Saint Malo e Cancale, le perle della Bretagna

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  • Categoria dell'articolo:Bretagna
  • Ultima modifica dell'articolo:8 Gennaio 2024
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Le due cittadine di Saint-Malo e Cancale sono tra le mete più gettonate di ogni vacanza in Bretagna, due must che non vi dovrete assolutamente perdere

La prima, Saint-Malo, è un’elegante città fortificata, rinomato porto e covo di corsari. E’ famosa per le spiagge e le maree, un fenomeno che è facile ammirare dai bastioni e dal lungomare della Plage du Sillon.

Cancale è invece storicamente la città delle ostriche. Ancora oggi, ogni giorno si tiene il mercato, dove è possibile gustare, appena pescati, questi molluschi dal sapore unico.

Entrambe le città sono inoltre a meno di un’ora di distanza dall’isola di Mont-Saint-Michel, uno dei luoghi più visitati di Francia, famosa per le maree. Già che vi trovate lì, consiglio di visitare anche questo luogo iconico.

Saint Malo

Simbolo della Bretagna, Saint-Malo è una città elegante e orgogliosa, costruita su un isolotto e stretta nella sua doppia cinta di mura.

Nata con il nome di Aleth in epoca gallo-romana, è sempre stata un porto strategico, e dedita al commercio. E’ anche la più famosa città corsara, come testimoniato dalla statua dedicata a Robert Sircouf. I corsari facevano più o meno le stesse cose dei pirati, ma le loro attività erano legali, essendo arruolati nientemeno che dal Re di Francia.

E’ sempre stata una città ricca, e ciò l’ha resa una preda molto ambita dagli inglesi, che l’hanno attaccata più volte. E’ per questo motivo che Saint-Malo si è dotata di una doppia fortificazione.

A Saint-Malo è bellissimo ammirare l’alternarsi delle maree. Per questo, la zona ideale dove pernottare è sul lungomare Chaussée du Sillon. Durante le mareggiate invernali, i piloni in legno sono sferzati da violenti cavalloni, uno spettacolo intimidente e affascinante al tempo stesso.

Il centro non è accessibile alle auto, dovrete parcheggiare in uno dei tanti posteggi lungo il Quai Duguay-Trouin, che hanno un costo accettabile. Se non ricordo male, abbiamo pagato circa 3 euro per tutta la sera.

Saint Malo e Cancale, spiaggia di Saint Malo
bassa marea a Saint Malo

Entrate dalla Porta di Saint-Vincent e nella Place Chateaubriand, piena di locali e ristoranti. Sulla destra si erge il Castello di Saint Malo, che oggi ospita il municipio e un museo sulla storia della città.

Cominciate la vostra esplorazione dai bastioni, che qui si chiamano remparts. Il perimetro totale è di circa due km, ma ci sono diversi punti di accesso e discesa. Dalle mura godrete di scorci fantastici sulle spiagge e sui forti che popolano la baia. Per primo il seicentesco Fort National, sulla Grand Plage du Sillon, accessibile con la bassa marea. E poi non possiamo dimenticare le isole Grand-Bé, dove riposa lo scrittore e diplomatico francese Chateaubriand, e la Petit-Bé con il suo fortino.

Non credo sia necessario sottolinearlo, ma ovviamente dalle mura vedrete dei tramonti indimenticabili.

Proseguite la passeggiata attraverso la Place du Quebec e il Bastion de la Hollande, fino ad arrivare all’estremtà sud. Scendete, e percorrete il molo fino al faro Môle des Noires. Da qui avrete una visione d’insieme sul sofisticato profilo della città, abbracciata dalle sue possenti mura.

Saint Malo e Cancale, vista di Saint Malo dal Mole des Noirs

Il centro storico si chiama, appropriatamente, Intra-Muros. Raso al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato interamente ricostruito. Osservando gli edifici che fiancheggiano le strette stradine di ciottoli, non direste mai che hanno appena 70 anni. I restauratori hanno fatto davvero un ottimo lavoro!

La Cattedrale, dedicata a Saint Vincent, risale all’XI secolo, ma anch’essa è stata ricostruita dopo la guerra. Una curiosità: al suo interno troviamo la tomba di Jacques Cartier, l’esploratore locale che nel 1534 scoprì il Canada, conquistandolo in nome del Re di Francia.

Gironzolate senza meta, lasciandovi trasportare dai profumi delle boulangerie, dalle colorate vetrine dei negozi, e dai graziosi giardini semi nascosti.

La quantità di ristoranti vi lascerà senza parole, soprattutto lungo la Rue des Cordiers, dove ha sede anche il mercato coperto Halle au Blé. Noi abbiamo mangiato dell’ottima carne al The Factory Grill, che ha anche una buona selezione di vini.

Se avete tempo di visitare anche qualcosa fuori dal centro, vi consiglio La Cité, la zona del cantiere navale. Tra le attrazioni spiccano il Fort d’Alet, il memoriale della Seconda Guerra Mondiale, e la Tour Solidor, una possente torre fortificata che oggi è sede di un museo.

Cancale

Storico porto e cantiere navale, attivo già ai tempi del Galli, Cancale è situata sulla Baia di Mont Saint-Michel, ed è famosa in tutto il mondo per le sue ottime ostriche. Pur essendo una piccola cittadina di circa 5000 abitanti, attira frotte di visitatori, desiderosi di gustare il più prelibato dei frutti di mare.

E questa sua reputazione non è certo esagerata: durante il mio viaggio in Bretagna, ho assaggiato diverse ostriche, ma nessuna è riuscita a battere il gusto di quelle di Cancale.

Perché sono così buone? Intanto, grazie al lavoro delle maree, che alternano momenti di immersione a momenti di “abbronzatura”. Inoltre, pare che la baia sia particolarmente ricca di plancton,il quale dà ai molluschi un sapore unico ed inconfondibile.

Passeggiate sul lungomare fiancheggiato da negozi e ristoranti, fino ad arrivare al faro, dove si tiene il mercato delle ostriche. E’ un piccolo angolo, proprio a ridosso delle coltivazioni, che emergono dal mare con la bassa marea. Qui si vendono ostriche freschissime, appena raccolte, di diversa qualità e dimensione.

Il vassoio da 6 difficilmente vi basterà, ma potete sempre tornare a fare un altro giro, magari provando diverse qualità, fino a trovare quella che più vi soddisfa. Prendetevi un bel bicchiere di vino bianco, e gustatevi il vostro pranzo su una panchina, o seduti sul molo. Se aguzzate la vista, riuscirete a scorgere il Mont Saint-Michel, incastonato nella baia.

Ma anche il resto della città merita una visita! Dal mercato, prendete il sentiero sterrato in salita, che porta a una terrazza panoramica dove si trova un monumento ai caduti delle due Guerre Mondiali. Il panorama, da qui, è straordinario, che guardiate la città o la baia.

Siete sul sentiero dei doganieri, il famoso Grand Randonnée 34. Quetso percorso a piedi di oltre 2000 km collega il Mont Saint-Michel con la lontana Vannes, nel sud della Bretagna. Non ci servirà camminare così tanto, vi basterà arrivare alla Pointe du Hock, un altro eccezionale punto panoramico, perfetto al tramonto.

Da qui, virate verso il centro, arroccato in cima alla collinetta. Di fronte alla Église St Méen, la chiesa principale, troviamo il monumento alle donne di Cancale, la fontana Les Laveuses D’Huîtres.

La vecchia chiesa di Place Saint-Méen ospita oggi il Museo di Cancale, che ripercorre la storia e le tradizioni della città attraverso artefatti, diorami e documenti.

Cosa vedere nei dintorni

Saint Malo e Cancale sono circondate da tante altre città e attrazioni naturali, magari meno conosciute (tranne una!), ma a mio avviso imperdibili per avere una visione d’insieme della regione.

Saint Suliac

Questo delizioso borgo di pescatori si trova a una decina di km da Saint-Malo, sulle rive del fiume Rance. Passeggiate per il suo contro storico ammirando le belle case in granito, con le imposte colorate e spesso decorate con reti da pesca.

La chiesetta, il cui comprensorio assomiglia un po’ ai calvari bretoni, è dedicata Suliac, principe gallese che fu pioniere all’evangelizzazione della zona.

Plage du Guesclin

A soli 5 km da Cancale, la Plage du Guesclin è un ampio litorale di sabbia dorata contornato da dune, perfetto per rilassarsi qualche ora.

Con la bassa marea, potrete raggiungere a piedi il forte, che sorge sull’isolotto proprio di fronte alla spiaggia.

Cap d’Erquy e Cap Fréhel

Cap d’Erquy e Cap Fréhel sono due speroni rocciosi, che offrono panorami unici sulle coste della Manica. Percorrete i sentieri di trekking che costeggiano le falesie attraverso la brughiera, che in estate si colora del viola delle eriche. Lungo il percorso ci sono numerose calette e ampie spiagge di sabbia bianca.

Vicino al Faro di Cap Fréhel sorge anche il castello-fortezza Fort La Latte, costruito al termine di un promontorio. E’ possibile visitare il forte al costo di 6,60€ adulti e 4,40€ ragazzi.

Le Mont Saint-Michel

Il monastero dedicato a San Michele Arcangelo e arroccato su uno scoglio al largo della baia è tra i monumenti più fotografati della Francia, forse di tutto il mondo. Per visitarlo, lasciamo la Bretagna ed approdiamo in Normandia.

Il Mont Saint-Michel è forse più affascinante quando lo si contempla da lontano, dalla stradina percorribile anche a piedi, o dal belvedere di Beauvoir, l’unica cittadina vicina al monte. All’interno, a mio avviso è troppo turistico, ad eccezione ovviamente della splendida abbazia. Vale comunque la pena farvi un giro, anche solo per osservare l’avanzata (o la ritirata) della marea da una delle tante balaustre.

visitare Mont Saint-Michel, panorama al tramonto

Il sito, che conta oltre 3 milioni di visitatori ogni anno, è particolarmente suggestivo quando l‘alta marea lo avvolge completamente. Certo, per vedere questo fenomeno ci vuole un po’ di fortuna, perché non sempre l’alta marea arriva a cingere tutta l’isola. Se proprio ci tenete, dovrete programmare il vostro viaggio di conseguenza. Date un’occhiata al sito ufficiale con gli orari delle maree, e cercate di essere qui in un giorno in cui il coefficiente è almeno di 100.

Non è possibile raggiungere il Mont Saint Michel autonomamente in auto. Dovrete lasciare il vostro veicolo al grande parcheggio turistico, ed utilizzare poi la navetta gratuita. Il costo del parcheggio è 9,10€ in basa stagione, e 14,20€ in alta stagione. Se prenotate l’hotel a Beauvoir, accertatevi che vi forniscano il codice di accesso alla strada a traffico limitato.


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