Arches National Park, cosa vedere nel parco degli archi nello Utah

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  • Categoria dell'articolo:Utah
  • Ultima modifica dell'articolo:18 Gennaio 2025
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Nel cuore dello Utah, Arches National Park è uno dei luoghi più straordinari che si possano vedere. Conosciuto per la sua incredibile concentrazione di archi di roccia, il parco ne ospita oltre 2.000, ognuno unico ed affascinante, su una superficie di appena 300 km quadrati. Passeggiare tra questi giganti di pietra è un’esperienza che lascia senza fiato, tanto che sembra impossibile che strutture così fragili e maestose possano resistere al passare dei millenni, sfidando la gravità-

Tra le principali attrazioni, l’Arco di Delicate Arch spicca come il simbolo del parco, oltre che dello Utah stesso. Questo arco, che appare innumerevoli volte su fotografie e cartoline, offre uno spettacolo mozzafiato, soprattutto al tramonto, quando i colori caldi delle rocce si riflettono nel cielo.

Ma anche il Double Arch di Windows e il paesaggio soprannaturale di Devil’s Garden, con le sue formazioni più complesse, sono imperdibili. Camminare tra queste rocce è un viaggio nel cuore di uno degli ambienti più spettacolari e intatti del nostro pianeta, vi consiglio quindi di esplorarlo a piedi, lungo i sentieri di trekking, dedicandogli almeno un giorno intero.

Come arrivare e itinerario

Arches si inserisce perfettamente in due itinerari: la classica West Coast, con i grandi parchi e la California; e il Grand Circle, che si concentra invece sui cosiddetti “parchi rossi” di Arizona e Utah. Nel caso del primo itinerario, tuttavia, vi suggerisco di inserirlo solo se avete a disposizione tre settimane, altrimenti sarete troppo tirati con i tempi.

Arches National Park si trova vicino Moab, una cittadina prettamente turistica circondata da meraviglie naturali. Da qui, potrete esplorare infatti anche altri parchi, come Canyonlands, Dead Horse Point State Park, e il Corona Arch.

Il fuso orario è il Mountain Standard Time, 8 ore indietro rispetto all’Italia, e un’ora avanti rispetto alla California e al Nevada.

Si arriva ad Arches National Park dalla Monument Valley, oppure da altri parchi dello Utah, per esempio Capitol Reef.

  • Dalla Monument Valley, prendete la US-163 verso nord fino a Bluff. Da qui dovete prendere la US-191, sempre verso nord, per 100 miglia (160 km).
  • Da Capitol Reef, imboccate la UT-24 verso est / nordest fino a raggiungere l’autostrada I-70. Proseguite sull’autostrada verso est fino a Crescent Junction, dove dovete uscire e prendere la US-191 verso sud. Il tragitto totale è di 220 km.

Come muoversi nel parco

A differenza di parchi come il Grand Canyon, Bryce Canyon e Zion, che sono serviti da una comoda navetta gratuita, ad Arches dovrete necessariamente muovervi in automobile.

Il parco è attraversato da un’unica strada, la Arches Scenic Drive, che è lunga circa 70 km in tutto e tocca tutti i punti di interesse. In corrispondenza delle aree principali (Park Avenue, Windows, Fiery Furnace, Delicate Arch e Devils Garden), troverete parcheggi e servizi igienici.

Aspettatevi molto affollamento nei parcheggi, soprattutto nelle ore centrali della giornata, e al tramonto.

Quando andare

Secondo la classificazione Köppen-Geiger, Arches National Park ha un clima caldo semi-arido. Questo significa che le precipitazioni sono scarse, e si concentrano per lo più nei mesi invernali.

  • In inverno, le temperature sono rigide, tra -1° e +10°. Le nevicate, pur sporadiche che siano, spesso comportano la chiusura dei sentieri escurionistici, e delle strade interne.
  • In primavera e autunno, le temperature oscillano tra i 15°e i 7°, con una media di 5 giorni di pioggia al mese.
  • L’estate è rovente, con temperature massime superano anche i 40° durante il giorno, costringendo i turisti a rintanarsi al fresco della loro stanza d’albergo nelle ore più calde. Le piogge si presentano sotto forma di temporali pomeridiani, mentre è raro che piova per tutto il giorno.

L’alta stagione corrisponde a luglio e agosto, ma il parco è molto frequentato anche durante i weekend e le festività americane (Memorial Day, Labor Day eccetera). In questi periodi, l’affollamento raggiunge livelli estremi, al punto da rendere il parco invivibile.

Il periodo mogliore per visitare Arches è la bella stagione, da maggio a settembre, cercando di evitare agosto, troppo caldo e affollato.

Dove alloggiare

La città più vicina ad Arches National Park è Moab, che si trova a pochi km. Qui si trovano soluzioni di ogni genere, dagli appartamenti ai b&b, agli hotel. Il parco è raggiungibile in pochi minuti di automobile.

Diversamente da altri parchi americani molto estesi o isolati, come la Death Valley, qui non è necessario alloggiare dentro al parco. Anche perché nel parco c’è solamente un campeggio, il Devils Garden Campground. Si trova nel cuore del parco, e le piazzole costano 25,00$ a notte.

Noi abbiamo dormito al Days Inn, una struttura in stile motel, che consiglio perché ha un buon rapporto qualità-prezzo. Dispone anche di una piccola piscina, comodissima per trovare un po’ di refrigerio nelle bollenti giornate estive.

Orari e costi

Arches National Park è aperto tutto l’anno, 24 ore su 24, mentre il Visitor Center, il negozio, il Museo e il Nature Center seguono orari diversi a seconda della stagione. Indicativamente, troverete il Visitor Center aperto tra le 8 e le 17, consultate in ogni caso questa pagina per gli orari aggiornati ed eventuali chiusure straordinarie.

Arches è un parco federale del circuito NPS. Qui potete utilizzare il pass annuale dei parchi America The Beautiful, che con soli 80$ a veicolo dà accesso a tutti i siti federali per un anno. Se visitate almeno tre parchi, la tessera è super conveniente.

Questi sono i costi di ingresso, valido per una settimana dall’acquisto

  • automobili: 30$
  • moto: 25$
  • bici e pedoni: 15$

Da dopo la pandemia, il sistema NPS ha deciso di mantenere il contingentamento l’ingresso durante l’alta stagione tendenzialmente tra aprile e ottobre. In questo periodo, è obbligatorio prenotare il giorno della propria visita sul sito ufficiale. Alla prenotazione sarà applicato un costo di servizio di 2,00$.

Servizi

All’interno di Arches National Park non esiste nessun servizio, a parte i servizi igienici, le aree picnic e le fontanelle d’acqua al Visitor Center e al campeggio di Devils Garden. Dovrete quindi fare rifornimento di benzina e provviste a Moab, che è dotata di tutto: benzinai, negozi, supermercati.

E’ bene scaricare già a casa una copia PDF della brochure informativa, che trovate a questo link. Troverete tutte le informazioni aggiornate con eventuali chiusure o lavori in corso, indicazioni dei sentieri di trekking, la mappa del parco e le attività programmate.

Quanto tempo dedicare

Arches National Park è relativamente compatto, se paragonato a parchi più grandi come il Grand Canyon o la Death Valley, ma le cose da vedere e fare sono tante: punti panoramici, sentieri di trekking, tour guidati con i ranger e persino gite a cavallo.

L’ideale sarebbe avere a disposizione un giorno intero o due mezze giornate, arrivando nel pomeriggio del primo giorno e ripartendo il giorno successivo dopo pranzo. Il momento più bello per apprezzare il parco è il tramonto, quando il sole colora il Delicate Arch di mille sfumature dorate, quindi organizzatevi di conseguenza.

Se avete a disposizione solo mezza giornata, organizzatevi così. Seguite la strada panoramica, fermandovi ai principali punti panoramici: Park Avenue, Courthouse Tower, Balanced Rock, Fiery Furnace. Visitate la Windows Section e percorrete il sentiero per Landscape Arch nella zona Devils Garden. Al tramonto, raggiungete il Delicate Arch per godervi lo spettacolo.

Se non avete voglia o tempo di camminare, Arches potrebbe non essere la destinazione ideale per voi. Limitare la visita a un semplice giro in auto non vi permetterebbe di vedere molto. Altri parchi, con punti panoramici accessibili in auto e attività alternative al trekking, potrebbero essere più adatti alle vostre esigenze.

Geologia e storia di Arches National Park

Arches National Park si trova sopra un antico bacino salino chiamato Paradox, formato oltre 300 milioni di anni fa, quando la regione era sommersa da un mare che poi evaporò. Con il tempo, sabbia, detriti e rocce furono compressi in strati che si sono accumulati fino a formare una crosta spessa più di 1,5 km. Il sale sottostante, instabile per la pressione, si spostò e si sciolse, spingendo gli strati di roccia verso l’alto, creando delle cupole. Questi movimenti, insieme alla formazione di fratture e faglie, hanno iniziato a modellare il terreno.

L’erosione, provocata da acqua, vento e ghiaccio, ha fatto il resto: l’acqua penetrava nelle crepe, il ghiaccio le espandeva e il vento portava via i detriti, fino a lasciare in piedi le formazioni più resistenti. Così sono nati gli archi che oggi rendono unico il parco. I più noti, come il Delicate Arch e il Landscape Arch, sono costruiti principalmente in arenaria Entrada, dal caratteristico colore salmone, e Navajo Sandstone, di un giallo pallido.

Già abitata da popolazioni come i Fremont e gli Anasazi, la regione fu scoperta dagli occidentali nel XIX secolo. Fu nel 1929 che, grazie all’interesse di esploratori e fotografi, il parco fu istituito come Monumento Nazionale. Nel 1971, divenne ufficialmente un parco nazionale, sotto la presidenza Nixon.

Arches National Park, cosa vedere

Park Avenue

La prima area che incontrerete appena entrati nel parco è Park Avenue, così chiamata perché le formazioni rocciose ricordano gli alti grattacieli di New York City.

Potete fermarvi solo al punto panoramico, poco distante dal parcheggio, per scattare delle foto molto suggestive.

Oppure, se ne avete voglia e tempo. Percorrete il sentiero Park Avenue Trail. Si tratta di un percorso lineare di 3,2 km in tutto, con un dislivello contenuto di appena 90 metri. Il sentiero si addentra nella vallata di pietra per riemergere sulla Scenic Drive all’altezza di Courthhouse Square, dove si trova un altro punto panoramico.

Partendo dal viewpoint, dovrete affrontare immediatamente una discesa piuttosto ripida, che vi condurrà nel cuore della valla. Da giù, sembra davvero di essere in una città di pietra. Le alte pareti rocciose fanno sì che un lato della vallata sia sempre in ombra, che sia mattina o sera, ma nelle calde giornate estive questa sarà una benedizione.

Lungo il percorso, avrete modo di ammirare i pinnacoli chamati Three Gossips, le “tre pettegole”, perché assomigliano a tre donne intente a chiacchierare.La vostra attenzione sarà tuttavia costantemente calamitata da The Organ, un masso particolarmente imponente, che ricorda l’organo di una chiesa. Il lontananza, si vede anche la Balanced Rock, un enorme masso di arenaria in precario equilibrio su un pinnacolo, ma dovrete aguzzare la vista.

Balanced Rock

Proseguendo lundo la Scenic Drive, dopo circa 10 km arriverete ad un’altra formazione molto interessante, chiamata Balanced Rock. Un nome che significa, letteralmente “roccia in equilibrio”. Vi basterà darle un’occhiata per capire il motivo: si tratta infatti di un enorme masso, poggiato su una sottile colonna di pietra, per un’altezza totale di ben 39 metri.

Una particolarità molto diffusa nell’ovest americano, che tuttavia desta sempre stupore.

Windows Section

Imboccate The Windos Road per accedere a una delle aree più belle del parco, chiamata Windows Section. Già lungo la strada potrete vedere alcuni archi e curiose formazioni, come il Garden of Eden Code of Caves, oltre alla Parade of Elephants, una serie di rocce che somigliano ad elefanti in marcia.

In questa zona del parco ci sono alcuni degli archi più suggestivi e agevoli da vedere, il che la rende perfetta da visitare con i bambini, o se non avete voglia di camminare.

Dal parcheggio, potrete accedere a due aree distinte:

  • sulla destra troviamo il Windows Loop Trail, un sentiero escursionistico ad anello, lungo 2 km e con un dislivello trascurabile. Imboccando questo sentiero, potrete osservare i due archi noti come Windows, due grandi finestre che offrono un panorama mozzafiato sul parco. A seconda della prospettiva, possono sembrare anche una maschera con occhi e nasone. Alle loro spalle si erge il Turret Arch, un curioso arco che si sviluppa in verticale, sormontato da una torretta.
  • Sulla sinistra, il Double Arch Trail conduce al Double Arch. Con i suoi 34 metri di altezza, e 44 di larghezza, è tra i più grandi e maestosi di Arches National Park. La sua particolarità è la doppia arcata, che va a formare una sorta di volta a crociera. Se questo arco vi ricorda qualcosa, è perché molto probabilmente lo avete visto nella scena iniziale del fil Indiana Jones e l’Ultima Crociata.

Delicate Arch

Percorrete altri 10 km lungo la Scenic Drive e imboccate la Delicate Arch Road, per arrivare all’attrazione principale di Arches National Park, ovvero il Delicate Arch.

Per ammirarlo da vicino, sarà necessario percorrere il Delicate Arch Trail, un sentiero di trekking lineare, lungo 5 km in tutto e con un dislivello di circa 200 metri. Se vi sembra troppo impegnativo, sappiate che c’è anche la possibilità di vederlo, seppur da molto lontano, dal punto panoramico in fondo alla strada asfaltata. Dovrete comunque camminare un po’, ma in questo caso il percorso è lungo solo 1 km, ed il dislivello si limita a 43 metri.

Il momento migliore per osservare il Delicate Arch in tutto il suo splendore è al tramonto, quando è direttamente illuminato dai caldi raggi del sole. Tuttavia, questo è anche il momento di maggiore affollamento, senza contare che dovrete rientrare nella semi-oscurità. Per questo motivo, io vi consiglio di imboccare il sentiero al mattino, quando è più fresco e meno trafficato, anche se l’arco risulterà in ombra.

Il sentiero è completamente esposto al sole, e si sviluppa dapprima in piano, per poi salire con più decisione. L’ultimo tratto, che costeggia una liscia parete di arenaria, è il più difficile, perché è molto stretto e a doppio senso di marcia.

Vale comunque la pena percorrerlo, perché il Delicate Arch è un vero miracolo della natura. Con un’apertura di 14 metri per 9, quest’arco ha una particolarità che lo rende unico nel suo genere: diversamente dagli altri archi, che sono supportati da pareti rocciose, questo è autoportante, come gli archi trionfali degli antichi romani. Inoltre, si trova in una sorta di anfiteatro naturale, il che lo rende ancora più spettacolare.

Fiery Furnace

Fiery Furnace è la zona più remota di Arches National Park, un dedalo di sentieri escursionistici che si insinuamo tra stretti canyon rocciosi. Il suo nome significa “fornace ardente”, e deriva dal colore intenso delle sue rocce.

Potrete osservare questo “inferno di roccia” comodamente dal viewpoint, a breve distanza dal parcheggio.

Per la fragilità dell’ambiente, e per la pericolosità del canyon (è molto facile perdersi), l’accesso è contingentato. Per visitare Fiery Furnace, dovrete chiedere un permesso speciale, al costo di 10,00$, oppure partecipare a un’escursione guidata con i ranger, al costo di 16,00$. In entrambi i casi, occorre prenotare online al sito Recreation.gov, oppure chiedere al Visitor Center all’ingresso del parco.

Devils Garden

L’ultima area da vedere a Arches National Park si trova proprio in fondo alla Scenic Drive: Devils Garden. Un nome, “il giardino del diavolo”, che ci fa già pensare a colori intensi e forme bizzarre.

Si tratta di un’area molto estesa, che offre sentieri di trekking di diversa lunghezza e difficoltà. In base alla vostra preparazione, e al tempo a disposizione, potrete decidere fino a dove spingervi. Non temete, qualsiasi cosa scegliate, vi imbatterete in meraviglie naturali che vi lasceranno senza parole.

  • Sand Dune and Broken Arch Trail: nei pressi del campeggio, questo sentiero è lungo 4,8 km e ha un dislivello di 100 metri circa. Attravers ail deserto roccioso e permette di vedere i tre archi Sand Dune Arch, Tapestry Arch e Broken Arch.
  • Landscape Arch Trail, un percorso di 3 km e 80 metri di dislivello, che conduce al celeberrimo Landscape Arch, un arco gigantesco, largo ben 93 metri ma sottilissimo, che sembra reggersi per miracolo. Nelle vicinanze, potrete vedere anche il Tunnel Arch e il Pine Tree Arch.
  • Il Primitive Loop Trail è un proseguimento del precedente. Con una lunghezza complessiva di 12 km e oltre 300 metri di dislivello, è tra i sentieri più impegnativi del parco. Tra i tanti archi che potrete ammirare lungo questi percorso ci sono il Double O Arch, un arco che sembra una specie di otto, Navajo Arch, Partition Arch, Private Arch, Black Cave Arch, e molti altri ancora.

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