Goblin Valley State Park, il parco dei funghetti di pietra nello Utah

Al momento stai visualizzando Goblin Valley State Park, il parco dei funghetti di pietra nello Utah
  • Categoria dell'articolo:Utah
  • Ultima modifica dell'articolo:24 Gennaio 2025
  • Tempo di lettura:13 minuti di lettura
  • Commenti dell'articolo:6 commenti
Condividi:
0
(0)

Con i suoi sconfinati deserti di roccia rossa, i paesaggi lunari e le affascinanti formazioni rocciose, lo Utah è un vero paradiso per gli escursionisti. Lo stato vanta ben cinque parchi nazionali, noti come i “Mighty Five”, assolutamente imperdibili. Tuttavia, non vanno trascurati i circa quaranta parchi statali, tra cui il simpaticissimo Goblin Valley State Park, a Green River.

Per la presenza dei caratteristici pinnacoli rocciosi chiamati hoodoos, è considerato un “Bryce Canyon in miniatura”. Sinceramente, il paragone con il più famoso Bryce è un po’ esagerato. Tuttavia, con le sue buffe rocce a forma di funghetto e il paesaggio “marziano”, questo piccolo parco statale rappresenta una piacevole sosta di un paio d’ore nel lungo viaggio tra Moab e Capitol Reef.

Come arrivare

Goblin Valley si inserisce nell’itinerario denominato Grand Circle, che si concentra sui cosiddetti “parchi rossi” di Arizona e Utah. Se, invece, state facendo un tour della Costa Ovest, allora potreste non avere sufficiente tempo per visitarlo.

Il parco si trova a metà strada tra Moab, una cittadina dello Utah prettamente turistica circondata da meraviglie naturali, e Capitol Reef, il parco dei mormoni nel cuore dello Utah.

Il fuso orario è il Mountain Standard Time, 8 ore indietro rispetto all’Italia, e un’ora avanti rispetto alla California e al Nevada.

  • Da Moab (160 km), prendete la US-191 verso nord fino ad incrociare la I-70. Imboccatela verso ovest e lasciatela all’uscita 149. Da qui, seguite la Ut-24 per 39 km. Svoltate quindi prima a destra sulla Temple Mt. Road, poi a sinistra sulla Goblin Valley Road.
  • Da Capitol Reef (100 km), la strada è più semplice, in quanti siete già sulla UT-24. Rimanete su questa strada fino ad incrociare la Temple Mt. Road, che stavolta sarà a sinistra. Svoltate poi d nuovo a sinistra sulla Goblin Valley Road.

Dove alloggiare

Le due cittadine più vicine a Goblin Valley sono Hanksville e Green River, centri abitati minuscoli e bruttini, che hanno giusto l’essenziale per il turista.

Tuttavia, pochi pernottano nei pressi della valle, in quanto normalmente viene inserita come sosta nel tragitto tra Moab e Capitol Reef. Io vi consiglio quindi di prediligere Moab oppure Torrey che, oltre ad essere più carine, sono anche più fornite, e vicine ai grandi parchi nazionali.

Noi abbiamo dormito al Days Inn di Moab, una struttura in stile motel, che consiglio perché ha un buon rapporto qualità-prezzo. A Capitol Reef, invece, abbiamo soggiornato al Broken Spur Inn, un buon hotel a tema western.

Quando andare

Goblin Valley ha il clima tipico del Colorado Plateau, ovvero aldo semi-arido. Questo significa che le precipitazioni sono scarse, e si concentrano per lo più nei mesi invernali.

  • In inverno, le temperature sono rigide, tra -1° e +10°. Le nevicate, pur sporadiche che siano, spesso comportano la chiusura dei sentieri escurionistici, e delle strade interne. Rircordate che Canyonlands si trova su un altopiano, a circa 1700 metri di altitudine.
  • In primavera e autunno, le temperature oscillano tra i 15°e i 7°, con una media di 5 giorni di pioggia al mese.
  • L’estate è rovente, con temperature massime superano anche i 40° durante il giorno, costringendo i turisti a rintanarsi al fresco della loro stanza d’albergo nelle ore più calde. Le piogge si presentano sotto forma di temporali pomeridiani, mentre è raro che piova per tutto il giorno. Fate attenzione ad eventuali flash floods, ovvero temporali improvvisi e di grande intensità, che in poco tempo possono trasformare la valle in un lago.

Il periodo migliore per visitare Goblin Valley va da maggio a settembre. Essendo considerato un parco “minore”, non è inoltre eccessivamente affollato. In estate, cercate di evitare le ore centrali della giornata, e preferite le più fresche ore del primo mattino.

Quanto tempo dedicare

Goblin Valley è un parco relativamente piccolo, con una superficie di soli 40 km quadrati. Per darvi un’idea, il Bryce Canyon è all’incirca 145 km quadrati.

Per visitare la Valley 1, ovvero la zona più turistica, vi saranno sufficienti un paio d’ore. Se volete percorrere qualche sentiero di trekking, e visitare le zone più remote, come Molly’s Castle e Goblin’s Liar, allora considerate mezza giornata.

Costi e Orari

La prima cosa da sapere è che Goblin Valley è un parco statale dello Utah, quindi gestito direttamente dallo stato. Questo significa che non fa parte del famoso circuito NPS (National Park System) che raggruppa tutti i parchi nazionali, ovvero quelli gestiti dal governo centrale.

Pertanto, qui non sarà possibile utilizzare la tessera annuale dei parchi America The Beautiful, dovrete necessariamente acquistare il biglietto d’ingresso, che è valido per due giorni e costa 20,00$ per un’automobile privata, fino a otto passeggeri. L’acquisto online non è obbligatorio.

Dead Horse Point è aperto tutti i giorni, dalle 06.00 alle 22.00. L’ufficio turistico è aperto dalle 09.00 alle 17.00. Visitatelo per farvi dare una mappa del parco e dei sentieri.

All’interno di Goblin Valley non esiste nessun servizio, a parte i servizi igienici, le aree picnic e qualche fontanella d’acqua. Dovrete quindi fare rifornimento di benzina e provviste in una delle città più vicine, Green River o Hanksville.

Storia e geologia di Goblin Valley

La storia geologica di Goblin Valley al Giurassico, quando la zona era dominata da un vasto mare poco profondo. Con il tempo, l’acqua si ritirò, lasciando spazio a depositi di sabbia e limo che si consolidarono, formando strati di arenaria rossa e calcari.

L’erosione ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione del paesaggio straordinario che oggi possiamo ammirare. Nel corso dei millenni, l’acqua, il vento e il gelo hanno scolpito le formazioni rocciose, creando una serie di strutture di arenaria, note come “goblin”, che si ergono come strani e misteriosi funghetti nel deserto. Queste formazioni, che sembrano simili a creature fantastiche, sono il risultato di un processo erosivo che ha modellato le rocce più morbide, lasciando in piedi le parti più dure, creando una varietà di forme bizzarre e spettacolari.

Le rocce sono principalmente composte da arenaria, che varia in tonalità dal rosso intenso al marrone, testimoniando il passaggio attraverso diverse ere geologiche.

Goblin Valley fu abitata per secoli dai nativi americani Paiute. La scoperta da parte degli europei avvenne nel 1855, quando un gruppo di esploratori guidato dal capitano Jefferson Hunt, durante una spedizione attraverso l’area, notò le particolari formazioni rocciose della valle. Nel 1924, il ferroviere Arthur Chaffin fu uno dei primi a documentare e a parlare pubblicamente delle straordinarie formazioni rocciose di Goblin Valley. Conosciuto per la sua curiosità e il suo spirito di avventura, Chaffin cominciò a visitare regolarmente la valle, esplorando le sue singolari strutture di arenaria e riconoscendo il potenziale turistico del luogo.

Fu anche grazie a lui e alla sua attività di promozione che Gobli valley fu designata come parco statale nel 1964, con l’intento di proteggerne le risorse naturali e di permetterne la fruizione pubblica in modo sostenibile.

Cosa vedere a Goblin Valley State Park nello Utah

Goblin Valley State Park è diviso in tre aree principali: la Valley 1, la Valley 2 e la Valley 3.

La Valley 1 è la zona più visitata, facilmente accessibile dal parcheggio, ideale per chi cerca una visita semplice e affascinante tra le straordinarie formazioni rocciose. Le altre due valli, pur essendo altrettanto affascinanti, richiedono sentieri più impegnativi per essere esplorate.

  • Valley 1: La zona più famosa del parco, con le formazioni rocciose che assomigliano a piccoli “goblin” di arenaria. Si può vagare liberamente senza una meta precisa, esplorando le forme più strane e divertenti.
  • Molly’s Castle: Una grande formazione rocciosa che somiglia a un castello. Situata nella Valley 1, è visibile da un punto panoramico che si raggiunge percorrendo un sentiero che parte dal parcheggio.
  • Three Sisters: Un altro affascinante gruppo di formazioni rocciose, simile a tre sorelle, situato vicino alla zona principale di Valley 1.
  • Entrada Trail: Un sentiero di 3 km che si collega direttamente alla Valley 1, permettendo di esplorare il parco tra i goblin in modo più immersivo.
  • Carmel Canyon Trail: Un sentiero ad anello di 2 km, che attraversa il letto di un torrente. Non è molto spettacolare, non avendo attrazioni degne di nota, e la segnaletica nella seconda parte è fatta piuttosto male. Non consiglio di imboccare questo sentiero.
  • Curtis Bench Trail: Un sentiero di 3.5 km che parte vicino al campeggio e porta a un punto panoramico che offre una vista completa sulla valle.
  • Goblin’s Lair: Un’attrazione imperdibile, uno slot canyon stretto che sembra una grotta, e per questo prende il nome di “tana del goblin”. Richiede un permesso speciale a pagamento, acquistabile al Visitor Center, ed è uno dei luoghi più affascinanti del parco.

Vuoi saperne di più?

Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

Questo post è stato utile? Vota!

Average rating 0 / 5. Vote count: 0

Vota per primo!

Siamo contenti che il post sia stato utile!

seguici sulla pagina Facebook!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?

Questo articolo ha 6 commenti

  1. Eliana

    I funghetti mi ricordano la Cappadocia o le Piramidi di Terra di Zone: del resto il fenomeno erosivo è lo stesso! Bello questo canyon, diverso dai soliti, non lo conoscevo affatto e mi hai proprio incuriosito con il tuo articolo!

    1. Valeria

      grazie Eliana! Le priamidi di zona voglio andare a vederle appena si potrà, caspita ce le ho a due passi e non ci sono mai andata! Solo che voglio passare là una notte, per esplorare bene il lago, quindi aspetto che si calmi la situazione.

  2. Sara

    Un itinerario veramente perfetto per me che adoro stare all’aria aperta, esplorando nuovi luoghi. Lo terrò in considerazione per quando andrò da quella parte del mondo.

    1. Valeria

      grazie Sara! La Goblin Valley non è uno dei “grandi” parchi dello Utah, ma vale una deviazione se stai andando a Capitol Reef o a Moab, anche perché non impegna tanto tempo.

  3. Ecco un posto in cui dobbiamo assolutamente andare. Da amanti dei viaggi on the road negli States non possiamo certo perdercelo. Spero che il prossimo anno tutto sia più semplice, e che mia figlia abbia finalmente modo di esplorare queste vallate strepitose.

    1. Valeria

      è un parco divertente, soprattutto per i bambini, che possono giocare a trovare il funghetto più buffo 🙂
      speriamo davvero che si possa ripartire presto!

Lascia un commento