Basilica e Campanile di San Marco a Venezia, guida alla visita

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  • Categoria dell'articolo:Venezia
  • Ultima modifica dell'articolo:4 Giugno 2023
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Da sempre improntata al commercio, soprattutto con il Medio oriente, Venezia fu a lungo sotto l’influenza bizantina di Costantinopoli. Per questo motivo, molte delle sue chiese e dei suoi edifici amministrativi richiamano le architetture tipiche dell’Asia Minore.

L’esempio più celebre di questa influenza è senza ombra di dubbio la Basilica di San Marco, con i suoi mosaici dorati, le torrette e gli archi dalle forme sinuose, che rimandano alle atmosfere arabeggianti da Mille e Una Notte. Una chiesa ricca, maestosa e opulenta, che oltre ad essere un luogo di culto voleva essere un simbolo di potenza e ricchezza, cui le altre città dovevano guardare con invidia.

Accanto ad essa, isolato, svetta il campanile di San Marco, che nacque al posto dell’antico faro e nella sua storia fu ricostruito ben due volte, l’ultima appena un secolo fa.

Insieme, la Basilica e il Campanile di San marco sono due simboli indiscussi di Venezia, un must per ogni viaggio nella Serenissima.

Dove si trovano la Basilica e il Campanile di San Marco

La Basilica e il Campanile si trovano nella centralissima Piazza San Marco, della quale sono le due principali attrazioni insieme a Palazzo Ducale.

Potere arrivarci a piedi da altre zone della città, attraversando canali e strette calli, oppure con il vaporetto, che attracca vicino al campanile.

Imbarcatevi sul vaporetto numero 1 da qualsiasi fermata del Canal Grande, e lasciatevi trasportare fino a San Marco / San Zaccaria, ammirando i sontuosi palazzi gotici che sia affacciano sulla più grande via d’acqua di Venezia.

Basilica di San Marco

Orari e costi

La Basilica di San Marco è aperta dalle 09.30 alle 17.00, la domenica solo nel pomeriggio, dalle 14.00. L’ultimo ingresso è alle 16.45. Il biglietto di ingresso costa 3,00€, gratuito per i bambini fino a 6 anni.

Se desiderate vedere anche la Pala d’Oro (cosa che consiglio), e il Museo-Loggia dei Cavalli, occorre pagare un supplemento: 5,00€ per la Pala e 7,00€ per il museo, sempre con gratuità per i bambini fino a 6 anni.

E’ vietato fare foto all’interno della Basilica.

Data l’altissima affluenza, vi consiglio di mettervi in coda prima dell’apertura. In alternativa, acquistate un tour guidato con accesso saltafila. Sono disponibili due opzioni, una per la sola basilica e una che comprende anche Palazzo Ducale.

Esterno della Basilica

Una prima chiesa dedicata a San marco fu costruita nell’828, per ospitare le spoglie del santo trafugate ad Alessandria d’Egitto da due mercanti veneziani. Fu sostituita già quattro anni dopo, da una chiesa che tuttavia andò in fiamme nel 976.

L’attuale basilica risale al 1063, con pianta a croce greca, tre navate e cinque cupole. Diversamente dalle altre chiese nel mondo, questa si sviluppa in orizzontale, per distribuire meglio il peso sul terreno sabbioso dell’arcipelago. Questa chiesa non voleva essere solamente un luogo di culto, ma anche un simbolo della ricchezza e del potere della Repubblica. Per questo motivo fu arricchita nei secoli successivi, prevalentemente con materiale di spoglio di altri edifici, nonché con sculture, arredi e altri oggetti provenienti dal Sacco di Costantinopoli.

visitare la Basilica di San Marco

La facciata, in marmo, rimanda spiccatamente alle architetture bizantine, con i fregi elaborati, le finestre forate e gli archi a bulbo. I ricchi mosaici della facciata raccontano il viaggio della salma di san Marco da Alessandria a Venezia, mentre quello nel portale principale raffigura il Giudizio Universale. Sopra di essa è posta una copia della preziosa quadriga di cavalli in bronzo e argento razziata da Costantinopoli.

Sopra i portali si trova una terrazza panoramica, al centro della quale campeggia il Leone Alato di san Marco.

Interno della Basilica

Appena entrati vi troverete nel nartece (l’atrio), un ambiente un po’ cupo, che però lascia già presagire lo spettacolo che via attende all’interno. Qui, all’interno di sei cupolini, alcuni mosaici dorati raccontano le vicende della genesi, di Abramo, Mosè e san Giuseppe.

L’interno della basilica è un trionfo di pregevoli mosaici su sfondo d’oro, la cui vista vi lascerà abbagliati. Non c’è un angolo delle mura, delle cupole e delle colonne che non sia ricoperta da tessere colorate. I mosaici occupano una superficie totale di circa 8000 metri quadri, ed in questo spazio raccontano scene dell’Antico e del Nuovo Testamento, vicende della vita di san Marco, della Vergine e di diversi altri santi. I più spettacolari sono quelli delle cupole centrali, che raccontano rispettivamente l’ascensione e la pentecoste.

Le foto sono state scattate nel nartece, perché nella basilica non è permesso.

Una particolarità è che l’altare maggiore non si trova nel centro della chiesa, come d’abitudine, ma nel presbiterio. Sotto di esso riposano le spoglie di san Marco, mentre al di sopra è collocato il tesoro più prezioso della Basilica, la Pala d’Oro. Questa enorme lastra in oro e argento di 3,5 metri è interamente decorata con smalti e gemme, tra cui rubini, smeraldi, zaffiri e ametiste. Al centro della fascia inferiore si trova il Cristo Benedicente, circondato da una pletora di santi. Nella fascia superiore sono rappresentate scene della crocifissione.

Fermatevi davanti all’altare della Vergine Nicopeia, classica icona bizantina nel quale la Madonna è seduta in trono con in braccio il Bambino Gesù, circondata da animali che portano diversi significati simbolici.

Tesoro e Museo di San Marco

Un piccolo vestibolo dà accesso al Tesoro di San Marco, una raccolta di 283 oggetti preziosi provenienti principalmente dai bottini delle crociate in medio oriente. Impoverito da furti e cessioni, comprende oggi prevalentemente calici, coppe, patene ed oggetti d’oro.

Creato nell’800, il Museo di San Marco raccoglie oggetti ed opere appartenuti alla basilica. Oltre all’originale della quadriga di Costantinopoli, vi potrete ammirare tappeti persiani, arazzi in lana, seta e argenti, codici miniati e vari paramenti liturgici.

Campanile di San Marco

Orari e costi

Il campanile di San Marco segue orari diversi a seconda delle stagioni. E sempre aperto dalle 09.00 alle 17.00, mentre in estate si può accedere anche fino alle 21.00. Il campanile può inoltre rimanere chiuso in caso di condizioni climatiche avverse. Per gli orari aggiornati nel vostro periodo di visita, consultate il sito ufficiale.

Il biglietto costa 10,00€ per gli adulti, gratuito per i bambini fino a 6 anni.

Anche qui, come del resto in tutte le principali attrazioni di Venezia, si formano spesso lunghe code. Cercate di arrivare la mattina presto.

Cosa vedere

Il campanile rimane isolato rispetto alla Basilica, questo perché fu realizzato al posto dell’antico faro di avvistamento. E’ una semplice torre quadrata in cotto, alta 99 metri e con una pianta quadrata del diametro di 12 metri.

Cosa vedere a Venezia, campanile di San Marco

Il primo campanile fu edificato nel dodicesimo secolo, ma assunse la sua forma attuale nel ‘500, quando furono aggiunte la loggette del Sansovino alla base, la loggia rinascimentale e la cuspide piramidale sormontata dalla statua dorata dell’Arcangelo Gabriele, che funge anche da banderuola. Nei secoli attirò le attenzioni di scienziati ed intellettuali: nel 1609, Galilei vi condusse i suoi esperimenti con il cannocchiale, e nel 1786 Goethe vi salì, vedendo per la prima volta il mare.

Nel 1902 il campanile crollò improvvisamente, senza vittime ma con danni irreparabili alla loggia del Sansovino e alle cinque campane, delle quali ne rimane solamente una. Il 25 aprile del 1903 il sindaco Grimani ne dispose la ricostruzione. Al motto di “com’era, dov’era”, il campanile fu ricostruito in modo fedele all’originale, ed inaugurato dieci anni dopo, sempre in occasione della festa patronale di San Marco.

Oggi è possibile salire fino alla loggia superiore, dalla quale avrete l’opportunità di vedere tutta Venezia dall’alto, e nelle giornate terse persino le lontane Dolomiti.

Vuoi saperne di più?

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