Le città americane sono molto diverse dalle nostre. Una cosa che spesso noi europei lamentiamo la “mancanza di storia”. Ma come, niente rovine romane? Niente chiese e castelli medievali? Neanche un palazzo rinascimentale?
Bè, non possiamo certo pretendere una cosa del genere. La maggior parte delle città americane sono nate bel dopo il 1492. Diverse nel ‘600, molte tra il ‘700 e l’800, altre ancora sono recentissime. La società indiana non era organizzata in grandi centri urbani, siamo stati noi europei a portare in America il concetto di città.
Inutile aspettarsi stretti vicoli acciottolati, piazze nate su resti di circhi romani, anfiteatri e botteghe artigiane. Le città americane sono moderne, c’è poco da fare.
Questo non significa, però, che non abbiano storia. Non è che la storia deve per forza essere vecchia di 2000 anni. L’assassinio di JFK è storia, il crollo delle Torri è storia, la casa di Al Capone è storia. Cerchiamo di uscire dal nostro concetto che solo il vecchio conta, e visitiamo le città americane con occhi diversi.
Eccovi le mie cinque città americane preferite!