In un Paese già di per sé esagerato, Las Vegas è l’esagerazione all’ennesima potenza. Una metropoli nel bel mezzo del deserto, con hotel a tema giganteschi ed eccentrici, spettacoli circensi mozzafiato, negozi e ristoranti di ogni genere.
In mezzo a questa esorbitante abbondanza spiccano i buffet degli hotel a tema, che prima del Covid erano una vera e propria istituzione. Praticamente tutti gli hotel della Strip offrivano buffet luculliani ad ogni ora del giorno, con un rifornimento continuo di pietanze dalla colazione fino alla cena. Per alcuni rappresentavano una tappa irrinunciabile, una delle cose da provare assolutamente nella città del peccato.
Indice
ATTENZIONE: Buffet e pandemia Covid-19
Perché parlo al passato?
Purtroppo, a causa della pandemia molti buffet sono stati costretti a chiudere. Rispetto ai ristoranti normali, in un buffet è infatti più difficile garantire le nuove norme igienico-sanitarie. Dei 5 buffet che presentavo nel mio articolo, solamente 2 sono attualmente aperti (agosto 2022), quello del Bellagio e quello del Wynn.
Oltre a questi, sono aperti i buffet degli hotel Excalibur, Luxor, Circus Circus e MGM, che non consiglio, e quello del Caesar’s, che è invece ottimo.
Per gli altri tre menzionati (Mandalay Bay, Aria e Planet Hollywood), non è ancora prevista nessuna riapertura, e c’è il rischio che non riaprano mai più. Ve li lascio comunque, nel caso dovessero riaprire.
In realtà, è probabile che l’era dei buffet di Las Vegas sia finita per sempre.
Se volete sapere in tempo reale quali buffet sono aperti, controllate questo sito.
The Buffet at Bellagio
Il Bellagio (gruppo MGM) è l’hotel più famoso della Strip, a tema italiano sofisticato. La sua caratteristica più famosa è il laghetto artificiale, dove va in scena lo spettacolo delle fontane danzanti.
Il buffet, che si chiama semplicemente The Buffet, è da sempre tra i primi in classifica a Las Vegas, per la qualità e varietà di cibo. E’ anche, però, uno dei più cari. Io ci sono stata per una cena infrasettimanale.
- Brunch 41,99$ in settimana e 49,99$ weekend
- Cena 59.99$ in settimana e 64.99$ weekend
Il ristorante è enorme, e i piatti sono molto ben presentati. Anche qui c’è la divisione per aree tematiche. Ci sono pasta, pizza e cucina etnica, ma la sera l’accento è su carne e pesce, presenti in grande abbondanza e varietà. Ovviamente immancabili il sushi e le chele di granchio real, una vera prelibatezza. Se vi piace il pesce, qui potrete fare grandi scorpacciate. Io sono più un tipo da carne, ed ho apprezzato molto il filetto al sangue tagliato al momento.
La cosa ottima sono le monoporzioni che, oltre ad essere più igieniche, permettono di assaggiare piatti strani ed inusuali in quantità ridotta.






The Buffet at Wynn
Il buffet del Wynn purtroppo non l’ho provato di persona, ma ve lo indico comunque perché è attualmente riconosciuto come il top a Las Vegas, con una valutazione media su Tripadvisor di 4,5 pallini (il Cravings ne ha 3,5).
Questi sono i prezzi attuali, ovviamente non avendo provato il buffet non lo posso recensire, andate a vedere comunque le foto su Tripadvisor.
- Colazione 38,99$, solo in settimana dalle 8.00 alle 9.00
- Brunch 45,99$ in settimana dalle 9.00 alle 15.00 e 49,99$ weekend
- Cena 64.99$ in settimane e 69,99$ weekend
Spice Market Buffet Planet Hollywood – chiuso
Il Planet Hollywood è un hotel-casinò del gruppo Caesar’s, si trova a metà della Strip, accanto al Paris, il suo buffet è lo Spice Market Buffet.
Ci sono stata sia a pranzo sia a colazione e, Tra i buffet di Las Vegas che ho provato, è quello che mi è piaciuto meno. Il motivo è il rapporto qualità-prezzo. Lo trovo allo stesso livello del Mandalay (vedi sotto), ma è più caro.
A colazione propongono pietanze dolci e salate, fredde e calde. Lo stile è americano: pancake, pancetta, uova e salsicce, ma anche messicano, con i breakfast tacos. Ovviamente ci sono brioche, marmellate e pane tostato, il caffè va invece ordinato alla cameriera.
A pranzo, il ristorante è diviso per aree tematiche: mediorientale, messicano, italiano etc. Come dal nome, c’è una prevalenza di cibo etnico: cous- cous, cuori di palma piccanti, pollo piccante, zuppe etc. Ho apprezzato di più il cibo mediorientale, la pizza e le carni; meno la pasta, il pesce e il messicano.
I dessert sono abbastanza ripetitivi a colazione e a pranzo.
Generalmente parlando, trovo questo buffet appena superiore a quello di un villaggio vacanze.



Bayside Buffet Mandalay Bay – chiuso
L’hotel a tema tropicale del gruppo MGM è anche quello più a sud della Strip, e ospita il Bayside Buffet. Io l’ho provato per il brunch del weekend.
L’atmosfera, sarà anche per il tema vacanziero, è quella del villaggio all-inclusive, non particolarmente ricercata. Il vantaggio è quello del prezzo, soprattutto a cena.
Il brunch va dai classici piatti da colazione fino a pasta, carne e verdure. A mio avviso, i piatti migliori sono quelli più propriamente da colazione: pancake, uova, pancetta, french toast eccetera. Ho preferito gli alimenti caldi rispetto a quelli freddi, soprattutto per la temperatura troppo bassa di frutta e yogurt.
Mancano le monoporzioni, e soprattutto non ci sono quei piatti più particolari, quelli che ti incuriosiscono in un buffet, perché ne puoi assaggiare anche solo un cucchiaio. I cibi in più proposti per il brunch, come polpette e pasta, non giustificano a mio avviso il prezzo più alto.






Cravings Buffet Mirage – chiuso
Il Mirage è un altro hotel a tema tropicale del gruppo MGM e si trova oltre il Caesar’s Palace. Ho provato il suo buffet, Cravings, per una colazione – brunch infrasettimanale.
Con il Mandalay e il Planet Hollywood non c’è paragone. Con il Bellagio non posso fare un vero raffronto, perché ho provato due pasti diversi. La mia valutazione si basa sulla qualità dei piatti, e la cura messa nella presentazione anche per un servizio “minore” quale la colazione. Su queste basi, ritengo migliore il Cravings Buffet perché la qualità è la stessa, ma costa meno.
La colazione è veramente “dei campioni” al Cravings, possiamo dire che è sempre un brunch, anche in settimana. Anche l’italiano più tradizionalista farà fatica a non farsi conquistare dalla grande varietà di cibi salati. Ci sono persino bistecche di pollo impanate, verdure piccanti, fajitas e fagiolate.
Nel comparto dolci, la scelta è illimitata: brioches, biscotti, torte di ogni tipo e pietanze calde come pancake, waffle, french toast. Provate gli ottimi plantanti caramellati e fritti, una goduria! In più, anche le bevande sono self-service.
Anche qui offrono delle pratiche monoporzioni, per esempio io ho provato le uova in stile olandese, con formaggio, prosciutto e salsa.






Come leggere i prezzi e come risparmiare
- La colazione è il pasto più economico, e la cena quello più costoso.
- Le bevande analcoliche sono sempre incluse nel prezzo, mentre gli alcolici si pagano a parte. Solitamente, in cassa è offerto un forfait per bere tutti gli alcolici che si desidera, chiamato AYCD (all you can drink) e valido dal brunch alla cena.
- I prezzi sono da intendere esentasse, quindi in cassa sarà aggiunta l’IVA, che a Las Vegas è attorno all’8%.
- Pur essendo un self-service, è buona norma lasciare una piccola mancia per il personale che sparecchia e prepara i tavoli.
Come vedete, per una cena per due in un buffet di qualità (per esempio il Bellagio) si superano abbondantemente i 100$. Per godervi i buffet di Las Vegas con un occhio al portafogli, seguite questi trucchetti:
- Come spiegato nel mio articolo su come risparmiare a Las Vegas, provate i botteghini di Tix4Tonight, che propongono anche sconti sui buffet.
- Un altro metodo è il giochino su Facebook My Vegas. Giocate gratuitamente alle slot, e con i gettoni guadagnati acquistate i buffet a costo zero (esentasse), oppure con la formula 2×1. Negli ultimi anni, la scelta dei buffet gratuiti e nel weekend si è molto ridotta.
- Scrivete sui motori di ricerca nome buffet + coupon oppure deals, per trovare offerte e sconti.
- Le cucine dei buffet di Las Vegas lavorano ininterrottamente tutto il giorno. A determinati orari, cambia il tipo di pasto proposto, e con esso il prezzo. Presentatevi poco prima del cambio. Se, per esempio, volete fare un brunch, entrate quando è ancora attiva la tariffa della colazione. C’è da dire che gli hotel si sono accorti di questa pratica, e hanno notevolmente anticipato gli orari, infatti la tariffa della cena parte già dalle 16. Questo trucchetto è più applicabile alla colazione / pranzo.
Buffet di Las Vegas, sì o no?
A fronte di ciò che abbiamo visto, conviene mangiare ai buffet? Per quanto mi riguarda, la risposta è no. Almeno, non senza usufruire di qualche sconto.
I ristoranti di Las Vegas sono generalmente cari, una cena per due persone costa come minimo 60$-70$, includendo la mancia. Ciò non toglie che per mangiare al buffet si spenda molto di più.
E’ vero che potete mangiare quanto volete, e soprattutto provare pietanze che normalmente hanno un costo altissimo, come le chele di granchio reale. E’ però anche vero che, a parte rare eccezioni, la maggior parte delle pietanze sono cose normalissime che trovate in un qualsiasi all-you-can-eat: pasta pizza, arrosti, patate, e in più gli alcolici si pagano a parte. Per quanto di qualità, resta pur sempre un buffet.
Bisogna avere davvero fame per arrivare a compensare una spesa di 50-60$ a testa, io non sono una mangiona quindi vado sicuramente in perdita. A quel punto, preferisco spendere la stessa cifra mangiando qualcosa di più sofisticato in un altro ristorante, magari di qualche Chef famoso come Gordon Ramsay o Hubert Keller.
In ogni caso, anche solo per l’esperienza, vale la pena provarne uno, che sia però di qualità. Se bisogna spendere, almeno che si mangi bene.