L’Hôtel des Invalides, conosciuto semplicemente come Les Invalides, è il complesso museale di Parigi dedicato alla storia militare della Francia.
Questo magnifico capolavoro del classicismo barocco francese è un emblema della grandeur francese, in particolare nell’enorme cupola dorata, visibile da tutta Parigi e diventata uno dei simboli della città.
Realizzato sotto il Re Sole per dare un tetto a veterani ed invalidi di guerra, oggi è famoso soprattutto perché qui si trova la tomba di Napoleone. Ma non solo. Laddove una volta c’erano camerate, refettori ed infermerie oggi ha sede il Museo dell’Esercito, nel suo genere tra i più grandi al mondo.
Indice
Storia
La creazione di un ospedale e casa di riposo per i soldati anziani e gli invalidi di guerra si deve a Luigi XIV, il cui intento era dare un tetto e assistenza a chi aveva combattuto per la Francia. In realtà, dietro questa decisione vi erano motivazioni assai meno nobili. Gli ex soldati, spesso abbandonati e ridotti all’indigenza, bivaccavano per il centro di Parigi chiedendo le elemosina, costituendo quindi un problema per la sicurezza e il pubblico decoro.
Come sede fu scelta la Piana di Grebelle, allora fuori città, e fu proprio il Re Sole a posare la prima pietra dell’edificio, nel 1671. Nel 1674, il re accolse con una cerimonia ufficiale il primo ospite, ma in realtà i lavori continuarono fin al 1677. Per il completamento della Chiesa di San Luigi occorse attendere altri 19 anni, l’edificio religioso fu infatti inaugurato solo nel 1706.
All’arrivo, ogni veterano riceveva un kit contenente un pettine, un cucchiaio, un coltello, abiti e scarpe. I soldati alloggiavano in camerate da 6 persone, gli ufficiali in stanze più spaziose da 3 letti. Non era concesso ricevere donne, ma i soldati coniugati potevano dormire fuori dall’ospizio due volte a settimana. A tutt’oggi vi sono circa 100 ospiti nel complesso, i quali naturalmente godono di maggiori comfort e libertà rispetto ai loro predecessori.
Il 14 luglio 1789, la popolazione invase l’Hotel des Invalides, appropriandosi di armi, munizioni e cannoni poi usati per prendere la Bastiglia.
Nel 1840, le ceneri di Napoleone furono traslate nella cappella reale, sotto l’immensa cupola dorata.
Dove si trova e come arrivare
L’Hôtel des Invalides si trova sulla rive gauche, a sud della Senna, poco distante dalla Tour Eiffel. Non fatevi però ingannare dalla mappa, sulla quale sembra tutto vicino. Il complesso è in realtà molto esteso, ed in più ha solamente due biglietterie, la nord presso la Court D’Honneur e la sud lungo Avenue de Tourville.
Vediamo come arrivare con il trasporto pubblico:
- in metro, alle fermate La Tour-Maubourg sulla 8 (lilla) e Varenne sulla linea 13 (azzurra). Per entrare direttamente alla tomba di Napoleone, scendete invece a Saint-François-Xavier, sempre sulla 13. L’omonima fermata Invalides, che dal nome sembrerebbe quella più vicina, dista in realtà circa 800 metri dall’ingresso del museo.
- in autobus, prendete la linea 69 per entrare dalla biglietteria nord, la 89 e la 92 per la biglietteria sud.
Info pratiche
Il museo è aperto tutti i giorni salvo il 1 gennaio e il 25 dicembre. L’orario è dalle 10.00 alle 18.00, con estensione fino alle 21.00 il martedì e ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Data la grandezza del museo, vi sarà molto utile una mappa. Qui ne trovate una interattiva, che però è impossibile da utilizzare sul posto. Fatevene dare una in cassa.

Il biglietto dà accesso a tutto il complesso, comprese le mostre temporanee. Il costo è di 14€ per gli adulti, gratis per i minorenni e i minori di 26 anni risiedenti nell’Unione Europea, mentre il ridotto per i gruppi è di 11€. Sono inoltre disponibili delle visite guidate, da pagare a parte.
Il complesso è incluso in entrambe le card turistiche di Parigi, il Paris Pass e il Paris Museum Pass.
La prenotazione non è obbligatoria, ma ve la consiglio comunque, così eviterete lunghe attese in cassa. Potete acquistare il biglietto cliccando qui sotto:
Quanto tempo dedicare
Per visitare tutto il complesso vi occorreranno circa 3 ore. Se vi limitate alla tomba di Napoleone, vi basterà invece mezz’ora. Sarebbe però un peccato tralasciare i museo, che è davvero interessante, soprattutto le sezioni riguardati le due guerre mondiali.
Vi consiglio di arrivare all’apertura, così da trovare meno folla. Iniziate dalla tomba di Napoleone, e poi proseguite per il museo secondo i vostri tempi e gusti.
Per altri consigli su come visitare la capitale francese, cliccate qui.
Les Invalides Parigi, cosa vedere
Corte d’Onore
La visita dell’Hôtel des Invalides inizia dalla Court D’Honneur, il grande cortile interno che congiunge tutti gli spazi espositivi e la chiesa.
Lungo 102 metri e largo 64, è completamente chiuso da edifici simmetrici realizzati in un solenne stile classico, con ampi colonnati su entrambi i piani. L’unico elemento barocco sono le elaborate decorazioni dei lucernari, raffiguranti motivi bellici. La statua di Napoleone, che una volta si trovava in cima alla colonna Vendome, nel distretto Opéra, svetta ora nell’arcata centrale dell’edificio sud.
Da non perdere la batteria di 60 cannoni di diverse epoche e, all’esterno, l’esposizione di veicoli storici, tra i quali campeggia anche una nostra freccia tricolore.

Museo delle Forze Armate
L’ospizio assunse la funzione di museo già dal 1871 come museo dell’artiglieria, al quale nel 1896 si aggiunse il museo dell’esercito, che aveva lo scopo conservare trofei ed oggetti di uso comune. Nel 1905, i due musei si fusero nell’attuale Musée de L’Armée, che fu ulteriormente ampliato dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Oggi racconta, grazie ad un’eccezionale collezione di oltre 500.000 pezzi, la storia bellica della Francia dall’antichità al ventesimo secolo, ed è tra i musei militari più grandi e completi al mondo.
Museo delle Armi e Armature Antiche
In questa sezione, che copre l’arco storico dal periodo delle crociate (dal 1095) alla Guerra dei trent’anni (1618- 1648). potrete ammirare le pesantissime armature dei cavalieri medievali e armi appartenute a principi e grandi guerrieri. Oltre a queste, c’è una una preziosissima selezione di armature orientali, dall’Impero Ottomano al Giappone.




Da Luigi XIV a Napoleone
Se volete proseguire la visita in senso cronologico, entrate nell’edificio di sinistra, dove al primo piano si trova la sezione riguardante il periodo dal ‘600 all’800.
Qui sono presenti uniformi, sia dei soldati semplici sia degli ufficiali, equipaggiamenti, armi, mostrine, emblemi e modellini di artiglieria. Un vero tesoro che vi accompagnerà alla scoperta delle principali battaglie dell’epoca moderna, caratterizzata dall’espansionismo imperialista.
Per noi è molto interessante la sezione sulla campagna d’Italia di Napoleone. Sono presenti, tra le altre cose, le chiavi del Castello Sforzesco, e le ricostruzioni del letto di morte e della maschera funeraria dell’Imperatore.



Le due Guerre Mondiali
L’esposizione sulle due Guerre Mondiali è particolarmente dettagliata, ed è probabilmente la più importante del museo. La narrazione storica parte già dal 1871, dall’espansione coloniale in Africa e Indocina all’attentato di Sarajevo, e alle ragioni dietro lo scoppio del conflitto.
Anche qui, gli eventi storici sono raccontati attraverso pannelli informativi, oggetti, documenti, uniformi, armi e modellini.



La Seconda Guerra Mondiale si concentra soprattutto sull’occupazione della Francia da parte dei nazisti, e sullo sbarco in Normandia. Oltre a oggetti e documenti, qui ci sono anche filmati e strumentazioni tecniche, oltre ad una ricostruzione dettagliata dello sbarco e della liberazione.
Al termine della mostra, c’è una piccola sezione riguardante la Conferenza di Yalta e l’inizio della Guerra Fredda.



Musée de l’Ordre de la Libération
L’Ordine della Liberazione un’onorificenza creata da Charles de Gaulle nel 1940 per celebrare coloro, prevalentemente civili, che si distinsero nelle lotte per liberare la Francia dagli occupanti nazisti, spesso pagando con la vita.
In questa mostra potrete apprendere di più sui partigiani francesi e sul loro operato.
Musée des plans reliefs
All’ultimo piano dell’edificio di sinistra è presente una piccola ma unica collezione di 28 modellini in 3D di alcune città e fortificazioni, create tra il 1668 e il 1875 per pianificare le strategie belliche.
Il dettaglio di questi plastici è davvero notevole, e alcuni sono grandissimi, per esempio quello di Antibes. Tra gli altri, sono presenti anche Saint-Tropez e l’isola normanna di Mont-Saint-Michel.
Les cabinets insolites
In questa sezione dei museo potrete fare felici i vostri bambini.
Qui sono infatti esposti circa 5000 soldatini di carta, piombo, plastica e stagno, modellini di artiglieria e antichi strumenti musicali utilizzati in battaglia.


Cattedrale di San Luigi degli Invalidi
La Cattedrale, conosciuta anche come “chiesa dei soldati”, di trova al centro del complesso. La sua particolarità è che si tratta di una “doppia chiesa“. Dietro l’altare, il presbiterio si apre infatti anche sulla cappella reale, collegando le due unità. Il motivo di questa duplicità è che la cattedrale era riservata ai soldati, la cappella al re e all’aristocrazia. Tutti assistevano alla stessa messa, ma rimanendo in spazi separati.
Napoleone avrebbe voluto arricchire la cattedrale con le opere d’arte trafugate dall’Italia, ma alla fine seguì il consiglio dell’architetto Pierre Fontaine di appendere lungo la navata principale le bandiere sottratte ai nemici, e decorare la chiesa con trofei di guerra. Possiamo quindi pensare alla cattedrale come a una sorta di memoriale delle conquiste della Francia.

Cappella reale degli Invalidi e tomba di Napoleone
La cappella reale ha una pianta quadrata a croce greca, ed è realizzata secondo il modello delle ville palladiane.
La grande cupola dorata che contraddistingue lo skyline di Parigi è alta 107 metri, ed ha un diametro di 26. Si compone di diverse cupole sovrapposte, Illuminate da ampie finestre, e sormontata da un’elaborata decorazione con una lanterna ed un obelisco, anch’essi ricoperti di foglia d’oro. L’interno è invece affrescato con scene religiose allegoriche in stile barocco.

Oltre che per la cupola, la cappella è famosa perché vi si trova la tomba di Napoleone Bonaparte. I resti mortali dell’Imperatore riposano dal 1840 in un enorme sarcofago di quarzite rossa al centro della cripta. Napoleone è venerato come un dio: su pavimento sono iscritte le sue più grandi conquiste, mentre attorno al sarcofago svettano le colonne allegoriche delle vittorie, e lungo il muro circolare, dei bassorilievi raccontano le sue gesta. Due nicchie laterali ospitano le tombe dei suoi fratelli, mentre le ceneri del figlio François sono nel suo sarcofago.


Con il tempo, la cappella si è trasformata in una sorta di Pantheon militare. Qui riposano infatti altri eroi di guerra, come i Marescialli Foch e Lyautey, i generali Duroc, Turenne e Bertrande, e il Marchese Vauban, uno dei più grandi ingegneri militari di tutti i tempi.
Cosa vedere nelle vicinanze
Saint-Germain-des-Pres
Se la rive gauche è da sempre considerata la zona intellettuale di Parigi, lo si deve soprattutto al quartiere di Saint-Germain-des-Près. Qui nacque il movimento esistenzialista, grazie ad intellettuali e filosofi del calibro di Jean-Paul Sartre e Simone de Beauovir, che amavano intrattenersi negli storici caffè Les Deux Magots e Cafè Flore.
Di questo fermento culturale oggi purtroppo non resta più molto. Oggi, Saint-Germain è votata principalmente al commercio, con negozi di moda e locali frequentati prevalentemente dai giovani.
Vale però la pena fare una passeggiata nel quartiere, anche solo per visitarne i principali monumenti.
- chiesa di Saint Germain des Prés, la più antica di Parigi.
- chiesa di Saint-Sulpice, in stile classico, magnificamente affrescata da Eugène Delacroix.
- Jardin de Luxembourg, il parco più amato dai Parigini.
- Musée d’Orsay, il museo dedicato all’arte impressionista e post-impressionista. Secondo solo al Louvre, questo museo custodisce capolavori come La colazione sull’erba di Manet o l’Autoritratto di Van Gogh, oltre a tele di Cezanne, Degas, Monet, Renoir, Gaugain e Toulouse-Lautrec.
Tour Eiffel
La Tour Eiffel fu realizzata per l’Esposizione Universale del 1889 e, nonostante le numerose critiche, il successo di pubblico fu talmente grande che si decise di non abbatterla al termine dell’esposizione. Nel tempo è diventata il simbolo indiscusso di Parigi, ed è il monumento più visitato della città.
Alcuni dei punti panoramici migliori per ammirare questo gigante di ferro sono:
- Champs de Mars, il grande parco a sud della torre.
- Trocadéro, il complesso museale sulla sponda opposta della Senna.
- la piattaforma panoramica dell’Arco di Trionfo.
Per salire sulla Tour Eiffel avrete diverse opzioni. E’ infatti possibili scegliere se salire fino al terzo piano oppure solo fino al secondo, e se prendere le scale o l’ascensore. In ogni caso, è consigliabile prenotare online, perché i posti disponibili si esauriscono velocemente, e le attese alle casse sono lunghissime.
Dalle tre piattaforme panoramiche potrete ammirare un panorama spettacolare su Parigi, oltre che cenare in uno dei prestigiosi ristoranti, o fare un aperitivo a base di champagne.


Champs Elysées
Se parliamo di grandeur francese, non possiamo non pensare agli Champs Elysées, il monumentale viale dello shopping, dove però si svolgono anche le più importanti parate e manifestazioni della capitale.
Lungo quasi 2 km, unisce Place de la Concorde con il suo obelisco egizio all’imponente Arco di Trionfo. Ai suoi lati è tutto un susseguirsi di teatri, ristoranti e negozi, in particolare quelli di Dior e Louis Vittuon, che occupano intere palazzine.
L’Arco di Trionfo, uno dei simboli di Parigi, fu commissionato da Napoleone per celebrare la vittoria di Austerlitz, ma completato solamente dopo la morte dell’imperatore. Oggi è un memoriale alle Forze Armate francesi ed ai caduti nelle guerre del ventesimo secolo, oltre che un’eccezionale punto panoramico dal quale ammirare Place de l’Etoile e la Tour Eiffel.



