Le città americane sono molto diverse dalle nostre. Una cosa che spesso noi europei lamentiamo la “mancanza di storia”. Ma come, niente rovine romane? Niente chiese e castelli medievali? Neanche un palazzo rinascimentale?
Bè, non possiamo certo pretendere una cosa del genere. La maggior parte delle città americane sono nate bel dopo il 1492. Diverse nel ‘600, molte tra il ‘700 e l’800, altre ancora sono recentissime. La società indiana non era organizzata in grandi centri urbani, siamo stati noi europei a portare in America il concetto di città.
Inutile aspettarsi stretti vicoli acciottolati, piazze nate su resti di circhi romani, anfiteatri e botteghe artigiane. Le città americane sono moderne, c’è poco da fare.
Questo non significa, però, che non abbiano storia. Non è che la storia deve per forza essere vecchia di 2000 anni. L’assassinio di JFK è storia, il crollo delle Torri è storia, la casa di Al Capone è storia. Cerchiamo di uscire dal nostro concetto che solo il vecchio conta, e visitiamo le città americane con occhi diversi.
Eccovi le mie cinque città americane preferite!
5. Washington DC
La capitale degli USA, centro nevralgico del potere americano. Il Presidente, la CIA, l’FBI, il Pentagono, sono tutti qui. Possiamo dire che in questa città si decide il destino del mondo.
Molti le dedicano solo una notte ma, per me, Washington ne merita almeno tre.
Mi piace perché si possono fare tantissime attività, visitare musei, passeggiare per angoli caratteristici, fare gite nei dintorni alla scoperta della storia americana. C’è molto di più oltre alla Casa Bianca!
Il circuito Smithsonian ha ben 19 musei, che spaziano dall’aeronautica alla storia americana, storia naturale, arte afro-americana… ce n’è abbastanza da passarci una settimana. Il mio preferito è l‘Air & Space Museum, dove sono esposti, tra gli altri, il modulo lunare dell’Apollo 11 e gli aerei di Lindbergh e dei fratelli Wright. Alla sede distaccata Udvar-Hazy Center (a 30 minuti di auto), si può vedere addirittura l’Enola Gay.
Lungo il National Mall ci sono i bellissimi memoriali, struggenti monumenti che ricordano Presidenti, figure e battaglie storiche. I miei preferiti sono quello di Lincoln e di Martin Luther King.
Per la vostra serata nella capitale, scegliete Georgetown, un quartiere intimo e pittoresco fatto di ristorantini, case colorate e taverne storiche.
Ma il bello di Washington è che si possono anche fare diverse gite fuori porta, per passare una giornata lontano dalla città.
Ad Arlington, visitate il toccante cimitero Militare di Arlington che ospita le spoglie di Kennedy. Qui si trova anche il Pentagono, l’edificio militare più famoso del mondo. Fino a prima della pandemia era possibile visitarlo ma, al momento (aprile 2022) le visite sono ancora sospese.
Fuori città potete visitare la pittoresca Alexandria, con il suo curato centro storico, e Mt Vernon, dove si trova la residenza del Presidente Washington. Visitate la casa, la tomba del presidente e il quartiere degli schiavi.
Non saranno le piantagioni della Louisiana, ma comunque un ottimo modo per assaporare l’atmosfera del sud.
4. San Diego
La seconda città della California è spesso associata a Los Angeles, vuoi anche per la vicinanza. In realtà, in comune hanno solo l’Oceano Pacifico.
Se il vostro obiettivo è vivere la California da film, è qui che dovete andare.
Il centro di san Diego è vicino all’oceano, e si può girare anche a piedi. Se prendete un hotel in zona (io ho pernottato al Best Western Plus Bayside Inn) potete anche passare un’intera giornata tra la spiaggia, la portaerei USS Midway e il Gaslamp Quarter, senza mai muovere l’auto.
Certo, avere un’auto a noleggio è sempre consigliato, ma a San Diego non è necessario spostarsi continuamente in macchina, in un frustrante traffico infernale come a Los Angeles. Il clima è perfetto tutto l’anno, e anche l’atmosfera è più rilassata e scanzonata rispetto alla “sorella maggiore”. Come avrete intuito, Los Angeles è esattamente all’estremo opposto nella mia classifica delle città americane.
A San Diego ci sono un sacco di cose anche da fare fuori dal centro. Nel Balboa Park, il parco pubblico della città, ci si potrebbe stare per giorni, tra musei, orti botanici e il famoso zoo.
Scoprite le radici messicane di San Diego nel colorato e divertente quartiere Old Town, visitate una missione cattolica a presidio, e rilassatevi in spiaggia nel quartiere trasgressivo di Ocean Beach. Qui, io ho mangiato uno degli hamburger migliori della mia vita, nel caratteristico locale a tema surf Hodad’s.
Se avete bimbi, non dovete perdervi il Seaworld e la spiaggia di La Jolla, con le sue simpatiche foche. Mentre i bambini guardano ammirati gli animali, voi adulti lustratevi gli occhi con le incredibili ville milionarie della zona.
Per stare in tema di ville da sogno, e godere uno straordinario panorama sulla città, attraversate il Coronado Bridge ed entrate in questo quartiere da sogno, la Beverly Hills di San Diego. La foto che vedete qui sotto l’ho scattata dal Centennial Park, perfetto per un tramonto indimenticabile.
Avete capito perché San Diego è la mia città preferita della California?
3. Chicago
La “città ventosa” è in terza posizione tra e mie cinque città americane preferite.
Perché? Perché in un centro relativamente compatto, visitabile con i mezzi o a piedi, c’è tutto: musei, parchi, edifici storici interessanti. Senza contare il magnifico Lago Michigan, così esteso da sembrare un mare. Chicago è una città a misura d’uomo, dove non ci si sente sopraffatti dalla frenesia.
Il centro di Chicago si chiama Loop, perché è circondato dalla caratteristica metropolitana sopraelevata. Fateci un giro anche se non vi serve per spostarvi, le vedute sono splendide.
Ovviamente non vi posso elencare in un breve paragrafo tutte le bellezze della città, mi ci vorrebbero 10 post per raccontare tutto.
La cosa che più mi piace di Chicago è l’arte pubblica. Sparpagliate per la città troverete opere di Chagall, Picasso, oltre al celeberrimo The Bean di Anish Kappoor.
Il Millennium Park è perfetto per una passeggiata rilassante prima di buttarsi tra i grattacieli e gli edifici storici: il Rookery Building, la Federal Reserve Bank e la Union Station, comparsa nel capolavoro Gli Intoccabili.
Salite sulla Willis per vivere l‘emozionante esperienza dello Skydeck, la piattaforma panoramica interamente in vetro, pavimento compreso!
Fate una crociera che combini il fiume e il Lago Michigan. Visto dal lago, lo skyline di Chicago è perfettamente in grado di rivaleggiare con New York.
Fate una passeggiata al Pier con le sue giostre, e poi incamminatevi lungo il Magnificient Mile, la via dello shopping.
Per me, Chicago è soprattutto l’inizio della Route 66, il viaggio in USA che più mi è rimasto nel cuore. L’iconico cartello di inizio della Strada Madre è davanti all’Art Institute. Per un vero viaggio nel tempo, però, andate da Lou Mitchell’s. In questo storico locale si respira ancora l’atmosfera degli anni ’50.
2. Nashville
La seconda posizione tra le mie città americane preferite è occupata da Nashville.
A molti di voi sembrerà strano, con tutte le città che ci sono. Ma io amo il sud e la musica country, e Nashville è la sua capitale. Se non siete appassionati di country, Nashvile vi dirà poco. ma se lo siete, vi innamorerete subito della città.
Il country si respira ad ogni angolo. La strada principale, Broadway, è tutta un susseguirsi di locali e negozi di stivali, il mio sogno proibito! Tutte le sere c’è musica dal vivo, si balla e, con un po’ di fortuna, potreste incontrare qualche big della musica country! Tutti questi locali sono infatti proprietà di cantanti famosi.
Ma a Nashville c’è anche il museo di Johnny Cash, il mio cantante preferito. Durante la visita mi sono commossa in più occasioni, così come quando ho visitato la sua tomba a Hendersonville, a circa mezz’ora dalla città.
I musei e gli eventi dedicati al country si sprecano: la Country Music Hall of Fame, il Ryman’s Auditorium, il museo di Willie Nelson e, dulcis in fundo, lo spettacolo teatrale e radiofonico Grand Ole Opry.
Già che siete in zona, andate anche a visitare la distilleria Jack Daniel’s, ad un’ora e mezzo di strada nella cittadina di Lynchburg.
1. New York City
Va bene, va bene, ti piace vincere facile bonci bonci bon bon bon.
Ma New York City non può che essere in testa alla classifica delle mie città americane preferite. E’ un microcosmo, un mondo a sè, la città per antonomasia.
Ad alcuni stanca, dopo un po’, per via delle sue dimensioni, della frenesia. Io, invece, ci tornerei in continuazione. Perché non esistono solo l’Empire State Building e la Statua della libertà. A New York c’è qualcosa di nuovo da vedere, qualcosa da fare e qualche nuova esperienza da provare.
Non mi metterò ad elencare qui tutte le classiche attrazioni di New York, non finirei più. Per quelle, andate a vedere il mio itinerario di 5 giorni.
La cosa importante è dedicare a New York abbastanza tempo da visitare anche gli angoli meno conosciuti, per trovare una dimensione e un’atmosfera diverse, più raccolte e “locali”. Provate l’alternativo East Village, con i suoi murales e i negozi di tattoo. Passeggiate tra le tranquille vie residenziali di Chelsea e Greenwich e visitate il mercato di Union Square. Vi semprerà di essere in un altro mondo.
E non trascurate gli altri boroughs, quelle che noi chiameremmo “periferie”.
Brooklyn è una città di 2 milioni di abitanti. Visitate il mercato delle pulci di DUMBO e il mercato di street food Smorgasburg, dove potrete assaggiare pietanze da tutto il mondo.
Assistete ad una messa gospel a Harlem, e poi ad una partita di baseball allo Yankee Stadium, nel Bronx. Fate anche un salto in New Jersey, a Hoboken, resa famosa dal grande Frank Sinatra e, più di recente, dal pasticcere Buddy Valastro.
Infine, impossibile non menzionare lo shopping, il cibo, gli spettacoli di Broadway. Times Square, la piazza che non si ferma mai, è un costante brulicare di persone e insegne che illuminano tutto a giorno.
Il bello di New York City è che puoi fare quello che vuoi, a qualsiasi ora, per questo è la mia città preferita degli Stati Uniti!