Un viaggio, per essere definito veramente tale, non può limitarsi al visitare attrazioni e scattare fotografie. Si tratta anche di immergersi nella cultura locale, cercando di conoscerne e capirne gli usi e costumi.
E qual è il modo migliore per farlo, se non attraverso il cibo? Se è vero che la nostra cucina è la migliore al mondo, d’altro canto è essenziale aprire la mente e, quando siamo all’estero, cercare di mangiare solo cucina locale. Anche perché spesso la cucina italiana all’esterno non è granché.
Per fortuna, in Bretagna non dovrete porvi nessun problema. I piatti tipici sono eccellenti, e i prezzi sono in linea con i nostri. La Francia ha una tradizione culinaria di tutto rispetto, e la Bretagna non fa certo eccezione. Con i sui straordinari frutti di mare in primis, ma anche con le carni e gli ottimi dolci, saprà farvi assaporare ogni momento della vostra vacanza.
Vediamo allora insieme cosa mangiare in Bretagna.
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Crèpe Bretone
Cominciamo dal piatto tipico per eccellenza, la celebre crèpe Bretonne. Quando parliamo di crèpe, noi italiani pensiamo ad un piatto dolce, ma non è il caso della versione bretone.
Si tratta infatti di una sottile crespella di grano saraceno, farcita con ingredienti salati. La versione classica prevede prosciutto cotto, formaggio Emmental, e un uovo fritto, ma ovviamente ne troverete mille e più varianti. Io l’ho assaggiata con capesante, pancetta e crema di porri, una combinazione particolare e molto saporita.
Non mancano le versioni dolci, con banane, nutella, mele e calvados.
Le créperies sono dappertutto, e i prezzi sono abbastanza economici. Si parte da 4-5€ per la crèpe classica, fino a10€ per quelle più ricercate.
Noi l’abbiamo provata a Vannes, nel dipartimento del Morbihan nel sud della regione. Attorno al porto ci sono diversi locali che offrono questo piatto, noi abbiamo scelto la Créperie du Port, e ci siamo trovati molto bene.
Frutti di Mare
Se si discute di cosa mangiare in Bretagna, è praticamente obbligatorio parlare dei frutti di mare, in particolare delle ostriche.
Questo pregiato mollusco è praticamente un simbolo della regione, che ne conta ben 12 grandi denominazioni. Cave oppure piatte, piccole o grandi, le ostriche della Bretagna sono conosciute in tutto il mondo per il loro inconfondibile sapore iodato. Non che io sia una grande intenditrice, ma già al primo assaggio ho notato una differenza rispetto a quelle che mangiamo qui.
Quando mangiare le ostriche? La tradizione vuole che si mangino solo nei mesi con la “r” (in francese), in quanto da Maggio ad Agosto sono in fase di riproduzione. In realtà, le ostriche di allevamento possono essere gustate tutto l’anno, sempre con lo stesso sapore.
Le migliori che abbia provato sono quelle di Cancale, che hanno un sapore più marcato. Recatevi al marché aux huitres presso il faro per gustarle freschissime, accompagnate da un bel bicchiere di vino bianco.
Un altro locale dove ho mangiato benissimo si trova a Brest, ed è la Maison de l’Ocean. I loro enormi piatti di crudité di mare sono da leccarsi i baffi!
Ma non esistono solo le ostriche. La Bretagna è terra di mare, e un po’ tutto il pesce è ottimo. Erquy, per esempio, è un rinomato porto di capesante, anch’esse deliziose.
La cotriade è la tipica zuppa di pesce con patate, cipolle e aglio. Essendo un piatto di origine contadina, non ci sono dei pesci specifici da metterci dentro, si utilizza il pescato del giorno!
Infine, non possiamo dimenticare le moules aux frites, ovvero le cozze con patatine fritte, da degustare tassativamente con una bella birra fresca. Anche qui, le varianti si sprecano, dalle semplici cozze cotte al vapore, a quelle con panna e curry, alla marinara e così via. Io le ho provate con la andouille, di cui vi parlo nel prossimo paragrafo.
Carne
Chi non ama il pesce troverà comunque pane per i suoi denti… o sarebbe meglio dire carne! La lunga lista delle cose da mangiare in Bretagna comprende infatti anche diversi piatti carnivori, legati un po’ alla tradizione francese in generale.
Un piatto tradizionale, che però non è per tutti, è la Andouille. E’ una salsiccia, o meglio un insaccato, a base di trippa di maiale. La si trova sia cotta sia cruda, da mangiare con una fetta di pane imburrato. E’ un piatto povero e molto grasso, dal sapore forte. Io l’ho provata solamente in abbinamento con le cozze, non me la sono sentita di ordinarne una intera. Diciamo che sono contenta di averla assaggiata, ma mi è bastato così!
Sempre in tema di carne suina troviamo poi il Kig ha farz, uno stufato di maiale e verdure servito con gnocchetti di grano saraceno.
E poi ci sono tutti i classici piatti francesi. Per prima la tartare, da provare préparé, ovvero condita con senape e verdure, oppure non-preparé, cioè nuda e cruda. Io la preferisco semplice, anche se al The Factory Grill di Saint-Malo lho mangiata condita con lamponi e basilico alla menta, che è stata una vera sorpresa.
A seguire abbiamo il petto d’anatra, e diversi tagli di carne, stufati e arrosti di ogni genere. Certo, in Francia amano condire tutto con salse pannose, ma nelle giuste quantità sapranno dare al piatto una spinta in più.
Dessert
Chiudiamo la rassegna delle cose da mangiare in Bretagna con i gustosi dolci della tradizione. Queste specialità sono tutte ipercaloriche, burrose, e assolutamente golosissime!
Il dolce bretone per eccellenza è il Far Breton, una sorta di crema pasticcera cotta e farcita con prugne o albicocche, e spolverata di zucchero a velo. Il Kouign-Amann è invece una tortina di sfoglia, che contiene una quantità spropositata di burro e zucchero. Neanche a dirlo, anche questo è delizioso, ance se va mangiato a piccole dosi!
Trovate entrambi questi dolci nelle classiche boulangeries, le panetterie/pasticcerie presenti ad ogni angolo di ogni città o paesino.
Questi due dolci appartengono alla tradizione contadina, mentre nei ristoranti la scelta del dessert si fa più sofisticata. Non manca il classico gelato con la frutta, e poi è molto diffuso il moelleux au chocolat, il tortino al cioccolato dal cuore fondente.
Cosa bere in Bretagna
La Francia è terra di grandi vini, ma la Bretagna è un’eccezione. Qui non ci sono vitigni degni di nota, e la tradizione bretone si sposta su altri tipi di bevande.
Per primo il sidro di mele, effervescente e con una bassa gradazione alcoolica. Ce ne sono diverse tipologie, con caratteristiche diverse a seconda della zona e delle tecniche di produzione. Pur essendo un liquore più tipicamente normanno, anche qui troverete il celebre Calvados, sempre a base di mele.
Molto diffuso anche il Chouchen, l’idromele, una bevanda dolcissima, adatta per accompagnare i formaggi.
In Bretagna non mancano infine i birrifici, cosa molto appropriata essendo la regione di origine celtica. Vi sono una dozzina di birrerie artigianali, di cui la più famosa è la Coreff, originaria di Morlaix. La birra la troverete ovunque, ma ovviamente vi consiglio di assaggiarla nel suo birrificio, la Brasserie Coreff di Carhaix, nell’entroterra.
Gastronomia
Oltre a ciò che potete mangiare al ristorante e nei bar, approfittate delle tante specialità gastronomiche da portare a casa.
Sale speziato, paté di fegato e di pesce, biscotti confezionati… c’è solo l’imbarazzo della scelta e i negozi specializzati sono ovunque. Per esempio, nello storico borgo di Pont-Aven c’è la Biscuiterie, che vende le galettes, tradizionali biscotti sottili al burro, ma anche caramello salato, marmellate, miele e tanto altro.