Nel cuore del Gard, nella Francia meridionale, Uzès è una cittadina affascinante, con un patrimonio storico di tutto rispetto. Fu infatti città romana, primo ducato di Francia, e sede di una delle più grandi diocesi della Linguadoca.
Il suo profilo, dominato da tre torri e dal poderoso Castello Ducale, ricorda molto i borghi della Toscana. Ancora poco conosciuta da turismo internazionale, ha un centro storico perfettamente restaurato, che cela meraviglie ad ogni angolo: fontane, chiese in pietra, fontane secolari, e giardini segreti.
Perdetevi tra le sue viuzze, e lasciatevi sedurre dal fascino italiano della “bella meridionale”.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Uzès si trova nel dipartimento del Gard in Occitania, a breve distanza dalla Provenza. Le città più vicine sono Nîmes e Avignone, ed Ii modo migliore per raggiungerla è in automobile.
- Da Nîmes, prendete la D979 in direzione nord, e seguite la strada per 23 m circa, attraversando il fiume Gardon. Arriverete in città da sud.
- Da Avignone, prendete la N100, che dopo circa 20 km diventa la D6100. Continuate fino alla rotonda, quindi svoltate a destra sulla D6101 e D6086. prendete quindi la D981 svoltano a sinistra alla rotonda, e proseguite fino a ricongiungervi con la D979, come sopra.
I parcheggi, a pagamento, si trovano attorno al centro storico. Noi abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio sotterraneo al 26 di Boulevard Charles Gide, accanto alla scuola superiore. La tariffa, per una permanenza di 2-3 re, è circa 5€, mentre la giornata intera costa 12€. In ogni caso, qui trovate un elenco dei principali parcheggi.
L’ufficio turistico, che vi consiglio di visitare per recuperare mappe ed opuscoli, è in Pl. Albert 1er,16, a breve distanza dal parcheggio.
In quale itinerario inserire Uzes
I dintorni di Uzes sono pieni di cose da vedere, non avrete sicuramente difficoltà ad inserire questa bella cittadina nel vostro itinerario.
Alcuni esempi:
- inserirla in un itinerario in Provenza come gita giornaliera da Arles, Avignone o Niîmes, magari abbinandola al Pont du Gard per un itinerario storico a 360°.
- fare un tour del Gard e delle Cevennes, combinandola con le grotte calcaree, la foresta di bambù di Prafrance, e la bella cittadina di Alès.
- inserirla in un itinerario in Provenza come gita giornaliera da Arles, Avignone o Niîmes, magari abbinandola al Pont du Gard per un itinerario storico a 360°.
- fare un tour del Gard e delle Cevennes, combinandola con le grotte calcaree, la foresta di bambù di Prafrance, e la bella cittadina di Alès.
Storia di Uzès
Il territorio di Uzès, ricco di acqua potabile, era conosciuto già all’epoca dei romani con il nome di Ucetia. Proprio da qui partiva infatti il grande acquedotto, del quale faceva parte il Pont du Gard, che alimentava le terme e fontane di Nîmes.
Accorpata al Regno di Francia nel 1229, nel 1565 Re Carlo IX conferì al conte di Crussol il titolo di Duca, rendendo Uzès il primo ducato di Francia. L’attuale Castello Ducale appartiene ancora oggi alla famiglia.
Come molte altre cittadine del sud della Francia, anche Uzès scelse di unirsi al protestantesimo, scatenando la violenta repressione cattolica e pagandone un caro prezzo, con gran parte della città devastata.
Durante la rivoluzione industriale, la città di specializzò nella lavorazione dei tessuti, in particolare della seta. A seguito di un’epidemia che colpì i bachi, provocando circa 2000 disoccupati, Uzès si reinventò con attività che esistono tuttora, come la fabbricazione di ceramiche e la produzione di liquirizia. La storica azienda di produzione di caramelle Zan fa oggi parte della società tedesca Haribo, che ha creato un museo proprio qui.
Uzès, cosa vedere
Centro Storico
Il centro storico di Uzès è un autentico gioiellino. Benché non ci siano attrazioni di particolare rilievo, è bello passeggiare per le sue stradine di ciottoli alla ricerca di angoli suggestivi, facciate riccamente decorate con portoni eleganti, fontane scolpite, piazzette brulicanti di tavolini all’aperto, dove prendere un caffè all’ombra degli alti platani.
Come i borghi della Provenza, anche Uzès ha il suo mercato settimanale di prodotti tipici. Ed è anche particolarmente rinomato ed antico: il primo mercato di cui si abbia traccia pare aver avuto luogo addirittura nel 1241. Ogni mercoledì e sabato mattina, i venditori affollano Place Aux Herbes con i loro prodotti tipici: frutta e verdura, formaggi, olive, saponi, miele, e il prelibato asparago de l’Uzège. Impossibile resistere ai colori e profumi delle 200 bancarelle!
Ma Uzès si fa anche promotrice della tradizione gastronomica della Francia meridionale, grazie a diversi eventi come il weekend del tartufo, la festa delle olive e del vino, la fiera dell’aglio e, dal oltre 20 anni, i mercatini natalizi.
Castello Ducale
Uzès è stata il primo ducato di Francia, pertanto la più importante tra le cose da vedere è proprio il castello Ducale.
Simile ad una cittadella fortificata, risale all’undicesimo secolo, e domina il centro cittadino con la sua mole imponente. All’esterno, l’elemento di pregio è senz’altro la facciata rinascimentale, raro esempio di mescolanza di elementi elementi ionici, dorici e corinzi.
In realtà, tutta la struttura è un po’ un sunto della storia architettonica della Francia, dal Medioevo fino all’età moderna. Saccheggiato, trasformato in collegio e poi ristrutturato, è tuttora abitato dagli attuali Duchi, Jacques de Crussol d’Uzès e sua moglie.
Durante la visita potrete ammirare gli ordinati giardini, l’interno sontuosamente arredato con mobili d’epoca, le cantine secolari e la vista sulla città dalla sommità della torre di guardia.
Per gli orari e le tariffe aggiornate, consultate il sito ufficiale.
Giardino medievale
Uzès fu un’importante sede vescovile per tutto il Medioevo e fino alla Rivoluzione, con una diocesi che comprendeva 193 parrocchie, batteva moneta ed amministrava la giustizia. Ed è proprio nel palazzo del Vescovo che, dal 1995, ha sede un orto botanico molto particolare.
Il Giardino Medievale raccoglie 450 varietà di piante, tra cui erbe officinali ed aromatiche, alberi da frutta, cereali e piante da tintura, mostrandone gli svariati usi in agricoltura e medicina. Le aiuole colorate e profumate si sposano perfettamente con l’architettura circostante, creando una piccola oasi verde in pieno centro.
Visiate la piccola mostra sulla caccia alle streghe, la Torre del vescovo e la cappella, sui cui muri sono ancora visibili le incisioni impresse dai prigionieri. Salite i 100 gradini della Torre del Re, per ammirare un panorama unico sulla città e sul Castello Ducale.
Infine, accomodatevi sulle sedie di vimini all’ombra del grande gelso per degustare una tisana rigenerante, gentilmente offerta dallo staff.
Il giardino è aperto dal 1 aprile al 1 novembre, ed ospita anche mostre temporanee ed eventi culturali. Qui trovate tutte le tariffe e gli orari aggiornati.
Musée Georges Borias
Il museo storico di Uzès, nato nel 1910, porta il nome del suo più amato curatore, e ci permette di fare un viaggio nel glorioso passato della città, dalla preistoria fino all’epoca moderna.
La sua collezione comprende reperti archeologici, indumenti, documenti, e mobili, tra cui i celebri armadi dipinti per i quali la regione era famosa nel ‘700.
I pezzi forti del museo sono le ceramiche di Saint-Quentin, provenienti dalla fabbrica Pichon, ma soprattutto lo straordinario mosaico romano, scoperto nel 2017. L’opera, risalente al 60 d.C, ha una superficie di 60 metri quadrati, e raffigura diversi animali, in particolare anatre e cervi.
Cathédrale Saint-Théodorit e Tour Fenestrelle
La Cattedrale di Uzès è relativamente recente, venne infatti ricostruita nel ‘600, mentre la facciate neoclassica fu aggiunta nel 1873.
Il motivo per cui è conosciuta, in realtà, è il suo campanile, un raro esempio di torre circolare. Alta 42 metri e disposta su 6 piani, la torre risale al dodicesimo secolo, realizzata in stile lombardo. Ogni dettaglio della torre è un piccolo capolavoro, dalle bifore a tutto sesto alle arcate, fino alle colonne finemente scolpite. Ad ogni piano, la torre si fa sempre più aperta, come a protendere verso il cielo.
Musée Haribo
Nel 1862, Herni Laffont fondò la propria fabbrica di caramelle alla liquirizia, la Zan. Nel 1987, la società tedesca Habribò ha rilevato l’azienda, creando nel 1996 un museo a tema a Pont de Charrettes, una frazione di Uzès.
Durante la visita, scoprirete come vengono fabbricatele famose caramelle, ma apprenderete anche molto sull’origine dell’arte dolciaria e sul commercio dello zucchero.
Colorato, divertente e fornito di un negozio dove fare il pieno di zuccheri, è un’esperienza imperdibile per le famiglie con bambini.
Cosa vedere nelle vicinanze di Uzes
Bambouseraie de Prafrance
A circa 50 km da Uzès, nel Parco Nazionale delle Cevennes, la Bambouseraie è la più grande foresta di bambù di tutta la Francia.
Nata a metà ‘800 dal sogno del botanico e commerciante di spezie Eguene Mazel, ospita oltre 200 specie di bambù proveniente dall’Asia e dal Nord America. Il parco botanico, curato in ogni dettaglio dagli esperti giardinieri, comprende anche palme, sequoie, fiori di loto, ninfee, ibischi, bonsai, ed un’infinità di altre piante esotiche.
Vi si trovano inoltre la ricostruzione di un villaggio tipico del Laos, ed un incantevole giardino giapponese con il suo ginko biloba secolare, un luogo di pace che invita alla meditazione ed al relax.
Grotte Calcaree
Il territorio del Gard, per la sua conformazione geologica, è ricchissimo di grotte e caverne, piccoli capolavori della natura, da esplorare con le esperte guide locali.
Noi abbiamo scelto la Grotte de la Cocalière, che si trova in un paesino chiamato Courry, tra il Gard e l’Ardeche. Del complesso sistema di tunnel e stanze sotterranei lungo circa 15 km, uno solo è aperto al pubblico. Le grotte sono caratterizzate da stalattiti, stalagmiti, colonne di calcite ed i particolarissimi dischi, formazioni circolari che rimangono appese al soffitto, come dei giganteschi lampadari. Il sistema di illuminazione artificiale rende l’ambiente ancora più suggestivo.
Oltre a queste, potrete visitare anche la Grotte des Demoiselles, la Grotte du Trabuc, la Grotte de la Salamandre, e molte altre.
Nîmes
Nîmes è, insieme ad Arles, la città con il maggior numero di vestigia romane in Francia. Questo perché, all’epoca dell’impero, era un importante centro della Via Domitia, la strada che collegava l’Italia con la Spagna. L’imperatore Augusto ed i suoi successori vi fecero erigere numerosi monumenti, tanto che Nîmes è tuttora chiamata la “Roma di Francia“.
Oltre a questo, la città ha anche dei magnifici giardini pubblici, ed un piacevole centro storico dove passeggiare tra le botteghe artigiane, fare acquisti e pranzare in qualche ristorantino tipico.
Ecco le principali attrazioni di Nîmes:
- Arena Romana, che in origine poteva ospitare ben 20.000 spettatori. Dopo la caduta dell’impero, si trasformò in una cittadella fortificata, mentre oggi ospita corride e manifestazioni.
- Maison Carrée, tempio romano straordinariamente ben conservato.
- Museum de la Romanité, con oltre 5000 reperti archeologici tra cui mosaici, statue ed oggetti di uso comune.
- Centro storico, un dedalo di viuzze brulicante di vita. Le principali piazze sono la Place Aux Herbes, sulla quale affaccia la Cattedrale romanica, la Place de L’Horloge, e la Place du Marché.
- Jardin de la Fontaine, l’elegante parco pubblico voluto da Luigi XV, che custodisce altri due monumenti romani, il Tempio di Diana e la Tour Magne.