Con tutte le meraviglie naturali offerte dallo, Canyonlands National Park è spesso tra i parchi tralasciati, oscurato da nomi ben più noti come Arches, Bryce, Zion.
Il tempo per visitare il West americano è sempre troppo poco. Eppure, sarebbe un grave errore scartare Canyonlands, un parco che anche io avevo sottovalutato, e che in un paio d’ore è balzato alle prime posizioni nella classifica dei miei parchi preferiti.
Si chiama Canyonlands, la “terra dei canyon”, non a caso. Tutto intorno all’altopiano si estendeno canyon, pinnacoli, deserti di roccia rossa, squarci nel terreno che sembrano fatti da una gigantesca mano mostruosa.
La differenza con altri canyon sta proprio negli spazi. Il Grand Canyon, per quanto maestoso, ha un’inizio e una fine, si vede bene dove il canyon finisce ed inizia l’altopiano. Qui invece, si ha la sensazione che la distesa di canyon sia infinita.
Tutta opera, come spesso accade da queste parti, del fiume Colorado, già responsabile di altre meraviglie come il Grand Canyon e l’Horseshoe Bend.
Siete pronti a lasciarvi conquistare dalla terra dei canyon? Ecco la mia guida completa per visitare Canyonlands, e in particolare Island in the Sky.
Indice
Info Pratiche
Orari
Canyonlands è aperto tutto l’anno, 24 ore su 24. L’ufficio turistico di Island in the Sky, invece, è aperto tutti i giorni da Marzo a Dicembre, e dal venerdì al martedì a Gennaio e Febbraio. L’orario varia a seconda della stagione, vi consiglio quindi di consultare il sito.
Costi
L’ingresso al parco costa 30$, valido per una settimana e per veicolo con 4 persone a bordo; 25$ per una moto con 2 persone.
Ricordatevi, però, che Canyonlands è un paro nazionale del circuito NPS. Potete quindi utilizzare la tessera annuale America the Beautiful, che costa 80$ e dà accesso a tutti i parchi nazionali per un anno.
Servizi
Nel parco non è presente nessun servizio (a parte i servizi igienici).
Fate rifornimento di carburante, cibo e acqua nella vicina Moab prima di visitare il parco. Anche la rete cellulare è molto limitata.
Ci sono due aree pic-nic, una al parcheggio di White Rim Overllok, e una al termine della Upheaval Dome Road.
Aree del parco
Il parco si compone di tre zone principali
- Island in The Sky
- The Needles
- The Maze
L’area più visitata è Island in the Sky, che è quella dove sono stata io, e di cui parlo in questo post. Se state cercando informazioni sul The Needles oppure The Maze, mi dispiace, ma io non li ho visitati.
Come arrivare
Il Canyonlands National Park si trova a circa 50 km da Moab, nello Utah sud-orientale.
Moab è sul fuso orario Mountain Time Zone, 8 ore indietro rispetto all’Italia.
Raggiungere il parco è semplicissimo, la strada è solo una. Da Moab, prendete la US-191 verso nord per circa 18 km. Svoltate a sinistra sulla UT-313, e seguite la strada fino all’ingresso del parco.
Quando andare
La regione di Moab si trova sul Colorado Plateau, un deserto “alto” con grandi variazioni climatiche.
In estate, le temperature arrivano a picchi di 40°, il che rende difficile fare trekking ed altre attività motorie. Nonostante il clima sia semi-arido, possono esserci frequenti temporali pomeridiani.
In inverno, le nevicate sono sporadiche, ma le temperature sono piuttosto rigide. Canyonlands si trova pur sempre su un altopiano, a circa 1700 metri slm. Inoltre, in caso di nevicate, il parco o alcune sue parti potrebbero essere inagibili.
Per questo, i periodi migliori per visitare Canyonlands sono la primavera e l’autunno. Piove meno, e le tempreature, attorno ai 20°, sono perfette per camminare e godersi i sentieri di trekking del parco.
Un’altra cosa che mi piace delle mezze stagioni è che l’alba e il tramonto sono ad orari umani. Un’attività molto popolare a Canyonlands è l’alba al Mesa Arch. Se viaggiate in Luglio, vi dovrete svegliare alle 4 per raggiungere l’arco in tempo per lo spettacolo. Se invece viaggiate a Settembre-Ottobre, vi basterà alzarvi alle 6.
Io ho visitato Canyonlands a fine Settembre 2019, trovando un clima fantastico, anche se con molto vento.
Dove dormire
L’unica opzione per dormire nel parco è il campeggio di Island in the Sky, vicino al Green River Overlook.
Io però vi consiglio di dormire a Moab, la città più vicina. Dista circa 40 minuti dal parco, ed ha una vasta offerta di hotel, ristoranti e negozi. Inoltre, a Moab potete noleggiare attrezzature e mezzi sportivi, per esplorare tutte le meraviglie della zona.
L’itinerario per inserire Canyonlands
L’itinerario più indicato per visitare Canyonlands è il Grand Circle, ovvero un tour dei principali parchi cosiddetti “rossi”, che comprende Grand Canyon, Monument Valley, e lo Utah.
Solitamente questo itinerario si percorre con un giro ad anello su Las Vegas, la città più vicina a questi grandi parchi. Se però non riuscite a trovare un volo su Las Vegas, o costa troppo, potete anche usare Los Angeles come base. Dovrete però mettere in conto un paio di giorni in più, e qualche tappa lunga.
Nel caso in cui vogliate fare un tour completo dell’Ovest americano, consiglio di inserire anche Moab e Canyonlands solo se avete a disposizione almeno tre settimane. In due settimane, vedere tutto è impossibile, a meno di non fare solo tappe mordi e fuggi.
Quanto tempo dedicare
Molto dipende da quali attività volete fare.
Per visitare la sola Island in the Sky percorrendo la scenic drive e fermandovi ai punti panoramici, basterà mezza giornata. Se invece volete fare anche sentieri di trekking, oppure la Potash Road, dovrete mettere in conto un giorno intero.
Infine, se oltre a Island in the Sky volete vedere anche The Needles e The Maze, pensate di fermarvi un paio di giorni.
Cosa vedere a Canyonlands
Per prima cosa, appena arrivati fermatevi all’Island in the Sky Visitor Center, per informazioni sul meteo, mappe, brochure e altre informazioni interessanti sul parco.
Scenic Drive
Il modo miglio per visitare Canyonlands è percorrere le due principali strade panoramiche Grand View Road e Upheaval Dome Road.
La Grand View Road è lunga 12 km a tratta, e va dal Visitor Center fino al Grand View Point, l’estremità meridionale del parco. Lungo la strada ci sono diversi punti panoramici:
- Shafer Trail Overlook
- Shafer Trail Viewpoint
- Candlestick Tower Overlook
- Buck Canyon Overlook
- White Rim Overlook
- Orange Cliffs Overlook
- Grand View Point
Tutti questi punti hanno splendide vedute sull’immensa distesa di canyon, che sembra davvero non finire mai. Fermatevi a tutti per avere diversi punti di vista sul parco. I miei preferiti sono Shafer Point, White Rim, e Grand View.
La Upheaval Dome Road si dirama dalla Grand View, ed è lunga appena 4,8 miglia a tratta. Lungo questa strada ci sono meno punti panoramici, e più sentieri di trekking.
Vi segnalo:
- Green River Overook
- Whale Rock. dalla giusta angolazione, questa roccia somiglia a una balena!
Mesa Arch
Il Mesa Arch è l’attrazione più popolare del parco. E’ un basso arco naturale di arenaria, posizionato proprio sul bordo dell’altopiano, a strapiombo sul canyon.
Il panorama sulle La Sal Mountains e sul canyon sottostante è da togliere il fiato. Essendo orientato ad est, è molto gettonato per l’alba, perché il sole sbuca proprio da dentro l’arco, con effetti di luce meravigliosi. Se siete appassionati di fotografia, vi conviene arrivare almeno mezz’ora prima dell’alba, per trovare un buon punto dove posizionarvi.
Il sentiero per il Mesa Arch è molto semplice, lungo appena 800 metri a tratta, e adatto a tutta la famiglia.
Green River Overlook
L’area di Island in the Sky è attraversata da due fiumi. Ad est troviamo l’onnipresente, maestoso Colorado, mentre ad ovest scorre un suo affluente, il Green River.
Se il Colorado fa un po’ il timido a Canyonlands, il il Green River può essere visto dal punto panoramico omonimo, il Green River Overlook.
Dalla Grand View Road, la strada principale, prendete la Upheaval Dome Road sulla destra, e poco dopo svoltate a sinistra sulla Green River Overlook road. C’è un ampio parcheggio proprio al punto panoramico.
Il fiume striscia come un serpente sul fondo di un profondo canyon di arenaria, scavato con pazienza per migliaia di anni. Questo è un ottimo punto per il tramonto, quando il sole cala e crea bellissimi giochi di luce.
Trekking
Ci sono 13 sentieri di trekking ufficiali nella zona Island in the Sky, di ogni livello di difficoltà. In un giorno, riuscirete a fare 3/4 trail di media lunghezza.
Anche se i principali punti panoramici sono accessibili dalla scenic drive, camminare nel parco è il modo migliore per scoprire angoli e scorci diversi. Visitare Canyonlands senza fare almeno un trail sarebbe davvero un peccato.
Prima di partire per un sentiero di trekking, preparate sufficiente acqua o bevande energetiche, qualche snack, e soprattutto un cappellino. I sentieri di Canyonlands sono sulla nuda roccia, accertatevi quindi di indossare scarpe adeguate.
Il percorso è segnalato con i cairns, delle piccole piramidi di sassi. Seguiteli attentamente e, sopratutto, non toccateli, sono il punto di riferimento per tutti gli escursionisti.
I sentieri più semplici di Island in the Sky sono:
- Mesa Arch (vedi sopra)
- White Rim Overlook
- Grand View Point
- Murphy Point
Di questi, io ho percorso i primi tre. Sono tutti stupendi ma, se avete tempo solo per uno di questi, vi consiglio il Grand View Point (il Mesa Arch è a parte).
Questo percorso comincia dal punto panoramico più bello, con quell’incredibile squarcio nel terreno, che rivela un’infinità di spuntoni rocciosi. Corre verso sud lungo il bordo del canyon fino all’estremità del promontorio. Da qui, la vista quasi a 360° su un deserto che sembra non finire mai. Canyon, spaccature nel terreno, mesa e buttes sono tutto intorno a voi, sembra impossibile possa esistere un mondo al di fuori dei canyon.
Questi sono i sentieri di difficoltà media:
- Upheaval Dome
- Whale Rock, molto popolare
- Aztec Butte, che porta alle rovine di un pueblo
- Neck Spring
Infine, i sentieri difficili:
- Gooseberry Canyon
- Syncline Loop
- Murphy Loop
- Alcove Spring
- Wilhite
- Lathrop
A questo link trovate l’elenco di tutti i sentieri di Island in the Sky, con tanto di distanze, dislivello e tempi medi di percorrenza. Qui potete invece scaricare la mappa.
Shafer Trail e Potash Road
Davanti all’Island in the Sky Visitor Center, e anche poco pià avanti, dai punti panoramici vedrete una stretta strada che si arrampica ripida sull’altopiano. E’ lo Shafer Trail, l’ultima parte della meravigliosa strada panoramica Potash Road.
Una scenic drive che parte dal fiume Colorado, e continua per 17 miglia fin dentro al parco, con scenari mozzafiato, passando dalle famose vasche di potassio colorate.
Il rovescio della medaglia è che questa strada è sterrata, con un manto stradale piuttosto sconnesso, e bisogna procedere con grande attenzione.
Se desiderate percorrere queste strade, vi consiglio di noleggiare un veiocolo apposito a Moab. Le assicurazioni delle auto a noleggio non coprono in caso di incidenti su sterrato, fosse anche una banale gomma bucata. Nel caso abbiate problemi lungo queste strade, il recupero sarà interamente a carico vostro.
Conosco diverse persone che hanno fatto la Potash con l’auto a noleggio, senza avere problemi, e con grandissima soddisfazione. Tuttavia, è una cosa che io non consiglio. Se lo fate, sarà a vostro rischio e pericolo.
Cosa vedere nelle vicinanze
Oltre a visitare Canyonlands, ci sono tantissime altre cose da vedere nella zona di Moab, oltre a infinite possibilità di praticare attività sportive.
Tra le maggiori attrazioni c’è indubbiamente l’Arches National Park, l’altro grande parco nazionale di Moab.
Qui c’è la maggiore concentrazione di archi naturali al mondo. I più famosi sono il Delicate Arch, il Landscape Arch, e tutta l’area denominata The Windows. Vi servirà un giorno per esplorare tutte le meraviglie di questo parco. Anche qui potrete usare il pass annuale dei parchi.
Un altro arco molto bello, ma fuori dal parco “ufficiale”, è il Corona Arch. Si trova lungo il fiume Colorado, a circa 30 km da Moab. Per raggiungerlo, dovrete percorrere un sentiero di 2,5 km per tratta, ma ne vale assolutamente la pena. L’accesso al Corona Arch è gratuito.
Dead Horse Point, a pochissimi km da Canyonlands, è invece un parco statale dello Utah. Questo significa che non potrete utilizzare il pass annuale dei parchi, ma dovrete pagare l’ingresso a parte. Il biglietto è piuttosto caro (20$) ma vi ripagherà con uno dei panorami più belli del west americano.