Considerata una delle città più belle del mondo, Parigi è tra le mete preferite dai turisti, ricchissima di cose da vedere e fare. La capitale francese è rinomata per la sua grandiosa architettura, i musei traboccanti di capolavori, i monumenti-simbolo riconoscibili ovunque, ma anche per la cucina raffinata e la moda.
Parigi è stata protagonista di eventi cruciali della storia Europea, come la Rivoluzione Francese, e ha visto passare personaggi come il Re Sole, Napoleone e Maria Antonietta. Ognuno di loro ha lasciato un segno tangibile sulla città, creando o migliorando monumenti che possiamo ammirare ancora oggi.
Da sempre poi, Parigi è la meta preferita di scrittori, artisti, filosofi e letterati, che nel secolo scorso affollarono i suoi quartieri periferici, facendone la culla della cultura, sempre al passo con i tempi e fucina di nuovi movimenti artistici e letterari.
Tutto questo contribuisce all’indiscutibile fascino che Parigi continua ad esercitare su milioni di persone ogni anno.
Decidere cosa vedere a Parigi è una vera impresa, ma proviamo a stilare un elenco delle 20 attrazioni da non perdere assolutamente nella Ville Lumière.
Indice
- Consigli utili
- Cosa vedere a Parigi, le 20 attrazioni da non perdere
- Cattedrale di Notre-Dame
- Sainte Chapelle
- Musée du Louvre
- Jardins de la Tuileries
- Palais Garnier
- Place Vendome
- Champs Elysées
- Arco di Trionfo
- Torre Eiffel
- Tomba di Napoleone
- Musée D’Orsay
- Jardin de Luxembourg
- Pantheon
- Quartiere Latino
- Quartiere Marais
- Centre Pompidou
- Montmartre
- Basilica del Sacro Cuore
- Cimitero di Père Lachaise
- Quartiere La Défense
- Cosa vedere nei dintorni di Parigi
Consigli utili
Prima di entrare nel dettaglio delle 20 cose da vedere assolutamente a Parigi, vediamo un po’ come organizzare il viaggio.
Parigi è bella tutto l’anno, ma secondo me il periodo migliore va dalla primavera all’autunno, quando il clima è più mite e le giornate più lunghe. Se potete, evitate i ponti comandati, quando la città si riempie all’inverosimile di turisti.
Non basterebbe una vita per poter dire di conoscere Parigi, e il tempo per noi turisti sempre molto limitato. Pur limitandovi alle principali attrazioni vi serviranno minimo 3 notti, meglio 4. Se volete spingervi fuori città, per esempio a Versailles e Disneyland, mettete in conto una notte in più per ciascuno.
Oltre ad essere ricchissima di attrazioni, musei e monumenti, la capitale francese è anche molto estesa. Per muovervi a Parigi vi servirà quindi un abbonamento per i mezzi pubblici. Il migliore per i turisti è la Paris Visite, modulabile in base alle zone che si vogliono visitare e ai giorni a disposizione. Acquistatela presso gli uffici turistici dell’Hotel de Ville o della Gare du Nord, oppure più comodamente online, facendovelo recapitare direttamente in hotel.
Per risparmiare sulle attrazioni a pagamento, vi consiglio di acquistare una delle due card turistiche di Parigi, il Paris Pass o il Paris Museum Pass. La prima include musei, attrazioni e diverse attività, ma è più costosa. La seconda, a mio avviso migliore, è più economica e si concentra esclusivamente sui musei.
Cosa vedere a Parigi, le 20 attrazioni da non perdere
Cattedrale di Notre-Dame
ATTENZIONE: al momento della stesura di questo articolo, la Cattedrale di Notre-Dame risulta ancora chiusa al pubblico, in seguito ai danni provocati dall’incendio del 2019.
Splendido esempio di architettura gotica, Notre-Dame de Paris fu costruita tra il 1163 e il 1345 sull’Ile de la Cité, l’isoletta al centro della Senna che fu il primo nucleo abitato di Parigi. Nei secoli subì diverse peripezie, l’ultima delle quali il gravissimo incendio del 2019, che distrusse il tetto e la guglia principale. A tre anni di distanza, sono ancora in corso i lavori di restauro.
La prima cosa che si nota osservandone la facciata sono le due torri, alte 69 metri. Dalla loro terrazza panoramica si gode di uno splendido panorama sulla città, oltre ad aver la possibilità di visitare il campanile dove abitava Quasimodo, il Gobbo di Notre Dame, ed osservare da una posizione privilegiata i 54 gargoyles. Questi ultimi sono in realtà un falso storico. Risalgono infatti al restauro ottocentesco ad opera di Eugène Viollet-le-Duc, che aggiungendo queste statue mostruose voleva rievocare le cupe atmosfere medievali, ma non erano presenti nella cattedrale “originale”.
Altri elementi che caratterizzano l’esterno della Cattedrale sono le proporzioni perfette, che rispettano la “sezione aurea”, i contrafforti volanti e i due grandi rosoni da 13 metri di diametro. Sulla facciata occidentale si trova la galleria dei Re, che ospita le statue di 28 re di Giudea.
Sainte Chapelle
Insieme alla Conciergerie, la Sainte-Chapelle faceva parte del Petit Palais, il primo palazzo reale di Parigi. Fu commissionata nel 1248 da Re Luigi IX, poi canonizzato come San Luigi, per custodirvi le preziose reliquie della Santa Croce e della corona di spine.
La cappella inferiore, più sobria, era destinata ai membri della corte. I colori dominanti sono blu, rosso e oro, che ricorrono ovunque insieme al giglio, simbolo della monarchia. Qui si trovano una statua della vergine e il più antico affresco di Parigi, che raffigura l’Annunciazione.
La cappella superiore, che era riservata alla famiglia reale, è un capolavoro assoluto del gotico francese. Ha una sola navata alta 21 metri, e le sue mura sono quasi interamente coperte da vetrate istoriate di 15 metri, che inondano tutta la sala di luci multicolore. Le vetrate raffigurano oltre 1000 scene dell’Antico e Nuovo Testamento, mentre il grande rosone rappresenta l’Apocalisse.
La Sainte Chapelle è aperta tutti i giorni tranne il 1/1, 1/5 e 25/12. Da aprile a settembre segue l’orario 9.00 – 19.00, e solo fino alle 17.00 da ottobre a marzo. Il biglietto intero costa 11,50€, ed è necessario prenotare online data e ora della visita anche se siete in possesso della card turistica.
Musée du Louvre
Il grande palazzo che fu la residenza reale di Carlo V ospita oggi il Louvre, il museo più visitato al mondo e una delle prime cose da vedere a Parigi.
Il suo immenso labirinto di sale e gallerie comprende un’impressionante collezione di oltre 35.000 pezzi, molti dei quali capolavori della storia dell’arte europea tra il medioevo e l’800. Un museo a cui è necessario dedicare almeno mezza giornata, e solo per riuscire a vedere le opere principali.
Il suo pezzo forte è senza dubbio la Gioconda, ci sono molti altri quadri per cui vale la pena visitare il Louvre. Qui si trovano infatti altri superbi dipinti di Leonardo, tra i quali Bacco e la Vergine delle Rocce, la struggente scultura Amore e Psiche di Canova, ed ancora dipinti di Giotti, Raffaello, Tiziano e Veronese, per citare solo i maestri italiani. Tra i più grandi artisti francesi ci sono Jacques-Louis David, Gericault, Delacroix e Cézanne, seguiti dai fiamminghi Van Dick, Rembrandt e Rubens.
E lo sterminato patrimonio del Louvre non si limita certamente ai quadri. Ci sono infatti anche importanti sculture antiche, come la Nike di Samotracia e la Venere di Milo, il Codice di Hammurabi, en una notevole collezione di arte egizia e mediorientale.
Jardins de la Tuileries
Usciti dal Museo del Louvre, vi ritroverete nel bellissimo Giardino della Tuileries. In stile francese, fu realizzato nel diciassettesimo secolo, il che lo rende il più vecchio parco parigino. Conduce dal Louvre fino a Place de la Concorde, ed è decorato con prati e siepi ordinate, aiuole colorate, e una grande fontana. Qui ci sono anche alcuni chioschetti dove rifocillarsi, e tante panchine e sedie per riposarsi un po’.
In fondo al giardino, nella vecchia serra di aranci ha sede il Museo dell’Orangerie, troppo spesso sottovalutato. Custodisce il più importante ciclo delle ninfee di Monet, che l’artista stesso donò alla Francia in seguito alla vittoria della Prima Guerra Mondiale. Le tele sono collocate in due bianche sale ovali, dando al visitatore l’impressione essere avvolto dal blu e dalle onde.
Al piano inferiore del museo si trovano alcuni capolavori provenienti dalla collezione Jean Walter – Paul Guillaume. Tra i più notevoli, troviamo quadri di Renoir, Cézanne, Gauguin, Picasso e Modigliani.
Palais Garnier
Il Palais Garnier si trova nell’elegante quartiere Opéra, a breve distanza dalle prestigiose Galérie Lafayette, il tempio dello shopping parigino.
Fu costruito tra il 1861 e il 1873, in stile Secondo Impero. La facciata è arricchita dai busti bronzei dei più grandi compositori e librettisti della storia, tra cui Bach, Rossini, Beethoven e Mozart. Sopra i due timpani ci sono i gruppi scultorei allegorici di Apollo e Pegaso, mentre in cima si trovano le statue dorate raffiguranti L’Armonia e la Poesia.
All’interno domina lo sfarzo barocco, in particolare con il grande scalone in marmo bianco, che oltre a collegare le varie parti del teatro consente ai facoltosi spettatori di mettere in mostra i propri look firmati. Ovunque si trovano marmi, statue lignee, foglia d’oro, mosaici, raffinati lampadari e soffitti affrescati. Il lampadario di cristallo sotto il quale siede il pubblico pesa più di sei tonnellate.
Al Palais Garnier vanno in scena prevalentemente balletti. Quando non sono in corso né spettacoli né prove è possibile visitare il teatro e il suo piccolo museo.
Place Vendome
Costruita sotto Luigi XIV con l’intento di ospitare la Biblioteca Reale, Place Vendome ha una forma ottagonale simmetrica, circondata da eleganti edifici con grandi arcate, colonnati corinzi e frontespizi triangolari.
Originariamente, al centro della piazza svettava una statua equestre del Re Sole, abbattuta nell’impeto antimonarchico della Rivoluzione. Nel 1810, per celebrare la vittoria di Austerlitz Napoleone ordinò la costruzione di una colonna alta 44 metri, realizzata fondendo il bronzo di 130 cannoni austriaci e russi. L’originale andò distrutta nel 1871, e quella attuale ne è una copia.
Storicamente sede delle gioiellerie parigine, oggi Place Vendome è famosa per i prestigiosi negozi di lusso, come Gucci, Rolex e Cartier, che popolano la piazza e tutte le vie limitrofe.
Al civico 15 ha sede l’Hotel Ritz, che dal 1898 ospita le più importanti personalità di tutto il mondo, mentre al numero 13 ha sede il Ministero della Giustizia.
Champs Elysées
Se pensiamo alla grandeur francese, subito ci vengono in mente gli Champs Elysées, il grande vale dello shopping lungo quasi 2 km, che collega Place de la Concorde e il suo obelisco egizio con Arco di Trionfo.
Realizzato per ordine di Maria de’ Medici, negli anni il viale divenne un popolare luogo di passeggio per l’aristocrazia, e ben presto si affermò come importante arteria commerciale e dell’intrattenimento. Ancora oggi è infatti rinomato per gli innumerevoli teatri, ristoranti e negozi, in particolare le due palazzine interamente occupare dalle firme della moda Dior e Louis Vittuon.
All’incrocio tra il Petit Palais e il Grand Palais, fate una deviazione verso la Senna per ammirare il Pont Alexandre III. Si tratta di un ponte di acciaio in stile Art Nouveau riccamente decorato da statue ed elementi in foglia d’oro. Da qui potrete scattare delle belle foto alla Tour Eiffel e all’Hotel des Invalides.
Arco di Trionfo
L’Arco di Trionfo, una delle principali cose da vedere a Parigi, fu commissionato da Napoleone per celebrare la vittoria di Austerlitz, ma completato solamente dopo la morte dell’imperatore. Oggi è un memoriale alle Forze Armate francesi ed ai caduti nelle guerre del ventesimo secolo.
In pietra calcarea, è alto ben 50 metri, e la sua architettura si ispira all’Arco di Tito di Roma. Le sculture e bassorilievi che lo adornano hanno motivi allegorici, oppure ricordano famose battaglie, generali e comandanti dell’esercito.
Ogni sera alle 18.30, i militari ravvivano la fiamma eterna presso la tomba del milite ignoto.
Vi consiglio di visitare l’interno dell’arco, dove si trova un piccolo museo, e di salire fino alla terrazza panoramica. Al termine degli sfiancanti 286 gradini godrete di un eccezionale panorama sulla Tour Eiffel, sul Louvre, e sulla famosa Place de L’Etoile, la piazza a forma di stella dalla quale si diramano ben 12 strade.
Torre Eiffel
La Tour Eiffel fu realizzata per l’Esposizione Universale del 1889 e, nonostante le numerose critiche, il successo di pubblico fu talmente grande che si decise di non abbatterla al termine dell’esposizione. Nel tempo è diventata il simbolo indiscusso della capitale francese, ed è il monumento più visitato della città. Impossibile quindi non citarla tra le cose da vedere a Parigi.
Per salire sulla Tour Eiffel avrete diverse opzioni. E’ infatti possibili scegliere se salire fino al terzo piano oppure solo fino al secondo, e se prendere le scale o l’ascensore. In ogni caso, è fondamentale prenotare online, perché i posti disponibili si esauriscono velocemente, e le attese alle casse sono lunghissime.
Dalle tre piattaforme panoramiche potrete ammirare un panorama spettacolare su Parigi, oltre che cenare in uno dei prestigiosi ristoranti, o fare un aperitivo a base di champagne.
Ecco alcuni dei punti panoramici migliori di Parigi dai quali per ammirare la Tour Eiffel:
- Champs de Mars, il grande parco a sud della torre.
- Place de Trocadéro, il complesso museale sulla sponda opposta della Senna.
- la piattaforma panoramica dell’Arco di Trionfo.
Tomba di Napoleone
Costruito sotto il Re Sole per dare un tetto e assistenza ai veterani ed invalidi di Guerra, oggi l’Hotel des Invalides ospita la tomba di Napoleone, e uno dei migliori musei di storia militare al mondo.
L’esposizione, in ordine cronologico, mette in mostra armi, armature, uniformi, pezzi di artiglieria e modellini dall’antichità fino alla Seconda Guerra Mondiale. E’ particolarmente interessante la ricostruzione dettagliata dell’occupazione nazista della Francia, dello sbarco in Normandia e della conseguente liberazione del Paese.
Per porgere omaggio alle spoglie mortali di Napoleone, recatevi presso la Cappella Reale, che riconoscerete immediatamente dalla grande cupola dorata, visibile da tutta Parigi. L’imperatore riposa in un grande sarcofago di granito rosa, circondato da statue e bassorilievi che raccontano le sue gesta.
Musée D’Orsay
Secondo museo più importante di Parigi e altra cosa fondamentale da vedere, il Museo d’Orsay si concentra su impressionismo e post-impressionismo, con una strabiliante raccolta di capolavori. Ha sede un una ex stazione ferroviaria, riqualificata dall’architetto Gae Aulenti negli anni ’80 e riaperta in veste museale nel 1986.
Il museo d’Orsay è aperto dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 18.00, con estensione fino alle 21.45 il giovedì e ultimo accesso un’ora prima della chiusura. E’ chiuso tutti i lunedì, il 1 maggio e il 25 dicembre. Le code sono molto lunghe, con tempi di attesa anche di 2 ore nelle giornate di maggiore affluenza. Vi consiglio quindi di acquistare il biglietto online.
Tra le innumerevoli opere da non perdere, ci sono Classe di Danza di Degas, il Ballo al Moulin de la Galette di Renoir, Natura Morta con Mele e Arance di Cézanne, Autoritratto di Van Gogh, le Donne di Tahiti di Gauguin, e il celeberrimo Colazione sull’Erba di Manet.
Jardin de Luxembourg
Tra le principali attrazioni del quartiere Saint-Germain-des-Près, il Jardin de Luxembourg è uno dei parchi pubblici più grandi, antichi ed apprezzati di Parigi.
Fu commissionato da Maria de’ Medici nel 1612, ed è uno splendido giardino all’italiana, nel quale piante e fiori sono accuratamente disposti per tipo e colore in aiuole e grandi vasi, mentre alberi e siepi perfettamente potati vanno a creare aree ombrose e vialetti. La grande fontana ottagonale offre scorci fotografici perfetti, oltre a rendere felici i bambini, che si divertiranno un mondo a farvi scivolare le barchette a vela.
A completare le decorazioni ci sono oltre 100 sculture, tra cui una copia della Statua della Libertà, la Bocca della Verità, la statua di Beethoven, e sculture di regine ed altre donne illustri della storia.
Non perdetevi poi la romantica Fontana de’ Medici, uno specchio d’acqua rettangolare fiancheggiato da rampicanti, e la Fontaine de l’Observatorie, detta anche “dei quattro angoli del mondo”, perché le figure femminili al centro sorreggono un globo.
I giardini sono aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30 tutti i giorni, e fino alle 22.00 il lunedì e il venerdì. Il 24/12 e 31/10 osservano la chiusura anticipata alle 18.00.
Pantheon
Annoverato tra le principali cose da vedere a Parigi, il Pantheon si trova nel Quartiere Latino, e custodisce le spoglie dei più grandi personaggi della storia francese.
In stile neoclassico, fu completato nel 1790, e presenta un austero colonnato sormontato da una monumentale cupola. Sulla facciata, è incisa a frase “ai grandi uomini, la patria riconoscente”. Benché l’edificio nacque come chiesa cattolica, oggi è infatti un mausoleo laico.
Il Pantheon è aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 18.00 in inverno e fino alle 18.30 in estate. L’ingresso costa 11,50€ per gli adulti, con un supplemento di 3,50€ per accedere alla cupola.
L’enorme meccanismo a specchio al centro del Pantheon riproduce il Pendolo di Foucault, l’esperimento del 1851 che dimostrò scientificamente la rotazione terrestre.
La cupola di 83 metri si ispira alla Cattedrale di Saint Paul di Londra, ed è costituita da tre calotte concentriche, al centro della quale si trova l’affresco dell’apoteosi di Santa Genoveffa. Salendo i suoi 425 gradini, è possibile accedere alla terrazza panoramica per godere di una visuale unica su Parigi.
Ma il vero tesoro del Pantheon è la sua cripta, che accoglie oltre 70 tombe. Ecco alcuni dei nomi più conosciuti: Emile Zola, Alexandre Dumas pare, Pierre e Marie Curie, Pasteur, Jean-Jacques Rousseau, Voltaire, Victor Hugo e Braille, inventore dell’alfabeto per non vedenti.
Quartiere Latino
Il quartiere latino si estende ad est di Saint-Germain e, anche se spesso i due quartiere vengano considerati un tutt’uno, in realtà hanno storie ed anime molto diverse. Il suo nome deriva dal fatto che era la zona universitaria, nella quale si parlava l’antica lingua di Roma.
Con le sue strette stradine, le piccole piazze gremite di bar e ristoranti, e i negozi di antiquariato, è uno dei quartieri più suggestivi della città, dove è bello passeggiare senza meta, gustandone ogni scorcio.
Oltre al già citato Pantheon ci sono molte altre attrazioni:
- la prestigiosa università Sorbonne.
- la Chiesa di Saint-Etienne du Mont, magnifico mix di arte gotica e rinascimentale.
- la Chiesa di Saint-Severin e le sue bellissime vetrate istoriate.
- il Museo del Medioevo.
- la libreria Shakespeare & Company, anch’essa luogo d’incontro di grandi scrittori.
Quartiere Marais
Sulla Rive Droite, il Marais è lo storico quartiere ebraico di Parigi. Qui troverete infatti ancora oggi diversi ristoranti e negozi kosher, anche se negli ultimi anni si è affermato anche come centro della comunità LGBT.
Ecco alcune delle cose da vedere nel Marais:
- Hotel de Ville, il magnifico municipio di Parigi, in stile rinascimentale francese.
- Memoriale della Shoah, struggente omaggio agli ebrei trucidati nella Seconda Guerra Mondiale.
- Museo Carnavalet, che ripercorre la storia di Parigi.
- Place des Vosges, la più antica piazza reale di Parigi, dalle proporzioni armoniose e abbellita da un curatissimo giardino. In uno degli edifici in mattoni che la circondano visse Victor Hugo, cui oggi è dedicato un piccolo museo.
- Museo Picasso, dove trovano dimora oltre 200 dipinti del maestro cubista.
Centre Pompidou
Il terzo grande museo di Parigi si trova nel quartiere Les Halles e custodisce la più grande collezione europea di arte moderna e contemporanea, indicativamente dall’inizio del ‘900 ad oggi.
L’innovativo edificio, n progetto degli anni ’70 di Renzo Piano e Richard Rogers, è già di per sé un’opera d’arte postmoderna. Le scale ed i corridoi di collegamento si trovano all’esterno del palazzo, così come i tubi dell’aria e dell’elettricità che, ben lungi dall’essere nascosti nei muri, ne adornano tutta una facciata con i loro colori sgargianti.
La collezione comprende oltre 100.000 pezzi, dislocati su 5 piani ed appartenetti a fauvismo, cubismo, dadaismo, surrealismo, espressionismo, astrattismo, neorealismo, pop art e minimalismo. Tra gli artisti presenti ci sono i più grandi nomi del ventesimo secolo: Kandinsky, Chagall, Matisse, Frida Kahlo, De Chirico, Modigliani, Duchamp e molti altri.
Anche se fare una selezione è impossibile, ecco alcuni dei capolavori di maggior pregio: Dipinto con Arco Nero e Giallo-Rosso-Blu di Kandisky, Arlecchino di Picasso, Doppio Ritratto con Bicchiere di Vino di Chagall, la Camicetta Rumena di Matisse, e la controversa Fontana di Duchamp.
Montmartre
Tra le 20 cose da vedere a Parigi non può certo mancare Montmartre, il quartiere più romantico e suggestivo della capitale francese.
Ex villaggio agricolo alle porte della città, nel secondo ‘800 Montmartre è stata la patria degli artisti impressionisti, come Van Gogh, Utrillo e Touluse-Lautrec, anche grazie alle leggi più libertine rispetto a Parigi, e ai molti locali di intrattenimento.
Nonostante il gran numero di turisti che lo affollano ogni giorno, il quartiere è riuscito a mantenere la sua atmosfera bohémienne, con le sue case ricoperte di rampicanti e le piazzette brulicanti di artisti. Non per niente, la cosa più bella da fare a Montmartre è semplicemente passeggiare per le sue stradine, curiosando nei negozietti e scoprendone ogni scorcio.
Parlando di attrazioni, a Montmartre troviamo la splendida Basilica del Sacro Cuore, l’unico vigneto di Parigi, alcuni interessanti musei e il muro dei “ti amo”, un mosaico di 40 metri quadri sul quale compare la romantica frase, tradotta in ben 311 lingue.
Basilica del Sacro Cuore
Candida come una torta nuziale e dalle forme sinuose e delicate, la Basilica del Sacro Cuore si erge sulla vetta della collina di Montmartre. Per raggiungerla, potete scegliere se affrontare i 197 gradini che risalgono il colle, oppure usare la più comoda funicolare.
La costruzione della basilica iniziò nel 1873, ma a causa della morte del suo architetto, i lavori furono affidati ad altri, che apportarono diverse modifiche al progetto iniziale. E’ per questo che la Basilica del Sacro Cuore non rientra in nessuno stile specifico. Un’altra caratteristica del Sacre-Coeur è che la sua pietra calcarea è refrattaria a polvere e smog, e per questo non ingrigisce con il tempo, diventando anzi sempre più splendente.
L’ingresso è gratuito, ma sono da tenere in considerazione gli orari delle messe, e soprattutto la gran folla che l’assedia costantemente. Siate pronti ad attendere almeno 30 minuti per riuscire ad entrare.
All’interno, potrete ammirare lo splendido mosaico a soffitto dell’abside, tra i più grandi del mondo, i due organi a canne di inizio ‘900,e saliere alla terrazza panoramica della cupola. Nel campanile si trova la campana più grande di Francia, detta la Savoyarde, che pesa ben 19 tonnellate.
Cimitero di Père Lachaise
Visitare un cimitero mentre si è in vacanza può sembrare alquanto bizzarro, ma in realtà il Père Lachaise è il cimitero più famoso al mondo, sia per le sepolture illustri sia per la sua atmosfera decadente e un po’ dark..
Si trova nel XX arrondissement, e fu costruito nel 1804 fuori dalle mura cittadine, come desiderava Napoleone.
Ogni anno, milioni di turisti vengono a porgere omaggio ai tanti personaggi famosi che vi riposano. Tra di loro ci sono Balzac, Chopin, Maria Callas, Modigiani, Delacroix, Corot, Edith Piaf, Oscar Wilde e naturalmente Jim Morrison, la cui tomba è la più visitata in assoluto (e spesso danneggiata).
Con 44 ettari e 80.000 tombe, dislocate in ordine sparso tra la fitta vegetazione, non sarà facile trovare quello che vi interessa. Vi consiglio quindi di partecipare ad un tour guidato, che vi farà risparmiare parecchio tempo.
Quartiere La Défense
La Défense è il quartiere finanziario di Parigi, nato negli anni ’50. Si trova ad ovest del centro, all’esterno della tangenziale, ed è caratterizzato da un’architettura moderna.
Il suo simbolo è il Grande Arche de La Dèfense, un gigantesco arco cubico alto 110 metri, il doppio rispetto all’Arco di Trionfo. Realizzato dall’architetto danese Johan Otto Von Spreckelsen nel 1988, ha una struttura in vetro e marmo di Carrara che riflette in modo abbagliate la luce del sole, e simboleggia l’apertura verso il futuro.
Tutto attorno svettano alti grattacieli, appartenenti a grandi aziende come Esso, FIAT, Total e Sanofi. Il grattacielo più alto è Tour First, che raggiunge i 231 metri per un totale di 50 piani.
Ma non pensate che La Défense sia un arido quartiere riservato ai lavoratori. Ovunque sono disseminate opere d’arte di tutto rispetto, come La Pouce di César Baldaccini, Deux Personnages Fantastiques di Joan Miró, o ancora L’Araignée Rouge di Alexander Calder. In più, qui troverete numerosi negozi, ristoranti e locali.
Cosa vedere nei dintorni di Parigi
Disneyand® Paris
Il celebre parco ispirato alle fiabe Disney® ha aperto nel 1992 alle porte di Parigi, e da allora ha accolto oltre 300 milioni di visitatori. Nel 2002 si è ulteriormente ingrandito con l’aggiunta di un secondo parco, il Walt Disney Studio, quest’ultimo dedicato al mondo del cinema.
Disneyland® è molto più di un semplice parco divertimenti. Oltre alle giostre vi troverete aree tematiche curate in ogni dettaglio e tutte da esplorare, ristoranti, negozi e resort. Potrete farvi fotografare con i più celebri personaggi del mondo Disney®, assistere a sfilate, parate e spettacoli pirotecnici. Un vero e proprio mondo incantato che farà rimanere a bocca aperta i vostri bambini, e non solo loro.
Io consiglio alle famiglie con bambini il parco classico, mentre per i gruppi di adulti e adolescenti trovo più indicati gli Studios, che hanno giostre più adrenaliniche ed un’atmosfera meno infantile. Se volete visitarli entrambi, mettete in conto un giorno intero per ogni parco.
Purtroppo, questa gita non sarà esattamente economica. Mettete in conto circa 100€ a testa per l’ingresso e 30€ per il parcheggio o il trasporto da Parigi, alle quali dovrete aggiungere i pasti, e qualche inevitabile souvenir.
Data l’altissima affluenza, vi consiglio di visitare Disneyland® Paris in bassa stagione, e possibilmente in settimana.
Reggia di Versailles
A mezz’ora circa da Parigi, Versailles è il magnifico palazzo reale voluto dal Re Sole Luigi XIV, che nel 1682 spostò qui l’intera corte, abbandonando il Louvre. Fu la residenza ufficiale della famiglia reale fino allo scoppio della rivoluzione, quando re Luigi XVI e Maria Antonietta furono prelevati con la forza e portati a Parigi, in attesa di essere giustiziati.
Visitare le sue sontuose stanze e i suoi giardini significa immergersi nella quotidianità della vita di corte, scandita da precisi rituali e cerimonie da rispettare rigorosamente. Tra le più famose ci sono il grand lever e il grand coucher: ogni mattina e ogni sera, decine di nobili e funzionari assistevano al risveglio e al coricarsi del re, che non aveva quindi nemmeno un minuto di privacy in tutta la giornata.
Tra le stanze, spicca senza dubbio la sfarzosa Sala degli Specchi, lunga 73 metri e rivestita da 375 specchi e lampadari di cristallo. Da non perdere anche la Sala del Re e la Sala della Regina, oltre alla Galleria delle Battaglie, con dipinti che raccontano le più importanti battaglie francesi dall’antichità all’epoca moderna.
Gli immensi giardini occupano ben 800 ettari, tanto che molti scelgono di visitarli in bici o in caddy. Percorrerli per intero è praticamente impossibile, ma cercate almeno di arrivare fino al Bassin D’Apollon, visitando gli ordinati bosquets ai lati del vialone principale.