, per celebrare la vittoria di Austerlitz Napoleone ordinò la costruzione di una colonna alta 44 metri, realizzata fondendo il bronzo di 130 cannoni austriaci e russi. L’originale andò distrutta nel 1871, e quella attuale ne è una copia.

Storicamente sede delle gioiellerie parigine, oggi Place Vendome è famosa per i prestigiosi negozi di lusso, come Gucci, Rolex e Cartier.

Al civico 15 ha sede lo storico Hotel Ritz, che dal 1898 ospita le più importanti personalità di tutto il mondo. La principessa Diana trascorse qui le sue ultime ore di vita. Al numero 13 ha invece sede il Ministero della Giustizia.

quartiere Opéra Parigi, hotel Ritz in Place Vendome

Musée Grevin

Nel quartiere Opéra potrete visitare anche il museo delle cere di Parigi. Benché non molto conosciuto, in realtà è il più antico museo del genere in tutta Europa, essendo stato inaugurato nel 1882.

Oggi comprende oltre 400 statue di personaggi contemporanei, storici e di fantasia, ma il suo vero pregio sta nella bellezza delle sale, in particolare la monumentale Sala degli Specchi, del 1900.

Cosa vedere nei dintorni

Champs Elysèes

Il binomio Parigi-negozi di lusso non si esaurisce certo con il quartiere Opéra. A pochi passi da qui troviamo infatti l’Avenue des Chams-Elysées, uno dei viali dello shopping più famosi al mondo.

Lungo quasi 2 km, il viale unisce Place de la Concorde con il suo obelisco egizio all’imponente Arco di Trionfo. Ai suoi lati è tutto un susseguirsi di teatri, ristoranti e negozi, in particolare quelli di Dior e Louis Vittuon, che occupano intere palazzine.

L’Arco di Trionfo, uno dei simboli di Parigi, fu commissionato da Napoleone per celebrare la vittoria di Austerlitz, ma completato solamente dopo la morte dell’imperatore. Oggi è un memoriale alle Forze Armate francesi ed ai caduti nelle guerre del ventesimo secolo, oltre che un’eccezionale punto panoramico dal quale ammirare Place de l’Etoile e la Tour Eiffel.

Les Halles

Adiacente a Opéra, il quartiere Les Halles custodisce due dei principali musei di Parigi.

Per primo il Louvre, il museo più visitato al monto. La sua prestigiosa collezione di oltre 35.000 pezzi copre opere e manufatti dall’antichità al secondo ‘800. Tra questi vi è l’intramontabile Mona Lisa di Leonardo da Vinci, ma non solo. Sono presenti grandi pittori italiani come Veronese e Giotto, i francesi Jacques Louis David e Gericault, Velasquez e molti altri. Tra i più preziosi reperti antichi ci sono il Codice di Hammurabi e lo Scriba Seduto, oltre alle sculture classiche Venere di Milo e Nike di Samotracia.

L’altro grande museo di Les Halles è il Centre Pompidou, che si occupa di arte moderna, dall’inizio del ‘900 fino al dopoguerra. Il futuristico edificio ospita dal 1977 dipinti di Chagall, Kandinskij, Picasso, Matisse, e molti altri artisti del ventesimo secolo.

quartiere Les Halles Parigi, Centre Pompidou

Altre attrazioni e sono gli incantevoli Giardini del Palazzo Reale, un piccolo angolo di quiete nel trambusto parigino, la Chiesa di Sant’Eustachio, la vecchia borsa convertita in museo, e il centro commerciale Forum Les Halles, che dà il nome a quartiere.

Montmartre

A nord di Opéra, oltre il Boulevard de Chlichy, il quartiere Montmartre è il più romantico di Parigi.

Ex villaggio agricolo alle porte della città, Montmartre è stata la patria degli artisti impressionisti nel secondo ‘800, come Van Gogh, Utrillo e Touluse-Lautrec, anche grazie alle leggi più libertine e ai molti locali di intrattenimento. Nonostante il gran numero di turisti, il quartiere è riuscito a mantenere la sua atmosfera bohémienne, con le sue case ricoperte di rampicanti e le piazzette brulicanti di artisti.

A Montmartre si trova la splendida Basilica del Sacro Cuore, che si staglia candida come una nuvola in cima alla sua collina, l’unico vigneto di Parigi, alcuni interessanti musei e il muro dei “ti amo”, un mosaico di 40 metri quadri sul quale compare la romanica frase in ben 311 lingue.

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