Alba o tramonto nei parchi americani: 5 parchi dell’ovest a confronto

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  • Ultima modifica dell'articolo:15 Luglio 2022
  • Tempo di lettura:18 minuti di lettura
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Se state programmando un viaggio nei parchi dell’ovest americano, sicuramente vi avranno detto di fermarvi ad ammirare i due momenti magici della giornata, l’alba e il tramonto.

Probabilmente vi starete chiedendo cosa sia meglio, perché non tutti hanno tempo e voglia di alzarsi prestissimo, o rimanere in giro fin dopo il calar del sole.

Io sono un tipo da alba, i tramonti mi mettono nostalgia. L’alba, invece, porta con sé la promessa di un nuovo giorno che inizia, tutto da vivere. Sono anche molto più attiva la mattina, non ho problemi ad alzarmi presto. La sera, mi spengo.

La mia scelta sarebbe quindi ovvia, ma ogni parco ha delle peculiarità che vanno prese in considerazione. Dove è rivolto? il sole tramonta di fronte, o di spalle? Ci sono hotel nelle vicinanze, o poi dove guidare per ore al buio?

Vediamo allora come e dove vedere alba e tramonto nei parchi americani. Ne ho selezionati per voi 5 (più 1) tra quelli più visitati.

Quando andare

Noi italiani facciamo le vacanza per lo più ad agosto, che in realtà non è un periodo particolarmente indicato per i parchi dell’ovest. Il clima è molto caldo, e sono frequenti gli acquazzoni nel tardo pomeriggio. In posti come la Death Valley, poi, il termometro può arrivare be oltre i 40°, rendendo impossibile ogni attività.

L’inverno, per contro, è piuttosto freddo. Al Grand Canyon e al Bryce Canyon le nevicate sono frequenti e copiose, ma anche ad Arches o alla Monument potrebbero chiudere alcune strade a causa delle precipitazioni. La Death Valley è un altro discorso, lì l’inverno è indubbiamente il periodo migliore.

Le mezze stagioni rappresentano il giusto compromesso.

Cosa c’entra questo con alba e tramonto nei parchi americani? In effetti c’etra molto. In estate, si sa, c’è più luce e più a lungo. Se il vostro obiettivo è vedere sia l’alba sia il tramonto, potrebbe farvi comodo viaggiare quando le giornate sono più corte. Non dovrete svegliarvi troppo presto, né rimanere fuori fino a tardi la sera.

Per me, i mesi migliori per me sono Settembre e Ottobre, seguiti da Aprile e Maggio.

Il tramonto è indubbiamente più gettonato rispetto all’alba. Questo, perché la maggior parte delle persone non ama alzarsi presto, soprattutto in vacanza. Ma non sottovalutate le albe, che in alcuni posti sono davvero magiche.

Dove dormire

Capisco avere l’occhio sul portafoglio, ma, per vedere alba e tramonto nei parchi americani, è necessario dormire nel parco, o molto vicino ad esso.

Non pensate che sia cosa da poco. Da queste parti, le strade non sono illuminate, ed in più gli animali selvatici tendono ad uscire proprio quando è buio. Se dormite lontano dal parco, la strada sarà molto impegnativa senza la luce del sole. Decisamente meglio spendere qualche dollaro in più, ma dormire lì.

Per risparmiare, piuttosto prendetevi qualcosa da mangiare al supermercato. Spesso gli alloggi nei parchi hanno il microonde in camera.

Leggi anche: guida all’alloggio nei parchi americani

Grand Canyon

South Rim

Cominciamo a decidere se vedere alba o tramonto nei parchi americani da quello più famoso, il Grand Canyon. Parliamo prima del South Rim, che è quello più visitato.

Il South Rim è rivolto a nord, con una visuale spesso a 180 gradi. I punti di osservazione sono quindi perfetti sia per l’alba sia per il tramonto. E sono anche tanti, dandovi un’ampio ventaglio di scelte.

Qui avete anche la fortuna di poter dormire non solo all’interno del parco (esperienza top), ma anche nella vicinissima Tusayan, con alloggi più economici. Non dovrete preoccuparvi troppo dei km da fare al buio.

Una cosa però importante è che se la zona del Visitor Center e la Desert View Road sono accessibili in auto, la Hermit’s Road non lo è. Se volete andare a uno dei punti panoramici su questa strada, dovrete muovervi con la navetta, oppure a piedi. Il servizio shuttle prende normalmente in considerazione alba e tramonto, con partenze adeguate. Controllate comunque prima l’orario per sicurezza.

Visto che alba e tramonto sono praticamente perfetti ovunque, io vi consiglierei di stare nei dintorni del Visitor Center.

Yavapai Point e Mather point vanno benissimo per un’alba memorabile (che io purtroppo non ho visto), e sono anche vicinissimi al Grand Canyon Village, così poi potete andare direttamente a fare colazione!

Lungo la Hermit Road, Hopi Point è il luogo più gettonato e affollato per il tramonto. Se volete fermarvi qui e fare foto, giocate d’anticipo e posizionatevi almeno mezz’ora prima. Ci sono comunque alternative un po’ meno affollate ma comunque valide, come Mohave Point, sempre sulla Hermit Road.

tramonto nei pressi del Bright Angel Lodge

Sulla Desert View Road la visuale è un po’ più limitata, ma se andate fino all’estremità est a Desert View, avrete una vista magnifica non solo sul canyon, ma anche sul Colorado, perfetta sia all’alba sia al tramonto.

cosa vedere al Grand Canyon South Rim, Desert View
Desert View

North Rim

Al North Rim, il discorso è un po’ diverso. Intanto, se volete vedere alba e tramonto, non avete altra scelta se non dormire alle cabin del Grand Canyon Lodge.

Anche come punti panoramici siamo piuttosto limitati. Intanto, il North Rim è più piccolo del South. Ma, soprattutto, l’unico punto raggiungibile anche a piedi dalle cabin è il Bright Angel Point, poco oltre il Lodge.

Per gli altri punti panoramici lungo la Cape Royal Road, al trail a piedi si aggiunge il pezzo in auto lungo questa strada, splendida ma non consigliabile al buio.

Il Bright Angel Point guarda a sud, perfetto quindi sia per l’alba sia per il tramonto. Non c’è grande folla, ma cercate comunque di arrivare almeno 15 minuti prima del momento clou, soprattutto se avete il cavalletto.

Se non vi va di camminare, andate sulla terrazza esterna del lodge. Prendetevi una sedia, un caffè fumante o un cocktail, e godetevi lo spettacolo comodamente seduti.

Visitare il Grand Canyon North Rim
Alba al Bright Angel Point
tramonto dalla terrazza del Grand Canyon Lodge

Monument Valley

La Monument Valley è in territorio Navajo, gestito direttamente dai nativi. Dentro al parco c’è solo l’hotel The View, che offre stanze in posizione panoramica oppure le ancora migliori cabin, cottage di legno attrezzati che guardano direttamente sulla Valley. In entrambi i casi, i costi si aggirano sui 200$ a notte.

Perché vi dico tutto questo? Perché le due città più “vicine”, Kayenta e Mexican Hat, sono comunque a 50 km di distanza. Mai come per questo parco dovete quindi scegliere tra l’esperienza e il risparmio. Se non dormite nel parco, sarà molto difficile godervi sia l’alba sia il tramonto.

Dal punto di osservazione più famoso, quello del parcheggio, la Monument Valley è rivolta ad est. Questo significa che il sole sorge dietro i monoliti, e li illumina invece direttamente al tramonto. Se non avete modo di fermarvi per entrambi i momenti, allora per la Monument Valley scegliete il tramonto.

Troverete anche più gente, questo è certo, ma non ve ne accorgerete nemmeno, intenti come sarete a guardare i colori dei buttes, che cambiano ad ogni secondo man mano che il sole si sposta.

Se vi va di fermarvi anche all’alba, la natura vi regalerà comunque uno spettacolo indimenticabile. C’è molta meno folla, per cominciare. Arrivate almeno mezz’ora prima e trovatevi un posticino tranquillo. State ad aspettare in un’atmosfera sospesa, fino a quando il sole non sbuca da dietro i monoliti in un’esplosione di luce.

visitare la monument valley

E non dimentichiamo la notte. Se dormite nel parco, fate un’uscita notturna per contemplare il cielo stellato che illumina i buttes. Noi siamo stati fortunatissimi, la luna piena è sorta proprio mentre eravamo lì ad osservare!

Bryce Canyon

Il Bryce è il parco perfetto per l’alba. E’ incredibilmente panoramico, e le piattaforme di osservazione sono tutte posizionate in punti strategici. E’ anche tra i parchi più visitati, però, quindi aspettatevi molta folla anche all’alba (per non parlare del tramonto).

La zona con la maggiore concentrazione di hoodoos è chiamata Anfiteatro, ed è rivolto ad est. Pertanto, a differenza della Monument Valley, se dovete scegliere tra alba e tramonto, al Bryce Canyon scegliete l’alba.

le postazioni di osservazione sono posti in maniera perpendicolare rispetto all’Anfiteatro, quindi vedrete il sole sorgere di lato, illuminando man mano gli hoodoos in una sinfonia di colori impareggiabile.

C’è un punto che si chiama proprio Sunrise Point, che dovrebbe quindi essere il più indicato per l’alba. In realtà io ve ne consiglio altri due, con una visuale molto più completa sull’Anfiteatro. Sono Inspiration Point e Bryce Point, entrambi più a sud. Da qui, l’effetto wow è assicurato. Poco prima del sorgere del sole, la luce che si riflette sugli hoodoos è rosa e violetto. Via via che il sole sbuca e si alza nel cielo, tutto si trasforma in nuance arancioni e gialle. Gli hoodoos sembrano brillare da dentro, come delle lampade di sale.

Poiché la folla è sempre tanta, il tempismo è fondamentale. Arrivate con almeno mezz’ora di anticipo e una bella tazza di caffè caldo, al Bryce fa molto freddo.

Il tramonto è un po’ più fiacco al Bryce Canyon. Il sole scende dietro le montagne, lasciando presto in ombra l’Anfiteatro. Soprattutto se, come noi, trovate un grigio cielo nuvoloso.

Arches e Canyonlands

Parlando di alba o tramonto nei parchi americani, menzioniamo anche Arches e Canyonlands, in un unico paragrafo perché solitamente si visitano insieme.

Qui abbiamo proprio dei posti specifici dove andare per godere dei due momenti topici della giornata.

Ad Arches, l’attività più popolare è vedere il Delicate Arch al tramonto. L’arco è rivolto ad est, per cui è direttamente illuminato al calar del sole. La mattina, quando l’ho visto io, purtroppo è in ombra.

Vi devo però avvertire. Il sentiero è lungo circa 2.5 km a tratta. All’andata, dovrete affrontare il caldo che sale dalle rocce, mentre al ritorno farete parte del percorso al buio. Munitevi di torcia e fate molta attenzione.

Delicate Arch

Canyonlands ha invece il punto perfetto per l’alba. E’ il Mesa Arch, un arco di arenaria posto sul ciglio del canyon, rivolto ad est. Il sole sorge da sotto l’arco, con eccezionali giochi di luce.

Anche in questo caso io non ho avuto il piacere di assistere, perché Canyonlands si trova a 45 minuti di auto da Moab, e non ci andava di alzarci così presto e guidare al buio.

I posti buoni per la fotografia sono pochi, arrivate quindi con largo anticipo.

visitare canyonlands, mesa arch
Mesa Arch

Death Valley

Alla Death Valley ci sono tantissimi punti panoramici. Purtroppo però, il parco è molto grande, e per nulla illuminato. Per esempio, se voleste vedere il tramonto a Dante’s View, dovreste poi mettere in conto 40 km al buio per raggiungere Furnace Creek, e addirittura 80 km se invece dormite allo Stovepipe Wells.

Meglio evitare. Vi consiglierò quindi altri luoghi, altrettanto magici, e più facilmente raggiungibili.

Un punto meraviglioso per l’alba è Zabriskie Point, un luogo che ha ispirato tanti registi di Hollywood. E’ rivolto ad ovest, quindi all’alba è illuminato direttamente dai raggi del sole, mentre risulta in controluce al tramonto.

Per il tramonto consiglio le Mesquite Flat Sand Dunes. Un fazzoletto di morbide dune di sabbia in mezzo a un deserto roccioso, sono stupende quando il sole scende e le colora di mille sfumature calde. Inoltre, sono vicinissime allo Stovepipe Wells Hotel.

In realtà, il momento della giornata migliore alla Death Valley è la notte. Questo parco vanta un cielo pulito e libero da inquinamento luminoso, nonché quasi sempre sereno. E’ perfetto per ammirare le stelle e cimentarvi nella fotografia notturna. Sicuramente con risultati migliori dei miei!

Per un’esperienza top, andate giù al Badwater Basin, il punto più basso degli Stati Uniti, a 86 metri sotto il livello del mare. Qui, sembra che le stelle sorgano da sotto i vostri piedi.


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Questo articolo ha 2 commenti.

  1. MARTINA BRESSAN

    Mi è stato regalato dalla mia famiglia per la laurea, ormai un po’ di anni fa, un viaggio proprio nei parchi americani: è stata una bellissima esperienza ! Le tue foto sono bellissime e mi hanno portato indietro con i ricordi.. è bellissima soprattutto la foto del tramonto nei pressi del Bright Angel Lodge con l’arcobaleno

    1. Valeria

      grazie Martina! Sì, i parchi americani sono da vedere almeno una volta nella vita, un’esperienza fantastica in ambienti naturali così diversi dai nostri, davvero unici 🙂

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