Coast to Coast, pro e contro del viaggio da sogno negli Stati Uniti

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  • Categoria dell'articolo:Consigli di Viaggio
  • Ultima modifica dell'articolo:16 Febbraio 2025
  • Tempo di lettura:28 minuti di lettura
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Percorrere gli Stati Uniti da una costa all’altra è il sogno di tanti viaggiatori, alimentato da decenni di film e romanzi che hanno reso il coast to coast un’icona della libertà e dell’avventura. Chilometri di strade che si perdono all’orizzonte, motel vintage, vecchie stazioni di servizio e paesaggi che cambiano ogni giorno: l’America attraversata on the road ha un fascino irresistibile. Ma è davvero il viaggio perfetto per tutti?

Come ogni esperienza di questo tipo, ci sono pro e contro da considerare. Un viaggio coast to coast negli Stati Uniti richiede un budget importante, almeno tre settimane di tempo e un certo spirito di adattamento: le lunghe ore al volante e i tanti chilometri percorsi nel nulla non fanno per chi cerca una vacanza rilassante. D’altro canto, offre un’immersione autentica nella cultura americana, tra città iconiche, strade storiche e panorami incredibili.

Esistono diversi itinerari possibili, ognuno con il suo fascino: dalla mitica Route 66 alla storica Lincoln Highway, dal percorso attraverso il profondo Sud fino a quello che segue le rotte dei pionieri.

Continuate a leggere per scoprire se il coast to coast negli Stati Uniti è il viaggio giusto per voi e quale percorso si adatta meglio alle vostre esigenze!

Budget

La prima voce da tenere in considerazione se state pensando a un viaggio coast to coast negli Stati Uniti sono i costi. Negli ultimi anni, i prezzi sono aumentati ovunque, anche in America, e questo vale per tutti gli aspetti della vita quotidiana: volo, noleggio auto, hotel, ristoranti e attività.

Prima della pandemia si riusciva a soggiornare due settimane con 2.500$ – 3.000$ a testa, in alta stagione. Oggi, occorre considerare almeno 1.000$ a testa in più, sempre nello stesso periodo.

Un viaggio coast to coast sarà, ahimè, ancora più impegnativo per questi due motivi:

  • Volo: con ogni probabilità, sceglierete un volo multitratta, ovvero con atterraggio in un aeroporto e partenza da un altro. Questa soluzione, perfetta per ottimizzare i tempi, è tuttavia più costosa rispetto a prenotare andata e ritorno sullo stesso aeroporto.
  • Noleggio auto: anche in questo caso, ritirerete l’automobile in una città e poi la lascerete in un’altra, presumibilmente molto lontana. In questi casi, le agenzie applicano una sorta di tassa chiamata drop-off fee. Maggiore è la distanza tra le due sedi, maggiore sarà questa “penale”. Per un viaggio coast to coast, si può arrivare anche a 500-600$ di drop-off fee.

Tempo a disposizione

Per fare un viaggio coast to coast come si deve negli Stati Uniti, occorrono non meno di tre settimane. Se non avete a disposizione questo tempo, meglio rinunciare del tutto e orientarsi verso un’altra soluzione. Se siete indecisi, consultate la sezione Itinerari USA, con ben 10 soluzioni di viaggio pronte all’uso.

Le due coste degli States distano mediamente 5.000 km. Tenendo un ritmo medio di 300 km al giorno, che già è piuttosto sostenuto, occorrono 16-17 giorni per passare da una sponda all’altra. A questo vanno aggiunti i giorni di viaggio, uno all’andata e due al ritorno, e la permanenza nelle città di partenza e arrivo, non meno di due giorni ciascuna.

È quindi evidente che, per comprimere questa distanza in meno giorni, si dovrebbero percorrere 400-500 km al giorno. Un ritmo insostenibile, nonché totalmente inutile: significherebbe, infatti, passare gran parte del proprio tempo in macchina, senza realmente vedere nulla. Da un lato, è ovvio che in un coast to coast bisogna fare delle rinunce, ma d’altro canto non ha nemmeno senso investire un budget importante per vedere tutto dal finestrino dell’auto.

Esperienze pregresse negli Stati Uniti

Generalmente, io sconsiglio il coast to coast ai neofiti degli Stati Uniti.

Come già detto nel paragrafo precedente, in un coast to coast non avrete molto tempo da dedicare alle singole attrazioni, mentre sia New York sia i grandi parchi richiedono diversi giorni. Inoltre, non avrebbe senso impostare un itinerario da un oceano all’altro, per poi inserire deviazioni di centinaia di chilometri per visitare il Bryce Canyon o la Monument Valley.

Se non siete mai stati in America, meglio limitarsi a una zona circoscritta, e visitarla per bene. Il viaggio ideale è il super classico itinerario nei grandi parchi della costa ovest, su Los Angeles o San Francisco. Oppure, una settimana nella Grande Mela, seguita da un breve itinerario tra Philadelphia e Washington DC, alla scoperta delle metropoli della East Coast.

Cosa vedere in un viaggio coast to coast negli Stati Uniti

Vi svelo un segreto: il coast to coast non è il viaggio ideale per “vedere un po’ di tutto”. Concetto che poi, diciamocelo, è sempre e comunque una pessima idea.

I giorni spesi nelle attrazioni “top” saranno veramente pochi. Il resto del tempo lo passerete nel mezzo, in quei luoghi ameni che non rientrano negli itinerari classici: le grandi pianure del Midwest, il Panhandle del Texas, le contee amish del Wisconsin, le infinite distese di granoturco del Minnesota e del South Dakota.

In un coast to coast avrete modo di esplorare l’America vera: godervi i piccoli paesini, vedere il paesaggio cambiare giorno per giorno, e insieme ad esso abitudini, usi e costumi degli abitanti. Non si tratta quindi di grandi attrazioni. Ci saranno tante fattorie, piccoli musei locali sulle tradizioni più bizzarre, negozi gestiti dagli amish, vecchie pompe di benzina malandate e città fantasma.

In altre parole, il coast to coast non è una vacanza, ma un’esperienza di immersione nella cultura americana.

Esempi di itinerari Coast to Coast negli Stati Uniti

Siamo abituati a pensare al coast to coast negli Stati Uniti solamente tra New York e Los Angeles. In realtà, esistono diverse soluzioni per esplorare l’America, viaggi interessanti con mete collegate da un fil rouge, che sia la storia degli afroamericani o quella della mitica Route 66.

Per ognuno di questi itinerari, ho indicato anche quali grandi attrazioni sono visitabili con delle deviazioni, sempre senza esagerare con i chilometri.

Ecco alcune idee di itinerari coast to coast alternativi:

Route 66

Ok, non è propriamente un coast to coast, perché parte da Chicago, nel centro degli USA, ma questo è il viaggio americano per eccellenza.

La Route 66 attraversa 8 stati e più di 3.900 km, ripercorrendo le orme dei migranti del Dust Bowl degli anni ’30, che lasciavano il Midwest alla ricerca di una nuova vita in California. Ma è soprattutto un viaggio nel sogno americano degli anni ’50 e ’60, quando le famiglie iniziavano a scoprire l’America a bordo delle loro enormi station wagon. Fu allora che lungo la strada nacquero motel dalle insegne al neon, tavole calde con banconi in acciaio e bizzarre attrazioni come il Cadillac Ranch o il gigantesco Blue Whale di Catoosa, vere icone della cultura on the road.

Negli anni ’80, la Strada Madre fu ufficialmente smantellata e sostituita dalle moderne e veloci interstatali. Ma la Route 66 non è mai morta davvero: sopravvive grazie all’amore del “popolo della Route 66”, persone che restaurano vecchie insegne, gestiscono diner d’epoca e mantengono in vita città che altrimenti sarebbero scomparse. Percorrerla oggi significa immergersi in un’America d’altri tempi, tra pompe di benzina vintage, drive-in e vecchi ponti in ferro battuto.

Seguire il tracciato originale non è sempre immediato: molte sezioni non esistono più o sono state inglobate in altre strade. Per orientarsi al meglio, procuratevi una mappa cartacea Here It Is! o un’app dedicata come Route 66 Navigation.

Deviazioni consigliate: Grand Canyon, Sedona, Las Vegas, Death Valley

Lincoln Highway

La Lincoln Highway è il coast to coast per eccellenza, essendo stata la prima strada a collegare l’Atlantico con il Pacifico. Inaugurata nel 1913, questa storica via partiva da Times Square, New York, e arrivava fino a Lincoln Park, San Francisco, attraversando ben 14 stati e oltre 5.400 km. Il progetto, promosso dall’industriale Carl Fisher, aveva un obiettivo ben preciso: dimostrare che il trasporto su gomma era il futuro della mobilità americana, in un’epoca in cui le ferrovie dominavano ancora i lunghi tragitti.

Un po’ come la Route 66, anche la Lincoln Highway è stata progressivamente smantellata e rimpiazzata dalla moderna US 30, e oggi sopravvive grazie all’impegno della Lincoln Highway Association, che ha installato segnaletica dedicata per guidare i viaggiatori lungo il percorso originale. Il fascino della strada è rimasto intatto: piccoli villaggi quasi fantasma, vecchi diner, stazioni di servizio d’epoca, e cittadine nate unicamente per servire i primi automobilisti.

Il viaggio inizia tra le grandi metropoli della East Coast, come Philadelphia e Pittsburgh, per poi addentrarsi nel cuore rurale d’America: le immense praterie dell’Iowa e del Nebraska, le badlands del Wyoming e il Grande Lago Salato dello Utah. Il percorso attraversa Salt Lake City, cuore della cultura mormone, e si conclude nella cosmopolita e iconica San Francisco, con il suo celebre Golden Gate Bridge.

Seguire il tracciato originale richiede un po’ di attenzione, ma ne vale la pena per vivere un pezzo autentico della storia americana.

🔹 Deviazioni consigliate: Cascate del Niagara, Yellowstone National Park, Yosemite National Park.

Itinerario lungo la I-10 dalla Florida alla California

Un altro itinerario molto popolare collega Savannah, in Georgia, con Los Angeles, tracciando un lungo viaggio attraverso il Sud degli Stati Uniti. Non è un percorso ufficiale, ma segue idealmente il tragitto della Sunset Route, l’antica ferrovia che un tempo collegava New Orleans alla California. Oggi, corrisponde per buona parte alla Interstate I-10, una delle autostrade più importanti del paese.

Questo viaggio è un’immersione nelle radici più profonde degli USA, attraversando gli stati della segregazione razziale e delle grandi piantagioni, i paesaggi paludosi della Louisiana, il Texas orgoglioso e indipendente, fino agli scenari desertici di New Mexico e Arizona. È un itinerario perfetto per chi vuole un assaggio di tutto: città storiche del Sud, grandi spazi aperti, spiagge e alcuni dei paesaggi più iconici d’America.

Il percorso tocca città ricche di cultura e storia come New Orleans, con il suo fascino francese e la musica jazz, e San Antonio, con il leggendario Alamo. Da qui, il paesaggio cambia radicalmente: si passa dalle sterminate terre texane ai deserti del sud-ovest, con le dune bianche di White Sands, i cacti giganti dell’Arizona e le incredibili formazioni rocciose della Sonoran Desert. Infine, si arriva in California, con la possibilità di concludere il viaggio sulle spiagge di San Diego o tra le palme di Los Angeles.

Evitare agosto e settembre per il rischio uragani sulla costa est e le temperature soffocanti nel sud-ovest.

Deviazioni consigliate: Austin, White Sands, San Diego.

Old Trail to the Beach

Questo itinerario segue una rotta insolita, da Ovest verso Est, partendo dalla verde e piovosa Seattle per arrivare alle spiagge assolate di Miami. È un viaggio che ricalca, in parte, le antiche rotte dei pionieri, attraversando grandi parchi, città vibranti e paesaggi sconfinati, in un mix perfetto di natura e metropoli.

Uno degli aspetti più interessanti di questo percorso è la sua varietà: si parte dal clima fresco e umido dello stato di Washington, si attraversano le Montagne Rocciose e le Grandi Pianure, per poi immergersi nella cultura del Sud e infine rilassarsi sulle spiagge della Florida. A differenza di altri coast to coast, questo itinerario offre la possibilità di visitare alcune delle attrazioni più iconiche d’America, tra cui il Parco di Yellowstone, le città musicali di Nashville e Memphis, e i famosi parchi divertimento di Orlando.

Ovviamente, una tale varietà di paesaggi e città richiede almeno un mese per essere goduta senza trasformare il viaggio in una maratona. Lungo il percorso, aspettatevi lunghe tratte in mezzo al nulla, tra le infinite pianure del Nebraska e le paludi della Louisiana, ma anche incredibili sorprese, come le storiche cittadine del Midwest e la vibrante vita notturna di New Orleans.

Questo viaggio attraversa diverse fasce climatiche, quindi preparatevi a sbalzi di temperatura notevoli tra il nord-ovest e il caldo tropicale della Florida.

Deviazioni consigliate: Yellowstone National Park, Everglades National Park.

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Questo articolo ha 4 commenti

  1. Claudia

    Hai proprio ragione, il coast to coast non è un viaggio per tutti e sicuramente non per chi non è mai stato in America. Per noi è stato il secondo viaggio negli State e l’abbiamo fatto a modo nostro da New York a San Francisco toccando più volte la Rout 66 e la Lincoln Highway. E’ stato un viaggio meraviglioso che ci ha permesso di conoscere i “veri” Stati Uniti, dagli angoli più poveri alle grandi città.

    1. Valeria

      sono d’accordo, in un coast to coast non visiti le grandi attrazioni, ma l’anima degli USA, quella meno turistica e conosciuta

  2. Che spettacolo! Il coast to coast è uno dei miei sogni!!
    Tra quelli che hai proposto, oltre alla classica Route 66, sceglierei immediatamente il percorso più a sud.
    Chissà che prima o poi….

    1. Valeria

      Ciao, grazie 🙂
      il coast to coast è un viaggio merviglioso nell’America “vera”, io ho fatto la Route 66 e mi è rimasta nel cuore.
      Spero di poter fare, prima o poi, la Lincoln Highway, da NY a San Francisco attraverso gli stati meno conosciuti!

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