Monte Isola, o Montisola, si erge fiero al centro del Lago d’Iseo, con i suoi 600 metri di altezza e lo spettacolare santuario arroccato sulla sua vetta.
Nel suo piccolo (ha una superficie di appena 12,8 km quadrati), è molto ricco di attrazioni, ed è classificato tra i borghi più belli d’Italia. Anche se, in realtà, sono ben 12 i piccoli centri abitati che compongono l’isola, ognuno con le proprie peculiarità.
Quest’amena località, conosciuta per la costruzione di barche in legno e reti da pesca, è balzata agli onori della cronaca nel 2016, quando il compianto artista Christo vi realizzò la celebre passerella galleggiante, che collegava Monte Isola alla terraferma e all’isola di San Paolo. Da allora, la sua popolarità è aumentata, ed oggi è un’attrazione imperdibile del Lago d’Iseo e della Lombardia.
Indice
Come arrivare e come muoversi
Il modo più semplice per raggiungere Monte Isola è con il traghetto in partenza da Sulzano, in provincia di Brescia. Il servizio è attivo tutti i giorni, con corse ogni 15 minuti circa, e la traversata dura pochi minuti. Il biglietto a/r costa 5,20€ per gli adulti e, se la biglietteria è chiusa, potrete acquistarlo al bar sull’altro lato della strada.

Per arrivare a Sulzano, prendete l’autostrada A4 Torino-Trieste, ed uscite a Ospitaletto. Imboccate la provinciale SP19 e poi la SP510 fino a Bosine. A questo punto, prendete la strada che costeggia il lago fino ad arrivare in centro al paese.
Trovare parcheggio, soprattutto nel weekend, può rivelarsi una vera impresa. Ce n’è uno proprio accanto all’imbarcadero, oppure un altro più grande in via Dante Alighieri. Sulzano è piccola e, ovunque parcheggiate, arriverete all’imbarcadero in massimo 15 minuti.
Una volta giunti sull’isola, potrete muovervi a piedi, oppure in bicicletta. Monte Isola ha un perimetro di circa 9 km, quindi in 3/4 ore, anche andando piano, potrete girarla tutta. Io, però, vi consiglio la bici, così da muovervi più velocemente e avere più tempo da dedicare ai borghi e al relax.
A Peschiera Maraglio ci sono due negozi di noleggio bici, il costo per mezza giornata è circa 15€ a testa.
Monte Isola, cosa fare e vedere
Giro dell’Isola
L’attività più popolare a Monte Isola è senza dubbio il giro dell’isola, che, come abbiamo visto, potrete fare a piedi o in bicicletta.
Dopo aver fatto una passeggiata nella vivace Peschiera Maraglio, partite in senso orario seguendo il lungolago. La strada, larga e in piano, costeggia alcuni suggestivi uliveti, con un bel panorama sull’isola privata di San Paolo e il colorato borgo di Sensole. Qui ci sono anche alcune aree giochi e picnic.



Superato il centro abitato, la strada svolta verso nord e si fa ripida, infatti a mio avviso in bici è piuttosto faticosa (ma sono poco allenata). Sulla sinistra ci sono aree verdi e piccoli parchi, mentre sulla destra continuano a susseguirsi gli uliveti.
Poco prima di Menzino, potrete prendere la deviazione a sinistra, che dopo qualche centinaio di metri (in salita) vi porterà alla Rocca Martinengo. Costruita dagli Oldofredi nel ‘300 come roccaforte, fu convertita in residenza nobiliare dalla famiglia Martinengo. Se volete fare una pausa, scendete alla tranquilla Baia del Silenzio, per riposarvi e prendere il sole lontano dalla folla.
Fortunatamente, superato Menzino la strada è in leggera discesa e molto meno faticosa, almeno fino a Siviano, il capoluogo dell’isola. Questo borgo medievale è particolarmente affascinante, con le sue strette strade acciottolate e la chiesa affacciata sul lago. Qui ha sede anche il Museo della Rete, che racconta la storia della produzione delle reti da pesca, per la quale Monte Isola è famoso.


Poco oltre Siviano, potrete scendere a riva per trovare un’altra bella spiaggia libera, e poi proseguire verso Carzano. Lungo questo tratto si godono i panorami più belli, con visuale sul ramo settentrionale del lago e l’isola di Loreto. Da strada che scende in paese è molto ripida, se siete in bici, fate molta attenzione.

Carzano è un borgo caratteristico, strettamente legato alla pesca. Vicino al molo potrete ammirare alcuni scorci suggestivi su vecchie abitazioni e strette viuzze.


Il percorso termina quindi con il rientro a Peschiera Maraglio, dopo un tratto di strada in piano, con una bella visuale su Sulzano.
Sentiero Santuario Madonna della Ceriola
Il Santuario della Madonna della Ceriola si trova proprio sulla vetta di Monte Isola, con un panorama a 360° su tutto il lago e le vette circostanti. Arrivarsi a piedi, però, vi costerà un po’ di fatica, perché la strada è lunga e piuttosto ripida.
Il sentiero più utilizzato dagli escursionisti parte dall’infopoint di Peschiera Maraglio. Attraversate il centro abitato e, entrando nel bosco, salite lungo il sentiero che si fa strada tra gli alberi, fino a Cure. Da qui, dovrete seguire la mulattiera, arrivando al Santuario dopo circa 1 km. C’è anche una variante più breve che passa dal bosco, ma quella meglio indicata è senza dubbio la prima.
Il sentiero è lungo circa 6 km a/r, con un dislivello significativo di 450 metri. E’ quindi importante essere fisicamente preparati, e indossare delle robuste scarpe da trekking. Qui potete scaricare la mappa di questo e altri percorsi di trekking sull’isola.
Se non avete voglia o modo di camminare, ma volete comunque visitare il Santuario, sappiate che nei weekend estivi è attivo un servizio bus da Sulzano fino al borgo di Cure. Da lì, dovrete percorrere a piedi solamente l’ultimo km. Il biglietto costa 1.50€ a tratta, e va acquistato sull’autobus.
Dove mangiare a Monte Isola
Vi consiglio il ristorante che ho provato io, Hostaria Milago. Si trova a due passi dall’imbarcadero, e ha anche alcuni tavoli in posizione panoramica. Oppure, per una cena romantica, potete scegliere il piccolo porticato, in posizione più appartata.
Il menù comprende diverse specialità locali, in particolare il pesce di lago. Tra i piatti più gettonati ci sono l’antipasto misto di pesce, e le tipiche sardine essiccate al sole del lago d’Iseo, presidio slow food.


Se desiderate portare a casa qualche prelibatezza, fermatevi a L’Isola dei Sapori. Propongono un buon menu degustazione e, in più, potrete acquistare i prodotti tipici, come le già citate sardine, salumi, formaggi e molto altro.
Cosa vedere nelle vicinanze
Piramidi di Zone
Le Piramidi di Zone sono una meraviglia geologica che si trova nell’omonima località sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo, circa 12 km a nord di Sulzano.
Queste imponenti colonne di argilla, sormontate da un cappuccio di pietra, si chiamano anche camini delle fate, o hoodoos, e sono emerse dal versante della montagna nel corso delle ere geologiche. Lo scioglimento del ghiacciaio ha esposto i detriti morenici, che sono poi stati erosi pazientemente dalla pioggia e dal vento nella loro forma attuale.
Potete ammirarle da lontano dal punto panoramico poco prima dell’abitato di zone, oppure imboccare il sentiero and anello lungo circa 2.5 km. Poiché scende nella conca per circa 160 metri, il percorso è un po’ impegnativo, ma ammirare questi fragili giganti in tutta la loro maestosità è sicuramente un’esperienza che non dimenticherete.


Panchina gigante di Sale Marasino
Le panchine giganti sono una simpatica novità degli ultimi anni. Divertenti e colorate, sono sia un’attrazione sé, ma servono anche a promuovere il turismo locale. La prima fu realizzata nel 2010 da Chris Bangle, e si trova in provincia di Cuneo. Oggi, in Italia se ne contano più di 100, e solo sul Lago d’Iseo ce ne sono ben 5. La più semplice da raggiungere da Monte Isola è quella di Sale Marasino.
Per prima cosa dovrete, ovviamente, tornare sulla terraferma a Sulzano. Risalite il lago tenendolo alla vostra sinistra, e alla rotonda svoltate a destra, passando sotto il ponte. Da qui, seguite la strada per circa 2.5 km. Le indicazioni non sono chiarissime ma, ad un certo punto, lungo Via Maspiano vedrete diverse auto parcheggiate a bordo strada.
Da qui parte un sentiero, ripido ma breve, che in circa 10 minuti vi porterà in cima all’altura.
La panchina è di un bel colore arancione brillante, in piacevole contrasto con i blu e il verde del paesaggio. E’ collocata in posizione panoramica su Monte Isola, da qui potrete infatti ammirare il borgo di Peschiera Maraglio, e il Santuario Della Madonna Di Ceriola.


Bergamo Alta
benché non sia proprio vicinissima, vale la pena dedicare mezza giornata all’esplorazione di Bergamo Alta. Il suo piccolo centro storico circondato da possenti mura custodisce un’incredibile quantità di meraviglie artistiche ed architettoniche.
Ecco le principali cose da vedere a Bergamo alta:
- Mura Venete, realizzate sotto la dominazione veneta nel ‘500. Dato che Bergamo non fu mai posta sotto assedio, le mura sono così ben conservate da essere state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
- Piazza vecchia, l’antico foro romano circondato da edifici medievali e rinascimentali. Tra questi, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà e il Campanone, dall’alto del quale si gode una visuale unica sulla città.
- Cappella Colleoni, nella quale riposano le spoglie del leggendario condottiero.
- Duomo di Sant’Alessandro, la cui austera facciata neoclassica stride con il sontuoso interno barocco, arricchito da marmi, legni intarsiati e finiture dorate. Nella Cappella di San Vicenzo sono custoditi alcuni paramenti sacri di San Giovanni XXIII.
- Rocca di Bergamo, la fortezza medievale che oggi ospita il museo dell’800, nonché diversi memoriali della I Guerra Mondiale.


