L’Alsazia è una piccola regione della Francia orientale, al confine con la Germania. E’ una terra incantata, fatta di romantici borghi dalle colorate case a graticcio, colline costellate di vigneti, edifici medievali perfettamente conservati. Un viaggio in Alsazia vi lascerà senza parole, ma non può dirsi completo senza un’immersione nei piatti tipici della regione.
La ricca cucina alsaziana è frutto della commistione tra la tradizione tedesca e quella francese. Si basa su ingredienti di umili origini, come carne di maiale e patate, sapientemente cucinati per dare vita a piatti originali e saporiti come la choucroute, la pizza bianca e il pan di spezie. Senza dimenticare, naturalmente, i pregiati vini bianchi dell’Alsazia, perfetto accompagnamento ai piatti tradizionali.
Indice
Alsazia, 5 piatti tipici
Choucroute
Partiamo dal piatto-simbolo dell’Alsazia, la choucroute. Di cosa si tratta? Questo nome bizzarro indica un piatto di origine contadina, a base di crauti e carne di maiale.
La base è il crauto fermentato, condito con patate lessate, e diversi tagli di carne sunia: lardo, pancetta, cotechino, e le immancabili salsicce. La choucroute originale prevede 5 diversi tipi di carne, e l’immancabile salsiccia bianca di Strasburgo, ma nei ristoranti troverete varie versioni, a seconda dell’originalità dello chef.
Alcuni ingredienti extra sono le salsicce regionali, come quella di Montbéliard o il knack, la pancetta affumicata, e il prosciutto. Alcuni locali la propongono persino con il pesce.
Noi abbiamo mangiato una buonissima choucroute al ristorante Chez Tante Liesel, nel quartiere Petite France a Strasburgo, che ne propone ben quattro versioni diverse.
Baeckeoffee
Un’altra pietanza dal nome impronunciabile, il baeckeoffee è uno stufato di carne e verdura.
Anche questa specialità attinge alla tradizione contadina, e il suo nome si riferisce al forno dei panettieri. Questo perché, nei giorni di bucato, le donne alsaziane lo preparavano la sera precedente, e poi lo lasciavano cuocere dal fornaio. In questo modo, potevano dedicare la giornata alle altre faccende, e ritirare lo stufato pronto al loro ritorno.
Il baeckeoffee si prepara con tre carni diverse: agnello, maiale e manzo. I pezzi di carne sono prima marinati, e poi cotti molto lentamente, per almeno tre ore, insieme a un contorno di patate, aglio, cipolla, erbe aromatiche, e vino bianco riesling. Il tutto è inoltre coperto da una crosta di pane, per mantenere l’umidità.
La pentola ha un ruolo importantissimo nella preparazione di questo piatto. E’ infatti fondamentale utilizzare la tradizionale terrina alsaziana, di coccio, ovale, e con i bordi alti.
Jambonneau
Continuiamo a parlare di piatti di carne con il jambonneau, che altro non è se non lo stinco di maiale. Come vedete, molti piatti tipici dell’Alsazia somigliano alla cucina tedesca.
Ricetta e modalità di servizio sono le stesse, ma qui troverete anche alcune rielaborazioni più francesi, per esempio con il formaggio munster, o con una salsa di birra scura. Potete provare entrambe le varianti al ristorante tipico Aux Armes de Colmar.
Coq au vin
Il coq au vin è il tradizionale galletto, o pollo, tagliato a tocchi e cotto in un tegame a fuoco lento, con vino rosso. Si tratta di una ricetta tradizionale francese, che però in Alsazia viene proposta in versione rivisitata.
Al posto del vino rosso si usa il bianco riesling, ed in più la carne è accompagnata da una saporita salsa di funghi, panna acida e cognac. In Alsazia, il piatto prende infatti il nome di coq au riesling.
Flammkuchen o Tarte Flambée
Questo piatto appare subito familiare a noi italiani, in quanto, a prima vista, somiglia a una pizza. Entrambi i nomi significano “torta fiammeggiata”, andando quindi ad indicare una pasta cotta velocemente e a temperature altissime.
In realtà, rispetto alla nostra pizza la pasta è più sottile e croccante, tanto che va mangiata con le posate, e di solito è un piatto da condividere tra i commensali. La farcitura tradizionale è a base di panna acida e pancetta, ma naturalmente ogni ristorante ne propone varie versioni.
Noi l’abbiamo assaggiata al ristorante dell’hotel La Ferme du Pape a Eguisheim, un’esperienza autentica che non posso che consigliare.
I dolci alsaziani
il Kugelhopf, o Gugelhupf che dir si voglia, è un dolce molto diffuso nei paesi germanici, ma anche nell’est Europa e nel nostro sud-Tirolo. Si tratta di una pasta lievitata, farcita con uvetta, mandorle, e brandy di ciliegie Kirschwasser. Il suo nome significa “cupola”, infatti si presenta come un ciambellone, alto e sofficissimo. Pur essendo un dolce tradizionale natalizio, ormai lo si trova tutto l’anno.
Il pain d’épices è un pane speziato, preparato con miele, cannella, chiodi di garofano, anice e zenzero. Si presenta come un panetto rettangolare, ma anche in forma di omino di marzapane (mannele), cuori, e moltissime altre forme. Nato all’interno dei monasteri alsaziani, si è poi diffuso tra la popolazione, ed in particolare a Gertwiller, che è diventata un vero centro d’eccellenza, con tanto di museo dedicato e la storica pasticceria Fortwenger. Anche questo sarebbe un dolce invernale, natalizio, ma in realtà è prodotto e venduto in tutte le stagioni.
Infine, un altro dolce tipico dell’Alsazia è la tarte alsacienne, una crostata con uno scrigno di pasta briséee, con un un morbidissimo ripieno di mele e crema a base di panna.
Dove acquistare i dolci alsaziani? Io vi consiglio di fermarvi a curiosare nelle pasticcerie di Colmar, in centro ne troverete una ad ogni angolo. Se invece visitate la regione nel periodo dei mercatini di Natale, allora avrete solo l’imbarazzo della scelta!
I formaggi alsaziani
La Francia ha una grandissima tradizione casaeria, e l’Alsazia non poteva essere da meno.
Il prodotto alsaziano per eccellenza è il Munster, un formaggio stagionato, fatto con latte crudo di vacche alimentate a erba e fieno. Ha una crosta liscia, gialla o arancione, e una pasta molle color crema, dal sapore leggermente acido e pungente. Potete consumarlo freddo, magari in bel tagliere misto, oppure come complemento di qualche altro piatto. Io, per esempio, l’ho provato insieme a un rosti di patate e verze.
Il Bibeleskaes è invece una preparazione a base di formaggio bianco cremoso e panna acida. Si consuma al naturale, spalmato sul pane, oppure condito con aglio, erbette e cipolla, insieme alle patate bollite. Grazie al suo sapore neutro, si presta però bene anche con i frutti di bosco, magari a colazione.
I vini alsaziani
L’Alsazia è specializzata nella produzione di vini bianchi, molti dei quali sono certificati e riconosciuti a livello mondiale. Vediamone alcuni:
- Gewurtztraminer, un vino corposo, aromatico e speziato. Indicato anche per l’aperitivo o i dessert, dà però il suo meglio con i formaggi, per esempio il munster.
- Riesling, secco e delicato, è tra i vini più nobili della zona. L’abbiamo già visto in abbinamento al galletto, ma provatelo anche con una classica choucroute.
- Muscat, dall’aspetto limpido, è un vino da aperitivo, da non confondere con il nostro moscato, che è invece più adatto ai dessert.
- Pinot Grigio, un grande classico, secco e corposo, si accompagna alla perfezione con la carne e gli stufati. Degustatelo quindi con il baeckeoffee, oppure con lo stinco.
Se volete assaggiare e, perché no, acquistare qualche pregiato vino alsaziano, vi consiglio di percorrere la Strada dei Vini. Questo tragitto di 170 km tra Strasburgo e Colmar tocca alcuni meravigliosi borghi da fiaba, e un’infinità di cantine e vigneti.
Ci sono così tanti produttori, che sceglierne uno è davvero difficile. Una buona soluzione è recarsi presso una cooperativa, come la Cave de Ribeauvillé, che vende prodotti di diverse aziende viticole locali.