Come visitare il Norris Geyser Basin allo Yellowstone

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  • Categoria dell'articolo:Yellowstone
  • Ultima modifica dell'articolo:17 Luglio 2023
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Lo Yellowstone National Park, fondato nel 1872, è il primo parco nazionale americano. Si estende su quasi 9.000 km quadrati in Wyoming, sconfinando in parte anche in Idaho e Montana.

Offre favolosi paesaggi di verdi foreste, ampie vallate, roboanti cascate e canyon, ma è soprattutto per la sua area geotermale che 4 milioni di persone lo visitano ogni anno.

Geyser, fumarole, colorate pozze termali la fanno da padrone, e tra queste c’è anche il Norris Geyser Basin, un bacino idro-termale con un paesaggio in costante mutamento.

Vediamo come visitarlo e quali sono le principali attrazioni.

Costi e orari

Il parco è aperto 365 giorni l’anno, 24 ore su 24.

Tuttavia, la Grand Loop Road, la strada a forma di 8 che unisce tutti i punti di interesse del parco, è accessibile solo tra maggio e metà ottobre, con periodi variabili in base alle nevicate. Controllate online le aperture stagionali prima di organizzare il vostro viaggio.

Il costo d’ingresso per lo Yellowstone National Park è:

  • 35$ per un veicolo non commerciale con massimo 4 passeggeri
    30$ per una moto o motoslitta con massimo 2 passeggeri
  • 20$ per l’ingresso individuale a piedi, bici, sci etc.

Il biglietto è valido per 7 giorni dal primo accesso. Poiché lo Yellowstone fa parte dei circuito dei parchi federali NPS, è possibile accedere con la
tessera annuale America the Beautiful, che ha un costo di 80$ ed è valida per un anno. La tessera è nominale e non può essere ceduta.

E’ possibile acquistare il biglietto e/o il pass ai caselli di ingresso, e presso i Visitor Center. Verificate sempre i costi aggiornati sul sito ufficiale.

Scopri come usare il pass, e quali sono le diverse tipologie di parchi americani!

Come arrivare

Il Norris Geyser Basin si trova nella zona centrale del parco, raggiungerlo è semplicissimo.

  • Da West Yellowstone, entrate nel parco dall W Entrance Road, e proseguite fino a Madison Junction. Qui, prendete la Grand Loop Road, e svoltate a sinistra all’intersezione con la Norris Canyon Road. Il tragitto totale è di 45 km.
  • Da Canyon, seguite semplicemente la Norris Canyon Road verso ovest per 20 km.
  • Se arrivate da Gardiner, entrate nel parco tramite la N Entrance Road, quindi prendete la Grand Loop Road verso sud. All’intersezione con la Norris Canyon Road, girate a destra. Il tragitto totale è di 43 km.

Quando guidate nello Yellowstone, mettete sempre in conto qualche rallentamento per via del traffico, o magari perché qualche animale selvatico sta occupando la carreggiata.

Quando andare

L’estate è il periodo migliore per visitare Mammoth Hot Springs, ed in generale il parco dello Yellowstone perché, come abbiamo visto, la Grand Loop Road è chiusa per gran parte dell’anno.

In ogni caso, sconsiglio di programmare un viaggio allo Yellowstone nei periodi subito prima o dopo l’apertura prevista, in quanto le nevicate potrebbero iniziare prima, o terminare più tardi. Noi siamo stati a inizio Settembre, e la settimana dopo ci sono stati già i primi fiocchi.

Non c’è uno specifico momento migliore della giornata. Tuttavia, consiglio di vistare il Norris Geyser Basin la mattina presto o nel tardo pomeriggio, per evitare la folla.

Dove dormire e mangiare

Il parco è molto esteso, e richiede una permanenza di almeno tre notti, possibilmente divise in zone diverse del parco, così da essere sempre vicini alle varie attrazioni.

La soluzione ottimale sarebbe dormire dentro al parco, per esempio al Canyon Lodge, che essendo al centro è in un punto abbastanza strategico. Inoltre, dispone di un ristorante, di un self-service e di un caffè, per accontentare tutti i gusti e le tasche.

Mi rendo conto, tuttavia, che gli hotel dentro al parco non hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo, se si esclude ovviamente la location. Se preferite qualche soluzione più economica, dividete i pernottamenti tra West Yellowstone e Gardiner, dove troverete motel e ristoranti di ogni genere.

Cos’è il Norris Geyser Basin

Il Norris Geyser Basin è l’area del parco più calda, più antica, e la più dinamica.

Poiché si trova all’intersezione di tre faglie, le attività geotermiche in questa zona provocano continui cambiamenti, con geyser che nascono e si spengono in continuazione.

Le pozze sono costantemente sul punto di ebollizione, ed in più qui ci sono anche dei geyser acidi, una caratteristica rara. L’odore di zolfo è persistente, così come il sibilo costante delle fumarole e lo scoppiettare della terra.

Non limitatevi ad osservare, percepite gli odori e i rumori provenienti dal paesaggio che vi circonda. Una vera esperienza multi-sensoriale.

Norris Geyser Basin, cosa vedere

L’area si divide in due parti, il Porcelain Basin e il Black Basin, attigue ma molto diverse tra loro.

Porcelain Basin

Questa zona, brulla e deserta, prende il nome dall’aspetto lattiginoso delle
sorgenti termali. Il terreno è molto ricco di sedimenti di silicio, il quale viene trasportato dall’acqua e ricopre tutto di una sottile patina bianca.

Questi sedimenti sono inoltre i responsabili dei continui mutamenti della zona. I cristalli si depositano nei canali, e sulle bocche di geyser e fumarole, andando infine ad ostruirli. L’acqua sottostante, in pressione, cerca poi una via di sfogo alternativa, dando vita a nuovi geyser e sorgenti. Diversi geyser esistono da secoli, ma molti altri sono ormai estinti, come parte del processo di creazione di Madre Natura.

All’ingresso, visitate e poi attraversate il piccolo museo, dirigendovi a destra. Il percorso è breve, ma considerate comunque un’ora, così da avere tempo di fare tutte le soste.

Il sentiero, ad anello e su passerelle in legno, è lungo 1.5 km, e tocca questi punti di interesse:

  • Congress Pool. Normalmente di colore blu, in alcuni periodi dell’anno appare invece come una pozza fangosa.
  • Porcelain Springs Overlook, il miglior punto panoramico dell’area. La visuale spazia su un paesaggio dall’aspetto lunare, tra pozze colorate e vapori.
  • Whale’s Mouth, la cui forma somiglia alla bocca spalancata di una balena
  • Crackling Lake, così chiamato per il continuo scoppiettare che si sente
    provenire dalla sorgente e dal terreno.
  • Colorful Water, un’area in cui l’acqua prende dei colori molto vivaci, dal verde all’arancio, al rosso.
  • Black Growler Steam Vent, la fumarola più calda del parco, con temperature tra 93 ° e 138°

Black Sand Basin

Il Black Sand Basin si trova a sinistra del museo, e alterna verdi aree boscose a paesaggi desertici, quasi alieni. Considerate un paio d’ore per visitare bene tutta la zona.

Norris Geyser Basin, Black Sand Basin

Il sentiero che lo attraversa è sempre ad anello su passerelle, lungo 4.2 km, e con un dislivello minimo. Le principali attrazioni:

  • Emerald Spring, una bellissima sorgente di color smeraldo, colore provocato dalla presenza di zolfo nelle sue acque.
  • Steamboat Geyser, il geyser attivo più alto del mondo, con un potente getto che raggiunge i 91 metri. Purtroppo, le sue eruzioni sono irregolari ed imprevedibili, dovrete essere davvero fortunati per vederlo in attività.
  • Cistern Spring. Questa sorgente termale è collegata allo Steamboat Geyser, e si prosciuga durante le eruzioni di quest’ultimo. E’ una sorgente molto attiva, infatti rilascia circa 12 mm di sedimenti ogni anno, distruggendo progressivamente la vegetazione circostante. Osservando il paesaggio, noterete come l’acqua bollente abbia letteralmente cotto le radici degli alberi.
  • Echinus Geyser, di colore rossastro, in netto contrasto con il resto del paesaggio. Fino al 1998 era molto attivo, ma le sue eruzioni sono andate progressivamente scemando.
  • Green Dragon Spring, una sorgente gorgogliante dal pungente odore di zolfo, che fa pensare al respiro di un drago.
  • Porkchop Geyser, esploso nel 1989, ed ora una tranquilla sorgente termale.
  • Minute Geyser, che era solito eruttare ogni 60 secondi, finché la sua bocca non è stata ostruita per sempre da alcuni visitatori, che vi hanno lanciato dentro dei sassi.

A tal proposito, ricordatevi di visitare tutti i parchi nel massimo rispetto della natura, che si tratti di vegetazione o fauna selvatica.

Altre zone del parco

State organizzando un viaggio allo Yellowstone? Leggete allora anche gli approfondimenti sulle altre zone del parco.

Old Faithful e Upper Geyser Basin, dove si trova l’omonimo geyser, il più famoso del mondo. Ciò che lo contraddistingue è la sua incredibile regolarità, con eruzioni ogni 90 minuti circa. Questo lo rende un’attrazione molto popolare, perché gli altri geyser non sono altrettanto prevedibili, e per vederli in azione occorre un po’ di fortuna.

Dopo aver assistito all’eruzione, prendete il sentiero di 7 km per vedere altri geyser e pozze colorate, tra cui la splendida Morning Glory Pool.

La meravigliosa Grand Prismatic Spring è la pozza più grande dello Yellowstone. Del diametro di ben 123 metri, è un autentico arcobaleno, i cui colori spaziano dal blu profondo del centro all’arancione infuocato del bordo. Per godervela al meglio, seguite il sentiero di 1 km che parte dal parcheggio delle Fairy Falls, e conduce a una terrazza panoramica.

Lo Yellowstone National Park ha anche un suo personalissimo Grand Canyon. Situato nella zona centrale del parco, a breve distanza dal lago, il canyon è lungo appena 20 miglia, ma ricchissimo di sentieri e attrazioni.

In quest’area ci sono due cascate, le Lower e le Upper Falls. Le prime sono le più alte e spettacolari, con un salto di 94 metri. Il punto panoramico più suggestivo è Artist Point, con una visuale da sogno sulle Lower Falls e le rocce giallastre che le circondano, il tutto incorniciato dalla verde vegetazione.

Nella zona settentrionale del parco troviamo le Mammoth Hot Springs, curiose terrazze calcaree di un bianco accecante, con striature colorate. Dalle sorgenti sotterranee sgorga calda acqua termale, che trasforma le terrazze in copiose cascate pietrificate. Prendete il sentiero che parte dal parcheggio per visitarle tutte.

Infine, non dimenticare di leggere i miei 10 consigli per organizzare la visita dello Yellowstone National Park!

Vuoi saperne di più?

Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

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