Hayden e Lamar Valley, safari fotografico a Yellowstone

Al momento stai visualizzando Hayden e Lamar Valley, safari fotografico a Yellowstone
  • Categoria dell'articolo:Yellowstone
  • Ultima modifica dell'articolo:8 Maggio 2025
  • Tempo di lettura:17 minuti di lettura
  • Commenti dell'articolo:0 commenti
Condividi:
1
(1)

Istituito nel 1872, Yellowstone National Park è il primo parco nazionale al mondo e uno dei più visitati degli Stati Uniti. Situato sopra l’enorme caldera di un supervulcano attivo, Yellowstone è famoso per i suoi paesaggi mozzafiato, ma soprattutto per la sua intensa attività geotermica, che regala meraviglie naturali uniche come le sorgenti termali dai colori surreali e i potenti geyser. Tuttavia, il parco è anche l’habitat di una straordinaria varietà di animali selvatici, che trovano rifugio in particolare nelle sue due valli più celebri: Hayden Valley e Lamar Valley.

Questi due immensi paesaggi verdi, che seguono rispettivamente il corso dei fiumi Yellowstone e Lamar, sono la casa di numerose specie, tra cui bisonti, antilocapre, aquile, coyote, alci e lupi. Persino gli elusivi orsi grizzly e orsi neri, che solitamente prediligono le foreste, in primavera si spingono fino alle valli in cerca di cibo, offrendo ai visitatori una rara opportunità di avvistarli.

Scenografiche e facilmente accessibili, la Hayden Valley e la Lamar Valley sono due delle migliori zone del parco per un autentico safari fotografico, dove è possibile osservare gli abitanti di Yellowstone nel loro ambiente naturale.

Orari

Yellowstone National Park è aperto 365 giorni all'anno, 24 ore su 24. Tuttavia, alcune strade e servizi sono attivi solo durante la bella stagione, con orari e periodi che possono variare in base alle condizioni meteorologiche. Generalmente, il periodo di apertura va da maggio a ottobre, ma è sempre consigliabile verificare sul sito ufficiale per aggiornamenti.

La Grand Loop Road, la strada a forma di 8 che collega tutti i punti di interesse del parco, è aperta generalmente da maggio a metà ottobre, con variazioni in base alle nevicate. Si consiglia di controllare le aperture stagionali online prima di organizzare il vostro viaggio.

Costo d'ingresso

Il biglietto d’ingresso al Parco Nazionale di Yellowstone è valido per 7 giorni consecutivi e consente di entrare e uscire liberamente da tutti i varchi.

I prezzi attuali sono:

  • Auto (fino a 15 passeggeri): $35 per veicolo
  • Moto o motoslitta: $30 per veicolo
  • Ingresso a piedi o in bicicletta: $20 a persona
  • Van o pullman commerciali: tariffa variabile in base al numero di passeggeri (è consigliabile chiedere informazioni all’ufficio turistico).

Yellowstone National Park fa parte del circuito dei parchi federali NPS. Pertanto, potete utilizzare il Pass America the Beautiful. Questo abbonamento costa $80, è valido per un anno intero e consente l'accesso a tutti i parchi nazionali e alle aree federali. Copre il costo d’ingresso per un veicolo intero, oppure per il titolare e tre adulti (i minori di 16 anni entrano sempre gratuitamente). Il pass è personale e non cedibile.

È possibile acquistare sia il biglietto d’ingresso che il pass annuale direttamente ai cancelli del parco, pagando in contante o con carta di credito. In alternativa, è possibile acquistarlo online tramite il sito ufficiale del National Park Service (NPS) per evitare code.

Clima

Lo Yellowstone National Park ha un clima continentale di alta montagna, con inverni lunghi e rigidi ed estati brevi e miti. Gran parte del parco si trova sopra i 1.800 metri di altitudine, quindi le condizioni atmosferiche sono molto variabili. Le temperature possono subire forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, e le precipitazioni, sia piovose che nevose, possono verificarsi in qualsiasi mese dell’anno.

  • Primavera e autunno: Le temperature diurne variano tra 0°C e 16°C, mentre di notte possono scendere fino a -20°C. Le nevicate sono ancora comuni e possono accumularsi fino a 30 cm in sole 24 ore. In primavera, gli animali iniziano a uscire dal letargo: orsi grizzly e neri vengono avvistati frequentemente mentre cercano cibo dopo i mesi invernali. In autunno, invece, alci e bisonti entrano nella stagione degli amori, con spettacolari combattimenti tra i maschi.
  • Estate: Durante il giorno, le temperature si aggirano intorno ai 21°C, con punte di 27°C nelle zone più basse. Le notti rimangono fresche, spesso sotto i 10°C. Nel pomeriggio, temporali improvvisi e violenti sono abbastanza frequenti, quindi è sempre meglio essere preparati. La fauna è particolarmente attiva.
  • Inverno: Le temperature diurne oscillano tra -18°C e -7°C, con minime che scendono spesso ben sotto lo zero, soprattutto in quota. La temperatura più bassa mai registrata è stata di -54°C. Le nevicate sono abbondanti, con una media di 381 cm all’anno, che raddoppiano nelle zone più alte. In questa stagione, molti animali si adattano al rigido clima, andando in letargo o comunque limitando le attività.

Il periodo migliore per visitare Yellowstone va da giugno a settembre, quando le condizioni sono più miti e le strade principali sono tutte aperte. Cercate, se possibile, di evitare agosto, che è il mese più affollato e costoso.

Dove alloggiare

Il Parco Nazionale dello Yellowstone è vastissimo, con una superficie di quasi 9.000 km². Per darvi un'idea, è più grande di regioni come l’Abruzzo (10.831 km²) o la Liguria (5.420 km²), e circa metà della Sicilia (25.711 km²). Considerando che le strade sono poche e spesso molto trafficate, attraversare il parco può richiedere molto tempo.

Per questo motivo, è fondamentale scegliere con attenzione dove dormire, e soprattutto prenotare con largo anticipo.

La soluzione ideale sarebbe pernottare all'interno del parco, dove sono disponibili campeggi e hotel gestiti da Xanterra Parks & Resorts. Alcuni esempi sono: Old Faithful Inn, Canyon Lodge & Cabins, Lake Yellowstone Hotel & Cabins e Mammoth Hot Springs Hotel & Cabins. I costi per queste strutture sono piuttosto elevati, intorno ai 350,00$ a notte in alta stagione, senza pasti e spesso senza connessione internet. Il vantaggio principale di queste sistemazioni è la posizione, che, oltre ad essere incredibilmente suggestiva, vi permetterà di spostarvi con maggiore facilità tra le attrazioni.

Le cittadine all'esterno di Yellowstone offrono alloggi a costi più bassi, oltre a una maggiore varietà di ristoranti e servizi. Potete scegliere tra West Yellowstone, a ovest, e Gardiner, a nord. Lo svantaggio è che dovrete mettere in conto spostamenti più lunghi, da mezz'ora a due ore, a seconda della destinazione.

Sconsiglio, invece, di pernottare a Cody o Jackson, che sono troppo distanti e richiedono almeno due ore di viaggio per raggiungere qualsiasi punto di interesse.

Considerando che passerete almeno tre notti a Yellowstone, vi suggerisco di trascorrerne una all'interno del parco, ad esempio a Old Faithful o Canyon, e due fuori, a West Yellowstone o Gardiner. In questo modo, potrete ridurre i lunghi spostamenti, mantenendo al contempo i costi più contenuti.

Quando andare

Per quanto riguarda il periodo dell’anno, ricordatevi essenzialmente di rispettare i periodi di apertura della Loop Road che, come detto, vanno indicativamente da maggio a ottobre. Controllate le attuali condizioni delle strade prima di partire, cliccando su questo link. Questo è il periodo migliore anche perché gli animali sono più attivi: in primavera escono dal letargo e cercano cibo voracemente, mentre l’estate è la stagione degli amori, con spettacolari combattimenti tra maschi.

Per quanto riguarda l’ora del giorno, le maggiori probabilità di avvistare qualche animale selvatico sono la mattina presto, e nel tardo pomeriggio. Questi orari corrispondono a una minore affluenza di visitatori, pertanto gli animali si sentono più tranqulli ad uscire allo scoperto.

Cosa sono Hayden e Lamar Valley a Yellowstone

Hayden Valley si trova nel cuore della caldera di Yellowstone, formatasi circa 640.000 anni fa in seguito a una delle più grandi eruzioni vulcaniche della storia. Dopo l’eruzione, il terreno sprofondò creando un’enorme depressione, che nel tempo si riempì di sedimenti lasciati dai ghiacciai dell’ultima era glaciale. Questo spiega il suo paesaggio ondulato e le vaste praterie, ideali per la fauna selvatica. L’attività geotermica è ancora viva, come dimostrano le sorgenti torbide del Mud Volcano, che rilasciano costantemente gas solforosi nell’aria.

Lamar Valley, invece, si trova al di fuori della caldera e ha una storia diversa. Durante l’ultima glaciazione, enormi ghiacciai scavarono la valle, lasciando dietro di sé un terreno più accidentato, con fiumi e colline. Questo ambiente più vario ha favorito la presenza di diverse specie animali, rendendo Lamar Valley il miglior punto del parco per avvistare i lupi.

Hayden Valley

Hayden Valley si trova nella zona centrale del parco, sulla Grand Loop Road, la strada a forma di otto che collega tutte le principali attrazioni di Yellowstone National Park.

Trattandosi di una valle molto estesa, circa 130 km quadrati, la Hayden Valley non ha un vero e proprio punto di accesso. Piuttosto, vi troverete gradualmente immersi nel suo paesaggio sconfinato man mano che vi avvicinate, da Canyon Village o dallo Yellowstone Lake. Al centro di questa vasta distesa di praterie scorre sinuoso il fiume Yellowstone.

Lungo la strada sono presenti diverse aree di sosta strategiche, ideali per fermarsi a osservare la fauna selvatica. Approfittatene, perché è sempre meglio evitare di accostare lungo la carreggiata: non solo potreste creare ingorghi, ma potreste anche disturbare gli animali.

I veri padroni della Hayden Valley sono senza dubbio i bisonti. Li troverete spesso riuniti lungo le rive del fiume, intenti a pascolare o a rinfrescarsi nell’acqua. A seconda della stagione, potreste assistere a spettacolari scontri tra maschi in lotta per la supremazia, oppure ammirare i piccoli, che di solito nascono tra aprile e maggio. Non è raro poi che questi enormi mammiferi decidano di attraversare la strada con tutta calma, bloccando il traffico e creando le famigerate “bison jams“, ovvero lunghe code di auto in attesa che si degnino di spostarsi.

Oltre ai bisonti, la Hayden Valley ospita una ricca varietà di fauna selvatica. Con un po’ di fortuna, potreste avvistare wapiti al pascolo, grizzly che si aggirano in cerca di cibo e numerose specie di uccelli acquatici, tra cui cigni trombettieri, aironi e anatre. Il nome della valle è un omaggio al geologo Ferdinand Vandeveer Hayden, che esplorò questa regione nel XIX secolo e ne documentò la straordinaria bellezza.

Lamar Valley

La più remota Lamar Valley si estende per circa 65 km nella zona settentrionale di Yellowstone National Park, lungo la US-212, nota anche come come NE Entrance Road.

  • 22 km dal varco nord-orientale dale parco a Cooke City.
  • 53 km dalle bianche terrazze calcaree Mammoth Hot Springs.
  • 60 km da Gardiner.
  • 53 km da Canyon Village.

Per l’abbondanza di fauna selvatica, la Lamar Valley è stata soprannominata il “Serengeti dello Yellowstone“. Qui, tra le ampie attraversate dal fiume Lamar, si possono avvistare alcuni degli animali più iconici del parco. Oltre agli onnipresenti bisonti, la valle ospita antilocapre, lupi, coyote, alci, grizzly, orsi bruni e maestose aquile che sorvolano la zona in cerca di prede.

La Lamar Valley si suddivide in tre aree geografiche, ognuna con caratteristiche e opportunità di avvistamento diverse:

  • L’area orientale, la più vicina ai confini del parco, è dominata da alte vette e spettacolari paesaggi montani. Qui le praterie lasciano gradualmente spazio a pendii più ripidi, creando un habitat perfetto per predatori e grandi erbivori, come le alci.
  • La regione centrale è quella dove è più probabile avvistare antilocapre e bisonti al pascolo. In questa zona si trova il Lamar Valley Buffalo Ranch, un sito storico costruito all’inizio del ‘900 per proteggere le mandrie di bisonti del parco dal bracconaggio e favorirne la ripopolazione.
  • L’area occidentale, caratterizzata da un’altitudine maggiore, è il luogo ideale per chi spera di vedere i lupi. I branchi della Lamar Valley sono tra i più studiati al mondo, e con un po’ di fortuna è possibile avvistarli alle prime luci dell’alba o al tramonto.

Qualora voleste addentrarvi nella valle a piedi, esistono diversi sentieri escursionistici, che permettono di allontanarsi dalle strade trafficate e aumentare le possibilità di avvistare animali nel loro habitat naturale. Nei pressi di Soda Butte si trova l’imbocco del Lamar Valley Trail, un percorso di 11 km con 200 metri di dislivello, ideale per immergersi nella bellezza selvaggia della valle. Un’altra opzione è il Lamar River Stock Trail, lungo 1 km, che segue il corso del fiume Lamar e offre viste spettacolari su paesaggi incontaminati.

Consigli per gli avvistamenti

Se i bisonti e antilocapre sono presenti in abbondanza, e non hanno nessuna remora a mostrarsi, altre specie sono invece più restie, e preferiscono nascondersi all’occhio umano. Per questo motivo, è impossibile darvi la garanzia che avvisterete orsi, lupi, alci, o altri animali più riservati.

Di seguito, vi elenco comunque alcuni dei consigli più collaudati, che possono aumentare le probabilità di fare qualche incontro:

  • Come abbiamo già detto, gli orari migliori per gli avvistamenti sono la mattina presto e il tardo pomeriggio.
  • Rimanete nei paraggi dei corsi d’acqua, perché molti animali vanno lì ad abbeverarsi.
  • Munitevi di un buon binocolo e, se volete scattare foto agli animali, portate un buon teleobiettivo, con una focale molto lunga. Gli animali tendenzialmente non si avvicinano agli umani, ed in ogni caso occorre mantenere le distanze di sicurezza menzionate qui sopra.
  • Cercate di fare meno rumore possibile. Questo contrasta un po’ con i consigli dati in precedenza, in quanto è risaputo che, per evitare di essere attaccati da un orso, in realtà occorre fare molto rumore, così da avvisarlo della nostra presenza. Qui mi riferisco più che altro a alci, cervi, bisonti e antilopi, che si spaventano e scappano facilmente.
  • Armatevi di tanta pazienza, perché gli animali selvatici non si mostrano a comando.

Comportamento e sicurezza personale

A Yellowstone, così come in tutti i parchi, la natura è di casa e l’essere umano è solo un ospite.

Se fate un picnic, ripulite tutto e utilizzate i cestini, che sono appositamente progettati per evitare che gli animali selvatici vi frughino dentro. A Yellowstone è inoltre vietato lasciare cibo e cosmetici nelle vetture, perché orsi e altri animali potrebbero attaccarle, attirati dall’odore.

Rimanete a distanza dalla fauna selvatica, almeno 100 metri da bisonti, orsi e lupi, e di 25 metri da tutti gli altri animali. Seguite attentamente i consigli dei ranger in caso di incontro ravvicinato con un orso. Soprattutto, non nutrite mai gli animali, nemmeno quelli più piccoli e simpatici, come gli scoiattoli: se si abituano a ricevere cibo dai visitatori, a lungo andare diventano aggressivi e devono essere abbattuti.

Yellowstone è un’area vulcanica attiva. Camminate solo sulle passerelle in legno e sui sentieri segnalati. Non avvicinatevi e, soprattutto, non toccate né le vasche geotermiche né i geyser, e non gettate nulla al loro interno. Molti visitatori lanciano delle monetine nelle vasche colorate per buon auspicio, ma questo gesto ne compromette irrimediabilmente le proprietà chimiche.

Per la vostra sicurezza personale, ricordatevi inoltre di stipulare una buona polizza sanitaria. Negli Stati Uniti, la sanità è privata e molto costosa. Un incidente, anche di modesta entità, potrebbe costarvi più di 1.000$, con cifre che salgono vertiginosamente in caso di viaggio in ambulanza o ricovero ospedaliero. Scegliete una polizza che includa il pagamento diretto delle spese sanitarie, l’assistenza 24/7 in lingua italiana e la responsabilità civile verso terzi.

Guardate questo video, come esempio di comportamento da non tenere:

Questo post è stato utile? Vota!

Average rating 1 / 5. Vote count: 1

Vota per primo!

Siamo contenti che il post sia stato utile!

seguici sulla pagina Facebook!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?

Lascia un commento