Megaliti in Bretagna, da Carnac a Locmariaquer sulle tracce della preistoria

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  • Categoria dell'articolo:Bretagna
  • Ultima modifica dell'articolo:8 Gennaio 2024
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La Bretagna è una terra leggendaria, il solo nome ci fa pensare a foreste incantate e misteriosi druidi. Per esempio, sapevate che Merlino era bretone? E poi ancora i mitici Asterix e Obelix, che vivevano in un villaggio dell’Armorica, ovvero proprio l’odierna Bretagna.

Una terra da sempre avvolta da un’aura di mistero e magia, cui contribuiscono anche i tanti siti megalitici che troviamo sparsi per tutta la regione, ma in particolare nella zona del Morbihan, nella Bretagna meridionale.

Impressionanti file di menhir, enormi massi di granito eretti per chissà quale motivo, complessi funerari fatti da dolmen, oppure ancora piramidi a gradoni. Andiamo a scoprire i principali megaliti in Bretagna, per un viaggio immersivo nell’età della pietra!

Storia dei megaliti in Bretagna

Nell’attuale dipartimento del Morbihan gli uomini primitivi si sono dati parecchio da fare con le loro costruzioni megalitiche, se ne trovano praticamente ovunque.

Tutto nasce quando le popolazioni armoricane cambiano radicalmente abitudini, passando da una vita nomade ad insediamenti stanziali. Proprio a sedentarietà favorisce la creazione di queste opere, che ovviamente richiedono molto tempo.

I siti risalgono a circa 6000 anni fa, ma sono stati scoperti solo nel XIX secolo. Dico “scoperti”, ma dovrei forse dire “studiati”. Che fossero lì, in effetti, è sempre stato abbastanza ovvio, difficile non notarli! Solo che, fino a poco tempo fa, la loro importanza storica e culturale non era minimamente presa in considerazione.

Come avvenuto per tanti altri monumenti (basta pensare al Colosseo), anche i megaliti della Bretagna sono stati usati come materiale da costruzione per edifici più recenti. Infatti, molti menhir e dolmen si trovano su terreni privati, oppure adiacenti a case e chiese. Degli allineamenti di Carnac, si stima che sia rimasta solo la metà delle pietre originali.

Da quando hanno iniziato a studiarli, gli archeologi non si danno pace. Come e perché sono stati costruiti questi siti megalitici? Se sul come abbiamo un’idea vaga, il perché resta fittamente avvolto nel mistero.

Le teorie più accreditate parlano di siti funerari, o comunque religiosi, altre strizzano l’occhio all’astronomia e allo studio delle stelle e dei pianeti. E non mancano, ovviamente, le ipotesi più fantasiose, che spaziano dagli alieni ad Atlantide!

Qualunque sia la vostra idea, i megaliti in Bretagna vanno assolutamente visitati, a partire da quelli più famosi di Carnac e Locmariaquer.

Gli allineamenti di Carnac

Carnac è la più famosa sede di megaliti in Bretagna, visto che conta ben 5 siti, vicini tra di loro ma distinti. Ve li elenco da ovest a est, considerando la collocazione dell’ufficio del turismo:

  • Alignements du Ménec
  • Alignements de Kermario
  • Quadrilater du Manio
  • Alignements de Kerlescan
  • Alignements du Petit Ménec

Arrivando a Carnac in auto si resta davvero a bocca aperta, le file di menhir si estendono per ben 5 km, una vera foresta di pietre.

La particolarità di questi allineamenti è che si estendono da ovest a est, e la dimensione dei menhir va riducendosi man mano, così come la distanza tra le pietre stesse, una struttura che si ripete in tutti i siti. La precisione delle file è impressionante, ma è soprattutto il gran numero di monoliti che lascia senza parole. Chissà quanto tempo e quanti sforzi ci sono voluti per creare tutto questo.

A Kermario ci sono anche un dolmen a corridoio, e il Moulin de Kermaux, un mulino che fa anche da torre panoramica. Nel sito di Manio invece spicca il Géant, il gigante, ovvero un menhir alto ben 6,5 metri.

Circa 1 km a sud del sito di Manio, seguite la strada sterrata che porta al ristorante per arrivare al cairn de Kermado, che probabilmente è il dolmen più antico d’Europa. Si trova però su un terreno privato, e l’ingresso è a pagamento.

Come visitare gli allineamenti di Carnac?

Ve lo spiego, perché le indicazioni che avevo trovato io su internet sono alquanto confusionarie.

Cominciate proprio dalla Maison des Mégalithes, che funge da museo ed ufficio turistico ed offre tante informazioni interessanti. Qui ci sono anche i servizi, ed un ampio parcheggio.

Gli allineamenti sono la principale attrazione della zona, quindi come potete immaginare il parcheggio arriva presto a saturazione. La soluzione migliore è arrivare la mattina presto, oppure nel tardo pomeriggio.

Tutti e cinque i siti di Carnac sono liberamente visitabili da fuori. C’è una pista ciclopedonale ben tenuta, che vi permetterà di ammirare in sicurezza gli allineamenti, da Ménec a Manio e ritorno. La strada non è poca, 10 km in tutto, ma è pianeggiante ed intervallata da parchi e aree picnic.

Gli allineamenti sono delimitati da reti, questo significa che li vedrete benissimo, ma non potrete entrare. Da quanto ho capito, questo vale per l’alta stagione. In inverno dovrebbe essere possibile anche entrare, ma per sicurezza chiedete alla Maison des Mégalithes.

Se desiderate vedere da vicino i menhir e toccarli con mano, dovete necessariamente partecipare ad una visita guidata. Il costo è 11€, e dura un’ora abbondante. Devo però fare una precisazione: con la visita guidata vedrete solamente gli Alignements du Ménec, il sito più vicino alla Maison des Mégalithes.

La guida vi racconterà la vita quotidiana delle popolazioni neolitiche armoricane e come hanno fatto ad erigere questi monumenti. Nessuno, però, sa rispondere alla domanda che tutti ci facciamo: perché?

Io ho fatto la visita guidata perché avevo capito che avrei visitato tutti e cinque i siti, per questo faccio questa precisazione. Sinceramente, stare un’ora in un angolino di un solo sito mi ha un po’ annoiata, saranno stati anche il caldo atroce e la mascherina. Sta di fatto che, se potessi tornare indietro, farei semplicemente il giro da fuori.

Se volete visitare tutti i siti senza camminare, infine, esiste anche il trenino turistico. Qui trovate tutte le informazioni, potete acquistare i biglietti anche in loco, fuori dalla Maison des Mégalithes. Preparatevi ad una lunga coda.

Il sito di Locmariaquer

Anche a Locmariaquer e nei suoi dintorni ci sono alcuni importanti megaliti. Sono sezioni più piccole rispetto a quelle di Carnac, ma più variegate, perché non si tratta solo di allineamenti.

Megaliti in Bretagna, siti megalitici attorno a Locmariaquer
siti nei dintorni di Locmariaquer

Il sito più importante è poco a nord del borgo, lungo la Route de Kerlogonan. A differenza di Carnac, però, per visitare questo sito è necessario fare il biglietto. Il costo è 6€ per gli adulti, e gratuito per i ragazzi fino a 18 anni. Tutta l’area è infatti recintata con alte e fitte siepi, il che rende impossibile ammirare i monumenti dalla strada (salvo provando a sbirciare tra le siepi).

La superstar è il grande menhir spezzato, un colossale masso granitico che era alto ben 20 metri, e pesava circa 300 tonnellate. Oggi giace a terra, rotto in quattro frammenti, e probabilmente è crollato poco dopo la sua costruzione. Faceva parte di un più grande allineamento, con la funzione di calendario lunare.

Altri due importanti monumenti sono il Tumulus d’Er Grah, e la Table des Marchands, un dolmen con la funzione di tomba.

Esplorando la zona, troverete altri megaliti interessanti, come il tumulus de Mamé-er-Hroëk, il dolmen de Kerkadoret, e il dolmen de Kerveresse.

Altri megaliti in Bretagna

Obbligtaorio citare il Cairn de Gavrinis, una camera funeraria dal diametro di 50 metri circa. Purtroppo, visitare il cairn è un po’ complesso. Si trova infatti su un’isola del golfo del Morbihan, raggiungibile solamente in battello e muniti di biglietto. Il costo è 18€ per gli adulti, e 8€ per i ragazzi fino a 18 anni. Se desiderate visitarlo, seguite le istruzioni qui.

Un dolmen carino e semplice da trovare è quello di Kermaquer, a brevissima distanza da Carnac. Dagli allineamenti di Kerlescan, prendete la D186, e dopo 500 meri circa svoltate a destra – destra sulla strada chiamata Kerdeneven. Dopo poche centinaia di metri, parcheggiate e seguite le indicazioni.

Questi sono invece alcuni esempi di monumenti al di fuori del Morbihan:

  • Nella penisola di Crozon ci sono alcuni allineamenti, tra qui quello di Lagatjar a Camaret su Mer, un’area con 87 menhir, pesantemente danneggiati dal tempo.
  • Spostandoci più a nord, c’è il Cairn de Barnenez, nella baia di Morlaix. Si tratta di un immenso complesso funerario contenente 11 tombe, in posizione panoramica sulla baia. Risale a prima del 4500 a.C., e per visitarlo è necessario fare il biglietto in loco. Il costo è 6€ per gli adulti, e gratuito per i ragazzi fino a 18 anni.

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