Zion National Park cosa vedere

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  • Categoria dell'articolo:Zion NP
  • Ultima modifica dell'articolo:12 Ottobre 2021
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Tra tutti i parchi americani, Zion National Park è quello che negli ultimi anni ha visto la maggiore crescita nel numero di visitatori. Negli ultimi 10 anni ha quasi raddoppiato le visite, e si piazza ormai stabilmente al quarto posto, persino prima dello Yellowstone.

Cosa lo rende così popolare, a parte l’indiscutibile bellezza? Sicuramente la posizione, facile da raggiungere da Las Vegas o Page, ma sono stati soprattutto i social media, in particolare Instagram, a farne conoscere i panorami mozzafiato a tutto il mondo. E qui si trova uno dei sentieri di trekking più spettacolari di tutto il west, l’Angels Landing.

Vi ho fatto venire un po’ di curiosità? Bene, scopriamo allora cosa vedere a Zion National Park.

Il parco è diviso in due zone: Zion Canyon e Kolob Canyons. Io vi parlerò solo di Zion Canyon, perché è l’unica zona che ho visitato.

Come arrivare e itinerario

Zion si inserisce perfettamente in due itinerari: la classica West Coast, con i grandi parchi e la California; e il Grand Circle, che si concentra invece sui cosiddetti “parchi rossi” di Arizona e Utah.

Si arriva a Zion da Las Vegas, Page o dal Bryce Canyon

  • dal Bryce Canyon (140 km), prendete l’ultimo, magnifico tratto della UT-12, quindi svoltate a sinistra sull’altrettanto bella UT-89. Mt Carmel Junction, imboccate la UT-9, chiamata anche Zion-Mt Carmel Highway. Vi accorgerete di essere arrivati quando dovrete percorrere il lungo tunnel che vi porterà a Springfield, dandovi un assaggio dei panorami che vi attendono
  • da Page (190 km), prendete semplicemente la UT-89 fino a Mt Carmel Junction, e poi proseguite come sopra. Durante il tragitto, potete fare una sosta ai Toadstool Hoodoos.
  • se arrivate da Las Vegas (250 km), usate l’autostrada I-15 per 200 km circa, fino dopo St George. All’uscita 16, imboccate la UT-9 fino a Springdale, attraverso paesini anonomi come La Verkin e Hurricane. Un’escursione molto popolare lungo questo tratto è la Valley of Fire. In questo caso, dovrete tirare avanti le lancette di un’ora, perché lo Utah è un’ora avanti rispetto al Nevada.

Quando andare

Come in molto altri parchi dell’Ovest americano, il periodo mogliore per visitare Zion sono le mezze stagioni. Diciamo Aprile-Maggio e Settembre-Ottobre.

Nei mesi estivi il parco è abbastanza invivibile per va della troppa gente. Evitate se possibile anche i weekend e le festività (Memorial Day, labor Day). Ma viaggiare fuori stagione è un’ottima idea anche per il clima. L’attività principale a Zion è il trekking, meglio evitare di camminare per ore con 30° sotto il sole, e scegliere periodi più freschi.

Anche se nevica poco, gli inverni sono rigidi, con minime ben al di sotto dello zero. Il servizio navetta è attivo solo durante le feste, e alcune zone o sentieri potrebbero esser chiusi a causa di neve o ghiaccio.

Leggi questo utile compendio sulle caratteristiche del parco nelle nelle diverse stagioni.

Dove dormire

Nel parco c’è un solo hotel, lo Zion National Park Lodge. Si trova nel mezzo della valle, in corrispondenza della fermata numero 5 della navetta. Ci sono anche due campeggi, nei pressi del Visitor Center.

Non serve, però, alloggiare dentro il parco. La vicinissima Springdale offre infatti soluzioni di ogni genere, dagli appartamenti ai b&b, agli hotel. Potete poi raggiungere il parco in auto o con la navetta gratuita fino al Visitor Center.

dove dormire nei parchi americani, hotel a Springdale

Noi abbiamo alloggiato al Harvest House, un b&b a conduzione famigliare tra le fermate 3 e 4 della navetta di Springdale. Lo consiglio perché ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, e i proprietari sono persone squisite.

Indubbiamente, alloggiare nel parco vi farà risparmiare del tempo, perché la navetta è molto lenta. L’hotel è però piuttosto caro, siamo sui 200$ a notte. Poiché però anche gli alloggi di Springdale sono costosi, vi consiglio di decidere in base alla differenza: per 20-30$ in più, io alloggerei dentro al parco per comodità.

Info Pratiche

Orari

Zion National Park è aperto tutto l’anno, 24 ore su 24, mentre il Visitor Center, il negozio, il Museo e il Nature Center seguono orari diversi a seconda della stagione.

Indicativamente, troverete il Visitor Center aperto tra le 8 e le 17, e i musei tra le 9 e le 17. Consultate in ogni caso questa pagina per gli orari aggiornati ed eventuali chiusure straordinarie.

Costo

Zion è un parco federale del circuito NPS. Qui potete utilizzare il pass annuale dei parchi America The Beautiful, che con soli 80$ a veicolo dà accesso a tutti i siti federali per un anno. Se visitate almeno tre parchi, la tessera è super conveniente.

Se non avete il pass, e non avete intenzione di farlo, questi sono i costi di ingresso, valido per una settimana dall’acquisto

  • automobili: 35$
  • moto: 30$
  • bici e pedoni: 20$

Servizi

Nei pressi del parcheggio del Visitor Center ci sono un supermercato, un negozio di attrezzatura sportiva, un caffè e un ristorante.

Dentro al parco, troviamo un ristorante e un caffé presso lo Zion Lodge. Presso le fermate 2, 5, 6 e 9 della navetta sono disponibili i servizi igienici e l’acqua potabile.

Vi consiglio di acquistare panini, bibite e snack al supermercato, così da non perdere tempo e non trovarvi sprovvisti durante le escursioni. Dovendo camminare parecchio, meglio essere liberi.

Come muoversi

Prima di arrivare, consultate questa pagina per conoscere eventuali chiusure o restrizioni delle strade, in particolare la Zion – Mt Carmel Highway e il tunnel.

La Zion Canyon Scenic Drive, la strada di 12 km che segue il corso del Virgin River fino in fondo al parco, è accessibile ai veicoli privato solo in bassa stagione.

Nel resto dell’anno, indicativamente tra Aprile e Ottobre, è necessario utilizzare lo Zion Canyon Shuttle. Potete parcheggiare in città o al Visitor Center, in entrambi i casi il costo giornaliero è 20$. Presso il Visitor Center c’è anche un parcheggio gratuito con limite di due ore, ma non vi servirà a nulla per visitare il parco.

Ci sono due navette gratute che servono lo Zion National Park:

  • Zion Canyon Shuttle, che effettua nove fermate all’interno del parco lungo la Scenic Drive fino a Temple of Sinawawa, in circa 45 minuti a tratta.
  • Springdale Shuttle, che fa la spola tra la città e l’ingresso del parco, anch’essa con nove fermate poste nei punti strategici.

Se il vostro hotel a Springfield ha il parcheggio gratuito, lasciate l’ l’auto e raggiungete il parco a piedi o con lo Springdale Shuttle. Spesso si fa prima a piedi.

Quanto tempo dedicare

Per le sue dimensioni ridotte, spesso Zion viene relegato a un passaggio veloce nella trattra tra il Bryce Canyon e Las Vegas. Questo è purtroppo un grosso errore, perché Zion National Park non è un parco che si visita velocemente, a dispetto della sua estensione.

Prima di tutto, non ha punti panoramici sulla strada, tranne Court of the Patriarchs. In seconda battuta, come abbiamo visto ci si deve muovere con la navetta, che è lenta e affollata.

Le cose da vedere a Zion National Park sono tutte lungo sentieri di trekking. Angels Landing impegna mezza giornata, Lower Emerald Pool almeno un’ora, The Narrows anche un giorno intero. Per apprezzare il parco, insomma, bisogna avere tempo, voglia e possibilità di camminare. Occorre mettere in conto un giorno intero, o anche più giorni se si vogliono fare sia Angels Landing sia The Narrows.

Se non avete voglia o modo di camminare, vi consiglio allora di lasciare perdere totalmente lo Zion, e usare il tempo per visitare altri parchi. Limitarsi a fare avanti e indietro con la navetta sarebbe inutile e frustrante, lasciandovi delusi.

Zion National Park, cosa vedere

Geologicamente, Zion National Park altro non è che la gola del fiume Virgin. Lunga 24 km e profonda 800 metri, scorre tra alte vette che raggiungono i 2600 metri. Le principali cose da vedere sono grotte, cascate, dirupi e e canyon.

Il nome è di origine biblica, e gli è stato affibbiato dal mormone Isaac Behunin, insediatosi qui nel 1863. Benhunin riteneva di aver trovato in quest’area la Sion descritta nella Bibbia. Molte altre zone e attrazioni del parco portano nomi biblici, come i Patriarchi, tre cime allineate che ricordano un po’ le Cime di Lavaredo.

Bicicletta

La bici è un ottimo modo per muoversi a Zion. Si evitano le code, ci si gode meglio il parco, e spesso si fa molto prima che con la navetta.

E’ possibile usare la bici sul Pa’Rus Trail e sulla Scenic Drive, ma non si sentieri di trekking. Verificate i costi e le condizioni di noleggio da Zion Outfitters, il negozio che si trova poco fuori dal Visitor Center.

Human History Museum

Le prime tracce di vita umana nella zona dello Zion risalgono a 12.000 anni fa, con popolazioni nomadi dedite alla caccia. Nel 300 d.C. circa arrivarono i nativi Anasazi e Fremont, i primi a creare degli insediamenti stabili, concentrati attorno al fiume.

Il parco fu scoperto dagli esploratori occidentali nella seconda metà dell’800, coni famosi pionieri del selvaggio West, e l’area fu colonizzata dai mormoni, come abbiamo visto. La famiglia di Benhunin, in particolare, viveva dove oggi sorge lo Zion Lodge.

Scoprite la storia di tutte queste popolazioni allo Human Hstory Museum, che spiega anche la geologia del parco, con particolare accento sull’importanza del fiume e dell’acqua.

Anche se non vi interessa il museo, fermatevi per il filmino di 20 minuti circa, che dà una buona panoramica del parco e le sue attrazioni.

Sentieri di trekking

Ci sono percorsi vi vario genere e difficoltà, qui trovate l’elenco completo e una breve descrizione di ogni sentiero.

Prima di cominciare l’esplorazione del parco, fermatevi al Visitor Center per prendere la mappa, e verificare eventuali chiusure. Allo Zion purtroppo sono frequenti allagamenti e frane, pertanto alcune zone potrebbero essere inagibili.

Ecco un elenco dei sentieri più popolari, quelli da non perdere.

Riverside Walk

  • Fermata 9 Temple of Sinawawa
  • 3 5 km a/r, facile

Cominciamo da un sentiero pavimentato molto semplice e alla portata di tutti. Il Riverside Walk comincia all’ultima fermata della navetta, e segue il corso del Virgin River fino a dove il canyon si restringe e comincia The Narrows.

zion cosa vedere, Riverside Walk
zion cosa vedere, Riverside Walk
Riverside Walk

Lower e Upper Emerald Pools

  • Fermata Zion Lodge
  • 2 km a/r, facile per le Lower, a cui aggiungere 1,6 km a/r per le Upper, difficoltà moderata

Il primo tratto, che porta alla Lower Emerald Pool, è semplicissimo. Il sentiero è asfaltato e in terra battuta, spesso riparato dalle piante. Si arriva ad una piccola piscina naturale e alle cascate, cinte da una nicchia di roccia e circondate da alti dirupi.

Girate attorno alle piscina e prendete il sentiero in salita, che porta alla Upper Emerald Pool e a un belvedere sulla Lower e sulla vallata.

E’ vietato fare il bagno.

zion cosa vedere, lower emerald pools
Lower Emerald Pool
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The Grotto

  • fermata 5 Zion Lodge o 6 The Grotto
  • 1,6 km a/r, facile

E’ da segnalare che molti sentieri sono collegati tra loro da un unico percorso in terra battuta che segue più o meno il Virgin River. Questo, per esempio, collega le fermate 5 e 6 della navetta. E’ un’ottima opportunità per chi ha poco tempo, e con un po’ di fortuna potrete anche incontrare i cerbiatti.

Weeping Rock

  • fermata 7 Weeping Rock
  • 600 metri, facile

Questo brevissimo trail pavimentato porta a una specie di grotta, da cui si gode uno dei panorami più belli sulla vallata.

Angels Landing

  • fermata 6 The Grotto
  • 8,7 km a/r, dislivello 450 metri, impegnativo

Angels Landing è il sogno proibito di tutti, perché il panorama dalla cima della formazione rocciosa è a dir poco strabiliante. E’ però un sentiero molto faticoso, e la seconda parte presenta tratti scoperti a picco sul canyon, da non fare assolutamente se se soffre di vertigini. Bisogna essere preparati fisicamente, e mettere in conto almeno 4 ore.

Chi non se la sente di arrivare fino in fondo si può fermare a Scout Lookout, 3,5 km solo andata con un dislivello di 350 metri. La vista sulla gola è parziale, ma ne vale comunque la pena.

Consiglio di fare questo sentiero la mattina presto, per evitare la folla e il caldo.

zion cosa vedree, lower emerald poolspanorama da Angels Landing

The Narrows

  • Fermata 9 Temple of Sinawawa
  • 15 km a/r, sentiero impegnativo

Più che un trail è una vera e propria escursione di una giornata, infatti occorre mettere in conto un giorno intero, munirsi di bacchette da trekking e abbigliamento adatto.

The Narrows è una lunga camminata che inizia dopo il Riverside Walk, dove il canyon si stringe. Si cammina nel fiume, con l’acqua che arriva anche alla vita, circondati dalle alte e strette pareti rocciose del canyon.

Prima di intraprendere questo trail, verificate al Visitor Center le condizioni meteorologiche e della corrente.

Zion – Mt Carmel Highway

Dal Visitor Center andate a nord lungo la UT-9 e prendete la serie di tornanti che esce da Springdale. Mi raccomando, se volete fare qualche foto, usate solo i pullout, i punti in cui la strada si allarga e dove si può sostare brevemente.

Imboccate il tunnel lungo ben 1,7 km, capolavoro di ingegneria della fine degli anni ’20, per sbucare dall’altra parte della valle.

Questa è la strada panoramica che porta fino al Bryce Canyon, ma prima di proseguire, fermatevi per un ultimo sguardo su Zion. O un primo assaggio, se state invece arrivando dal parco degli hoodoos.

Canyon Overlook Trail

  • 1,6 km a/r, dislivello 135 metri, difficoltà media

Se arrivate da Springdale, subito dopo il tunnel vedrete un parcheggio sulla destra. Se non trovate posto, provate poco più avanti, ci sono dei parcheggi a bordo strada sulla sinistra. Fate però attenzione, se parcheggiate con il muso “contromano” potreste essere multati. Meglio usare un pullout per girarsi e parcheggiare nel verso giusto.

Il trail corre lungo il fianco della montagna. Si cammina su passerelle di legno, roccia e terra battuta, e si arriva a un punto panoramico suggestivo, con visuale sul punto in cui Zion incontra il Pine Creek Canyon. Vedrete anche i tornati della MT carmel Highway, e l’arco di uscita del tunnel.

zion cosa vedere, panorama dal canyon overlook trail

Attività con i ranger

Da ultimo, tra le cose da vedere a Zion National Park non sottovalutate le attività guidate dai ranger, soprattutto se viaggiate con bambini. Sono istruttive e divertenti, e spesso i ranger vi accompagnano nei punti dove è più facile avvistare animali selvatici.

Chiedete informazioni al Visitor Center


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