Un viaggio on the road negli Stati Uniti è un’esperienza indimenticabile, alla scoperta di grandi città e magnifiche meraviglie naturali. Un vero sogno, che in tanti vorrebbero realizzare.
Purtroppo, un viaggio di questo tipo implica spesso costi elevati, soprattutto se pensate di visitare gli Stati Uniti. Il cambio non è più favorevole come qualche anno fa, ed i costi sono saliti un po’ ovunque, come conseguenza di un maggiore afflusso turistico.
Io non sono esperta di offerte sui voli, né sull’auto, ma voglio comunque darvi alcuni consigli, piccoli trucchi per risparmiare in viaggio. Ci sono alcuni semplici modi per contenere le spese, e rendere un viaggio on the road un po’ più alla portata di tutti.
Il viaggio on the road è quello che fa per te? Scoprilo leggendo l’articolo!
Indice
Colazione in hotel
Nello spulciare le offerte per gli hotel, vi sarete sicuramente accorti che le tariffe con colazione inclusa sono più alte rispetto al solo pernottamento. Del resto, è normale, perché usufruiamo di un servizio in più.
A conti fatti, però, la maggiorazione sarà sempre inferiore rispetto a fare colazione in giro.
Negli USA non esiste la “colazione al bar” con cappuccio e brioche. O meglio, potete farla in catene come Starbucks o Mc Donald, ma aspettativi comunque di spendere circa 15$ a coppia.
I classici locali da colazione, come IHop, Denny’s o Waffle House, offrono colazioni super abbondanti, ma con prezzi alti per i nostri standard. Parliamo di 25-30$ a coppia, a cui bisognerà poi aggiungere la mancia.

Nessun hotel chiede cifre simili per la colazione continentale. Nella maggior parte dei motel delle grandi catene potrete mangiare già alle 6.30, quindi ne vale la pena anche se il vostro programma è molto fitto.
Pranzo al sacco o cena al microonde
Un altro trucco per risparmiare in viaggio è evitare di fare tutti i pasti al ristorante. Noi di solito facciamo un pic-nic a pranzo, e andiamo al ristorante solo per la cena.

Negli USA non avrete nessuna difficoltà a trovare grandi ipermercati aperti 24 ore, ma anche piccoli minimarket dove la qualità del cibo è superiore. Fate la spesa la sera prima o la mattina presto, e conservate il tutto nel mitico frigo di polistirolo del quale ho parlato anche in questo articolo.
Noi compriamo un panino o insalatona per pranzo, yogurt e un po’ di frutta, a volte qualche dolcetto. Con 10-15$ avete risolto il problema del pranzo, che al ristorante vi costerebbe 30-40$.
Fate sempre attenzione alle amenities, ovvero i servizi, offerti dall’hotel in generale e nelle camere. Scegliete sempre stanze con il frigorifero e il microonde.
In questo modo, potrete anche prendervi qualcosa di pronto per la sera, da cucinare nel microonde, comodamente nella vostra stanza. Anche qui c’è un bel risparmio, considerando circa 40-50$ per una cena al ristorante.
Fare il bucato
Sempre con un occhio alle amenities degli hotel, cercatene uno che abbia la laundry, la lavanderia a gettoni.
Solitamente si spendono 2-3 dollari a bucato. Su una vacanza di 15 giorni, vi basteranno un paio di lavatrici.
Così facendo, potrete rinunciare a un bagaglio da stiva, che vi costerebbe almeno 70€ (35€ a tratta, ma può essere anche di più in base alla compagnia).
Tessera dei parchi, card turistiche e sconti online

Se state pensando a un viaggio nei parchi dell’ovest, la tessera annuale dei parchi America The Beautiful è un buon investimento. Con 80$ avrete accesso a tutti i siti federali, per esempio il Grand Canyon, per una vettura e con una validità di un anno.
Il risparmio comincia già dal terzo parco nazionale visitato, poiché i costi per la singola visita sono sui 35$ a vettura.
Se, invece, visiterete le grandi città, uno dei trucchi per risparmiare in viaggio sono le card turistiche.
New York, per fare un esempio, ne offre tre tipi diversi, combinabili in base alle vostre esigenze.
Oltre ai soliti siti di sconti come Groupon, controllate anche i siti delle attrazioni stesse, spesso fanno sconti se si prenota online o se ci si presenta in un determinato giorno o orario. Oppure, è possibile combinare due museo spendendo meno.
Per esempio, sapevate che il Museo dell’11 Settembre di New York è gratuito tutti i martedì dopo le 16? Basta presentarsi per tempo, perché i biglietti sono distribuiti in ordine di arrivo.
Attività gratuite
E’ vero che la maggior parte delle attività ed attrazioni sono a pagamento, ma non disperate: ci sono tantissime cose che si possono fare e vedere senza spendere un centesimo, anche nei posti più impensabili.
Qualche esempio?
- La Walk of Fame di Los Angeles
- La High Line di New York
- Il Cadillac Ranch di Amarillo
- il Great Smoky Mountains National Park, tra Tennessee e North Carolina
- il Corona Arch a Moab, nei pressi di Arches National Park



Questi sono ovviamente solo alcuni esempi di attrazioni gratuite. Ovviamente, poi, i parchi cittadini sono sempre gratuiti, così come passeggiare all’aria aperta, con gli occhi rivolti all’insù, ammirando le meraviglie architettoniche delle città americane.
Sfruttate al massimo gli ingressi nei parchi nazionali. Le attività sono innumerevoli, e soprattutto i sentieri di trekking. Non fermatevi solo per la foto ricordo!
Assicurazione sanitaria e automobilistica
Mai, mai, mai risparmiare sull’assicurazione sanitaria e sulle coperture automobilistiche.
Tra tutti i trucchi per risparmiare in viaggio, questo non è assolutamente da prendere in considerazione, a maggior ragione se si viaggia negli USA.
Ricordatevi che la sanità americana è privata, se non siete coperti da un’assicurazione solida, sono grossi guai. Le spese sono altissime anche per gli interventi più semplici. Nella malaugurata ipotesi di un ricovero, rischiate di dover aprire un finanziamento.
La stessa cosa vale per l’automobile. Perché rischiare di spendere cifre astronomiche per il carro attrezzi, quando con 150-180$ siete coperti e assicurati anche per una semplice gomma bucata?
Molto utile soprattutto l’ultimo consiglio sull’assicurazione dell’auto, aspetto che quando andiamo in vacanza tendiamo spesso a sottovalutare.
Ciao Flavia! Sì, purtroppo l’assicurazione è una spesa che si deve fare, sperando che siano soldi buttati, ovvero sperando di non averne mai bisogno. Ma, in un paese come gli USA, dove tutto è privato, bisogna davvero stare attenti, meglio “buttare” qualche dollaro in più, perché anche un minimo problema può diventare un vero salasso 🙂
Ciao Monica, grazie per l’interesse 🙂
allora, noi in una giornata abbiamo fatto a piedi l’anello “corto”, cioè senza la parte a sud della diga. Terminato il giro, siamo andati in auto al castello dell’Innominato, dove comunque devi salire a piedi. Per farlo, si fa, ma diventa una bella sfacchinata perché, anche se in piano, il percorso è piuttosto lungo.
Magari puoi farlo in bici, c’è il servizio di bike sharing se non ce l’hai, o non puoi portare la tua 😉