Tour Eiffel, come visitare il simbolo di Parigi

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  • Categoria dell'articolo:Parigi
  • Ultima modifica dell'articolo:26 Gennaio 2023
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Chiunque si rechi a Parigi, per prima cosa desidera visitare la Tour Eiffel. Questo gigante di metallo alto più di 300 metri è ormai il simbolo indiscusso della capitale francese, ma non è sempre stato così. Ai suoi esordi, infatti la torre fu pesantemente criticata, tanto che avrebbe dovuto essere distrutta.

Fortunatamente non è andata così, ed oggi possiamo continuare ad ammirarla in tutto il suo splendore da ogni angolo di Parigi, oltre che salire sulle sue tre piattaforme panoramiche, per contemplare la più romantica delle città da una prospettiva unica.

Ecco tutte le informazioni utili per organizzare al meglio la vostra visita alla Tour Eiffel.

Come arrivare

Il trasporto pubblico di Parigi è capillare ed efficiente, ed è il miglior modo per spostarsi in città. La Tour Eiffel è raggiungibile sia in metro sia in bus:

  • in metro, con la linea 6 (verde acqua) alla fermata Bir-Hakeim. Il bello è che questa linea è parzialmente all’aperto, e durante il tragitto avrete modo di intravvedere la torre. La fermata è a circa 5 minuti di cammino.
  • in autobus, con le linee 82 e 30, che fermano proprio davanti alla torre nei pressi della giostra, oppure con la linea 42, che attraversa gli Champs de Mars.

Vi lascio il link alle cartine della metro de dei bus.

Orari

E’ sempre possibile visitare la Tour Eiffel, essendo aperta 365 giorni l’anno. L’unica eccezione è il 14 luglio. In occasione della più importante festività francese, il monumento chiude infatti alle 14.00.

Gli orari variano a seconda della stagione e al metodo di salita prescelto:

  • Le scale sono aperte dalle 9.00 alle 00.30 da metà giugno a fine agosto, e dalle 9.30 alle 18.30 il resto dell’anno. L’ultima salita consentita è circa mezz’ora prima della chiusura.
  • Gli ascensori sono attivi dalle 9.00 alle 00.45 da metà giugno a fine agosto, e dalle 9.30 alle 23.45 il resto dell’anno.

Biglietti e prenotazioni

Il costo del biglietto varia a seconda che si prendano le scale o l’ascensore, e che si arrivi fino al terzo piano o meno. Di seguito le tariffe del 2022, ma controllate il sito ufficiale per eventuali aggiornamenti. I bambini al di sotto dei 4 anni entrano gratis.

I biglietti si possono comprare anche sul posto, ma preparatevi a lunghissime attese e al rischio, improbabile ma non impossibile, di non trovare posto.

Io vi consiglio di prenotare online con largo anticipo. Per il 3° piano e la salita in ascensore, almeno 2 mesi prima, mentre biglietti per le scale sono disponibili a partire da 2 settimane prima.

Se disponete del Paris Pass, potrete usufruire di una visita guidata, da prenotare online e della durata di 3-4 ore.

  • Ascensore 2° piano: 17.10€ adulti, 8.60€ ragazzi da 12 a 24 anni, 4.30€ bambini da 4 a 12 anni e portatori di handicap.
  • Ascensore 3° piano: 26.80 € adulti, 13.40€ ragazzi da 12 a 24 anni, 4.30€ bambini da 4 a 12 anni e portatori di handicap.
  • Scale 2° piano: 10.70€ adulti, 5.40€ ragazzi da 12 a 24 anni, 2.70€ bambini da 4 a 12 anni e portatori di handicap.
  • Scale 2° piano + ascensore 3° piano : 20.40€ adulti, 10.20€ ragazzi da 12 a 24 anni, 5.10€ bambini da 4 a 12 anni e portatori di handicap.

Scale o ascensore? Il terzo piano è accessibile sono in ascensore, quindi la questione si pone solo per i primi due. Le scale comprendono 674 gradini e sono sì faticose, ma fattibili salvo gravi problemi fisici, gravidanza o età avanzata. Il bello è che così si riesce a vedere la struttura interna, con bulloni, ingranaggi e le luci che illuminano la torre di notte.

Quando visitare la Tour Eiffel

Non c’è una risposta univoca a questa domanda, dipende da quali sono le vostre aspettative e le vostre necessità.

Se la vostra priorità è evitare la folla, i mesi più indicati sono quelli invernali. Tenete però presente che in cima ci sarà molto vento e farà molto freddo. Sulla torre c’è sempre qualche grado in medo che in superficie, ma in inverno è ovviamente più fastidioso. I giorni della settimana con meno gente sono il martedì, il mercoledì ed il giovedì, mentre gli orari migliori sono la mattina all’apertura, e a ridosso della chiusura.

Se invece volete godere del miglior panorama e avere un’esperienza unica, allora vi consiglio di recarvi alla Tour Eiffel nella bella stagione, e poco prima del tramonto. La luce del tardo pomeriggio è favolosa, ed in più potrete gustarvi un aperitivo a base di champagne al bar del primo piano, oppure una costosa ma speciale cena in uno dei ristoranti.

Storia della Tour Eiffel

Nel 1884, Parigi si aggiudicò l’organizzazione dell’Esposizione Universale del 1889. Per celebrare quest’evento, ed al contempo il centenario della Rivoluzione Francese, il governo commissionò la realizzazione di un monumento di grandi dimensioni.

La bottega di Gustave Eiffel presentò il progetto di una torre in ferro, materiale molto in voga all’epoca, e che avrebbe consentito di raggiungere la vertiginosa altezza di oltre 300 metri resistendo ai venti. Nonostante ferventi opposizioni, Eiffel si aggiudicò l’appalto. Ma il progetto stentava a decollare. Eiffel dovette infatti trovare da solo gli investitori, e spostare la torre dai palazzi dello Champs de Mars più verso le rive della Senna, per non contrariare i militari. Ci fu persino una denuncia. La contessa di Poix, infatti, temeva che la torre potesse crollare sulla sua abitazione.

Dopo tutte queste vicissitudini, i lavori iniziarono finalmente il 28 gennaio 1887. La costruzione della torre procedette a ritmo sostenuto a dispetto delle continue critiche di artisti e filosofi, che la ritenevano brutta, e degli scioperi degli operai, che si lamentavano di dover lavorare al altezze eccessive.

Il 1 aprile 1889, la torre fu aperta ad un gruppo di giornalisti. In quell’occasione, Eiffel issò la bandiera francese sulla sua sommità, intonando la Marsigliese e facendo esplodere 21 colpi di cannone. La torre era in qual momento il monumento più alto del mondo, grande motivo di orgoglio per i francesi. Il successo di pubblico infatti fu strepitoso. Tra i detrattori, solo Guy de Maupassant non cambiò idea, arrivando a lasciare Parigi pur di non vederla più.

La sua popolarità della fu tale che si decise all’unanimità di non abbatterla, complice anche l’installazione, nel 1906, di una torre radio sulla sua vetta.

Il resto, come si suol dire, è storia, ed oggi la Tour Eiffel è tra i monumenti più visitati al mondo.

Visitare la Tour Eiffel

Piloni e ingresso

La torre è alta complessivamente 324 metri, pesa circa 10.000 tonnellate e ha una superficie di 200.000 metri quadrati, che vengono riverniciati ogni 6 anni. E’ composta da tre livelli che vanno progressivamente restringendosi, con altrettante piattaforme panoramiche.

Se non vi fermate a mangiare, 2 ore saranno più che sufficienti per visitare la Tour Eiffel fino al terzo piano, o anche meno se vi fermate al secondo.

Una volta passati i controlli di sicurezza, vi ritroverete sotto la torre, tra i suoi 4 giganteschi pilastri. Le colonne portanti della torre furono accuratamente studiate per sostenerne il peso, ma anche per controbilanciare la forza del vento. La loro curvatura e la forma svasata, così come la tipica travatura a maglie triangolari, non sono quindi state pensate per l’estetica, ma determinate una necessità strutturale.

L’unico vezzo artistico sono le decorazioni sulle arcate e, sul fregio del primo piano, le incisioni dei nomi di 72 parigini illustri, che hanno finanziato la realizzazione della torre.

A seconda di quello che avete scelto, recatevi a prendere le scale o l’ascensore, e preparatevi ad altri controlli di sicurezza. Se prendete le scale, non dimenticate di fermarvi ad osservare le travature interne e gli ingranaggi dell’ascensore.

Primo piano

La piattaforma al primo piano si trova ad un’altezza di 57 metri.

Per quanto il panorama non sia il migliore, trovo che il primo piano sia il più vivibile, infatti è quello dove ho passato più tempo. E’ molto spazioso, ci sono altalene e tavolini all’aperto. In più, qui avrete possibilità di mangiare e bere qualcosa a un prezzo accessibile. Ci sono un bar à champagne, un chioschetto che vende pizzette, gelati e granite, oltre al ristorante Madame Brasserie.

Verso il centro, protetto da barriere, c’è una sottile striscia di pavimento in vetro, camminando sul quale vivrete un’esperienza a dir poco vertiginosa.

Secondo piano

Proseguite quindi la salita fino al secondo piano, ubicato a 116 metri di altezza. Gli spazi sono più ristretti qui, e per ammirare il panorama dovrete farvi strada tra la folla. A mio avviso, da qui si ha la migliore vista su Parigi. I pannelli informativi vi aiuteranno, ma i principali monumenti della città sono facilmente individuabili: la cupola dorata di Les Invalides e, più distante, quella del Pantheon, la Tour Montparnasse e i grattacieli futuristici di La Défense. I più bassi Louvre, Arco di Trionfo e Notre Dame sono un po’ più difficili da trovare, ma in compenso in lontananza vedrete distintamente la bianca cupola della Basilica del Sacro Cuore di Montmartre.

Qui ha sede inoltre il costosissimo ristorante Jules Vernes.

Terzo piano

La piattaforma panoramica del terzo piano è a ben 276 metri di altezza e, come già ribadito, è raggiungibile solo in ascensore. Preparatevi a lunghe attese, perché la capacità della piattaforma è limitata, e portatevi una sciarpa anche in estate, perché c’è sempre vento. Se sentite delle vibrazioni, non vi preoccupate. La torre è progettata per resistere al vento, e piccoli spostamenti sono assolutamente normali.

Al terzo piano si trovano la ricostruzione dell’ufficio segreto di Gustave Eiffel, e un bar à champagne. Per quanto costoso, l’esperienza di gustare un bicchiere di bollicine in cima a uno dei monumenti più famosi del mondo è davvero impagabile. Il panorama, neanche a dirlo, è mozzafiato, anche se io preferisco quello dal secondo piano.

Tour Eiffel illuminata

La Tour Eiffel è una meraviglia architettonica che lascia a bocca aperta a qualsiasi ora, ma al calar del sole ci regala uno spettacolo magico ed incredibilmente romantico, visibile da tutta Parigi come un gigantesco faro.

Il sistema di illuminazione della torre fu inaugurato nel 1985, non solo per rendere la torre più accattivante, ma anche per permettere di visitarla di notte in tutta sicurezza. Da allora, ogni giorno centinaia di proiettori illuminano la Tour Eiffel, dal tramonto e fino all’una di notte.

Allo scoccare dell’ora, 20.00 lampadine mettono in scena per 5 minuti un meraviglioso show di luci scintillanti. Questa speciale installazione fu presentata per il Capodanno del 2000, e sarebbe dovuta essere un’occasione unica. Dato il successo di pubblico, dal 2003 è diventata invece un appuntamento fisso, al quale è impossibile rinunciare.

La torre è normalmente illuminata di giallo ma, in occasioni speciali, sono previsti anche altri colori. Per celebrare determinate ricorrenze, la torre può tingersi di rosa, verde, rosso, del tricolore francese o arcobaleno. Con un po’ di fortuna, capiterete a Parigi proprio in una di queste occasioni.

Una cosa che non tutti sanno è che l’illuminazione della Tour Eiffel è soggetta a copyright. Siete liberi di fotografare e filmare le luci notturne, ma non di vendere le foto e i video che farete.

Visitare la Tour Eiffel, spettacolo di luci notturno

Punti panoramici per vedere la Tour Eiffel

Abbiamo visto come visitare la Tour Eiffel, ma quali sono i migliori punti panoramici di Parigi per ammirarle e fotografarla?

Data la sua considerevole altezza ci si aspetterebbe di vederla dappertutto, ma in realtà non è così. Parigi è molto estesa, e proprio a causa della distanza da visuale è spesso oscurata o parziale. L’esempio più eclatante è la collina di Montmarte, dalla cui terrazza panoramica è impossibile vedere la Tour Eiffel. Per riuscire a scorgerla da qui, occorre infatti salire in cima alla cupola della Basilica del Sacro Cuore.

Scopriamo quali sono invece i migliori punti panoramici sulla Tour Eiffel:

  • Champs de Mars. La Tour Eiffel si erge proprio all’estremità di quest’ampia area verde, che è quindi il punto perfetto per scattare foto di grande impatto. Andateci la mattina, perché nel pomeriggio la torre è controluce, e possibilmente presto per provare ad eludere la folla.
visitare la Tour Eiffel, panorama da Champs de Mars
  • Pont du Bir-Hakeim. Questo ponte in acciaio di inizio ‘900 offre una bella visuale sulla Tour Eiffel, nonostante la base sia nascosta dalle piante. Il bello è però che qui potrete fare degli scatti molto particolari, sfruttando i piloni d’acciaio come cornice. Il ponte è anche apparso in diversi film, tra cui Inception e Ultimo Tango a Parigi.
  • Place du Trocadéro. La piazza rialzata del complesso museale sulla sponda opposta della Senna è il luogo perfetto per fotografare la Tour Eiffel, soprattutto al tramonto e durante lo show di luci. Per contro, questo è anche il belvedere più affollato.
Visitare la Tour Eiffel, panorama da Place de Trocadéro
  • Arco di Trionfo. Per raggiungere la terrazza panoramica dell’Arco di Trionfo occorrerà munirsi di biglietto, o disporre di uno dei pass turistici di Parigi. una volta raggiunta la cima, potrete ammirare non solo la Tour Eiffel quasi intera, ma anche meravigliosa forma “a stella” di Place de l’Etoile.
  • Tour Montparnasse. Anche per salire in vetta a questo grattacielo moderno sarà necessario acquistare il biglietto. Il panorama sulla torre è tra i più spettacolari, perché abbraccia tutto Champs de Mars arrivando fino a La Défense.

Cosa vedere nelle vicinanze

Nelle vicinanze della Tour Eiffel ci sono diverse cose che si possono visitare a piedi:

Per primo Trocadero, il grande complesso museale realizzato per l’esposizione Universale del 1937. Oltre che essere uno dei migliori punti panoramici sulla Torre, comprende numerose attrazioni:

  • Giardini e Fontana di Varsavia, molto suggestiva con i suoi getti d’acqua che raggiungono i 12 metri di altezza.
  • Acquario di Parigi.
  • Cité de l’architecture et du Patrimoine, il museo d’architettura più grande del mondo.
  • Musée de l’Homme, il museo etnografico.
  • Museo Nazionale della Marina.

Non perdete infine l’occasione di ammirare una copia dell’altra grande opera di Eiffel, la Statua della Libertà. La statua, che fu un regalo dei francesi agli americani in occasione del centenario dell’indipendenza, fu ideata dallo scultore Bartholdi. Tuttavia, la struttura interna in ferro fu realizzata proprio dall’architetto della Torre, pochi anni prima che progettasse il suo capolavoro.

A Parigi si possono ammirare ben 6 Statue della Libertà. La più famosa, alta 12 metri, è collocata su un piedistallo all’estremità della sottile lingua di terra che si estende nel bel mezzo della Senna partendo dal Pont du Bir-Hakeim.

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Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

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