Black Hills in South Dakota, cosa vedere tra le montagne di indiani e cowboy

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  • Categoria dell'articolo:South Dakota
  • Ultima modifica dell'articolo:21 Settembre 2022
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Sulle targhe automobilistiche del South Dakota leggerete: Great Faces, Great Places, ovvero “grandi volti, grandi posti”. Un motto che riassume perfettamente le Black Hills, un mix di straordinari paesaggi e statue monumentali, le più grandi che vedrete in tutti gli Stati Uniti.

Strade panoramiche dalle curve impossibili, il glorioso Mt. Rushmore, mandrie di bisonti e cristallini laghetti di montagna, ma anche cittadine western, tanti sentieri di trekking e attività pensate per i bambini. Con tutte queste cose da fare e vedere, le Black Hills avranno sicuramente qualcosa da offrire anche a voi!

Cosa sono le Black Hills

Le Black Hills sono una piccola catena montuosa del South Dakota, al confine con il Wyoming. Il loro nome significa colline nere, e deriva dal colore scuro delle sue fitte foreste di pino ponderosa, intervallate da aspre vette granitiche, verdi vallate e praterie popolate da bisonti.

Black Hills South Dakota

Abitate già 10.000 anni fa, sono un territorio sacro per i nativi, che le chiamavano Paha Sapa, e vi venivano a meditare e compiere riti di purificazione. Una vita pacifica che durò fino al 1874, quando il Generale Custer scoprì una vena aurifera, scatenando così la famosa “corsa all’oro” con insediamenti, miniere e città da far west.

L’area naturale è stata istituita nel 1897, ed include zone molto diversificate, tra cui pascoli, boschi destinati al legname, aree protette per la fauna selvatica.

Il parco è gestito da diversi enti. Per esempio, il Mt. Rushmore e Jewel Cave sono di competenza del National Park Service, il circuito dei parchi federali. Il Crazy Horse Memorial è gestito dai nativi, mentre il Custer State Park e il Sylvan Lake sono di competenza statale. Ne consegue che l’accesso ad alcune aree è a pagamento, e non esiste un unico pass con il quale visitare tutta la zona.

Come arrivare

Le Black Hills del South Dakota si inseriscono solitamente nell’itinerario Real America, un percorso ad anello su Denver, Salt Lake City o Las Vegas, che include grandi parchi e aree naturali dell’ovest americano.

Vediamo come raggiungere l’area dagli altri punti di interesse di questo itinerario:

  • Da est, quindi dal Badlands National Park: prendete la I-90 oppure la SD-44 fino a Rapid City. Da qui potete continuare sulla I-90 verso Sturgis e Deadwood, oppure imboccare la US-16 e scendere verso Keystone e il Mt. Rushmore. Il tragitto è di 100 km fino a Rapid City.
  • Da sud, quindi da Denver/Cheyenne: prendete la I-25 verso Cheyenne, e da lì la US-85 verso nord fino a Lusk. Seguite quindi la US-18 per 130 km, e poi continuate dritto sulla US-89, che vi condurrà a Custer. Il tragitto da Denver è di 550 km.
  • Da ovest, quindi dalla Devils Tower: prendete la WY-24 W verso sud fino a Carlyle Junction per circa 30 km, quindi imboccate la US-14E fino a Sundance. Da qui prendete la I-90 verso est per circa 50 km, uscendo all’uscita 12 per Spearfish.

Tutte le destinazioni si trovano sullo stesso fuso orario, il Mountain Time, con una differenza di -8 ore rispetto all’Italia.

Quando andare

  • Gli inverni sono freddi, con temperature attorno allo 0 e tanta neve, il che ne fa una meta molto appetibile per gli sport invernali.  
  • In primavera c’è una notevole escursione termica, con temperature attorno ai 10° a marzo, e attorno ai 20° tra aprile e maggio, e notti fredde. Marzo è un mese secco, mentre la primavera inoltrata vede molte piogge, prevalentemente in forma di scrosci brevi ma intensi.
  • Le estati sono calde, con temperature anche di 30° durante il giorno, sempre con una forte escursione termica. Il clima è comunque secco grazie all’altitudine, quindi non si soffre l’afa. Sono sempre possibili acquazzoni pomeridiani.
  • In autunno il clima è simile alla primavera, ma all’inverso, con le prime nevicate già da metà ottobre.

Il periodo migliore per visitare le Black Hills in South Dakota varia a seconda dei vostri interessi. In generale, diciamo che la stagione più indicata per il trekking e per musei e monumenti va da giugno a fine settembre. In qualsiasi stagione, vestitevi a strati e portare qualcosa di caldo.

Dove dormire

Le distanze all’interno delle Black Hills non sono eccessive, e in un’ora / un’ora e mezzo si arriva dappertutto. Non c’è, quindi, una località migliore di altre dove alloggiare.

L’unico vincolo potrebbe essere la cerimonia serale al Mt. Rushmore. Lo spettacolo si tiene dopo il tramonto quindi, per evitare di guidare per molti km al buio, sarebbe opportuno dormire nella vicinissima Keystone, a 5 km. Purtroppo, Keystone non è il massimo, è minuscola e tutti i ristoranti chiudono prestissimo, anche alle 20.00.

Altre valide soluzioni sono Custer, Hill City o la più grande Rapid City, che si trova a 37 km dal Mt. Rushmore. A Rapid City avrete sicuramente una scelta più ampia di alloggi, negozi e ristoranti, ma non aspettatevi granché come vita notturna.

In generale, per visitare le Black Hills in South Dakota potete prendere i considerazione anche Deadwood, Sturgis, Lead o Spearfish, in questo caso mettendo in conto un’ora e mezzo per arrivare nelle zone più meridionali.

Cosa vedere alle Black Hills in South Dakota

Spearfish Canyon State Nature Area

Il delizioso canyon naturale scavato dal fiume Spearfish si trova nella zona nord delle Black Hills, ed è attraversato dalla strada panoramica US-14A, lunga circa 30 km.

Serpeggiando nella gola di alte mura calcaree, la strada conduce a laghetti, cascate e sentieri di trekking. Il canyon è meraviglioso in primavera, con le sue cascate roboanti e i tenui colori pastello delle nuove fioriture, ma ancora di più in autunno, quando le foglie si tingono delle calde sfumature arancioni del foliage.

La sua bellezza selvaggia l’ha reso anche un’ottima location cinematografica. In particolare, qui sono state girate diverse scene di “Balla coi Lupi”, un film perfetto per vedere gli scenari mozzafiato dell’ovest americano.

Approfittate delle tante aree di sosta per vedere i migliori punti panoramici, e delle aree picnic per fare un pranzo immersi nella natura, con ottime opportunità di avvistare cervi, capre di montagna, linci e piccoli porcospini.

Le principali attrazioni, da nord a sud, sono:

  • Bridal Veil Falls, cascate di circa 10 metri visibili dalla strada. Le cascate sono più copiose in primavera e ad inizio estate, mentre a fine estate e in autunno si riducono a un sottile ruscello.
  • Devil’s Baththub Trail, un sentiero di 2 km che conduce a una piccola cascata
  • Spearfish Falls Trail, un altro sentiero per vedere delle belle cascate. Questo è in piano, e lungo circa 1 km e mezzo.
  • Roughlock Falls Trail , un percorso di 3,5 km con un dislivello di 75 metri. Attraversa la foresta tra prati fioriti e colline di granito, fino a delle suggestive cascate.

Arrivati in fondo alla strada panoramica, a Cheyenne Crossing, potrete rifocillarvi al ristorante, o fare qualche acquisto al negozio di souvenir.

Sturgis

Sturgis è conosciuta in tutto il mondo per il grande motoraduno di agosto. In quest’occasione, la piccola cittadina di 7000 abitanti accoglie circa mezzo milione di appassionati, e la sua Main Street risuona dell’inconfondibile rombo delle Harley Davidson.

Per quanto questo evento sia straordinario, vi avviso che è praticamente impossibile trovare alloggio durante il raduno, e anche solo cenare al ristorante può diventare un problema.

In qualsiasi periodo dell’anno, visitate lo Sturgis Motorcycle Musuem, nel quale sono esposti moltissimi modelli, vintage e più moderni. Oltre alle moto, potrete vedere tutto il merchandising che ruota attorno a questo mondo: abbigliamento, spille, cappellini, cinture, quadri e statue.

Il museo è aperto tutti i giorni alle 10.00 alle 16.00. Il biglietto prevede la formula “più siamo e meglio è”, quindi per esempio un singolo pagherà 10$, due persone 15$, e così via fino a un massimo di 5 persone, che pagheranno 30$.

Se siete appassionati di Harley Davidson, perché non visitare anche il museo ufficiale di Milwaukee, in Wisconsin?

Deadwood

Deadwood, resa famosa dall’omonima serie TV HBO, è una cittadina western risalente a fine ‘800, i tempi della corsa all’oro. Era una cittadina ai limiti della legalità, famosa per la prostituzione e il gioco d’azzardo, rapine e sparatorie erano all’ordine del giorno.

Cosa vedere a Deadwood
La Main Street di Deadwood

La più celebre vide protagonista il pistolero Wild Bill Hickok, ucciso mentre giocava a poker. Le carte che aveva in mano, due sette e due assi, da allora sono conosciute come “la mano del morto”. La sua tomba si trova nel vicino cimitero di Mt Moriah, raggiungibile anche a piedi, e accanto a lui riposa un’altra celebrità dell’epoca, Calamity Jane.

I fan della serie resteranno, ahimè, un po’ delusi dalla città, che non ha più nulla a vedere con il polveroso e selvaggio villaggio di frontiera visto in tv. La Deadwood odierna è votata al turismo, e la sua via principale è un susseguirsi di negozi di souvenir, ristoranti e sale VLT.

Troverete, però, alcuni edifici iconici, come il Bullock Hotel, il Gem Saloon e il Silverado Hotel, del 1933.

Ogni giorno si tengono inoltre delle brevi rievocazioni storiche, nelle quali degli attori in costume recitano una situazione tipica o realmente avvenuta, in modo simpatico e con finte sparatorie. Verificate online gli orari degli spettacoli, o chiedete info al Visitor Center.

Rapid City

Essendo la città più grande della zona, con quasi 70.000 abitanti, Rapid City è considerata la capitale delle Black Hills in South Dakota.

Offre tutti i servizi necessari al turista, come hotel, ristoranti, negozi, ma non consideratela solo come un posto dove dormire. Conta infatti anche alcune attrazioni degne di nota, per le quali vale la pena spenderci un paio d’ore.

La più popolare è senza dubbio City of Presidents, una serie di sculture a grandezza naturale dei presidenti americani fino a Obama (la statua di Trump dovrebbe essere aggiunta a breve). Le statue, in bronzo, sono collocate lungo la Main e la St Joseph, tra la 9th e la 4th street. Alcune sono ben fatte, per altre sinceramente ho dovuto leggere la targhetta per capire di chi si trattasse. Sicuramente, però, è un progetto simpatico, un bel modo per esplorare il centro. Scaricate la mappa per trovare tutte le sculture.

Altre cose da vedere sono Main Street Square, dove in estate si tengono diversi eventi, e Art Alley, un vicolo laterale all’incrocio tra la 6th e la Main, interamente ricoperto di murales e graffiti.

Mt Rushmore National Memorial

L’idea di una montagna scolpita nacque nel 1923, con l’intento puramente commerciale di attirare più visitatori nelle Black Hills, e in South Dakota in generale. Oggi, il Mt. Rushmore è tra i monumenti più riconoscibili degli USA, e conta 3 milioni di visitatori ogni anno.

Il progetto originale doveva essere un tributo al West, raffigurando un mix di leader indiani e famosi esploratori. Lo scultore incaricato, Gutzon Borglum, decise invece di rappresentare le fasi cruciali della storia del Paese, attraverso le immagini di quattro presidenti:

  • George Washington, il primo presidente, ovvero la nascita e l’indipendenza dal dominio inglese.
  • Thomas Jefferson, principale autore della dichiarazione di indipendenza, rappresenta la crescita e l’affermazione degli USA come nazione..
  • Theodore Roosevelt, l’istitutore dell’NPS, è il simbolo dell’espansione verso ovest.
  • Abraham Lincoln rappresenta la conservazione e l’unità del Paese, grazie al suo impegno contro la schiavitù e nella guerra di secessione

La realizzazione del Mt. Rushmore costò quasi 1 milione di dollari, e i lavori durarono dal 1927 al 1941. Osservandolo dalla terrazza panoramica non se ne percepiscono le effettive dimensioni, perciò vi indico qualche numero. La testa di Washington misura 18 metri circa, il naso 6,5 metri, gli occhi oltre 3 metri, e la bocca 5,5.

Vediamo ora cosa fare al Mt. Rushmore.

  • Avenue of Flags, un vialone trionfale con le bandiere dei 50 stati e dei territori del Commonwealth, che conduce a una terrazza panoramica. L’immagine dei “faccioni” dietro alle bandiere è un’ottima occasione fotografica.
  • Lincoln Borglum Visitor Center & Museum, dove apprendere tutto sulle tecniche di realizzazione delle statue. Ci sono documenti, filmati e fotografie, oltre ad alcune attrezzature.
  • Sculptor’s Studio, dedicato allo sviluppo del progetto con modellini e disegni.
  • Evening Light Ceremony, uno spettacolo molto patriottico ed emozionante che celebra non solo il Mt. Rushmore, ma tutta l’America. Visualizza qui gli orari.

Il monumento è aperto tutti i giorni. L’ingresso è gratuito, il parcheggio costa 10$ e il tagliando vale una settimana.

Crazy Horse Memorial

In seguito alla creazione del mt. Rushmore, la comunità nativa, ed in particolare il capo indiano Standing Bear, iniziò a reclamare un proprio monumento, per “far sapere ai bianchi che anche i pellerossa hanno dei grandi eroi”.

L’appello fu accolto dallo scultore Korczak Ziolkowski, che il 3 giugno 1948, munito di mazza trapano e una scatola di dinamite, iniziò a scolpire il granito della Thunderhead Mountain. Passò tutto il resto della sua vita a lavorare su quella che, se completata, sarà la scultura più grande del mondo, lunga 195 metri e alta 171, e il progetto è ora portato avanti dai suoi discendenti.

Difficilmente, però, qualcuno di noi riuscirà a vedere l’opera finita. In 73 anni, infatti, è stato completato solamente il volto di Cavallo Pazzo, ed ora si sta lavorando alla testa del destriero.

Ma vale comunque la pena visitare il complesso, perché c’è molto da vedere oltre alla scultura. Il Crazy Horse Memorial è infatti un vero polo culturale sulle comunità native, che attira più di un milione di visitatori ogni anno. Comprende l’Indian Museum of North America e il Welcome Center and Native American Educational and Cultural Center, il Mountain Museum, ed ospita eventi e manifestazioni.

Il Crazy Horse Memorial è aperto tutti i giorni, dalle 7.00 al tramonto. In estate, la sera c’è uno spettacolo di luci e suoni, chiamato Legends in Light.

Costi:

  • 30,00$ per auto con più di 2 passeggeri
  • 24,00$ per auto fino a 2 passeggeri
  • 7$ a testa per moto e biciclette

Essendo un’attrazione gestita dai nativi, come la Monument Valley o lo Skywalk al Grand Canyon, non è possibile usufruire della tessera dei parchi America The Beautiful.

Gli orari variano in base alla stagione, consiglio quindi di consultarli sul sito ufficiale.

Iron Mountain Highway

La Iron Mountain Highway, conosciuta anche come 16A, è una strada panoramica di 27 km che unisce il Mt. Rushmore e il Custer State Park. E’ stata studiata appositamente con un limite di velocità molto basso, 35 mph (56 km/h), sinuose curve a spirale, e tunnel a una corsia che offrono meravigliose visuali sulle Black Hills e sul Mt. Rushmore.

Lungo il percorso è possibile avvistare bisonti, antilopi, pecore delle Montagne Rocciose, e persino puma. Prendetevi il tempo per ammirare il paesaggio e fermatevi ogni volta che potete, non ve ne pentirete. Non a caso, la Iron Mountain è tra le strade panoramiche più belle d’America.

Insieme alla Needles Highway, va a formare la Peter Norbeck Scenic Byway, un percorso a forma di 8 lungo in tutto oltre 100 km. Poiché, però, le due strade sono sotto competenze diverse, l’accesso alla Needles Highway è a pagamento, come vedremo nel paragrafo seguente.

Custer State Park

Il Custer State Park è un parco statale, e si trova nella zona sud-orientale delle Black Hills. Istituito nel 1919, è famoso per le mandrie di bisonti, i piccoli laghi, e le sue splendide strade panoramiche.

  • La Needles Highway, o SD-87, è lunga 22 km, attraversa il cuore del parco tra foreste di pini e abeti, ampie aree verdi, e aspre vette granitiche che sembrano fendere il cielo, chiamate appunto needles, ovvero “aghi”. E’ la strada più spettacolare della regione, con passaggi strettissimi tra le rocce e paesaggi mozzafiato, ma purtroppo è chiusa in inverno.
  • Il Syllvan Lake è un vero gioiellino, incastonato tra foreste e alti pinnacoli. Pittoresco e romantico, è il luogo preferito da artisti e fotografi, e spesso scelto come location per i matrimoni. Potete imboccare il semplice sentiero che segue il perimetro del lago, prendere il sole nella piccola spiaggia, fare il bagno, oppure noleggiare attrezzatura per praticare sport acquatici.
  • Needle’s Eye, a breve distanza dal Sylvan Lake, è una bizzarra formazione rocciosa, così chiamata per la curiosa apertura a forma di occhio, creata dall’erosione di vento, acqua e ghiaccio.
  • il Cathedral Spires Trail è un sentiero di 2 km e mezzo, lineare e con un dislivello di 150 metri. Ci sono alcuni tratti un po’ difficoltosi perché ci si deve arrampicare sulle rocce, ma in compenso offre panorami spettacolari sugli alti pinnacoli di granito, che somigliano alle guglie di una cattedrale.

Il parco è aperto tutti i giorni, 24 ore su 24. L’accesso costa 20$ a veicolo e vale per una settimana, acquistabile presso uno dei cinque caselli di ingresso.

Jewel Cave National Monument

Un’altra particolarità delle Black Hills sono le numerose grotte di formazioni calcaree. La più frequentata è Jewel Cave National Monument, nella zona sud del parco.

E’ la terza grotta più lunga del mondo, e potrete visitarla con un tour guidato attraverso i suoi affascinanti tunnel pieni di cristalli, stalattiti e stalagmiti, stretti cunicoli e ampie caverne.

Le grotte sono normalmente aperte dal giovedì alla domenica, dalle 8.30 alle 16.30. Poiché i posti sono limitati, consiglio di prenotare i biglietti in anticipo. Pur essendo un National Monument, la tessera dei parchi America The Beautiful non è accettata.

Ci sono tre diversi tour, a seconda di quanto vogliate approfondire la visita:

  • Scenic Tour, il tour più completo. Dura circa 1 ora e 20 minuti, e prevede un saliscendi di 734 scalini. Costa 12$ per gli adulti, e 8$ per i bambini.
  • Discovery Talk, è un breve tour di soli 20 minuti, accessibile anche a chi ha difficoltà motoria. Si tiene nella prima camera delle grotte, per vedere alcune formazioni calcaree e di cristalli. Può andare se siete a corto di tempo, ma volete comunque dare una sbirciata. Costa 4$ per tutte le categorie.
  • Historic Lantern Tour, più che una visita guidata una vera avventura da pionieri del west. I visitatori si fanno luce nei meandri della grotta con delle lanterne, passando da stretti cunicoli, strisciando e salendo su strette scale a pioli con oltre 600 gradini. Il giro dura 1 ora e 45 minuti e richiede una certa preparazione fisica. Questo tour si tiene solo in estate, e non è consentito ai bambini al di sotto dei 7 anni. Costa 12$ per gli adulti, e 8$ per i bambini da 8 a 15 anni.

Cosa vedere nelle vicinanze delle Black Hills

Badlands National Park

Il Badlands National Park si trova ad un’ora circa da Rapid City, ed è una straordinaria area naturale caratterizzata da calanchi di arenaria dalle forme più bizzarre e dai colori straordinari, stretti canyon rocciosi, e una ricca fauna selvatica.

Badlands National Park, Big Badlands Overlook

Oltre ad essere una meraviglia naturale, è anche una lezione di geologia a cielo aperto. Ogni fossile, ogni strato roccioso e ogni minerale raccontano la storia di quest’area degli Stati Uniti, che milioni di anni fa era completamente sommersa dal mare.

La strada panoramica SD-240 attraversa il parco da esta a ovest, toccando i principali punti panoramici e sentieri di trekking. Ecco quelli che non dovreste perdervi:

  • Big Badands Overlook, il belvedere più famoso, perfetto per ammirare l’alba. Da qui si vede la zona est, dove le formazioni rocciose sembrano spuntare dalla prateria.
  • Door Trail e Window Trail, due brevi sentieri rispettivamente di 1.3 km e 500 metri, in piano e su passerelle. Conducono a due punti panoramici sulla zona est del parco.
  • Fossil Exhibit, che racconta la storia del parco e dei fossili marini ritrovati nell’area, fantastico per i più piccoli.
  • Prairie Wind Overlook, una passerella in legno che vi condurrà a un punto panoramico sulle praterie, dove sarete immersi in un mare d’erba verde.
  • Yellow Mounds Overlook, da cui si vedono alcune collinette rocciose dai colori sgargianti, dal senape al rosso scuro, fino al viola.
  • Pinnacles Overlook, meraviglioso al tramonto e per avvistare le pecore di montagna.
  • Roberts Prairie Dog Town, una vasta are pianeggiante abitata da bisonti e cani della prateria.

Il parco è aperto tutti i giorni, 24 ore su 24. L’ingresso è valido una settimana e costa 30$ ad automobile, ma potrete utilizzare la tessera dei parchi.

Devils Tower

Forse il nome non vi dice nulla, ma se siete fan dl genere fantascienza avrete sicuramente visto questo strano monolite nel film Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo. Devils Tower si trova ad est delle Black Hills, non in South Dakota ma in Wyoming, a circa 1 ora e 40 da Rapid City.

E’ un vero capolavoro di Madre Natura, una torre di magma solidificato che si innalza per 386 metri dal terreno, una vedetta solitaria nello sconfinato panorama delle grandi praterie.

Percorrete il sentiero di 2 km che corre tutto intorno alla Torre del Diavolo, per ammirarla in tutte le sue sfaccettature. La sua caratteristica più peculiare sono le colonne di basalto, larghe anche 3 metri, che le conferiscono un aspetto ruvido e “graffiato”. Proprio queste colonne rendono Devils Tower una meta molto ambita dagli scalatori, che approfittando delle fessure e delle scanalature per arrampicarsi fino alla vetta.

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