Bellagio e Varenna sono due villaggi del Lago di Como da visitare assolutamente. Dett, rispettivamente, la “perla” e il “diamante” del Lario, spiccano per la loro indiscutibile bellezza, ma anche per il ricco patrimonio artistico e botanico.
Con i loro panorami suggestivi, questi due paesini hanno stregato anche i divi di Hollywood, e sono perfetti per una gita romantica.
Indice
Come arrivare e come muoversi
Per visitare Bellagio e Varenna in un solo giorno, conviene parcheggiare in uno dei due borghi, e spostarsi poi con il traghetto.
Bellagio è un po’ più difficile da raggiungere, perché è servita solo da statali lente e molto trafficate. I traffico è notevole anche da e per Varenna, ma almeno qui è possibile usare la superstrada SS36 fino ad Abbadia Lariana. Da qui dovrete prendere la più lenta provinciale SP 72, per circa 14 km.
Una volta arrivati a Varenna, lasciate l’auto al parcheggio multipiano in Viale Polvani, al costo di 2€/h. Se trovate posto gratuitamente a bordo strada, ancora meglio, ma sarà difficile.
Per spostarsi tra Bellagio e Varenna, utilizzate il comodo traghetto di Navigazione Laghi. Le corse sono continuative, la traversata dura circa 15 minuti, ed è previsto anche il trasporto veicoli. Il costo a/r per un adulto è 9,20€.
L’imbarcadero di Varenna è di fronte all’hotel Olivedo, mentre a Bellagio è di fronte all’Hotel du Lac.
Dove alloggiare
Entrambi i borghi sono stupendi, ma tra i due io alloggerei sicuramente a Varenna, che è più comoda da un punto di vista strettamente logistico. Bellagio si trova esattamente al centro del lago e, per quanto sia sulla terraferma, risulta più complessa da raggiungere in auto, e soprattutto da lì diventa difficile spostarsi verso le altre località del lago di Como.
In alternativa, se avete in mente un giro del ramo lecchese del Lario, potete alloggiare direttamente a Lecco, che essendo una città più grande ha una maggior offerta di hotel, negozi e ristoranti, ed in più è ben collegata con tutte le altre attrazioni grazie alla statale SS36.
Varenna, il diamante
Dalla piazza principale di Varenna, dove si trova la Chiesa di San Giorgio, si dirama una serie di strette vie acciottolate, che sfociano sul pittoresco lungolago. Dal battello, le case sembrano costruite una sull’altra, e si stagliano sul verde dei monti con un arcobaleno di colori vivaci.
Il variopinto porticciolo è circondato la bar, ristorantini e negozi dove assaggiare ed acquistare le specialità locali.
Passeggiata lungolago
Prendete la passerella sul lago che comincia proprio dal porto, ed arriva fino all’imbarcadero. E’ la Passeggiata degli Innamorati, un nome azzeccatissimo, visto che è tra le esperienze più romantiche che possiate fare.
Un percorso sull’acqua tra portici, pergolati e ponticelli, davanti a un panorama mozzafiato sul lago e le montagne. L’unico problema è che tutti la pensano così, quindi la passerella è super affollata!
Castello di Vezio
Il Castello di Vezio domina Varenna dall’alto del suo promontorio da oltre 1000 anni. Questa roccaforte medievale è di proprietà privata, ma visitabile.
Potete raggiungerlo dal centro di Varenna o dalla Villa Monastero tramite un tratto del Sentiero del Viandante, un percorso di trekking di circa 45 km che collega Abbadia Lariana e Colico. Non vi spaventate, il sentiero che vi aspetta è lungo solo poco più di 1 km, benché ripido e sconnesso in alcuni punti.
All’ingresso, si paga un contributo per il mantenimento della struttura, e la promozione delle opere d’arte che ospita.
L’installazione più famosa sono senza dubbio i fantasmi, cupe sculture in gesso che vengono realizzate in estate, e poi lasciate esposte in punti strategici del parco e del castello, finché non si decompongono per l’azione degli agenti atmosferici. L’effetto di queste statue è davvero inquietante, sembrano i Dissennatori di Harry Potter!
Altra curiosità del castello è il giardino degli ulivi, probabilmente il più settentrionale al mondo, dal quale su produce un ottimo olio extravergine.
Il castello è noto anche per l’addestramento dei rapaci e la falconeria. Appena entrati, vedrete il maestoso gufo reale Artù, è molto schivo e fotografarlo è un’impresa. Le dimostrazioni di falconeria si tengono solo in alcuni giorni, guardate il calendario qui.
Salite sulla torretta di avvistamento che si trova al centro del cortile interno. Non sono godrete di un panorama impareggiabile sul lago, ma al suo interno vedrete anche alcuni calchi del Lariosauro, una specie di dinosauro presente in zona.
Il Castello di Vezio è aperto da Marzo a Ottobre. Apre alle 10, e chiude tra le 17 e le 20 a seconda della stagione e del giorno della settimana. Consultate gli orari qui. L’ingresso costa 4€ intero, 3€ ridotto.
Villa Monastero e Villa Cipressi
Queste due ville d’epoca affacciate direttamente sul lago, oggi sono rispettivamente una casa-museo e un hotel di lusso. Entrambe sono però famose per i loro lussureggianti giardini botanici, resi ancora più belli dall’ambientazione lacustre.
Con un biglietto cumulativo di 15€ adulti e 9€ ridotto, è possibile visitare entrambi i giardini, oppure ne potete scegliere solamente uno al costo di 8€ adulti e 5€ ridotto.
I giardini di Villa Monastero sono su terrazzamenti, per certi versi simili a quelli dell‘Isola Bella al Lago Maggiore. Sono particolarmente romantici grazie alle aiuole colorate, e balconcini e le sculture a tema.
Villa Cipressi è invece un percorso botanico diviso per aree tematiche: piante aromatiche, succulente eccetera. La superstar è la grande magnolia, che domina il livello più basso dei giardini, in riva al lago.
Dove mangiare a Varenna
Consiglio il Varenna Caffé Bistrot, che serve panini, aperitivi e piatti della tradizione con una splendida terrazza fronte lago.
Bellagio, la perla
Situata proprio in centro al Lago di Como, dove i due rami di manzoniana memoria si uniscono, Bellagio è forse la località più conosciuta e visitata della zona. Ogni anno attira infatti decine di migliaia di visitatori, molti dei quali stranieri.
E’ così famosa, che a Las Vegas hanno costruito un lussuoso hotel a tema italiano che porta il suo nome!
Punta Spartivento e centro città
Cominciamo l’esplorazione dall’imbarcadero, perché se verrete a visitare Bellagio e Varenna insieme, è proprio qui che approderete vi lascerà.
Di fronte al porto ci sono numerosi, ristoranti e negozi e hotel, tra i quali spicca il Grand Hotel Villa Serbelloni, un hotel elegante e molto costoso.
Prendete la Via Eugenio Vitali e seguitela fino in fono. Siete arrivati alla Punta Spartivento, l’estremità della penisola, con viste mozzafiato sul ramo settentrionale del lago, su Varenna e Menaggio.
Tornando indietro, passeggiate lungo Via Roma, la via principale della città, ed esplorate anche le strette viuzze laterali che portano di nuovo al porto.
La chiesa principale di Bellagio è la Basilica di San Giacomo, magnifico esempio di arte romanica, di epoca medievale. Dalla piazza della chiesa è possibile accedere al Parco di Villa Serbelloni. La villa è una proprietà privata della fondazione Rockefeller, ma il suo parco è visitabile con un tour guidato. Il costo è 9€ adulti e 5€ ridotto. Il giardino occupa gran parte del promontorio, ed è un mix di vegetazione locale ed esotica, vialetti e terrazzamenti con splendide viste sul lago e sulle montagne.
Giardini di Villa Melzi
Parlando sempre di giardini botanici, seguite il colorato lungolago fino a Villa Melzi. Sia la villa sia i giardini risalgono all’800. Il parco è frutto del sapiente studio di Luigi Canonica e Luigi Villoresi, rispettivamente architetto e botanico. Ogni elemento è collocato strategicamente, per avere il massimo impatto visivo.
Nel periodo della fioritura di azalee e rododendri (aprile-maggio) il parco è una vera esplosione di colori. Il costo è 6,50€, si applicano riduzioni a studenti e gruppi.
Pescallo
Per quanto Bellagio sia affascinante, lasciatela per un’oretta per visitare anche la sua minuscola frazione, Pescallo.
Per farlo, dovrete “scollinare”, passando sulla sponda lecchese della penisola. Uscite dal centro storico e svoltate a sinistra sulla Salita Cappuccini, una strada pedonale a ciottoli tra gli ulivi, che vi porterà dall’altra parte del promontorio.
Lontana dalla folla e dai negozi di souvenir, Pescallo sembra tutto un altro mondo, forse anche un’altra epoca. Il borgo è un villaggio di pescatori, con casette ricoperte di edera, e suggestivi angolini romantici. Fate una sosta al porticciolo, e sedetevi su una panchina ad ammirare il panorama. L’atmosfera di pace è impagabile.
Dove mangiare a Bellagio
Essendo una località turistica internazionale, Bellagio offre cucine per tutti i gusti.
Se però volete assaggiare i piatti della tradizione locale, come il risotto con il pesce persico o il luccio, provate il ristorante Bilacus.
Esplorate i dintorni
Visitare Bellagio e Varenna è una delle esperienze imperdibili del Lago di Como, ma questo territorio offre un’infinità di attrazioni, escursioni nella natura e splendide ville.
Sponda Comasca
Completate la “triade” del centro lago con Menaggio, un altro bellissimo borgo con un romantico lungolago, e ville in stile liberty. Da qui potrete anche immergervi nella Val Sanagra, un parco naturale con tanti sentieri escursionistici.
Poco a sud di Menaggio troviamo Villa Carlotta, un’importantissima villa ottocentesca, famosa per i capolavori della sua collezione d’arte, e per il suo giardino botanico all’italiana.
Infine, non dimentichiamo l’incantevole Villa del Balbianello, una dimora storica del XVIII secolo che oggi è un bene FAI. La villa non è solo un capolavoro architettonico e botanico, ma è stata anche il set di diversi film americani, come James Bond: Casino Royale e Star Wars: L’Attacco dei Cloni.
Sponda Lecchese
Sulla sponda lecchese, proseguite da Varenna lungo il Sentiero del Viandante, oppure in auto sulla provinciale, fino a Bellano. Qui c’è un orrido, ovvero una gola naturale che sfocia in una cascata. Al momento della stesura di questo articolo, la passerella che conduce alle cascate è però parzialmente chiusa per lavori.
Scendendo invece oltre Lecco, arriverete al Lago di Garlate. I paesini sulle sponde di questo bacino hanno fatto da teatro alle vicende de I Promessi Sposi. A Pescarenico è ambientata la scena dell’Addio ai Monti, mentre a Vercurago di trova il Castello dell’Innominato, una rocca del XIV secolo. E’ possibile percorrere tutto il perimetro del lago a piedi o in bici.