Con i suoi sconfinati deserti di roccia rossa, i paesaggi lunari e le bizzarre formazioni rocciose, lo Utah è un vero paradiso per gli escursionisti. Lo stato vanta ben cinque parchi nazionali, noti come “Utah Mighty Five”, e una quarantina di parchi statali. Molte di queste meraviglie naturali da vedere si trovano nelle vicinanze di Moab, nel sud-est dello stato.
Attorno a questa cittadina prettamente turistica potrete infatti visitare Arches, il parco che conta oltre 2000 archi di roccia naturale; Canyonlands, la terra dei canyon senza fine; Dead Horse Point, il parco statale dove hanno girato la scena finale di Thelma e Louise, e molte altre attrazioni.
Con una discreta offerta di attività sportive e avventurose, come kayak nel Colorado o noleggio di veicoli 4×4, Moab è la destinazione ideale anche per i visitatoroi più attivi, alla ricerca di emozioni forti.
Indice
Dove alloggiare
Moab è costituita sostanzialmente da una grande strada centrale, attorno alla quale sorgono hotel, ristoranti e negozi. Essendo piccola, e dato che comunque vi servirà l’auto per visitare i parchi, potrete scegliere qualsiasi zona.
Noi abbiamo dormito al Days Inn, una struttura in stile motel, che consiglio perché ha un buon rapporto qualità-prezzo. Dispone anche di una piccola piscina, comodissima per trovare un po’ di refrigerio nelle bollenti giornate estive.
Come arrivare
Probabilmente, arriverete a Moab da una di queste tre località. In tutti e tre i casi, la strada è solo una, la US-191:
- Dalla Monument Valley (234 km), prendete la US-163 verso nord, che poco prima di Bluff diventa la US-191, e continuate fino a raggiungere la città.
- Da Salt Lake City (376 km) prendete la I-15 fino a Spanish Fork. Da qui, imboccate la US-6, che diventa poi la US-191, verso sud fino all’incrocio con la I-70. Percorrete un breve tratto di interstatale, e all’uscita 182 prendete di nuovo la US-191 fino a Moab.
- Da Capitol Reef (220 km), prendete la UT-24 fino ad incrociare la I-70, e proseguite come spiegato qui sopra.
Il fuso orario è il Mountain Standard Time, 8 ore indietro rispetto all’Italia, e un’ora avanti rispetto alla California e al Nevada.
Quando andare
Moab è caratterizzata da un clima caldo semi-arido. Questo significa che le precipitazioni sono scarse, e si concentrano per lo più nei mesi invernali.
- In inverno, le temperature sono rigide, tra -1° e +10°. Le nevicate, pur sporadiche che siano, spesso comportano la chiusura dei sentieri escurionistici, e delle strade interne.
- In primavera e autunno, le temperature oscillano tra i 15°e i 7°, con una media di 5 giorni di pioggia al mese.
- L’estate è rovente, con temperature massime superano anche i 40° durante il giorno, costringendo i turisti a rintanarsi al fresco della loro stanza d’albergo nelle ore più calde. Le piogge si presentano sotto forma di temporali pomeridiani, mentre è raro che piova per tutto il giorno.
L’alta stagione corrisponde a luglio e agosto, ma la zona è molto frequentata anche durante i weekend e le festività americane (Memorial Day, Labor Day eccetera). In questi periodi, l’affollamento raggiunge livelli estremi, al punto da rendere i parchi invivibili.
Il periodo mogliore per visitare Arches sono le mezze stagioni, tra maggio e giugno e tra settembre e ottobre, quando il caldo e la folla sono meno opprimenti.
In quale itinerario inserire Moab
Moab si inserisce perfettamente in tre itinerari del West americano:
- la classica West Coast, con i grandi parchi e la California. In questo caso, includete Moab e i suoi parchi solo se avete a disposizione almeno tre settimane.
- il Grand Circle, che si concentra invece sui cosiddetti “parchi rossi” di Arizona e Utah, e quindi vede Moab come grande protagonista.
- Real America, un viaggio “a tutta natura” che comprende anche il Parco Nazionale dello Yellowstone e il Monte Rushmore.
Cosa vedere a Moab nello Utah
Prima di partire, visitate il sito dell’ufficio del turismo di Moab per trovare consigli e offerte.
Arches National Park
Fate ora rotta per Moab, la cittadina dello Utah che si trova al centro di un'area piena di cose da vedere e siti naturali di grande interesse.
Arches National Park è il parco nazionale famoso per la sua concentrazione di archi naturali, la più alta al mondo. Il parco vanta oltre 2000 archi, di cui circa una dozzina sono i più famosi.
La Scenic Drive, una strada panoramica di 45 km, collega i principali siti del parco. Tuttavia, a differenza di altri parchi, come Canyonlands o Bryce Canyon, qui la maggior parte delle attrazioni si trova lungo i sentieri di trekking. Per godere appieno delle bellezze del parco occorre quindi percorrere alcuni di questi sentieri.
- Park Avenue, un percorso di 3 km senza, archi, ma lungo il quale si possono ammirare altissime pareti di roccia che ricordano i grattacieli di New York.
- Windows, due archi affiancati che formano una sorta di maschera.
- Double Arch, il famoso arco a doppia volta, presente nella scena iniziale del film Indiana Jones e i Predatori dell'Arca Perduta.
- Delicate Arch, l'arco più famoso del parco, presente sulle targhe automobilistiche dello Utah. Lo si può raggiungere tramite un sentiero di 2,5 km (solo andata), non difficolissimo ma faticoso quando fa molto caldo. L'arco è particolarmente spettacolare al tramonto, quando è illuminato dal sole, ma questo è purtroppo anche il momento più affollato.
- Landscape Arch, un arco gigantesco di 93 metri di larghezza, che sembra quasi in equilibrio precario. Quest'arco si trova lungo il sentiero di trekking Devils Garden, che è lungo in tutto 12,7 km ma può essere anche percorso parzialmente.
Dal 1 aprile al 31 ottobre, l'accesso al parco è contingentato. Per prenotare, cliaccate qui. L'ingresso costa 30,00$ per un veicolo privato e tutti i suoi occupanti.






Corona Arch
Curiosamente, uno degli archi naturali più belli di Moab si trova al di fuori del famoso Arches National Park: il Corona Arch. Il Corona Arch è un vero e proprio gioiello nascosto, un luogo magico che vi regalerà un'esperienza indimenticabile. Un'escursione da non perdere per chi ama la natura e l'avventura.
Per raggiungere il Corona Arch, percorrete la UT-279 da Moab per circa 16 km, costeggiando il fiume Colorado. Il parcheggio gratuito è ben visibile e facilmente accessibile.
Un sentiero di 2,5 km a tratta, con un dislivello complessivo di 143 metri, vi condurrà all'arco. La particolarità di questo sentiero è che offre sin da subito splendidi panorami sul Colorado River e sul canyon, con un paesaggio che cambia continuamente ad ogni curva. La presenza di una ferrovia arricchisce il paesaggio, accentuando l'atmosfera western.
In alcuni tratti è necessario salire su delle scale a pioli o arrampicarsi aiutandosi con le catene agganciate alla roccia. Un'esperienza divertente e per nulla pericolosa, adatta anche ai bambini più grandicelli.
Arrivati in fondo al percorso, vi troverete in un gigantesco anfiteatro naturale di arenaria rossa, in fondo al quale si staglia l'imponente Corona Arch. Un'immagine che vi lascerà senza fiato.



Canyonlands
Canyonlands National Park, situato alla confluenza tra Colorado e Green River, è un luogo surreale, nel quale immense distese di canyon si susseguono a perdita d'occhio.
Il parco si divide in due aree, ma quella più visitata è Island in the Sky, un nome magico che rispecchia perfettamente l'atmosfera di questo luogo. Dalla vetta di questa mesa (altopiano) sarete rapiti da panorami mozzafiato che non avreste mai pensato potessero esistere.
Due strade panoramiche attraversano il parco, toccando i principali punti panoramici e offrendo la possibilità di ammirare la bellezza dei canyon da diverse prospettive. La Grandview Road, lunga 38 km, attraversa il parco da nord a sud. La Upheaval Dome Road, lunga 16 km, conduce nella zona occidentale di Canyonlands, con una breve deviazione per il Green River Overlook.
Questi sono i principali punti panoramici, che potrete vedere anche senza imboccare i sentieri di trekking:
- Shafer Trail Viewpoint, che offre una vertiginosa visuale sulla Shafer Trail e la Potash Road, due strade sterrate che corrono sul fondo del canyon.
- White Rim Overlook, che regala una bella visuale sul lato est del canyon e sulle La Sal Mountains.
- Orange Cliffs Overlook, da cui si gode una vista spettacolare sul lato est del canyon.
Se ve la sentite di percorrere qualche sentiero di trekking, cosa che consiglio, questi sono i più gettonati:
- Grandview Point Trail, lungo 1,5 km a tratta, conduce all'omonimo punto panoramico imperdibile, da cui si può ammirare una distesa sconfinata di canyon che sembrano uno squarcio nella terra.
- Mesa Arch Trail, lungo 0,6 km a tratta, conduce a un arco naturale a picco sul canyon, perfetto per ammirare il sorgere del sole che sembra emergere dalle La Sal Mountains.
- White Rim Overlook Trail: un sentiero di 1,5 km a tratta che offre altre magnifiche viste sui canyon.
L'ingresso costa 30,00$ per un veicolo privato e tutti i suoi occupanti.






Dead Horse Point State Park
A breve distanza dal Parco Nazionale di Canyonlands, si trova il Dead Horse Point State Park, un luogo che lascia senza fiato.
Il parco si affaccia su un canyon di rocce rosse e su una particolare ansa del Colorado a forma di ferro di cavallo, da cui deriva il suo nome. Il paesaggio è così affascinante da essere stato scelto come set cinematografico da Hollywood, in particolare per la scena finale del film Thelma e Louise (che, contrariamente a quando si pensi, non è stato girato al Grand Canyon).
L'attività più popolare è percorrere il sentiero panoramico di 8 km che si snoda lungo il bordo del canyon, offrendo una vista mozzafiato da ogni angolazione. Il momento migliore per visitare il parco è senza dubbio al tramonto, quando i colori si intensificano e il canyon si tinge di sfumature calde e suggestive, creando un'atmosfera magica e indimenticabile.
Guardando verso est, potrete scorgere una chiazza azzurra in mezzo al mare di arenaria rossa. Si tratta delle vasche di potassio, un elemento artificiale che ha però contribuito a modellare il paesaggio del parco.
L'ingresso al parco costa 20$ per un veicolo privato e tutti i suoi occupanti, ed è valido per un giorno.



Potash Road e Shafer Trail
Questa famosa strada panoramica si estende per circa 60 km, attraversando la vallata di Canyonlands e Dead Horse Point lungo le rive del fiume Colorado, per poi congiungersi con la US 191 nei pressi di Moab. La strada, che in gran parte è sterrata, offre panorami spettacolari, tra cui alcune vasche colorate utilizzate per la raccolta del potassio, e il Thelma and Louise Point, il punto in cui l’auto delle due protagoniste si schianta nel celebre film del 1991. Un’esperienza unica, che vi permetterà di esplorare il canyon dal basso, offrendovi una prospettiva straordinaria delle sue dimensioni.
Pur essendo un’esperienza affascinante e adrenalinica, non vi consiglio di percorrere questa strada con la vostra auto a noleggio. Infatti, per policy, le normali assicurazioni non coprono incidenti su strade sterrate. La Potash Road, inoltre, presenta un manto stradale piuttosto sconnesso, e in caso di foratura, dovreste pagare personalmente anche per il carro attrezzi (in una zona con scarsa copertura mobile).
Se desiderate comunque percorrere questa strada, vi suggerisco di noleggiare un veicolo 4×4 a Moab, dotato di assicurazione specifica per strade sterrate.


UT-128 – Upper Colorado River Scenic Byway
La UT-128, conosciuta anche come Upper Colorado River Scenic Byway, è una strada panoramica di 70 km che collega Moab alla I-70.
La parte più spettacolare del percorso è quella che costeggia il fiume Colorado, dove il paesaggio è dominato da canyon mozzafiato e formazioni rocciose che evocano la Monument Valley. Durante il tragitto, diverse deviazioni vi porteranno a luoghi incredibili come la Professor Valley, le spettacolari Fisher Towers e il tranquillo Grandstaff Canyon, che meritano una visita.
Questa strada asfaltata, più sicura della Potash Road, è perfetta per chi vuole godersi la bellezza naturale del parco in modo comodo e sicuro, anche senza noleggiare un veicolo 4×4.
Hell’s Revenge
Hell’s Revenge è un’avventura fuoristrada adrenalinica, ideale per gli amanti dei 4×4. Il percorso si sviluppa per 12 miglia (circa 19 km) lungo sentieri segnati sulla liscia arenaria, offrendo viste panoramiche uniche su Arches National Park, le La Sal Mountains e la gola del Colorado. La guida su questo terreno accidentato è un’esperienza emozionante che richiede un veicolo a trazione integrale.
I visitatori possono scegliere se noleggiare un 4×4 e percorrere il sentiero in autonomia, oppure partecipare a un tour guidato con esperti locali. In entrambi i casi, le incredibili viste e il terreno roccioso faranno di questa esperienza un ricordo indimenticabile.
Attività sportive a Moab
Moab è un vero paradiso per gli appassionati di sport all’aria aperta, con un’ampia varietà di attività da praticare. Tra le opzioni più popolari ci sono la mountain bike, la canoa, l’arrampicata, la pesca e il golf, per non parlare delle innumerevoli opportunità di escursioni a piedi e in bici.
La città è piena di agenzie che offrono noleggio di attrezzature, quindi non dovrete far altro che scegliere l’avventura che più vi ispira.
Un’escursione molto divertente è Hell’s Revenge, un’avventura fuoristrada adrenalinica, ideale per gli amanti dei 4×4. Il percorso si sviluppa per 12 miglia (circa 19 km) lungo sentieri segnati sulla liscia arenaria, offrendo viste panoramiche uniche su Arches National Park, le La Sal Mountains e la gola del Colorado. La guida su questo terreno accidentato è un’esperienza emozionante che richiede un veicolo a trazione integrale. Potete noleggiare un 4×4 e percorrere il sentiero in autonomia, oppure partecipare a un tour guidato con esperti locali.