Cosa vedere a Central Park a New York

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  • Ultima modifica dell'articolo:9 Settembre 2021
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Appena giunti a Central Park, vi sembrerà di esserci già stati. E’ infatti protagonista di molti film e serie tv, tra cui possiamo citare Sex and The City, How I Met Your Mother, Autumn in New York, e potrei andare avanti all’infinito.

Guai, però, a considerarlo solo un parco: Central Park è ricchissimo di cose da vedere e fare, ed è un’attrazione imperdibile di qualsiasi itinerario a New York.

Tra statue commemorative, romantici castelli, piazze brulicanti di vita e laghetti dall’atmosfera bucolica, merita ben più di un passaggio veloce. Vi si possono inoltre praticare moltissime attività per tutta la famiglia, dal pattinaggio sul ghiaccio al baseball, alla canoa. Insomma, ci sono coì tante attrazioni, che ci si potrebbero passare anche più giorni, senza annoiarsi.

Central Park

Vi ho incuriositi? benissimo, andiamo allora a scoprire tutte le cose da vedere a Central Park!

Cos’è Central Park

Central Park è un grosso rettangolo di 3.41 km quadrati nell’Uptown di New York, lungo 4 km e largo 800 metri. Si estende tra la 59th e 110th sull’asse nord/sud, e tra la 5th e Central Park West nell’asse est/ovest. Per ammirarlo in tutta la sua immensità, salite sulla terrazza panoramica Top of the Rock, in cima al Rockefeller Center.

Cosa vedere a Central Park, vista dal Top of the Rock

Molti pensano che Central Park sia una zona di New York lasciata così com’era in origine, ma in realtà non è così. Il parco, aperto nel 1856, è stato progettato a tavolino dagli architetti Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux per dare ai cittadini un “polmone verde” all’altezza dei grandi parchi europei, come Hyde Park. Intere aree della città furono abbattute per fare spazio al parco, evacuando le comunità che vi abitavano.

Ogni area del parco è stata studiata per regalare un’esperienza unica al visitatore e dargli l’impressione di essere in un paesaggio idilliaco, e non nel centro di una immensa e caotica metropoli. E’ per questo che ci sono dei cluster, dei microambienti, ognuno diverso dall’altro. Troviamo, per esempio, giardini all’inglese e all’italiana, aiuole di azalee e viali di rododendri, boschi di ciliegi e laghi artificiali.

Central park è un tripudio di colori, magnifico in ogni stagione. La primavera è la stagione più colorata grazie alle nuove fioriture, mentre in estate predomina il verde delle foglie, che in autunno si tingono delle calde tonalità del foliage. In inverno, grazie alle nevicate, tutto si copre di una soffice e magica coltre bianca.

L’onnipresente skyline di New York va ad incorniciare il paesaggio, senza deturparlo ma, anzi, rendendolo ancora più speciale.

Non stupisce, quindi, che Central Park attiri ogni anno oltre 40 milioni di visitatori.

Come arrivare e come muoversi

Il metodo più rapido per raggiungere Central Park è la metropolitana:

  • fermata 5 Avenue Station, sulle linee N/R/W (giallo), per entrare dall’angolo sud-orientale.
  • stazione 59th – Columbus Circle, sulle linee A/C (blu) e B/D (arancio), per entrare dall’angolo sud-occidentale.
  • fermata 110 Street Station Central Park North, sulle linee 2/3 (rosso) per entrare da nord.

Sul lato occidentale del parco, dove si trova l’American Museum of Natural History, ci sono altre 6 fermate della metro. Invece sul lato orientale, dove affaccia l’Upper East Side, purtroppo non ce ne sono. In compenso, potrete utilizzare l’autobus M1/M2/M3/M4.

Potete visitare Central Park a piedi, oppure noleggiando una bicicletta, metodo molto più rapido. Al 9 di W 60th St, vicino a Columbus Circle, c’è un’agenzia di noleggio. Il prezzo per 4 ore è di 19$+tasse, ed include lucchetto e casco. Potete aggiungere l’assicurazione (consigliata) per 4$. Io suggerisco di noleggiare la bici, per risparmiare tempo negli spostamenti.

La pista ciclabile che fa il giro del parco è a senso unico in senso antiorario. Utilizzate solo le piste ciclabili o condivise (seguendo la segnaletica) e non i sentieri pedonali, nei quali la bici va portata a mano o legata. Il casco è consigliato per gli adulti, obbligatorio per gli under 14.

Mettete in conto almeno mezza giornata, magari abbinandolo a qualche museo della zona (MET, Guggenheim, Museum of Natural History), e a una bella passeggiata tra le luccicanti vetrine della 5th avenue.

Servizi e regole del parco

I servizi igienici sono distribuiti un po’ ovunque, per esempio lo Zoo, Bethesda Terrace, Loeb Boathouse, The Ramble, e North Meadow Recreation Center, che sono alcuni dei punti dove passerete sicuramente.

Troverete anche innumerevoli chioschi di street food, dagli intramontabili hot dog ai waffle. Se preferite sedervi, ci sono alcuni caffè presso Kerbs Boathouse, Loeb Boathouse, lo zoo, vicino ai campi da baseball nell’area sud, e Sheep Meadow. All’altezza della 66 W c’è poi il ristorante Tavern on the Green, che serve sia panini sia piatti più raffinati in un’atmosfera molto romantica. Potete inoltre mangiare ai ristoranti del MET.

I dintorni sono ovviamente pieni di ristoranti e locali, e nulla vi vieta di prendervi qualcosa da asporto, e consumarlo nel parco facendo un bel picnic. Noi abbiamo fatto proprio così, gustandoci le squisite polpette al sugo di The Meatball Shop.

Nel parco non è consentito consumare bevande alcoliche, fumare, o utilizzare droni.

I cani devono essere tenuti al guinzaglio tranne che nelle aree dedicate. Non sono ammessi nei campi da gioco, nelle fontane, nei laghi e nei torrenti, e in alcune aree verdi come Sheep Meadow e Great Lawn.

Il parco usa un sistema di bandiere rosse per segnalare la chiusura di campi da gioco, aree verdi o altre attrazioni.

Cosa vedere a Central Park

Il chiosco informazioni si trova nell’angolino sud-ovest, nei pressi del Columbus Circle. Orientarsi nell’intrico di sentieri e vialetti di Central Park non è semplicissimo quindi, per prima cosa, ritirate l’utilissima mappa del parco. In ogni caso, prima di partire vi suggerisco di visitare il sito ufficiale di Central Park, dove potrete consultare la mappa interattiva, e scaricare una serie di mappe in pdf, a seconda dei vostri interessi specifici.

Zona sud

Questa è la zona più vicina al centro di New York. Potete accedere a Central Park dalla 5th avenue ad est, nei pressi dell’Apple Store, oppure da Columbus Circle ad ovest. Visto che il chiosco informazioni è sul lato di Columbus Circle, supponiamo che il nostro giro inizi da qui. Seguite la strada principale per incontrare la prima area sviluppata.

Heckscher Playground, Pinebank Arch e Umpire Rock

I ponti di Central Park hanno sia funzione ornamentale, sia di smistamento del traffico, in particolare per separare i sentieri pedonali dalle piste ciclabili e dalle strade carrabili. Ad oggi, il parco conta 30 ponti, ognuno diverso dall’altro, tutti studiati per essere belli da vedere ed integrarsi nel paesaggio. Il Pinebank Arch, con la sua intricata lavorazione in ferro battuto, è un celebre spot fotografico.

Oltrepassato il ponte, vedrete un grosso masso che sembra emergere dalla terra. E’ l’Umpire Rock, una parte emersa del substrato roccioso che forma le fondamenta di New York, vecchio di 450 milioni di anni. Rocce di questo tipo sbucano un po’ ovunque dai verdi prati di Central Park. In cima a questa collinetta godrete di un bel panorama sullo skyline della città, e su Heckscher Ballfields.

Cosa vedere a Central Park, Heckscher Ballfields

La prima delle tre aree di Central Park destinate allo sport include ben 6 campi da baseball e softball. Fermatevi a guardare le partite amatoriali, oppure prenotate il campo per fare due lanci. Se proprio il baseball non fa per voi, potete fare una partita di dama o scacchi a Chess & Checkers House, poco distante.

The Pond, Wollman Rink e Zoo

A destra della Center Drive troviamo molte altre cose da vedere a Central Park.

Il laghetto The Pond è un luogo molto romantico, circondato da piante e piccoli spiazzi, perfetti per rilassarsi e fare un picnic. Essendo leggermente sotto il livello stradale, vi darà l’impressione di immergervi in un mondo a parte, pur essendo a pochi passi da Midtown e dalla 5th Avenue. Il piccolo specchio d’acqua è abitato da uccelli acquatici come aironi e anatre. Il Gapstow Bridge, all’estremità settentrionale, è del 1896 e tra i ponti più famosi del parco. E’ costruito in pietra e avvolto dall’edera, fondendosi alla perfezione con il paesaggio. E’ un punto molto scenografico e romantico dove scattare fantastiche foto ricordo.

Poco più a nord, il Wollman Rink, del 1950, è la celeberrima pista di pattinaggio sul ghiaccio. In quanti film avete visto nuovi amori sbocciare tra acrobazie e capitomboli? Ecco, tutti sono ambientati in questa location da favola, dove, da metà ottobre ad aprile, potrete noleggiare un paio di pattini e buttarvi in pista. In estate, ospita un parco giochi. La vista dall’alto è semplicemente strepitosa, con i grattacieli che sbucano dal verde degli alberi.

Il vicino Central Park Zoo, reso immortale dal film d’animazione Madagascar, ospita leoni, scimmie, pinguini e orsi polari. C’è anche una pet farm pensata per i bambini, che potranno accarezzare capre, pecore, e tutti gli animali da fattoria.

Zona centrale

Dallo zoo, oltrepassata la 65th Street, vi troverete davanti una grossa rotonda fiorita, vicino alla quale campeggia la statua di Shakespeare.

The Mall e Bethesda Terrace

Andando a destra arriverete alla Statua di Balto. Durante l’attacco di difterite in Alaska nel 1925, questo coraggioso husky siberiano trainò la slitta che trasportava l’antitossina nell’ultimo tratto della staffetta. Sulla sinistra si estende invece lo Sheep Meadow, una vasta aera verde un tempo era destinata al pascolo delle pecore, che oggi ospita numerosi eventi.

Sempre dalla rotonda, andate dritto e prendete il lungo vialone alberato The Mall, che conduce al cuore di Central Park.

La Bethesda Terrace è una struttura su due piani composta da una terrazza panoramica e uno splendido porticato, uniti da imponenti scalinate. La terrazza risale al 1862, la fontana invece al 1873, e queste sono le uniche due strutture artificiali contemplate già nella prima bozza di Central Park. Lo straordinario soffitto in piastrelle dell’arcata interna era stato rimosso perché troppo deteriorato, poi ristrutturato nel 2007 grazie a un importante stanziamento di fondi.

The Lake

La terrazza dà sul lago più grande del parco, conosciuto semplicemente come The Lake. Attorno a questo specchio d’acqua sono concentrate molte delle cose da vedere a Central Park. Passeggiate lungo le sue rive godendovi il panorama e il contrasto tra l’oasi naturale e i grattacieli sullo sfondo. Inoltre, potrete esplorare The Lake anche in canoa. Noleggiatene una al Loeb Boathouse, un pittoresco ristorante-caffè degli anni ’50. Pagaiare sulle calme acque del lago è tra le attività preferite dai newyorchesi, un’esperienza romantica e bucolica che vi trasporterà nella campagna inglese dell’800.

Andate ora a destra del lago, dove troverete il Conservatory Water. Noterete subito una gran quantità di barchette radiocomandate che sfrecciano sulle sue acque, noleggiate al vicino Kerbs Boathouse. Provate anche voi, oppure rilassatevi sulle panchine o al caffè di Le Pain Quotidien.

In questa zona, non perdetevi le due statue più celebri di Central Park. Lo scrittore Hans Christian Andersen è commemorato nell’atto di leggere la sia favola Il Brutto Anatroccolo, raffigurato ai suoi piedi. La scultura è stata donata nel 1956 dalla Danish-American Women’s Association, in occasione del 150mo anniversario della sua nascita.

A sinistra del Conservatory Water, non potrete non notare una miriade di bambini appollaiati su un’altra statua, la più amata in assoluto: Alice nel Paese delle Meraviglie. Questa scultura è del 1959, opera dell’artista spagnolo José de Creeft. La ragazza è seduta su un grosso fungo e circondata dagli altri personaggi del romanzo: il Cappellaio Matto, il Bianconiglio, e lo Stregatto.

Dirigetevi quindi sulla sinistra del lago. Cherry Hill è una piazzetta con una fontana al centro, frequentata soprattutto in primavera. In questo periodo, la fioritura dei ciliegi Yoshino la trasformano in un trionfo di tenui sfumature bianche e rosa, di una bellezza struggente.

All’altezza della 72ma strada troviamo Strawberry Fields, un giardino a forma di lacrima che commemora John Lennon. L’artista fu ucciso all’esterno del suo appartamento nel Dakota Building, a due passi da qui. Fermatevi ad ammirare il mosaico di Imagine, una delle canzoni simbolo dei Beatles, dove ancora oggi sono depositati mazzi di fiori e piccoli oggetti.

Spostatevi a nord del lago, per arrivare al bosco The Ramble. Questo è il paradiso del bird-watching, con oltre 210 specie di volatili. E’ un parco nel parco, un’area poco sviluppata con sinuosi sentieri pedonali nei quali perdersi ammirando la fauna e gli splendidi colori delle piante. Meraviglioso durante il foliage autunnale, si difende bene anche in primavera, con la coloratissima fioritura delle azalee. Il Ramble Stone Arch, un arco in pietra locale, è tra i ponti più famosi del parco.

Turtle Pond e Great Lawn

A questo punto, consiglio una deviazione all’American Museum of Natural History, il museo di storia naturale che probabilmente avrete visto nei film Una notte al Museo, nei quali le sue statue prendono vita e vivono fantastiche avventure. Contiene scheletri di dinosauri, balene e mammut, oltre a diorami che raffigurano diversi habitat e civiltà. Benché pensato per i più piccoli, anche gli adulti si divertiranno molto.

Torniamo ora a Central Park e alle sue tante cose da vedere. Seguite la 79th Street fino al Turtle Pond e al Belvedere Castle. Lo stagno, popolato da ben 5 specie diverse di tartarughe, farà la gioia dei bambini.

Il Belvedere Castle è del 1872, costruito sulla sommità di Vista Rock, una roccia simile a Umpire Rock. Nato come torre panoramica, senza porte o finestre, è stato successivamente convertito ad osservatorio meteorologico, funzione che ha ricoperto fino agli anni ’60. Dopo un periodo di declino è stato ristrutturato, aggiungendo il visitor center e il negozio di souvenir. Oggi è nuovamente una popolare attrazione turistica, da cui ammirare il panorama su Turtle Pont, Great Lawn e the Ramble. Ai suoi piedi si trova lo Shakespeare Garden, un delizioso giardino all’inglese.

Proseguite verso destra, per fare un’altra deviazione al Metropolitan Museum of Art (MET), uno dei principali musei della Grande Mela. La sua collezione spazia dall’arte egizia ai dipinti rinascimentali italiani, dai maori dell’Isola di Pasqua alle armature dei samurai. C’è un universo da esplorare, e ci potreste passare l’intera giornata. In più, non dimenticate di salire alla terrazza panoramica, per avere una visuale eccezionale sul parco.

Al centro di questa zona si estende Great Lawn, un’area verde ricreativa con campi da softball, pallavolo e basket. Potete chiedere il permesso per giocare oppure, semplicemente, fare un picnic o prendere il sole.

Zona nord

L’area oltre la 86th street ha un grande protagonista, il Jacqueline Onassis Reservoir. L’ex first lady era solita fare jogging da queste parti, perciò le è stato intitolato il bacino idrico, che una volta approvvigionava acqua potabile alla città. E il jogging è ancora l’attività più popolare lungo il percorso di 2,4 km che circonda il bel lago, in aggiunta al birdwatching. Andateci in primavera, quando ciliegi e rododendri sono in fiore.

La terza area sportiva di Central Park si trova poco a nord del Reservoir, ed è chiamata North Meadow. Qui ci sono 12 campi, divisi tra baseball, softball e calcio.

Proseguendo verso nord si incontra The Ravine, un’area boscosa che segue il corso del torrente Loch, con tre piccole cascate. Gli alti alberi coprono completamente la visuale sui grattacieli, mentre le cascate attenuano i rumori della città, dando l’impressione di trovarsi a miglia e miglia di distanza.

Sul confine orientale del parco, all’altezza del Museum of the City of New York (che compare nella serie TV Gossip Girl), troviamo il Conservatory Garden, un bel giardino all’italiana con siepi e aiuole ordinate, fiancheggiato da belle fontane.

Ultima tra le cose da vedere a Central Park, ma solo rispetto al nostro itinerario, è il laghetto Harlem Meer, nel quartiere afroamericano di Harlem. Anche qui potrete passeggiare in un’atmosfera da campagna inglese, o rilassarvi sulle numerose panchine. Grazie alle due aree giochi per bimbi, è un’attrazione molto popolare per le famiglie.

Già che siete a Harlem, poi, non dimenticate di partecipare a una messa gospel!

Cosa vedere nelle vicinanze

Midtown è la zona centrale di Manhattan, quella dove sono concentrate tutte le maggiori attrazioni della Grande Mela. Cosa visitare?

  • Empire State Building, il grattacielo più famoso del mondo. Salite all’osservatorio panoramico all’86° piano per una vista mozzafiato sulla città.
  • Times Square, la piazza che non dorme mai. E’ famosa per i cartelloni pubblicitari illuminati a neon, ma è anche un’esperienza folkloristica e unica nel suo genere.
  • New York Public Library, la biblioteca pubblica di New York.
  • Grand Central Terminal, la principale stazione ferroviaria della città. Ammirate la facciata, con il grande orologio Tiffany, e l’atrio centrale, con a volta stellata e la bandiera, appesa dopo gli attentati dell’11 settembre.
  • Chrysler Building, il grattacielo in stile art déco da sempre considerato il più bello ed elegante della Grande Mela.
  • Palazzo di Vetro dell’ONU, un edificio di importanza strategica per la comunità mondiale, dove vengono prese decisioni che cambiano il destino del mondo.
  • Rockefeller Center, il complesso commerciale voluto dal magnate del petrolio. Da non perdere l’osservatorio panoramico, con una visuale unica sull’Empire.
  • Fifth Avenue, la via dello shopping di lusso, dove si trova anche il fastoso grattacielo di Donald Trump, un trionfo di marmo rosa e placcature in oro.
  • MOMA, il museo d’arte moderna che ospita artisti come Van Gogh, Picasso, e Warhol.

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