Lo Utah è uno stato fantastico, pieno di meraviglie naturali e con ben 5 parchi nazionali. Oltre a questi, ci sono poi tutti i parchi statali, meno conosciuti ma altrettanto belli.
Uno che vi consiglio di visitare è il Goblin Valley State Park, a Green River. E’ considerato un po’ un Bryce Canyon in miniatura, perché anche qui ci sono i pinnacoli rocciosi chiamati hoodoos.
Ora, in tutta onestà, paragonarlo al Bryce mi pare eccessivo, ma sicuramente è una piacevole sosta tra Moab e Capitol Reef. Con le sue simpatiche rocce simili a funghetti, poi, è perfetto per le famiglie con bambini.
Indice
Come arrivare
La Goblin Valley si inserisce bene nel tour chiamato Grand Circle, un itinerario tra i parchi di roccia rossa di Arizona e Utah. Arriverete quindi al parco nella tappa tra Moab e Capitol Reef.
Se arrivate da Moab (160 km), prendete la US-191 verso nord fino ad incrociare la I-70. Imboccatela verso ovest e lasciatela all’uscita 149. Da qui, seguite la Ut-24 per 39 km. Svoltate quindi prima a destra sulla Temple Mt. Road, poi a sinistra sulla Goblin Valley Road.
Da Capitol Reef (100 km), la strada è più semplice, in quanti siete già sulla UT-24. Rimanete su questa strada fino ad incrociare la Temple Mt. Road, che stavolta sarà a sinistra. Svoltate poi d nuovo a sinistra sulla Goblin Valley Road.
Quando andare
Il parco è piccolino, vi porterà via un’oretta per visitare la Valley 1 (quella principale), e fino a mezza giornata se volete fare i sentieri di trekking e le zone più remote.
Potete visitare la Goblin Valley quando volete, ma tenete presente che il clima di questa zona è desertico, secco e con estati torride. Se viaggiate in estate, meglio evitare le ore centrali della giornata, e portate sempre acqua e qualche snack.
Nel pomeriggio, attenzione ai flash floods, temporali brevi ma intensi.
Info pratiche
La Goblin Valley è un parco statale dello Utah. Pertanto, non potrete utilizzare il pass annuale dei parchi America The Beautiful, ma dovrete pagare l’ingresso singolarmente. Il pass è infatti valido solo nei siti federali del circuito NPS, mentre i parchi statali sono gestiti, appunto, dallo stato.
- Costo: 15$ a veicolo
Il parco è sempre aperto, mentre l’ufficio turistico è operativo dalle 8 alle 17.
Visitate il sito ufficiale per info su eventi, meteo ed eventuali chiusure eccezionali. Potete scaricare anche la brochure in PDF.
Ci sono un campeggio e i servizi igienici, ma niente cibo, acqua o benzina, meglio quindi arrivare preparati. Ricordatevi soprattutto l’acqua, il deserto è davvero caldo.
Visitare la Goblin Valley, cosa fare
La Goblin Valley è stata scoperta da alcuni cowboy, ma portata alle luci della ribalta dal ferroviere Arthur Chaffin. Chaffin si imbatté nella Goblin Valley mentre cerca un nuovo passaggio per la ferrovia, e ne restò così affascinato da passare giorni ad esplorarla e fotografarla. E’ un parco statale dal 1964.
Le curiose formazioni rocciose sono degli hoodoos, ovvero pinnacoli di arenaria. Solo che a noi sembrano simpatici funghetti o, come li chiamano, goblin. Questo avviene perché l’arenaria è composta da strati di diversa durezza. Vento e acqua rimuovono gli strati più friabili, dando questa forma così particolare.
Oltre ai goblin, ci sono anche formazioni ben più grandi e imponenti. Il distante Mollys Castle, e le Three Sisters, che si vedono invece anche dalla strada.
La Valley 1
Il parco è diviso in tre sezioni: la Valley 1, la Valley 2 e la Valley 3. La Valley 1 è quell’area piena di funghetti che vedete dal parcheggio. E’ la zona più visitata del parco, anche perché le altre due sono piuttosto distanti, raggiungibili solo con sentieri impegnativi.
Addentratevi subito in questo magico mondo, vi sembrerà di essere nel villaggio dei puffi! Non c’è nulla di particolare da fare, vagate quando volete senza meta tra i funghetti, cercando quelli più simpatici e divertenti.
Dal parcheggio, andate verso i bagni e poi prendete il sentiero in fondo. tenete sempre la destra per arrivare a un buon punto panoramico sul Mollys Castle, una formazione così grossa da sembrare effettivamente un castello.
Sentieri i trekking
Se volete esplorare un po’ più a fondo la Goblin Valley, ci sono alcuni sentieri di trekking.
- Carmel Canyon, sentiero ad anello di 2 km. Per la prima volta da quando ho questo blog, mi sento di non consigliare qualcosa. Questo sentiero proprio non mi è piaciuto, si cammina lungo il letto di un torrente senza vedere nulla di particolare, e la seconda parta non è ben segnalata.
- Curtis Bench Trail, sentiero a/r di 3.5 km. Parte vicino il campeggio, e porta ad un buon punto panoramico su tutta la valle.
- Entrada Trail, sentiero a/r di 3 km. Anche questo parte dal parcheggio, e si ricongiunge con la Valley 1, in mezzo ai goblin. Se volete fare un sentiero, scegliete questo.
Goblin’s Lair
La “tana dei goblin” è uno slot canyon, ovvero un passaggio stretto tra le rocce. Si chiama così perché assomiglia ad una grotta, ed è tra le attività più popolari che chi vuole visitare la Goblin Valley.
Parte dal punto di osservazione della Valley 1, dove si prende anche il Carmel Canyopn Trail, e prosegue per un paio di km fino allo slot canyon.
Per accedere al Goblin’s Lair occorre fare un permesso speciale al costo di 2$ a testa. Chiedete informazioni presso il Visitor Center.
I funghetti mi ricordano la Cappadocia o le Piramidi di Terra di Zone: del resto il fenomeno erosivo è lo stesso! Bello questo canyon, diverso dai soliti, non lo conoscevo affatto e mi hai proprio incuriosito con il tuo articolo!
grazie Eliana! Le priamidi di zona voglio andare a vederle appena si potrà, caspita ce le ho a due passi e non ci sono mai andata! Solo che voglio passare là una notte, per esplorare bene il lago, quindi aspetto che si calmi la situazione.
Un itinerario veramente perfetto per me che adoro stare all’aria aperta, esplorando nuovi luoghi. Lo terrò in considerazione per quando andrò da quella parte del mondo.
grazie Sara! La Goblin Valley non è uno dei “grandi” parchi dello Utah, ma vale una deviazione se stai andando a Capitol Reef o a Moab, anche perché non impegna tanto tempo.
Ecco un posto in cui dobbiamo assolutamente andare. Da amanti dei viaggi on the road negli States non possiamo certo perdercelo. Spero che il prossimo anno tutto sia più semplice, e che mia figlia abbia finalmente modo di esplorare queste vallate strepitose.
è un parco divertente, soprattutto per i bambini, che possono giocare a trovare il funghetto più buffo 🙂
speriamo davvero che si possa ripartire presto!