La gastronomia francese è rinomata in tutto il mondo, soprattutto per gli ottimi formaggi e vini, ma anche per la carne, per le ostriche delle regioni atlantiche, e per i suoi elaborati dessert. Bordeaux, benché sia famosa più che altro per il vino, non fa certo eccezione.
Con una quantità impressionante di ristoranti, enoteche e pasticcerie, mangiare bene non sarà certo un problema. La scelta spazia su tutte le cucine del mondo, ma io consiglio sempre di provare i piatti tipici locali, per me sempre la scelta vincente. Tra le cose da mangiare a Bordeaux troviamo anatra, ostriche, i tipici dolcetti all’uovo canélés e anche, a sorpresa, un ottimo caviale.
Vediamo nel dettaglio tutte queste prelibatezze.
Indice
Anatra
L’anatra è grande protagonista sulle tavole di Bordeaux e del sud-ovest della Francia, cucinata in mille modi diversi.
Il più diffuso è il classico magret de canard. Il petto d’anatra, cui viene lasciata attaccata la pelle, è cotto a fuoco vivo in padella, così che il grasso vada a condire in maniera naturale la carne. E’ servito leggermente rosato e con ancora attaccata la pelle, che potrete facilmente togliere con il coltello. E’ un piatto saporito e leggero, che può essere condito con salse varie, come miele o riduzione al vino.
Abbiamo poi l’anatra con i funghi ceppatelli, o cèpes, una varietà tipica della zona. In questo caso, il piatto si accompagna con una salsa a base di prosciutto, cipolle, ed erbe aromatiche.
Infine, troverete anche il petto d’anatra affumicato, e la rillette. Quest’ultima si presenta come un paté, ma in realtà si tratta di carne sfilacciata e cotta nel grasso, fino a raggiungere una consistenza spalmabile. E’ un piatto molto ricco, che vi consiglio di condividere.
Infine, sono costretta a citare anche il foie gras, che però io non consumo per questioni etiche.
Gratton
Il Gratton Bordelais, del quale la vicina cittadina di Lormont rivendica la paternità, è una ricetta relativamente recente, che pare sia stata inventata nel 1875 dalla salumiera Justine Gaudine. Come la rillette, anch’esso si presenta come un paté, ma di consistenza più soda.
E’ composto da pezzi di carne di maiale speziata, tra cui prosciutto, spalla e grasso, cotti lentamente in padella. durante la cottura, si gratta costantemente la padella per recuperare i pezzi di carne dal fondo, qui cui il nome della preparazione.
Potrete gustarlo come antipasto, o assaggiarlo nelle salumerie di Bordeaux.
Lampreda alla Bordolese
Passiamo ora ai piatti di pesce. La lampreda è uno strano pesce che vive nell’estuario della Garonna, tra fiume e mare. Non saprei descriverlo bene, forse somiglia un po’ ad un’anguilla… per sicurezza, andate a vedere qualche foto.
Si cucina in tranci, lentamente e in umido, in una salsa di porri e vino rosso, con accompagnamento di crostini all’aglio.
Ostriche
Le ostriche non possono certo mancare nella lista delle cose da mangiare a Bordeaux. Anzi, sono proprio tra i piatti da non perdere. Le si odia o le sia ama ma, in ogni caso, quelle della Baia di Arcachon e Cap Ferret sono tra le più buone in assoluto, seconde solo a quelle di Bretagna e Normandia, per me inarrivabili.
Se non avete tempo di fare una gita nella Baia di Arcachon, provatele comunque in uno dei tanti ristoranti di pesce in città, oppure al Marché des Capucins e al Marché de Chartrons.
Da gustare rigorosamente con un buon bicchiere di sauvignon locale!
Caviale
Citare il caviale tra le cose da mangiare a Bordeaux è alquanto bizzarro. Eppure, la varietà bordolese è molto apprezzata in Francia. Lo storione si è ben adattato all’ambiente dell’estuario della Garonna, e la produzione di caviale è una tradizione secolare. L’azienda più famosa è l’Esturgeonnière Caviar Perlita, della quale potrete visitare lo stabilimento.
Il caviale d’Aquitania è grigio perlato, ed ha un vago sentore di nocciola.
Canélé Bordelais
Passeggiando per le strade del centro, vi ritroverete circondati da pasticcerie e sale da tè che vendono i rinomati canélé, deliziosi dolcetti da gustare come merenda pomeridiana.
La ricetta, inalterata da oltre un secolo, prevede una base di crema al tuorlo d’uovo aromatizzata alla vaniglia. Nella versione moderna, si aggiunge anche del rum. I dolcetti sono cotti in forno prima a temperatura molto alta, per formare una scura crosticina caramellata, e poi lentamente a temperatura più bassa, per cuocere l’interno.
Il risultato è un piccolo cilindro color bruno, croccante fuori e morbidissimo all’interno, con un intenso profumo di vaniglia. Sarà difficile limitarsi a uno!
Macaron
I macaron, pasticcini composti da due dischetti di meringa farciti con crema, sono ormai conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. L’azienda più famosa, con sedi anche in Italia, è la parigina Ladurée, ma pare che questi biscottini siano nati proprio nei pressoi di Bordeaux, ed in particolare nel borgo vinicolo di Saint-Emilion.
La segretissima ricetta originale risale addirittura al 1620, ad opera delle suore orsoline del convento di Saint-Emilion. I macaron “originali” sono un po’ diversi da quelli cui siamo abituati, sembrano più degli amaretti sottili, non sono farciti, ed hanno un sapore intenso di mandorla.
Se volete assaggiarli, recatevi alla bottega di Nadia Fermigier, accanto all’ufficio postale, oppure in una delle due sedi di Matthieu Moulierac, sempre in centro a Saint-Emilion.
Vino
Abbiamo visto cosa mangiare a Bordeaux, ma non possiamo certo dimenticare che questa è la città del vino per eccellenza. Il modo migliore per gustare appieno i piatti tipici della regione è infatti accompagnarli con un buon bicchiere di vino locale.
I vini di Bordeaux e dintorni sono apprezzati in tutto il mondo, questo grazie alle favorevoli condizioni climatiche e del suolo, che ci regalano un ottimo prodotto. I vitigni più diffusi sono i rossi merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon, e i bianchi sauvignon blanc e sémillon.
Potrete gustarli in tutti i ristoranti, o fare un giro per cantine per delle vere e proprie degustazioni. Vi consiglio di recarvi a Saint-Emilion, magari con una gita organizzata da Bordeaux, così potrete provare diversi vini senza pensieri. In città, visitate la Cité du Vin, un museo recente dedicato alla storia del vino. Al termine della visita vi sarà offerta una degustazione sulla terrazza panoramica.
Oltre che da bere, il vino è utilizzato anche per preparazioni gastronomiche.
Una di queste è la salsa alla bordolese, a base di midollo e vino rosso, con la quale si condiscono i piatti di carne. Altra specialità locale è la gelatina di vino, preparata con vino Sauternes e zafferano. Potrete acquistarla nei negozi di gastronomia, ed utilizzarla per accompagnare foie gras, formaggi, o pane tostato.
Dove mangiare a Bordeaux
Non tutti lo sanno, ma Bordeaux è la città francese con il più alto tasso di ristoranti per abitante. Con una così ampia offerta, scegliere non è facile. Ecco quindi alcuni indirizzi interessanti:
- L’Embarcadère, nel quartiere Saint-Pierre, a due passi dalla Piazza del Parlamento. La sua specialità sono i plateau di crudité di mare, tra cui ostriche, scampi, gamberoni e cozze. Le versioni più costose includono anche aragosta, astice o granchio.
- Mélodie è un ristorante turistico, ma comunque di qualità. Propone un menù fisso a 20€, che comprende antipasto, portata principale e dolce.
- Le Petit Commerce, vicino a Place de La Bourse, è un ristorante-pescheria. Serve, ovviamente, soprattutto pesce, ma vi troverete anche tartare e anatra.
- Comptoir Cuisine, in Place de la Comedite, è un bistrot di cucina tipica francese, un po’ caro. Andateci a pranzo, quando propongono il menù 3 in 1. Antipasto, piatto principale e dessert sono serviti su un unico vassoio, in versione leggermente ridotta, al prezzo molto conveniente di 19€.
- Bar a vin, di fronte all’ufficio turistico, è il posto perfetto per un aperitivo o una degustazione. E’ l’enoteca dell’associazione dei viticoltori di Bordeaux. Propongono diversi vini locali ad un prezzo vantaggioso, 2.50€ a calice, da accompagnare a taglieri di affettati e formaggi.
- Marché des Capucins, il mercato coperto più grande di Bordeaux. Oltre alle bancarelle di prodotti freschi, ci sono anche molti stand gastronomici.
- Marché Quai des Chartrons, che si svolge la domenica mattina sul lungofiume, a nord di Place de Quinconces. Qui potrete degustare ostriche freschissime direttamente dagli allevatori.
Infine, dove provare i tanto decantati canélé? Le due aziende più famose sono Baillardran e La Toque Cuivrée, delle quali troverete moltissime sedi sparse in tutta la città.