Queens Garden e Navajo Loop trail, camminare tra gli hoodoos al Bryce Canyon

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  • Categoria dell'articolo:Bryce Canyon
  • Ultima modifica dell'articolo:10 Maggio 2024
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Il Bryce Canyon National Park, situato nello Utah meridionale, rappresenta un sogno per molti appassionati di viaggi nei parchi dell’ovest americano. La sua particolarità risiede nei pinnacoli di arenaria, noti come hoodoos, che con le loro forme variegate e i colori cangianti creano un panorama mozzafiato.

Sebbene il parco sia di dimensioni relativamente contenute, vale la pena dedicargli un giorno intero per esplorarlo a fondo, magari percorrendo uno dei suoi tanti sentieri di trekking.

Tra i vari percorsi, in questo articolo ci concentreremo su quello più gettonato: la combinazione del Queens Garden Trail e del Navajo Loop Trail. Un sentiero ad anello che, partendo dal ciglio del canyon, vi condurrà in un’avventura indimenticabile tra gli hoodoos, scendendo fino al fondo dell’anfiteatro e offrendovi una panoramica completa del parco.

Come arrivare

Arrivare al Bryce Canyon è semplicissimo, ma calcolate molto più tempo rispetto a quello che vi dice Google Maps, circa il 30%. Le strade che portano al parco sono infatti così belle e ricche di attrazioni, che farete un sacco di soste.

  • Da Zion (140 km): prendete la UT-9, conosciuta anche come Mt Carmel Highway. Passate il tunnel e continuate per 40 km. A Mt Carmel Juncition, svoltate a sinistra sulla UT-89 per 70 km. Svoltate a destra sulla UT-12 Scenic Byway, passando attraverso il Red Canyon e proseguite per 21 km, fino al bivio con la UT-63. Svoltate a destra, e siete arrivati a Bryce City, la porta d’ingresso del parco. Controllate sempre le condizioni della Mt Carmel Highway sul sito dello Zion. Se dovesse essere chiusa, non avrete altra scelta che prendere l’interstate I-15, allungando di almeno 70-80 km.
  • Da Capitol Reef (200 km): A Torrey, prendete la UT-12 Scenic Byway fino al Bryce City. Questa è tra le strade panoramiche più belle degli USA, dedicatele qualche ora per vedere almeno le attrazioni principali.
  • Da Page (250 km): anche qui strada molto semplice. Prendete la US-89 e seguitela per 210 km circa, attraverso Kanab e il Paria Canyon. Lungo la strada, sgranchitevi le gambe ai Toadstool Hoodoos. Dopo Hatch, svoltate a destra sulla UT-12 Scenic Byway, e poi sulla UT-63 fino a Bryce City.

L’imbocco dei sentieri Queens Garden e Navajo Loop si trova presso i punti panoramici Sunrise Point e Sunset Point, a seconda di come intendete percorrerlo (secondo me è meglio inziare da Sunset Point).

Come muoversi nel parco

Potete entrare nel parco con la vostra auto, e girarlo in autonomia.

Esiste però un comodo servizio di navetta gratuita, che vi consiglio di usare perché consente di visitare il Bryce Canyon senza il disturbo di dover cercare parcheggio, cosa che in alta stagione può essere un vero incubo.

Gli orari del 2024 sono questi, ma controllate sempre su questa pagina per eventuali variazioni, e chiedete informazioni al Visitor Center:

  • 5 aprile – 9 maggio e 23 settembre – 30 ottobre: 8.00 – 18.00
  • 10 maggio – 22 settembre: 8.00 – 20.00

Come vedete qui sotto, la navetta ferma in tutti i punti panoramici importanti della sezione dell’Anfiteatro. Potrete salire e scendere quando volete. Per visitare Fairyland Point e percorrere la Scenic Drive, dovrete invece necessaruiamente usare la vostra auto.

Quando andare

Il clima del Bryce Canyon National Park è continentale montano, con estati calde e inverni freddi e nevosi.

Le precipitazioni cadono prevalentemente sotto forma di neve durante l’inverno, ma in estate sono frequenti i temporali pomeridiani, soprattutto in luglio e agosto.

Oltre che rigidi, con temperature costantemente al di sotto dello zero gli inverni sono molto lunghi. Può infatti nevicare già a fine settembre, e fare molto freddo fino a maggio inoltrato. Nonostante il parco sia aperto tutto l’anno (e molto affascinante quando è ammantato di neve), alcune strade e sentieri potrebbero rimanere chiusi.

L’alta stagione corrisponde ai mesi di luglio e agosto, oltre che a tutti i weekend estivi e alle festività comandate. Se ne avete la possibilità, cercate di evitare questi periodi, perché la folla eccessiva rende l’esperienza molto frustrante, e anche i prezzi degli alloggi salgono.

Il periodo migliore per visitare il Bryce Canyon va da maggio a settembre, quando le temperature sono miti e i sentieri sono sgombri dalla neve.

Parlando nello specifico dei sentieri Navajo Loop e Queen’s Garden, vi consiglio di intraprenderli al mattino, quando è più fresco e c’è meno folla. Di mattina è anche più facile trovare sereno e aria tersa, poiché le nuvole tendono ad accumularsi nel pomeriggio.

Dettagli tecnici del sentiero

  • Lunghezza: 4,2 km
  • Dislivello: 200 metri
  • Difficoltà: media
  • Tipologia: ad anello

Il Queens Garden e Navajo Loop trail è in realtà la combinazione dei due sentieri, che partono da punti diversi ma si incrociano sul fondo del canyon.

Potete imboccarli indifferentemente da Sunrise o Sunset Point, perché il percorsco scende sul fondo del canyon e poi risale fino alla strada. Secondo me, la soluzione migliore è cominciare da Sunset Point e terminare a Sunrise Point, perché in questo modo la salità sarà meno impegnativa. Sul lato di Sunset Point bisogna infatti affrontare il temibile The Wall, una serie di tornanti che si arrampicano sulla parete rocciosa, in forte pendenza. Meglio fare questo tratto in discesa, e risalire dal più dolce Sunrise Point.

Portate acqua in abbondanza e qualche snack. Il sentiero è per lo più in terra battuta, ma calzate comunque scarpe adatte a camminare e coprite la testa. Non sono necessarie, ma per un aiuto in più potete usare anche le bacchette da trekking.

Consigli

Ecco alcuni consigli per affrontare al meglio questo sentiero:

  • Viaggiate leggeri. Vestitevi a strati con capi leggeri e traspiranti, regolandovi in base alla temperatura iniziale. Se siete fotografi, evitate di portare troppa attrezzatura pesante che potrebbe rallentarvi e distrarvi.
  • Portate con voi acqua e qualche snack, per soddisfare una fame improvvisa.
  • Proteggetevi: indossate un cappello per ripararvi dal sole e scarpe da trekking robuste con buona presa per affrontare i terreni accidentati. Applicate crema solare su tutte le parti scoperte del corpo.
  • Le bacchette da trekking non sono necessarie, ma possono essere d’aiuto in alcuni tratti in salita.
  • Consultate le previsioni del tempo prima di partire. Il clima in montagna può cambiare rapidamente, e temporali improvvisi possono rappresentare un pericolo. Siate preparati a qualsiasi evenienza meteorologica.

Queens Garden e Navajo Loop Trail, guida al sentiero

L’escursione al Bryce Canyon National Park è davvero indimenticabile. La vista panoramica che si apre dai “gradini” del Grand Staircase-Escalante National Monument e dall’Aquarius Plateau con i suoi calanchi rosa, illuminati dai colori magici del mattino, è un vero capolavoro della natura.

Partendo da Sunset Point, inizierete il sentiero da Wall Street, una serie di stretti e ripidi tornanti che scende, come lungo un muro, fino al fondo del canyon, tra strette pareti di arenaria rosa. Una volta arrivati in fondo, voltatevi a contemplare la maestosità del “muro” visto dal basso. Il passaggio tra gli hoodoos fa via via più stretto, avvolgendovi in un’atmosfera suggestiva di luci e ombre che accentua i colori intensi del rosa e dell’arancio.

Proseguite lungo il Navajo Loop, ora quasi pianeggiante, tra gli alti pinnacoli e i pochi pini ponderosa che hanno il coraggio di crescere in questo deserto roccioso. Dal fondo dell’anfiteatro, gli hoodoos si presentano in tutta la loro grandezza e maestosità, alcuni dei quali raggiungono addirittura i 30 metri di altezza, una vera foresta di roccia.

Giunti al punto di incontro dei tre sentieri principali del parco (Queens Garden, Navajo Loop e Peekaboo Trail), seguite le indicazioni per il Queens Garden. I più temerari possono anche incamminarsi per il Peekaboo Trail, lungo ben 8,5 km e con 450 m di dislivello).

Il Queens Garden Trail si è un sentiero impeccabile, largo e uniforme, e la risalita non è eccessivamente ripida. Le curiose “finestrelle” scavate nella roccia per agevolare il passaggio aggiungono un tocco di originalità al percorso, e permettono di scattare simpatiche foto ricordo.

Bryce Canyon National Park, altre attrazioni

Oltre ai due sentieri Navajo Loop e Queens Garden, il Bryce Canyon offre una vasta gamma di attività e cose da vedere.

  • L’Anfiteatro, il cuore del Bryce Canyon National Park. Tutti i principali punti panoramici sono collocati qui, collegati da un semplice e meraviglioso sentiero pavimentato, il Rim Trail. I punti panoramici più spettacolari e da non perdere sono Bryce Point, Sunrise Point, Sunset Point e Inspiration Point. Da qui, avrete una visione globale sul parco e sulle mille sfumature dei pinnacoli che scendono nel canyon.
  • Scenic Drive UT-63, un percorso panoramico di circa 29 chilometri che si snoda attraverso la sezione secondaria del Bryce Canyon. Spesso trascurata a favore dell’Anfiteatro, offre panorami meno spettacolari ma più selvaggi e incontaminati. Non perdetevi Yovimpa Point, il punto più alto del Bryce Canyon (2.798 metri), con una vista panoramica mozzafiato sul parco e sulla Grand Staircase, ovvero l’immensa area geologica di cui fa parte anche il Bryce.

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