Los Angeles è la città più grande della California, una metropoli da oltre 4 milioni di abitanti, entrata nell’immaginario comune come città del cinema e dei surfisti. Decidere cosa vedere in una città così vasta diversificata come Los Angeles può essere difficile, difatti la maggior parte dei turisti si limita ad Hollywood e Santa Monica.
La città ha però molto altro da offrire: quartieri multietnici, architetture ultramoderne, musei di tutto rispetto, ville da sogno e panorami strepitosi. In più, i film girati a Los Angeles sono così tanti, che ad ogni angolo troverete qualche luogo familiare, ed avrete la sensazione di esserci già stati, anche se è la vostra prima visita.
Andiamo allora alla scoperta di tutti i segreti di Los Angeles!
Indice
Storia di Los Angeles
Los Angeles fu fondata nel 1776 da una comunità di missionari francescani spagnoli, con il nome di El Pueblo de Nuestra Señora la Reina de los Ángeles sobre El Río Porciúncula. L’area del primo insediamento corrisponde all’odierna Olvera Street, e per decenni rimase un piccolo villaggio dedito all’agricoltura.
Nel 1821 la California ottenne l’indipendenza dal Messico, ma già nel 1847 entrò a far parte degli Stati Uniti d’America, in seguito alla battaglia del Rio San Gabriel. All’epoca, la sua popolazione era di appena 1600 abitanti.
La vera svolta per Los Angeles fu l’arrivo della ferrovia nel 1876, che facilitò significativamente l’immigrazione verso la California. Questo era anche il periodo della corsa all’oro, con migliaia di lavoratori che arrivarono qui dall’est del Paese in cerca di fortuna. Benché Los Angeles non fosse vicina alle grandi miniere, seppe reinventarsi come centro produttivo e di smistamento dei viveri per i minatori del nord.
Gli altri due eventi cruciali per il suo lo sviluppo furono la scoperta del petrolio nel 1892, e nel 1913 la costruzione dell’acquedotto, ad opera di William Mulholland. Los Angeles ebbe così l’impulso giusto per crescere, e svilupparsi anche in altri settori tra cui, naturalmente, l’industria cinematografica.
Ma non è tutto oro quel che luccica. Nonostante la città sia relativamente benestante, esistono da sempre sacche di degrado sociale, criminalità e scontri razziali. Nel 1965, durante i famigerati Watts Riot persero la vita 34 persone. A questo si aggiunse, negli anni ’80, il problema delle gang e dello spaccio di droga, affibbiando a Los Angeles un’etichetta di “città pericolosa” che ancora non è riuscita del tutto a togliersi.
Dove si trova e come arrivare
Los Angeles si trova nella California del sud, a poco più di 200 km dal confine con il Messico.
E’ servita da uno degli aeroporti internazionali più trafficati degli Stati Uniti, situato poco a sud di Santa Monica. ITA Airways è l’unica compagnia ad effettuare voli diretti da Roma, mentre da tutte le altre città italiane sarà necessario almeno uno scalo.
Per quanto riguarda l’orario, la California è sul fuso orario del Pacifico, 9 ore indietro rispetto all’Italia. L’ora legale inizia a metà marzo e finisce il primo weekend di novembre, c’è quindi una brevissima finestra temporale in cui le ore di differenza sono solo 8.
Come muoversi a Los Angeles
L’area metropolitana di Los Angeles si estende per circa 88.000 km2, e con i suoi 18 milioni di abitanti è la seconda area metropolitana più grande degli USA, dopo New York.
Parliamo di un’area grande quanto il Nord Italia, che nonostante questo vede un sistema di trasporti pubblici estremamente ridotto. Naturalmente, come turisti visiterete solo i quartieri centrali, ma anche qui metro e autobus sono poco sviluppati, nonché poco sicuri. Il ceto alto e medio di Los Angeles preferisce infatti muoversi con il proprio mezzo, lasciando il trasporto pubblico alle fasce più povere, e spesso più disagiate.
La scelta migliore per muoversi a Los Angeles è quindi l’auto a noleggio.
Ma, anche così, non pensate che spostarsi da un punto all’altro sia agevole. Innanzitutto, le distanze a Los Angeles sono davvero importanti. Per esempio, Hollywood dista 22 km da Santa Monica, 11 km dal Pueblo, e addirittura 50 km da Disneyland. Ma soprattutto, è il traffico ad essere un vero problema. Nonostante le superstrade a 5-6 corsie, si formano immancabilmente code chilometriche dove si prosegue a passo d’uomo. Per i famosi 22 km tra Santa Monica e Hollywood potrebbero volerci anche 2 ore nell’orario di punta, e anche uscire dall’autostrada non presenta grandi vantaggi. Le strade cittadine sono infatti costellate di semafori e divieti, che rallentano notevolmente la marcia.
L’unica soluzione è dividere la visita della città per zone attigue, in modo da limitare al massimo gli spostamenti. In ogni caso, armatevi di pazienza, e programmate le tappe con ampio margine.
Quando andare
Los Angeles è in una posizione geografica molto fortunata, con un clima temperato che la rende perfetta da visitare tutto l’anno.
L’estate è generalmente secca, con temperature che oscillano tra il 18° e il 30°. Occasionalmente, i venti del vicino deserto possono provocare giornate torride con picchi di 40°, in particolare nelle regioni interne. Le zone costiere sono invece sempre mitigate dall’oceano.
L’inverno è la stagione più piovosa, benché le precipitazioni restino sempre scarse. Le temperature difficilmente scendono sotto i 5°, con massime di circa 18°. All’inizio della primavera si verifica spesso il fenomeno della nebbia proveniente dall’oceano, causata dalla differenza di temperatura tra l’aria e le correnti oceaniche.
Dove dormire
Los Angeles è così estesa che è impossibile soggiornare in una zona vicina a tutte le attrazioni. La cosa migliore è quindi scegliere in base alla sicurezza della zona e alla qualità dell’hotel, cercando magari una soluzione con parcheggio privato.
Non andate al risparmio, perché le strutture più economiche sono spesso di bassa qualità, ed in quartieri brutti.
Quali sono le migliori zone dove dormire?
- Pasadena, una cittadina a nord-est del centro, poco distante da Hollywood e dagli Studios.
- Burbank e Glendale, due quartiere residenziali vicini a Hollywood e al centro.
- Santa Monica, la cittadina costiera che più rappresenta il sogno californiano, con una vivace vita notturna.
- West Hollywood, a metà strada tra la Mecca del cinema e le lussuose Beverly Hills e Bel Air.
Long Beach è perfetta per i giovani, grazie ai tanti locali e ristoranti. Tenete però presente che è molto distante da Los Angeles centro e dalle principali cose da vedere.
Quanto tempo dedicare
Los Angeles è ben lontana dall’essere la mia città preferita degli States, ma devo ammettere che le cose da vedere sono davvero tante.
Io consiglio la classica permanenza di 3 notti, più un giorno ciascuno per Disneyland e Universal Studios.
Ecco un’idea di come potete organizzarvi, naturalmente sempre in base ai vostri interessi.
- giorno 1: Hollywood, Pueblo, Downtown, tramonto a Griffith Park
- giorno 2: Beverly Hills, Getty Center, Santa Monica
- giorno 3: Universal Studios o Disneyland
In quali itinerari inserire Los Angeles
Grazie al suo trafficato aeroporto, Los Angeles è la base di partenza perfetta per diversi itinerari nel sud-ovest degli USA. Io ve ne consiglio due:
- Tour della costa ovest e dei parchi, l’itinerario migliore per chi visita gli Stati Uniti per la prima volta, nel quale si visitalo i grandi classici come Grand Canyon, Monument Valley, Las Vegas, Death Valley e San Francisco.
- Tour del Southwest, che si concentra sul sud di California e Arizona, da allungare fino al New Mexico se avete 3 settimane.
- Route 66, il viaggio on the road per eccellenza attraverso il cuore degli States. In questo caso la partenza sarà a Chicago, e Los Angeles sarà invece il punto di arrivo.
Non consiglio, invece, di abbinare Los Angeles alla visita dello Yellowstone o nel nord della California, perché sono troppo distanti. Anche i coast to coast da New York non sono una buona idea, a meno che non abbiate davvero tanto tempo a disposizione. Rischiereste infatti di passare la maggior parte del vostro tempo in macchina, senza vedere nulla.
City Card
Los Angeles mette a disposizione alcune City card, comodissime per visitare le principali attrazioni risparmiando un po’ di dollari. Vediamo quali sono:
- All-Inclusive Pass, il classico pass con durata giornaliera. Ha una validità da 1 a 7 giorni, con prezzi da 99$ a 374$, ed include i musei e diversi tour guidati. A partire dalla versione da 3 giorni, sono compresi anche gli Universal Studios, che da soli costano oltre 100$.
- Explorer Pass, che offre le medesime attrazioni di cui sopra ma, anziché sceglierne la durata, potrete scegliere il numero di attrazioni. Questa card va bene per chi ha già un’idea precisa di cosa vedere, e desidera ottenere un piccolo sconto.
- Sightseeing Flex Pass, con un funzionamento simile all’Explorer. Anche in questo caso potrete scegliere quante attrazioni visitare ma, essendo offerto da un’altra società, la lista è leggermente diversa.
Sicurezza
Come tutte le grandi città nel mondo, anche Los Angeles ha sacche di degrado e criminalità, con quartieri più pericolosi di altri. Nonostante la sua fama, tuttavia, la città si trova “solo” al 44mo posto tra le città più pericolose degli USA, dietro alle solite Saint Louis e New Orleans, ma anche ad insospettabili come Houston e Washington DC.
Le zone da evitare sono soprattutto quelle a sud di Downtown, quindi South Los Angeles, Watts, West Adams, e la famigerata Skid Row.
Naturalmente, anche nelle aree turistiche occorre fare attenzione. Come sempre, dove ci sono turisti arrivano anche borseggiatori e truffatori, in particolare a Hollywood e Venice Beach. Usate il buon senso, quindi non ostentate accessori costosi, parcheggiate in zone frequentate e preferibilmente nei parcheggi a pagamento, ed evitate le stradine secondarie più nascoste, soprattutto la sera.
Cosa vedere a Los Angeles
La scritta Hollywood
La scritta Hollywood è uno dei simboli di Los Angeles, nonché di tutti gli Stati Uniti. Non è solo un’insegna, è un vero e proprio mito, che ci fa subito venire in mente sole, mare, ville di lusso e attori che fanno shopping nelle boutique di Beverly Hills.
Non tutti sanno che questa insegna nacque nel 1923 per promuovere un progetto immobiliare, e che la parola originale era “hollywoodland“. Come spesso accade, avrebbe dovuto essere demolita dopo poco tempo, ma divenne così famosa che si decise di lasciarla al suo posto, sulle pendici del Monte Lee.
Fotografare la scritta è tra le attività preferite dai turisti. Diversamente da quello che ci fanno credere nei film, però, la cosa non è così semplice, anche perché è parecchio distante dalla città. Vediamo quali sono i punti migliori per avere una buona visuale e scattare splendide foto:
- Griffith Observatory, l’osservatorio reso celebre dal film Gioventù Bruciata del 1955.
- Lake Hollywood Park, il luogo più scenografico, dal quale avrete un’ottima vista frontale.
- Hollywood Bowl Overlook lungo la Mulholland Drive. Da qui potrete ammirare sia la scritta, sia lo skyline di Los Angeles.
- Hollywood & Highlands, il grande centro commerciale sulla Walk of Fame. La vista migliore è quella dalla terrazza al secondo piano.
Hollywood
Se Los Angeles è la città del cinema lo deve soprattutto a Hollywood, il quartiere dove tutto è iniziato. Nato a fine ‘800 come ranch, negli anni ’20 del secolo scorso il quartiere vide l’arrivo di diverse case cinematografiche, che si trasferirono qui dall’est del Paese sia per il clima e gli scenari naturali, sia per sfuggire al rigido monopolio della Motion Picture Patents Company.
Ancora oggi Hollywood è sinonimo di cinema, e tutte le sue attrazioni sono incentrate proprio sulla settima arte:
- Walk of Fame, il celebre marciapiede con le stelle dei personaggi, reali o fittizi, che si sono distinti nel mondo dell’intrattenimento. Ce ne sono oltre 2600, per trovare quella della vostra star preferita usate questa mappa.
- TCL Chinese Theater, il cinema con la sala IMAX più grande del mondo. Nel suo cortile sono presenti le impronte di mani e piedi delle grandi star, tra cui Johnny Depp, Sophia Loren, Schwarzenegger e il cast di Harry Potter.
- Hollywood Museum, con la sua immensa collezione di costumi, copioni, oggetti di scena e set cinematografici.
- Hollywood Forever Cemetery, il cimitero che conta un gran numero di sepolture illustri, tra cui Rodolfo Valentino e Judy Garland.
- Paramount Studios, gli unici studi cinematografici ancora situati a Hollywood.
Beverly Hills
Come Santa Monica, anche Beverly Hills è una città della contea di Los Angeles, e non un quartiere. Resa immortale dall’omonima serie tv che ha fatto sognare milioni di adolescenti, è famosa perché gran parte delle star del cinema abita qui, in immense ville affacciate su viali adornati di palme.
Beverly Hills è sinonimo di lusso, e lo si percepisce dalle strade curatissime e super pulite, dagli hotel a 5 stelle e dalle boutique dei marchi più prestigiosi.
- Rodeo Drive, la via dello shopping di lusso, che sicuramente ricorderete dal film Pretty Woman. Svoltando nella stradina sulla sinistra entrerete in Two Rodeo, dove trova posto la Walk of Style, un omaggio ai più grandi stilisti del mondo.
- City Hall, l’elegante municipio del 1932 in stile coloniale spagnolo.
Se desiderate vedere le case dei VIP, magari con la speranza di incrociare la vostra celebrity preferita mentre esce di casa, affidatevi ad un tour guidato. Non pensate nemmeno di poter passeggiare liberamente per le strade residenziali di Beverly Hills. Dato il gran numero di stalker, chi si aggira a piedi non è visto di buon occhio, e le vie sono costantemente pattugliate dalla polizia.
Santa Monica
Conosciuta come la “spiaggia di Los Angeles”, Santa Monica in realtà è una città a sé, e conta quasi 100.000 abitanti. Con le sue spiagge, i surfisti, e la sua atmosfera rilassata, Santa Monica rappresenta la quintessenza della California.
Ecco cosa potrete vedere:
- Santa Monica Pier, lo storico molo dove aveva giungeva al termine, dopo oltre 5000 km, la US Route 66. Oggi vi si trova un piccolo parco divertimenti con giostre, negozi e ristoranti.
- l’enorme spiaggia, tutta ad uso libero e sorvegliata dai celeberrimi bagnini di Baywatch. Camminando lungo il percorso pavimentato, vi sembrerà di essere in una puntata dell’iconico telefilm degli anni ’90, tra ragazze in bikini che pattinano veloci sull’asfalto e ragazzi che giocano a beach volley, circondati da vile da sogno. L’oceano è balneabile, ma fate attenzione alle correnti.
- Venice Beach, il quartiere alternativo. Non mi piace particolarmente, perché in realtà vi si percepisce molto degrado. Resta però una zona pittoresca con personaggi eccentrici, murales, negozi di tatuaggi e prodotti a base di cannabis.
Mulholland Drive
Mulholland Drive è una tortuosa strada che attraversa le colline a nord di Los Angeles, resa immortale dall’angosciante film di David Lynch del 2001.
E’ lunga in tutto 88 km, ma il tratto più celebre sono i 32 km che attraversano le Hollywood Hills, dallo svincolo di Cahuenga Blvd all’incrocio con la I-405.
Lungo il tragitto potrete ammirare eccezionali panorami sulla città e sulle montagne circostanti, e dare qualche fugace occhiata alle sontuose ma blindatissime ville dei VIP. Tra le celebrità che vivono o hanno vissuto qui citiamo Madonna, Bruce Willis, Jack Nicholson e Roman Polanski.
Ecco i principali punti di interesse:
- Jerome C. Daniel Overlook, il belvedere più famoso ad appena 1 km dall’ingresso della strada. Lasciate l’auto nel piccolo parcheggio e inerpicatevi sull’altura per ammirare un panorama che spazia dalla scritta Hollywood ai grattacieli di downtown.
- Universal City Overlook, rivolto a nord, dal quale vedrete dall’alto i celebri studi cinematografici.
- Nancy Hoover Pohl Overlook, dal quale partire per un sentiero di 4 km nel Fryman Canyon.
- Stone Canyon Overlook, da dove si vedono le le Santa Monica Mountains e lo Stone Canyon Reservoir
Sunset Strip
Sunset Boulevard è l’altra leggendaria strada di Los Angeles. Nella sua interezza, la strada è lunga 50 km, da Downtown fino a Santa Monica toccando i principali quartieri di Los Angeles. Il segmento noto come Sunset Strip è un tratto di 2.5 km che collega Hollywood e Beverly Hills.
Qui si concentra la vita notturna di Hollyowood con locali esclusivi, ristoranti e negozi alla moda. Potrete girarla in auto, oppure esplorarla a piedi, magari con la speranza di imbattervi in qualche star del cinema.
Cosa vedere lungo Sunset Strip a Los Angeles?
- Chateau Marmont, lo storico hotel del 1929 usato come set per diversi film come Four Rooms, La La Land e A Star Is Born. Nel 1982, John Belushi fu rinvenuto morto per overdose in una stanza di questo hotel.
- Andaz West Hollywood, famoso per aver ospitato numerose rock band tra cui i Led Zeppelin, i Rolling Stones e i The Doors.
- The Comedy Store, dove si sono esibiti e si esibiscono tutt’ora attori super famosi. Fu inoltre la location del matrimonio tra Liza Minellu e Jack Haley Junior nel 1974.
- The Viper Room, tristemente noto per la morte di River Phoenix nel 1993. Anche qui si esibirono artisti di tutto rispetto, come Johnny Cash e Jack Frusciante.
- Whisky a Go Go, leggendario locale rock dove si sono esibiti i più grandi gruppi rock della storia.
- The Roxy Theatre, altro storico nightclub che ha visto passare artisti del calibro di John Lellon e Bob Marley.
Griffith Observatory
Sulle colline a nord di Hollywood, il Griffith Park è tra i più grandi parchi urbani degli Stati Uniti, con una superficie di 17 km2. Comprende lo zoo di Los Angeles, il Greek Theatre e diversi sentieri di trekking, ma l’edificio più significativo è senza dubbio il Griffith Observatory, che è al tempo stesso un planetario e un museo.
La maggior parte dei visitatori vi si reca per ammirare il panorama su Downtown e per fotografare la scritta Hollywood, ma in realtà vale la pena fare un giro anche all’interno.
Essendo una delle principali cose da vedere a Los Angeles, parcheggiare nei pressi dell’Osservatorio è un po’ problematico. Il piccolo parcheggio prospiciente si riempie molto in fretta, e dovrete quindi provare sulla West Observatory Road o sulla Western Canyon Road. La tariffa comunque è sempre la stessa, 4$/h.
In compenso, l’ingresso al Griffith Observatory è gratuito, anche se alcune mostre o spettacoli sono a pagamento. L’osservatorio è aperto dalle 12.00 alle 22.00 il giovedì e venerdì, e già dalle 10.00 nel weekend, mentre rimane chiuso dal lunedì al mercoledì.
- W.M. Keck Foundation Central Rotunda, il primo spazio che incontrerete all’ingresso. Al centro si trova un enorme pendolo di Foucault, mentre le parete sono affrescate a tema scientifico.
- Wilder Hall of the Eye, la sezione dedicata alla storia degli strumenti di osservazione.
- Ahmanson Hall of the Sky, la sezione dedicata al sole.
- Samuel Oschin Planetarium, che con il suo spettacolare proiettore Zeiss offre diversi show a pagamento (10$).
- Edge of Space Exhibits, con due mostre, una sulla Terra e una con un’ampia collezione di frammenti di meteoriti, tra cui uno prelevato dalla Luna.
Sono inoltre a disposizione dei telescopi pubblici per osservare il cielo.
Getty Museum
Il Getty Museum è il museo più importante di Los Angeles, e si trova nella zona nord-occidentale della città, sulle colline di Brentwood Heights.
Fu inaugurato nel 1974 nella villa di J. Paul Getty a Malibu, e si trasferì nel 1997 nell’attuale collocazione, in un gigantesco edificio futuristico progettato da Richard Meier. La villa, tuttora visitabile, è oggi un museo di arte antica ispirato alla Villa Dei Papiri di Ercolano.
L’accesso al museo è gratuito, ma purtroppo il parcheggio costa 20$ a veicolo. Non ci sono altri parcheggi nelle vicinanze, e sostare in strada è vietato. Il Getty Center è aperto dalle 10.00 alle 17.30 dal martedì alla domenica, con un’estensione fino alle 20.00 il sabato.
La sua vasta collezione comprende disegni, quadri, sculture da tutto il mondo. Tra gli artisti europei ci sono Rubens, Rembrandt, Turner, Tiziano e molti altri. Spiccano la celebre Veduta sul Canal Grande di Canaletto, l’Adorazione dei Magi di Mantegna, gli Iris di Van Gogh e circa 30 dipinti della Cattedrale di Rouen di Monet. Dato che la collezione è in continua crescita, le opere non sono sempre disposte nelle stesse sale. Orientatevi quindi con la mappa aggiornata sul sito ufficiale.
Non perdetevi i giardini del museo, un’immensa area con sentieri, fontane, ruscelli e cascate, ed oltre 500 varietà di piante provenienti da diversi ecosistemi.
Il museo organizza anche mostre temporanee, eventi e conferenze.
Pueblo de Los Angeles
Il nome originale di Los Angeles era El Pueblo de Nuestra Señora la Reina de los Ángeles del Río de Porciúncula. La città fu fondata nel 1781 dal Re de Spagna in quello che oggi potremmo definire il “centro”, vicino alla Union Station.
Da sempre abitato da spagnoli, messicani e americani insieme, il nucleo storico di Los Angeles è ancora oggi un coloratissimo concentrato di diverse culture, tutto da esplorare.
- Old Plaza, realizzata attorno al 1820. Era il fulcro del vecchio insediamento, e comprendeva una chiesa, la più vecchia stazione dei pompieri della città, e il Pico House, un bell’hotel a 3 piani con 82 camere.
- Our Lady Queen of Angels Catholic Church, la chiesa fondata dai missionari nel 1814.
- Biscailuz Building, sotto le cui arcate c’è un affresco della benedizione degli animali di San Francesco, una tradizione che si ripete tutti gli anni a Pasqua.
- Avila Adobe, la casa più antica di Los Angeles, costruita da Francisco Avila nel 1818.
- Olvera Street, la caotica via commerciale piena di negozi e ristoranti messicani. Approfittatene per gustare un ottimo burrito.
Ci sono poi alcuni musei dedicati alle principali popolazioni di immigrati: Italian American Museum, Chinese American Museum, e La Plaza De Culturas y Artes, sulla cultura messicana.
Se capitate da queste parti ad inizio novembre, non perdetevi la celebrazione del Dia de Los Muertos, con canti, balli, costumi e processioni.
Downtown
Anche se Los Angeles è così estesa che questo concetto significa poco, Downtown corrisponde a quello che noi chiameremmo “centro”. Diversamente dai centri storici delle nostre città, però, con “centro” si intende il distretto finanziario, un quartiere popolato prevalentemente da uffici che la sera si svuota.
Nonostante questo, ci sono alcune cose molto interessanti da vedere a Downtown Los Angeles. Fate solo attenzione a non addentravi a Skid Row, il quartiere malfamato.
- Pershing Square è un verde spazio pubblico nel quale ci sono alcune installazioni architettoniche moderne, ed che il mercoledì vede svolgersi il mercato ortofrutticolo.
- Los Angeles Public Library, un edificio che si ispira alle architetture egizie e bizantine.
- Angels Flight Railway, definita la ferrovia più breve del mondo, è una sorta di funicolare alta appena 70 metri.
- MOCA e The Broad, i due musei di arte contemporanea.
- Walt Disney Concert Hall, uno dei più begli esempi di architettura moderna. Realizzato nel 2003 da Frank Gehry e voluto dalla vedova di Walt, ha una facciata unica al mondo. Interamente destrutturata, si compone di varie vele in calcare ed acciaio inossidabile, che contrastano nettamente con la geometria pulita delle strade e degli edifici circostanti. Può ospitare più di 2.000 persone e, oltre ad essere la sede della Filarmonica e della Corale di Los Angeles, organizza eventi e conferenze.
- Cattedrale di Nostra Signora degli Angeli, una chiesa iper moderna che , come facilmente immaginabile, al suo completamento nel 2002 subì non poche critiche.
- Union Station, la storica stazione di Los Angeles, realizzata nel 1939 in stile revival coloniale.
- Staples Center, lo stadio dei Lakers.
Infine, per i fan di Blade Runner non possiamo non citare il Bradbury Building, il palazzo del 1893 nel quale fu girata l’iconica scena finale del film.
Los Angeles County Museum of Art (LACMA)
Il museo d’arte di Los Angeles è tra i più grandi degli Stati Uniti, e custodisce oltre 10.000 opere e manufatti, dalla preistoria all’arte contemporanea.
L’Ahmanson Building raccoglie le opere di arte moderna, con lavori di Picasso, Magritte, Degas, Giacometti, Paul Klee e Camille Pissarro. Al piano terra si trovano le collezioni di arte africana, mentre al primo sono esposti i reperti antichi di egizi, greci, romani e mesopotamici. Tra i maestri europei figurano Tiziano, Rembrandt, Van Dyck e Rodin, oltre agli immancabili impressionisti Monet, Degas, Renoir, Van Gogh, Cézanne. L’Art of the Americas Building custodisce i reperti precolombiani, l’Hammer Building invece l’arte asiatica.
Nonostante la collezione di tutto rispetto, molti turisti si recano al LACMA soprattutto per vedere l’installazione Urban Lights, che si trova proprio di fronte. Realizzata nel 2008 da Chris Burden, si compone di 202 lampioni degli anni ’30, prelevati dalle principali città della costa ovest, installati in uno spazio ridotto come a creare una sorta di labirinto luminoso. Inutile dire che questo è uno degli spot fotografici preferiti da influencer e Igers.
Sull’altro lato del museo, Levitated Mass è un’altra opera d’arte pubblica, che consiste in un corridoio che scende sotto il livello del terreno, sormontato da un grosso masso che sembra sospeso nel vuoto.
Studi cinematografici
Impossibile visitare Los Angeles e non andare a vedere almeno uno studio cinematografico. I tre principali sono: Universal, Warner Bros e Paramount. Il primo si distingue per essere un ibrido tra uno studio cinematografico operativo ed un parco a tema, mentre gli altri due sono solo studi.
Gli Universal Studios sono i più famosi e frequentati, e come detto fondono l’aspetto cinematografico a quello ludico. Oltre alle location dei film sono infatti presenti giostre, spettacoli, e una strada commerciale in perfetto stile Disneyland.
L’attrazione principale è il tour delle location, durante il quale vedrete i set di Ritorno al Futuro, Lo Squalo, Desperate Housewives, Psycho, Indiana Jones ed altri, tutto in forma interattiva. Tra le giostre segnalo quella di Jurassic Park e de La Mummia, mentre come spettacoli ho apprezzato molto quello di Waterworld.
I Warner Bros Studios non hanno giostre, effetti speciali o spettacoli, ma in compenso offrono un viaggio più autentico nella realizzazione di un film o di una serie tv, con una serie di tour sempre diversi a seconda delle produzioni in corso.
Con il tour classico, che dura 3 ore, potrete vedere i set di Friends, The Big Bang Theory e Harry Potter, le ricostruzioni di interi quartieri di città americane, e le mostre sullo storytelling e gli effetti speciali. I tour più costosi comprendono pranzo a buffet, visita del reparto costumi, e solitamente hanno durata maggiore. Consultate il sito ufficiale per i costi e i tour aggiornati.
I Paramount Pictures Studios sono gli unici studios che ancora si trovano ad Hollywood. Offrono tour per piccoli gruppi, e anche qui sarete accompagnati alla scoperta dei più importanti set, tra i quali la ricostruzione di New York e di un set western. Tra le produzioni di Paramount ricordiamo Happy Days, Forres Gump, Braverheart e Titanic.
Disneyland
Disneyland è probabilmente il parco divertimenti più famoso del mondo. Benché si trovi ad Anaheim, nella contea di Orange, è impossibile parlare di cosa vedere a Los Angeles senza citarlo. Fu costruito negli anni ’50, ed inaugurato nel 1955 dal futuro presidente Ronald Reagan.
Si divide in due parchi, attigui ma con ingressi separati, e collegati da Downtown District, un’area commerciale con negozi e ristoranti tematici:
- Disneyland Park
- Disney’s California Adventure
Attorno ai parchi ci sono alcuni hotel a tema bellissimi, ma purtroppo anche molto cari. Si parla infatti di 500$-600$ a notte per una stanza standard fino a 5 persone, e senza colazione. Nonostante ciò, questi hotel sono incredibilmente sempre sold out, se volete dormire qui prenotate quindi con largo anticipo.
- Disney’s Grand Californian Hotel & Spa
- Disney’s Paradise Pier Hotel
- Disneyland Hotel
Il vantaggio di alloggiare in uno di questi hotel è che potrete entrare un’ora prima nei parchi, ma a mio avviso restano comunque prezzi irragionevoli.
E’ possibile scegliere tra diverse tipologie di biglietto, a seconda che vogliate visitare uno o due parchi e in base a quanti giorni volete dedicare. Io consiglio di fare solo un parco per giorno. Le giostre sono tante, così come gli spettacoli che si svolgono più volte al giorno. In più, le code possono essere davvero lunghe, e visitare due parchi in uno solo giorno vorrebbe dire correre da una parte all’altra, senza godersi nessuno dei due. In ogni caso, preparatevi a spendere almeno 100$ a testa, più 30$ al giorno per il parcheggio.
Disneyland Park è il parco “classico”, col castello de La Bella Addormentata. Ci sono diverse aree tematiche: Frontierland, la terra dei cowboy, Fantasyland, con giostre dedicate ai famosi lungometraggi come Biancaneve e Peter Pan; Tomorrowland, l’area più futuristica e tecnologica; Adventureland, per i più coraggiosi; e la nuova area dedicata a Star Wars.
California Adventure ha un target più adulto, con più giostre adrenaliniche e una maggiore attenzione alle produzioni Pixar. Qui ha appena apertola nuovissima area Avengers Campus, ispirata all’universo Marvel.
Se è la vostra prima visita, io consiglio il parco classico, soprattutto se viaggiate con i bambini.
Dove mangiare
Los Angeles non ha una sua cucina tipica. Sicuramente è influenzata dalla forte presenza di immigrati messicani e dai sapori del Southwest ma possiamo dire che qui si può mangiare davvero qualsiasi cosa.
Con quasi 14.000 ristoranti, è difficile consigliare dove mangiare a Los Angeles, anche perché io vado sempre da The Cheesecake Factory o Bubba Gump, due delle mie catene di ristoranti americani preferite. Proverò comunque a darvi qualche dritta:
- Downtown è il posto perfetto per assaggiare le cucine etniche. Per esempio Cielito Lindo, un ristorantino messicano in Olvera Street che prepara un gigantesco e delizioso burrito. Se vi mancano i sapori di casa nostra, provate invece Maccheroni Republic, una certezza.
- A Hollywood sono obbligatorie una tappa all’Hard Rock Cafè, pieno di memorabilia, e una da Ghirardelli, nota cioccolateria di San Francisco dove uno smoothie equivale a un pasto completo. Per un hamburger da leccarsi i baffi, andate da 25 Degrees, storico locale sulla Walk of Fame.
- Sul molo di Santa Monica troverete le principali catene americane, se avete voglia di mangiare pesce provate invece Blue Plate Oysterette.
- Sunset Strip è il paradiso della cucina americana. Per respirare le tipiche atmosfere a stelle e strisce, andate al Saddle Ranch Chop House, locale in stile country, oppure da Carney’s, un diner anni ’50.