Bryce Canyon, cosa vedere nel parco degli hoodoos

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  • Ultima modifica dell'articolo:3 Aprile 2023
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Tra i parchi dell’ovest americano che tutti vorrebbero vedere, il Bryce Canyon è indubbiamente nelle prime posizioni, secondo solo al Grand Canyon.

Perché è un capolavoro della natura, con i suoi inconfondibili pinnacoli rosa e dorati, e quella tipica atmosfera di montagna. Paesaggi indimenticabili, soprattutto se vorrete fare uno sforzo extra, ed alzarvi presto per ammirare un’alba così magica, che ne porterete il ricordo per sempre con voi.

A lasciare il segno sono soprattutto le forme e i colori delle rocce, ma camminare tra gli hoodoos è anche un po’ tornare indietro nel tempo, attraverso strati di roccia rivelati da acqua e vento nel corso di milioni di anni.

In questo articolo vi parlerò di cosa vedere al Bryce Canyon per il visitatore medio, quello come me, che vuole scoprire il meglio, magari camminare un po’, ma sempre e costantemente in lotta contro il tempo.

Questo è tra i miei cinque parchi americani preferiti, diventerà anche il vostro?

Come arrivare e itinerario

Cominciamo dall’itinerario. Il Bryce Canyon deve essere una tappa imprescindibile del vostro viaggio, sia esso un classico itinerario della Costa Ovest o un Grand Circle, quindi senza la California. Nel caso della costa ovest in due settimane, mettetelo tra Page e Zion. Se avete tre settimane, o seguite l’itinerario Grand Circle, mettetelo tra Capitol Reef / Moab e Zion.

Arrivare al Bryce Canyon è semplicissimo, ma calcolate molto più tempo rispetto a quello che vi dice Google Maps. Le strade che portano al parco sono infatti così belle e ricche di attrazioni, che farete un sacco di soste.

  • Da Zion (140 km): prendete la UT-9, conosciuta anche come Mt Carmel Highway. Passate il tunnel e continuate per 40 km. A Mt Carmel Juncition, svoltate a sinistra sulla UT-89 per 70 km. Svoltate a destra sulla UT-12 Scenic Byway, passando attraverso il Red Canyon e proseguite per 21 km, fino al bivio con la UT-63. Svoltate a destra, e siete arrivati a Bryce City, la porta d’ingresso del parco. Controllate sempre le condizioni della Mt Carmel Highway sul sito dello Zion. Se dovesse essere chiusa, non avrete altra scelta che prendere l’interstate I-15, allungando di almeno 70-80 km.
  • Da Capitol Reef (200 km): A Torrey, prendete la UT-12 Scenic Byway fino al Bryce City. Questa è tra le strade panoramiche più belle degli USA, dedicatele qualche ora per vedere almeno le attrazioni principali.
  • Da Page (250 km): anche qui strada molto semplice. Prendete la US-89 e seguitela per 210 km circa, attraverso Kanab e il Paria Canyon. Lungo la strada, sgranchitevi le gambe ai Toadstool Hoodoos. Dopo Hatch, svoltate a destra sulla UT-12 Scenic Byway, e poi sulla UT-63 fino a Bryce City.

Quando andare

Il Bryce Canyon è un parco di montagna, trovandosi a oltre 2500 metri.

Gli inverni sono molto rigidi, e le nevicate abbondanti. Il parco è indubbiamente affascinante con la neve, ma le strade, sia la panoramica sia quelle di collegamento, potrebbero essere chiuse. E l’inverno è anche lungo, può nevicare già da Ottobre e fino a Maggio, con minime sotto lo zero.

Il periodo migliore per visitare il Bryce Canyon va da Maggio a Settembre, ma tenete presente che Agosto è il mese con maggiori precipitazioni, seguito da Settembre e Luglio.

Il momento migliore per godersi il Bryce è la mattina, quando è più facile avere bel tempo e aria tersa. Io ho visitato il parco due volte, entrambe a Settembre, trovando due mattine splendide, e due pomeriggi con nuvole e pioggia.

Info pratiche

Orari

Il parco è aperto tutto l’anno, 24 ore su 24. Come dicevo, alcune strade possono essere chiuse in caso di nevicate o maltempo. Controllate sempre gli avvisi sul sito ufficiale del parco e al Visitor Center. Fermatevi anche a prendere la mappa e la brochure del parco, che potete scaricare anche qui.

Il Visitor Center è aperto tutti i giorni, con orari diversi a seconda della stagione:

  • Novembre-Marzo e Festività: 8.00 – 16.30
  • Marzo-Aprile e Ottobre: 8-00 – 18.00
  • Maggio – Settembre: 8.00 – 20.00

Costo

Il Bryce Canyon fa parte del circuito dei parchi nazionali NPS. Qui potete quindi usare, se l’avete, il pass annuale dei parchi America the Beautiful, che con 80$ dà accesso per un anno a tutti i siti federali.

Se state facendo un giro dei parchi dell’ovest, ve lo consiglio caldamente, in quanto già dal terzo parco cominciate a risparmiare.

Se non avete il pass, questi sono i costi di ingresso, valido per 7 giorni dall’acquisto:

  • automobili 35$
  • moto 30$
  • biciclette e pedoni 20$

Servizi

General Store

Appena fuori dal parco si trovano hotel, ristoranti, negozi e tutti i servizi di cui avete bisogno.

Dentro al parco è possibile mangiare al ristorante del Bryce Canyon Lodge, o fare acquisti al General Store (aperto dalle 8 alle 20).

Dove dormire

Anche per dormire non ci sono grossi problemi, a parte i prezzi piuttosto alti.

Nel parco ci sono un hotel, il Bryce Canyon Lodge, che è chiuso dal Novembre a Marzo, e due campeggi.

Fuori dal parco c’è invece un’ampia scelta di sistemazioni, con le vicinissime Bryce e Tropic. Data la vicinanza di strutture alternative, al Bryce Canyon non è fondamentale dormire all’interno del parco.

Noi abbiamo trovato un buon rapporto quailtà-prezzo al Bryce View Lodge, che offre anche la colazione al vicino Ebenezer’s Barn and Grill.

Come muoversi

Potete entrare nel parco con la vostra auto, e girarlo in autonomia.

Esiste però un comodo servizio di navetta gratuita, che vi consentirà di visitare il Bryce Canyon senza il disturbo di dover cercare parcheggio, cosa che in alta stagione può essere un vero incubo.

Gli orari del 2020 sono questi, ma controllate sempre su questa pagina per eventuali variazioni, e chiedete informazioni al Visitor Center:

  • 10 Aprile – 7 Maggio: 8.00 – 18.00
  • 8 Maggio – 27 Settembre: 8.00 – 20.00
  • 28 Settembre – 18 Ottobre: 8.00 – 18.00

Come vedete qui sotto, la navetta ferma in tutti i punti panoramici importanti della sezione dell’Anfiteatro. Non si ferma, invece, lungo la Scenic Drive UT-63 e a Fairyland Point.

Le piattaforme di osservazione dell’Anfiteatro sono collegate anche da un percorso pedonale.

Bryce Canyon, cosa vedere

L’area era abitata già in tempi preistorici, ma il parco prende il nome dal mormone Ebenezer Bryce, che vi si insediò nel 1875. Il parco nazionale è stato istituito nel 1928.

Cosa sono gli hoodoos

In realtà, il Bryce Canyon non sarebbe nemmeno un vero canyon. Non è stato scavato dall’acqua, e non è una strettoia tra due alte pareti di roccia.

Le formazioni rocciose chiamate hoodoos sono tutte concentrate sul versante della montagna, che degrada dolcemente fino a perdersi nella vallata sottostante. E’ un anfiteatro, ed infatti la zona principale del parco si chiama proprio così.

hoodoos

Gli hoodoos, o camini delle fate, si formano a partire da un plateau, un altopiano di roccia sedimentaria. Qui ne abbiamo la maggiore concentrazione al mondo, grazie al freddo di questa zona. L’acqua, ghiacciando, crea infatti delle spaccature nella roccia, che viene poi trasformata in pinnacoli da pioggia e vento.

Gli hoodoos del Bryce Canyon arrivano fino a 30 metri di altezza, la loro bellezza consiste nei caldi colori accesi, e nelle curiose forme che assumono.

Anfiteatro

La zona chiamata Anfiteatro è quella con la maggiore concentrazione di hooodos, e la più visitata. L’attività principale è osservare il panorama dai belvedere principali, soprattutto all’alba e al tramonto. Ma si possono fare anche dei sentieri di trekking, alcuni molto semplici e altri particolarmente impegnativi.

Questi sono i punti panoramici da nord a sud:

Fairyland Point si trova prima del Visitor Center. Da qui si vede il Fairyland Canyon, con gli hoodoos circondati da pini ponderosa, tipici di questa zona. Vi consiglio di visitarlo in auto, e poi proseguire per il prossimo belvedere.

Fairyland Point

Sunrise Point è il primo viepoint dell’anfiteatro, con una visuale eccezionale sui calanchi rosa dell’Aquarius Plateau.

Sunset Point è particolarmente indicato per il tramonto. Da qui si apprezzano infatti alla perfezione tutte le sfumature cangianti dei pinnacoli, disposti in fitti ranghi, come a formare una foresta di pietra. Osservate come scendono vertiginosamente nel canyon.

Inspiration Point consente di vedere l’Anfiteatro nella sua interezza, con una visuale a 180 gradi, dalle compatte formazioni di Sunset Point sulla sinistra, ai dolci declivi intervallati da pini sulla destra.

cosa vedere al Bryce Canyon, Inspiration Point

Bryce Point è il belvedere perfetto per ammirare l’alba. Dalla piattaforma panoramica si vede tutto l’Anfiteatro sulla sinistra. Al sorgere del sole gli hoodoos si illuminano pian piano, assumendo colori incredibili, come se brillassero di luce propria.

Alba a Bryce Point

Paria View è rivolto a sud, quindi da qui non si vede l’Anfiteatro. Si vede però tutta la vallata, e lo spartiacque del Paria River, fiancheggiato da hoodoos e fins, ovvero le lame di roccia che sporgono dal versante della montagna.

Sentieri di trekking

Le possibilità di trekking al Bryce Canyon e nella sezione dell’Anfiteatro sono tantissime, dalle semplici passeggiate ai sentieri più complessi, alcuni anche da fare in più giorni, dormendo all’addiaccio. Qui trovate l’elenco completo dei trail.

Qualsiasi sentiero scegliate, ricordatevi di portare con voi acqua in abbondanza, coprire la testa ed indossare scarpe adeguate. Se fate i sentieri che scendono nel canyon, potrebbero essere utili anche le bacchette da trekking. Leggete i miei consigli per praticare trekking negli USA.

Rim Trail. Questo è il sentiero più semplice e versatile, indubbiamente tra le prime cose da vedere al Bryce Canyon. Corre lungo tutto il bordo del canyon, è pavimentato e copre tutti i punti panoramici citati sopra. A seconda del tempo a disposizione e della vostra voglia di camminare, potete percorrerne una parte, o farlo tutto. Il tratto più gettonato è quello tra Sunrise e Sunset Point (2 km a/r), mentre tutto il percorso da Fairyland Point a Bryce Point è lungo ben 9 km a tratta, 18 in tutto. Poiché tutti i punti panoramici da Sunrise in poi sono coperti dalla navetta, è una buona idea fare un percorso misto. Camminate finché ne avete voglia, e poi proseguite o rientrate con lo shuttle.

Queens Garden e Navajo Loop. Questo è il percorso più popolare del parco. E’ la combinazione di due sentieri, parte da Sunrise Point e arriva a Sunset Point, per un totale di 4 km e un dislivello di 200 metri. Scende nel canyon camminando tra gli alti hoodos, con il vertiginoso Wall Street che si arrampica sul versante. Prendetelo da Sunset point per una risalita meno ripida.

Peekaboo Trail. Questo sentiero di 8,5 km parte da Bryce Point, ed è classificato come “difficile”, perché ha anche un dislivello di 450 metri. E’ sicuramente splendido, perché offre viste indimenticabili sull’Anfiteatro e sugli hoodoos, anche da sotto, ma non è adatto a tutti.

Tutti questi sentieri si incontrano nel punto centrale alla base dell’anfiteatro, e possono essere combinati a piacimento, fino a formare quello che viene chiamato “figura 8“, un super trail di oltre 10 km che comprende tutti e tre i percorsi.

Hat Shop parte sempre da Bryce Point, ma va verso sud. E’ lungo in tutto 6,5 km, con un dislivello di 300 metri, e porta a una zona dove gli hoodoos sembrano dei funghetti, oppure degli omini con un cappello!

Fairyland Loop è un sentiero impegnativo di 12 km e 450 metri di dislivello, che parte da Fairyland Point e porta nella parte settentrionale del parco. L’attrazione principale del sentiero è il Tower Bridge, un arco naturale sormontato da due pinnacoli, che somiglia molto al famoso ponte di Londra. Il Tower Bridge può essere visto anche partendo da Sunrise Point, con un sentiero di 5 km.

Scenic Drive per Yovimpa Point

Con tutte le cose da vedere al Bryce Canyon, molti saltano questa strada panoramica, perché non offre panorami sull’Anfiteatro. Sarebbe però un peccato non vederla, perché gli scorci sono comunque interessanti, e si scopre un aspetto diverso del Bryce, più montano e boscoso.

Partendo dal Visitor Center, la Scenic Drive UT-63 è lunga 27 km, 54 in tutto. Lungo la strada non sono presenti servizi (cibo, carburante).

Quando faccio le strade panoramiche, a me piace andare prima in fondo, e poi fermarmi a tutti i viewpoint tornando indietro. Questa è un’ottima soluzione in questo caso, perché tutti i belvedere sono sulla sinistra, quindi facendola a ristroso non dovrete attraversare ogni volta la carreggiata. E’ quindi così che ve la spiegherò.

Yovimpa Point è il punto estremo del Bryce Canyon, nonché il più elevato a quasi 2800 metri. Da qui si apprezza il parco nella sua interezza, e si vedono anche i diversi “gradini” del Grand Staircase, ovvero l’immensa area geologica di cui fa parte anche il Bryce. Ogni strato è caratterizzato da un colore predominante. Noi siamo sui pink cliff, mentre sotto di noi ci sono i grey cliff e, in lontananza, si intravedono i white cliff. Oltre l’orizzonte c’è il vermillion cliff, con il Kaibab Plateau e il Grand Canyon North Rim.

Visitare il Bryce Canyon, panorama da Yovimpa Point
Yovimpa Point

Black Birch Canyon e Ponderosa Point offrono un bel panorama sul Ponderosa Canyon, così chamato per la fitta foresta di pini che si estende sotto gli hoodoos. Anche se da qui non si vede, questi alberi sono dei giganti, arrivando ad avere un diametro di 1,5 metri per 45 metri di altezza.

Agua Canyon ha come attrazione principale due grossi hoodoos, che si chiamano rispettivamente “il cacciatore” e “il coniglio”, anche se ci vuole molta fantasia per riconoscerli.

Ponderosa Point
Agua Canyon

Natural Bridge, come ci si può aspettare dal nome, è caratterizzato da un meraviglioso, altissimo arco naturale.

Natural Bridge

Farview Point ha una visuale molto ampia, che spazia da Yovimpa Point fino all’Anfiteatro, con l’immensa foresta di pini al di sotto.

Swamp Canyon ha un panorama più ristretto, con la foresta quasi schiacciata da due lunghe lame di roccia.

Sentieri di trekking

Lungo la Scenic Drive, i sentieri adatti a tutti sono questi due:

Bristlecone Loop parte da Rainbow Point, ed è un semplicissimo percorso di 1,5 km quasi in piano, in mezzo agli alberi, e con delle belle vedute sul parco.

Sheep Creek/ Swamp Canyon parte da Swamp Canyon Point. E’ un trail ad anello di 7,4 km, con un dislivello di 250 metri. Essendo in una zona meno panoramica del parco, non ha grandi vedute, ma ha l’indiscusso vantaggio di essere poco fequentato, regalando una tranquillità che non è facile da trovare al Bryce Canyon. E’ consigliabile imboccare il percorso in senso orario.

A questo link trovate le indicazioni per i percorsi di backcountry, da fare in più giorni chiedendo un permesso speciale di 5$. Sono ammessi solo adulti oltre i 16 anni.

Quanto tempo dedicare

Il Bryce Canyon è relativamente compatto, si può visitare quindi anche in mezza giornata. Ci sono però tante attività da fare, dalle gite a cavallo al trekking, fino ai tour guidati con i ranger (vedi il programma).

Mezza giornata è poco per i miei gusti, il parco sarebbe molto sacrificato, anche perché i sentieri di trekking sono strepitosi. L’ideale sono le due mezze giornate, arrivando nel pomeriggio e ripartendo il giorno successivo dopo pranzo. In questo modo, vi godrete anche alba e tramonto, i due momenti magici della giornata, in cui i colori si fanno ancora più intensi.

Bryce Canyon, cosa vedere in mezza giornata

Fermatevi a tutti i punti panoramici dell’Anfiteatro, con la vostra auto oppure con la navetta. Come già consigliato, fate un mix: andate a Sunrise Point in auto, camminate fino a Inspiration Point (2,3 km), e poi tornate indietro con la navetta. In auto, fermatevi quindi a Bryce Point e Paria View.

Sempre in auto, seguite la strada panoramica UT-63 fino a Yovimpa Point, anche qui fermandovi ai vari punti panoramici.

Godetevi infine il tramonto a Sunrise Point.

Bryce Canyon, cosa vedere in un giorno

Suppondendo che arriviate nel pomeriggio, seguite le stesse attività del programma di mezza giornata.

La mattina successiva, svegliatevi di buon’ora per godervi l’alba a Bryce Point. Dopo un’abbondante colazione, dedicatevi al trekking. Consiglio di fare la combinazione tra il Queen’s Garden e il Navajo Loop (5 km in tutto).

Prima di lasciare il parco, fermatevi anche a Fairyland Point. Se avete tempo per un altro sentiero di trekking, provate il Mossy Cave, un semplice percorso che si trova lungo la UT-12, dall’altro lato del parco.


Vuoi saperne di più?

Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

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