Grand Canyon, cosa vedere nel South Rim

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  • Categoria dell'articolo:Grand Canyon
  • Ultima modifica dell'articolo:17 Gennaio 2024
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Il Grand Canyon non ha certo bisogno di presentazioni, essendo tra i parchi più famosi degli Stati Uniti, e una delle principali cose da vedere in Arizona.

Questa profonda gola scavata dal Colorado attira ogni anno milioni di visitatori, che si riversano in particolare nel South Rim, il versante meridionale, del quale parliamo in questo articolo. Uno spettacolo naturale unico al mondo, accessibile a tutti grazie agli efficienti servizi a disposizione. Che siate escursionisti, appassionati di fotografia, o semplicemente curiosi, il Grand Canyon non vi deluderà, grazie ai suoi panorami sterminati e a tratti vertiginosi, i colori cangianti, e il fascino dei suoi giochi di luce.

Ecco tutte le cose che potete vedere e fare al Grand Canyon South Rim. Se volete invece visitare il North Rim, leggete l’articolo dedicato.

Geologia

Il Grand Canyon è lungo circa 450 km, con una profondità media di circa 1600 metri e una larghezza che varia da 500 metri a 29 km.

L’area è sempre stata abitata dai nativi Hopi, ma il primo europeo a “scoprirlo” fu nel 1540 l’esploratore spagnolo García López de Cárdenas, cui seguirono numerose spedizioni di geologi e naturalisti.

La storia del canyon inizia 2 miliardi di anni fa, con la formazione delle rocce che oggi sono nella parte più interna della gola, e il progressivo deposito di grandi quantità di rocce sedimentarie. Circa 70 milioni di anni fa, il movimento delle zolle tettoniche provocò il sollevamento dell’area e la formazione del Colorado Plateau. Successivamente, 5 milioni di anni fa, il fiume Colorado iniziò la sua lenta ma inesorabile opera di erosione, aiutato da pioggia e vento, creando la meraviglia naturale che ammiriamo oggi.

Le sue pareti sono un libro di geologia a cielo aperto, dove ogni strato racconta una precisa fase di sviluppo della Terra. Le rocce più in basso sono lo strato più vecchio, quelle più in alto rappresentano la parte più giovane del canyon. La cosa curiosa è che si tratta di rocce marine, a testimonianza del fatto che l’area era in origine interamente coperta dall’acqua.

Come arrivare e come muoversi

Grand Canyon Village si trova nell’Arizona centro-settentrionale, lungo la AZ-64. Le città più vicine sono Williams, a 95 km, e Flagstaff, a 125 km.

Si trova sul fuso orario Mountain Time quindi, teoricamente, 8 ore indietro rispetto all’Italia. Tuttavia, poiché l’Arizona non applica l’ora legale, se viaggiate in estate vi ritroverete in realtà 9 ore indietro. Questo può un po’ confondere, per questo motivo ho creato un articolo dedicato, da leggere se volete approfondire l’argomento. Per farla breve, se arrivate da Las Vegas o Page, non dovrete cambiare l’ora. Se arrivate dallo Utah, quindi Zion o Bryce Canyon, dovrete invece portare le lancette indietro di un’ora.

Il parco si divide in tre macro aree:

  • Village, dove si trovano hotel, negozi, e il centro accoglienza.
  • Hermit Road, la strada panoramica ad ovest del Village.
  • Desert View Drive, la strada panoramica ad est del Village.

Se arrivate da ovest, quindi da Kingman o da Las Vegas, la prima tappa che incontrerete sarà proprio il Village; da est o da Sud, quindi dalla Monument Valley, Page o Sedona, entrerete al Grand Canyon da Desert View.

Tusayan, il Village e la Hermits Road sono collegati da una comodissima navetta gratuita, che consiglio assolutamente di usare al posto dell’auto (in realtà, la Hermit Road è vietata ai veicoli privati dal 1 marzo al 30 novembre). La Desert View Drive non è invece servita da nessun mezzo, e deve quindi essere percorsa in automobile.

Una volta arrivati al Village, o a Tusayan, potrete lasciare l’auto in uno dei grandi parcheggi, e muovervi agevolmente con lo shuttle.

mappa dei parcheggi

Le 4 linee della navetta collegano i principali punti di interesse, nonché gli hotel, i minimarket ed il centro visitatori. Sono in servizio generalmente dal mattino presto fino alle 22.00 – 23.00, con frequenza ogni 15-30 minuti. Poiché gli orari cambiano a seconda della stagione, vi consiglio di verificare le informazioni aggiornate su questa pagina.

mappa delle navette

Quando andare

Il Grand Canyon South Rim è aperto tutti i giorni, tutto l’anno. In inverno, alcuni punti panoramici, strade o sentieri potrebbero essere chiusi a causa delle occasionali nevicate.

In estate, l’escursione termica provoca frequenti temporali pomeridiani che, se da un lato creano suggestivi arcobaleni sul canyon, dall’altro possono rovinarvi la visita. I periodo migliori sono a mio avviso, la tarda primavera e l’inizio dell’autunno, quando le temperature sono più stabili e permettono di fare trekking senza morire di caldo.

Prima di partire, controllate le condizioni attuali delle strade ed eventuali chiusure su questa pagina.

cosa vedere al Grand Canyon South Rim, Bright Angel Point

In quale itinerario inserire il Grand Canyon

Nella programmazione di un itinerario in USA, uno degli errori più comuni è pensare che il Grand Canyon South Rim sia interscambiabile con il North, o addirittura pensare di vederli entrambi in un giorno. Anche se la distanza aerea tra i due è di appena 33 km, per passare da un versante all’altro in auto occorre percorrere circa 350 km, passando da Page.

Io consiglio di tenere i due versanti separati in due viaggi diversi, a meno di non avere a disposizione almeno 3 settimane. Inoltre, i panorami sono molto simili, non ha quindi senso vederli entrambi a distanza di pochi giorni.

Il Grand Canyon si inserisce perfettamente nel classico itinerario nella costa Ovest degli USA, con partenza da San Francisco o Los Angeles. Inseritelo tra la Monument Valley o Page e una tappa lungo la Route 66, idealmente a Kingman.

Un’altra idea, da prendere in considerazione se avete già visitato i grandi parchi, è il Southwest. In questo itinerario tra California e Arizona visiterete grandi deserti e distese infinite di cactus, oltre ad interessanti città, come Tucson, e canyon poco conosciuti, ma spettacolari.

Se state invece progettando il viaggio chiamato Grand Circle, tra i parchi rossi di Arizona e Utah a nord del Colorado, vi consiglio di visitare invece il Grand Canyon North Rim, logisticamente più comodo.

Info pratiche

L’ingresso, valido per 7 giorni consecutivi, costa 35$ per un’automobile con un massimo di 4 passeggeri, 30$ per una moto con al massimo 2 passeggeri, e 20$ a testa per pedoni e ciclisti. Se presidiate, potete pagare alle torrette di ingresso lungo la AZ-67. In alternativa, rivolgetevi al Visitor Center, aperto dalle 8.00 alle 18.00. Se, al vostro arrivo, dovesse essere tutto chiuso, potrete usare le macchinette automatiche all’esterno del Visitor Center, oppure attendere la mattina successiva.

Dato che il Grand Canyon è un parco nazionale appartenente al circuito NSP; potrete anche acquistare o utilizzare il pass annuale America The Beautiful, che costa 80$ e permette l’accesso a tutti i parchi nazionali per un anno. leggete tutte le info sul pass annuale nell’articolo dedicato.

Nel parco sono presenti ristoranti, hotel, aree picnic e servizi igienici. E’ severamente vietato nutrire o avvicinarsi agli animali selvatici.

Vi consiglio di scaricare la mappa del parco, e la guida in PDF, dove troverete mappe, orari, e tutte le info necessarie per godere appieno del vostro viaggio.

Dove alloggiare

Nel Village ci sono 5 strutture: El Tovar Hotel e Bright Angel Lodge sono i più famosi, e poi abbiamo il Thunderbird Lodge, il Kachina Lodge e il Maswik Lodge, l’unico che non affaccia sul canyon. I prezzi vanno dai 150$/notte del Bright Angel, ai quasi 400$/notte dell’El Tovar, e si intendono sempre per il solo pernottamento. Non troverete queste strutture sui principali siti di prenotazione come Booking, dovrete consultare il sito di Xanterra. Se prevedete di scendere fino al fondo del canyon, pernottate presso il Phantom Ranch, l’unico hotel lungo le rive del Colorado.

Sebbene l’ideale è sempre dormire nel parco, qui non è fondamentale, a differenza del North Rim. La piccola cittadina di Tusayan si trova infatti ad appena 10 km, ed ha tutto quello che serve al turista: ristoranti, negozi, e alloggi delle grandi catene, leggermente più economici di quelli del Village.

Il Grand Canyon è tra i parchi più visitati degli USA quindi, come prevedibile, le strutture più vicine si riempiono molto velocemente, meglio prenotare con larghissimo anticipo.

Se non trovate più nulla che accia al caso vostro, potete optare per Williams o Flagstaff, anche se inevitabilmente vi rovinerete i momenti più magici della giornata, ovvero alba e tramonto. Entrambe le città distano circa un’ora di strada, e guidare al buio sulle queste strade poco illuminate è pericoloso, con un alto rischio di incidenti con la fauna selvatica.

Quanto tempo dedicare

A meno che non abbiate intenzione di scendere in fondo al canyon, per le principali cose da vedere al Grand Canyon sarà sufficiente una giornata intera.

Supponendo che arriviate in tarda mattinata, considerate tutto il pomeriggio, e la mattina successiva. Potete dedicare la prima mezza giornata al Village e alla Hermits Road, e la seconda alla Desert View Road, facendo magari un po’ di trekking.

Nel caso in cui vogliate avventuravi nel profondo del canyon, mettete in conto una notte in più. Come spiego più sotto, infatti, scendere e risalire nella stessa giornata è pericoloso, e fortemente sconsigliato.

South Rim o North Rim?

Come già detto, nel programmare un viaggio in USA, viene quasi automatico scegliere il South Rim, più famoso e fruibile. Una volta appresa l’esistenza del più intimo North Rim, sorge però l’amletico dubbio su quale dei due versanti sia più bello.

Posto i paesaggi sono ugualmente belli, la vostra scelta si dovrà basare su altri parametri.

Io, solitamente, consiglio il North Rim solo a chi ha già visto il South. Se è la prima volta che visitate la zona, scegliete il South Rim senza ombra di dubbio. Ci sono più punti panoramici, c’è la navetta per ammirarli tutti, e avrete a disposizione più servizi.

Se siete appassionati di trekking, e detestate la confusione, scegliete allora il North Rim, dove troverete più sentieri di difficoltà medio/semplice, e molta meno gente.

Grand Canyon South Rim, cosa vedere e cosa fare

Grand Canyon Village

La vostra visita inizierà molto probabilmente dal Grand Canyon Village, centro nevralgico del South Rim. Per prima cosa, fate un giro al Visitor Center per (eventualmente) pagare l’ingresso, ritirare le mappe, ed ottenere informazioni aggiornate sullo stato dei sentieri e delle strade, il meteo, e gli orari della navetta.

Approfittatene anche per mangiare un boccone. Al Bright Angel Bicycle Rental and Café potrete acquistare panini, frutta e snack, e noleggiare le biciclette. Oppure, fate scorte al General Store di Market Plaza, o sedetevi più comodamente nel caffè dello Yavapai Lodge. Ci sono anche i ristoranti degli hotel, che però hanno prezzi più elevati.

Nella zona del Village ci sono solo due punti panoramici, che però sono tra i più spettacolari e famosi: Mather Point e Yavapai Point. Per la maggior parte di voi, questi due belvedere saranno il primo, fortissimo impatto con Sua Maestà il Grand Canyon. Una sensazione difficile da spiegare a posteriori, vi posso solo assicurare che resterete senza fiato davanti a questa enorme spaccatura nel terreno, plasmata da migliaia di anni di paziente lavoro del fiume Colorado. Incredibilmente, il responsabile di cotanta bellezza è completamente invisibile da qui, nascosto da strati e strati di roccia.

Da qui potete partire per il Rim Trail, il sentiero più popolare del parco, del quale vi parlo più in dettaglio nel paragrafo dedicato.

Data la vicinanza con i parcheggi, questi sono anche i punti panoramici più gettonati all’alba e al tramonto. Se volete scattare splendidi scatti nell’ora dorata, posizionatevi con abbondante anticipo.

Hermit Road

Tra le cose da vedere al Grand Canyon, la Hermit Road non piò proprio mancare. E’ lunga poco meno di 13 km, e strapiena di punti panoramici incredibilmente spettacolari. I belvedere sono 9, ma ogni passo lungo questa strada vi riempirà gli occhi di meraviglia, non smetterete più di scattare foto.

Come già accennato, dal 1 marzo al 30 novembre la strada non è accessibile ai veicoli privati, e l’unico modo per esplorarla è a piedi o con la navetta gratuita, che parte dal Bright Angel Lodge. Come potete vedere dalla mappa qui sotto, all’andata la navetta si ferma in corrispondenza di tutti i 9 punti panoramici, mentre al ritorno solo a Pima, Mohave, e Powell Point.

La cosa migliore è mescolare tratti con la navetta a tratti a piedi, a seconda delle vostre esigenze e possibilità.

E’ impossibile dire quali siano i punti panoramici più belli, ognuno ha le proprie preferenze, che dipendono anche dalle condizioni atmosferiche e dall’ora del giorno in cui visiterete un determinato viewpoint. Per me sono assolutamente imperdibili Hopi Point, Mohave Point, e The Abyss. Eccoli tutti, da Bright Angel a Hermits Rest.

  • Trailview Overlook, dal quale si ha una bella visuale sul Village.
  • Maricopa Point
  • Powell Point, dove un memoriale ricorda le prime esplorazioni del canyon.
  • Hopi Point
  • Mohave Point, molto gettonato per ammirare alba e tramonto.
  • The Abyss
  • Monument Creek Vista
  • Pima Point, uno dei pochi punti dai quali si intravede il Colorado.
  • Hermits Rest, dove troverete un piccolo general store e i servizi igienici.

Desert View Drive

La Desert View Drive è una strada di 37 km, che dal Village conduce all’uscita est del parco, in direzione Page e Momument Valley. Se arrivate da est, questo sarà invece il vostro punto di accesso al parco.

A differenza della Hermit Road, non è servita dalla navetta, ma è accessibile alle automobili. L’unica eccezione è Yaki Point, un punto panoramico raggiungibile solo con la navetta arancio in partenza dal Village.

Lungo la strada ci sono 8 punti panoramici, anche questi impossibili da mettere in una classifica. I miei preferiti sono Grandview Point e Desert View.

  • Pipe Creek Vista.
  • Duck on a Rock, così chiamato per la buffa roccia a forma di anatra seduta (ci vuole un po’ d’immaginazione).
  • Grandview Point
  • Moran Point
  • Tusayan Ruin, dove vedere i resti di un antico insediamento nativo e un piccolo museo.
  • Lipan Point.
  • Navajo Point, il più alto del parco
  • Desert View, dal quale si ha la migliore vista sul Colorado. Qui c’è anche una torretta di osservazione, nella quale sono esposti alcuni manufatti indiani. Essendo il punto finale o iniziale della strada, troverete anche un minimarket, una stazione di servizio, e i servizi igienici.

Sentieri di trekking

Pur essendo un parco molto esteso, il Grand Canyon South Rim conta solamente tre sentieri di trekking. Recatevi al Visitor Center per farvi dare una mappa generica, oppure acquistarne una più dettagliata.

  • Rim trail. Questo sentiero, che collega Mather Point con Hermits Rest, è il più popolare del parco. E’ lungo ben 21 km, ma con un dislivello di appena 60 metri, impercettibili su una distanza così lunga. In più, è quasi interamente pavimentato. Il grosso vantaggio di questo percorso è che, per grand parte della sua lunghezza, è affiancato dalla navetta, il che lo rende davvero versatile ed adatto a tutti. Potrete infatti iniziare a piedi, poi prendere la navetta quando siete stanchi, scendere ad un’altra fermata e camminare per un altro pezzetto. Essendo affacciato direttamente sul canyon, i panorami si sprecano.
  • South Kaibab Trail. Il sentiero inizia lungo la Yaki Road, poco prima di Yaki Point. Potete collegarvi dal Rim Trail, oppure prendere la navetta rancio fino all’imbocco. E’ lungo 2,9 km ed ha un dislivello di 180 metri. Scende leggermente nel canyon fino ad un punto panoramico chiamato “Ooh Aah Point”, che rende bene l’idea dello spettacolo naturale che vi troverete di fronte. Io lo consiglio, perché permette di addentrarsi un po’ nel canyon senza però scendere fino al fiume.
  • Bright Angel Trail, solo per escursionisti molto esperti. E’ lungo 15 km a/r, ma la vera difficoltà sta nell’impressionante dislivello di 1300 metri. Partendo dal rim, dovrete infatti attraversare il canyon in tutta la sua profondità, quasi un miglio, arrivando fino alle rive del Colorado. E’ sicuramente un’esperienza unica, che però non deve essere sottovalutata. La risalita è infatti molto faticosa, e per questo è fortemente sconsigliato percorrerlo in un solo giorno. Pernottate in uno dei campeggi, oppure al Phantom Ranch.

Tour in elicottero

Un modo divertente di esplorare il Grand Canyon da un diverso punto di vista, anche se molto costoso, è fare un tour in elicottero. Qui sotto trovate alcune offerte interessanti. Attenzione, alcune partono dalla vicina Tusayan, altre da Las Vegas.

Vuoi saperne di più?

Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

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