I 5 luoghi più “instagrammabili” dello Utah

  • Categoria dell'articolo:Utah
  • Ultima modifica dell'articolo:1 Febbraio 2021
  • Tempo di lettura:10 minuti di lettura
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A tutti noi piace fare belle foto durante i nostri viaggi. E con i social, oggi ci piace condividerle e, perché no, avere tanto riscontro dal pubblico.Chi non vuole ricevere tanti like e cuoricini?

Instagram è il social più gettonato per condividere le proprie esperienze tramite immagini, tanto che contribuisce al successo di diverse attrazioni turistiche, aumentandone la visibilità.

Se anche voi volete avere successo sui social con foto mozzafiato, leggete la mia classifica dei 5 luoghi più instagrammabili dello Utah, la pioggia di cuoricini è garantita!

Pendelton Barn di Fruita, Capitol Reef

Capitol Reef è un parco nazionale dello Utah troppo spesso trascurato, a favore dei suoi fratelli più famosi. Si trova a metà strada tra Moab e il Bryce Canyon, e vale assolutamente una sosta di una notte.

Pendelton Barn

La zona più interessante è la bucolica Fruita, un ex insediamento mormone dove troviamo ricchi frutteti, e la graziosa Gifford Homestead. Qui, potrete assaggiare deliziose crostate con frutta fresca locale, ma anche raccogliere la frutta e mangiarla al momento, gratuitamente.

La nostra opportunità fotografica è proprio accanto alla Gifford Homestead. Il Pendelton Barn era il granaio della casa, appartenente al mormone Calvin Pendelton. Lui e le sue mogli abitarono qui dal 1916 al 1928. L’edificio si staglia contro le rosse rocce del Waterpocket Fold, in netto contrasto con il verde del prato. Questa immagine è anche la copertina di qualsiasi guida di Capitol Reef, non potete perdervela!

Alba al Mesa Arch, Canyonlands

Continuiamo la classifica dei 5 luoghi instagrammabili dello Utah con Canyonlands, vicino a Moab. Un parco straordinario, con infinite distese di canyon e pinnacoli, tutto da fotografare.

Più o meno a metà della Scenic Drive troviamo il Mesa Arch, un tozzo arco di arenaria sul ciglio del White Rim Canyon. Essendo rivolto ad est, il sole sorge proprio dentro l’arco, con bellissimi giochi di luce e una visuale da capogiro sul canyon.

Certo, per fare questa foto spettacolare bisogna fare un po’ di fatica. Se pernottate a Moab, partite almeno 2 ore prima dell’alba. Ci vogliono 45 minuti per arrivare al parco, e poi dovrete raggiungere l’arco, in fondo a un breve sentiero di mezzo km. Siccome però questo è un luogo molto popolare, se volete posizionarvi bene dovrete essere lì almeno mezz’ora prima.

Io non me la sono sentita di fare la levataccia, e ho visitato il Mesa Arch durante il giorno, ma le foto sono comunque molto belle.

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Mesa Arch

Tramonto al Delicate Arch, Arches National Park

Nella lista dei luoghi instagrammabili dello Utah non può mancare l’icona stessa dello stato, il Delicate Arch. Lo trovate raffigurato persino sulle targhe automobilistiche.

Si trova nel parco Arches National Park, il luogo con la maggiore concentrazione di archi naturali al mondo. Per vederlo, occorre arrivare in auto fino in fondo al parco, e poi percorrere un sentiero di circa 2,5 km a tratta e difficoltà media.

Il Delicate Arch è rivolto ad ovest, pertanto il momento migliore per la foto perfetta è il tramonto. Se viaggiate in estate, occhio al caldo. La zona di Moab è già torrida di per sé, in più al tramonto le rocce rilasciano il calore accumulato durante la giornata, rendendo il percorso a piedi difficoltoso. Portate molta acqua.

Il vostro secondo nemico sarà la folla: praticamente tutti vogliono fotografare il Delicate Arch al tramonto. Arrivate almeno mezz’ora prima , ma preparatevi comunque ad una folla infernale.

Per i motivi sopra citati, io ho preferito visitare il Delicate Arch la mattina. L’arco è in ombra, ma rimane sempre uno spettacolo.

Delicate Arch

Alba al Bryce Point, Bryce Canyon

Il Bryce Canyon è tra i parchi più conosciuti e frequentati degli USA, e a giusto titolo: suoi pinnacoli rosa e arancioni sono un capolavoro della natura, una vera foresta di roccia.

Gli spunti fotografici si sprecano, ma per i luoghi instagrammabili dello Utah voglio proporvi un classico: l’alba a Bryce Point.

E’ vero, c’è un belvedere che si chiama proprio Sunrise Point, perché allora non ammirare da lì il sole che sorge? Perché da Bryce Point la panoramica è più ampia, e abbraccia tutta la zona chiamata Anfiteatro, ovvero l’area a maggiore concentrazione di hoodoos.

L’Anfiteatro è rivolto ad est, e Bryce Point è perpendicolare. Vedrete il sole spuntare alla vostra destra ed illuminare pian piano gli hoodoos, che si incendiano di mille sfumature dorate.

Uno spettacolo che fa gola a molti, perché al Bryce Canyon ci sono tanti punti panoramici raggiungibili facilmente in auto, con solo una breve camminata. Per prendere posto, soprattutto se dovete posizionare il cavalletto, consiglio di arrivare almeno 40-45 minuti prima dell’alba e copritevi bene, il Bryce Canyon è a 2500 metri e la temperatura può scendere quasia zero anche in estate.

Angels Landing, Zion National Park

In cima alla mia classifica dei luoghi più instagrammabili dello Utah c’è il punto panoramico Angels Landing, allo Zion National Park.

E proprio Zion deve ad Instagram tanta della popolarità ottenuta negli ultimi anni. Infatti, il parco è letteralmente preso d’assalto da un gran numero di turisti, in quantità sproporzionata rispetto alle le sue dimensioni. Per questo motivo, in alta stagione non è possibile girare con la propria auto, è necessario usare le navette gratuite. Cercate di visitare Zion fuori stagione, e nei giorni feriali.

Torniamo ad Angels Landing e alla nostra opportunità fotografica. Ora, anche se l’ho messo in cima alla classifica, dovete sapere che questa foto ve la dovrete sudare parecchio. Purtroppo, la sua popolarità ha fatto sì che chiunque voglia conquistare la vetta dello sperone roccioso, ma, in realtà, il sentiero non è proprio per tutti.

Il punto panoramico si trova infatti in cima a una rupe, al termine di un sentiero di 4,5 km a tratta con un dislivello di 450 metri. E non finisce qui. L’ultimo km è da fare sullo stretto crinale roccioso, a tratti esposto, aiutandosi con le funi e arrampicandosi anche con le mani.

Il momento migliore per affrontare l’Angels Landing è la mattina presto, quando c’è meno gente e fa meno caldo. In estate, non rischiate di intraprendere il sentiero nelle ore centrali della giornata.

Se soffrite di vertigini, o non vi sentite pronti fisicamente, non rischiate, nessuna foto vale tanto. Se invece ve la sentite, il panorama sul canyon vi ripagherà abbondantemente di tutta la fatica fatta per arrivarci, e sarete invidiati da tutti i vostri follower su Instagram!

zion cosa vedree, lower emerald poolspanorama da Angels Landing
Angels Landing

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