Palazzo Contarini del Bovolo a Venezia

Al momento stai visualizzando Palazzo Contarini del Bovolo a Venezia
  • Categoria dell'articolo:Venezia
  • Ultima modifica dell'articolo:31 Luglio 2023
  • Tempo di lettura:7 minuti di lettura
  • Commenti dell'articolo:0 commenti
Condividi:
0
(0)

Tra le molteplici attrazioni di Venezia ci sono indubbiamente i suoi palazzi d’epoca, capolavori architettonici in stile gotico, bizantino, rinascimentale e barocco. Testimonianze della ricchezza della città e della sua aristocrazia, oggi sono monumenti storici, e molti di essi ospitano musei, gallerie d’arte ed enti governativi.

La maggior parte di essi fa bella mostra di se lungo in Canal Grande, ma ci sono anche alcuni gioielli nascosti, che si schiudono solo ai visitatori più curiosi. Uno di questi è Palazzo Contarini del Bovolo, una splendida dimora signorile in stile tardo-gotico dotata di una singolare scala a chiocciola, che potrete scalare per godere di una visuale su Venezia da una prospettiva unica.

Dove si trova

Il palazzo quattrocentesco Contarini del Bovolo si trova nel sestriere San Marco, a 5 minuti dalla celebre piazza. Per raggiungerlo, dotatevi di mappa, cartacea o elettronica, perché perdersi nel dedalo di strette calli e ponticelli di Venezia è un attimo.

Se non fosse per l’imponente scala, sarebbe difficile anche riconoscerlo, schiacciato com’è dagli edifici circostanti.

Costi e orari

Il Palazzo Contarini del Bovolo è aperto tutti i giorni dalle 09.30 alle 17.00 in inverno e dalle 10.00 alle 18.00 nel resto dell’anno, con ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura. Gli unici giorni di chiusura sono il 1 gennaio, il 15 agosto, il 1 novembre e il 25-26 dicembre.

Il biglietto costa 8€ intero e 6€ ridotto. La prenotazione online non è obbligatoria, ma comunque consigliata perché l’accesso avviene a piccoli gruppi a causa degli spazi ristretti.

Oltre alla celebre scala, potrete anche visitare le sale interne, che ciclicamente ospitano mostre temporanee.

E’ inoltre possibile inserire Palazzo Contarini nella Venezia Unica, la card turistica della quale parlo nel mio articolo con i consigli per visitare Venezia.

Per quest’attrazione mettete in conto al massimo un’ora di tempo.

Storia del Palazzo Contarini

Il Palazzo Contarini fu costruito nel quattordicesimo secolo per l’omonima famiglia patrizia.

Verso la fine del secolo, Pietro Contarini fece aggiungere un’ala in stile rinascimentale, quindi con ampie logge, colonne e finestre a tutto sesto, dotandola inoltre di una monumentale scala a chiocciola che si innalza per tutta l’altezza dell’edificio. Questo vezzo architettonico fu una vera novità nel panorama urbanistico veneziano, al punto che i cittadini iniziarono a riferirsi al palazzo e alla famiglia come i “Bovolo“, termine dialettale che indicava, appunto, la scala a chiocciola.

Curiosamente, l’elemento che oggi rende famoso il palazzo si trova sul retro, mentre la facciata principale, che dà su Rio San Luca, rimase sempre fedele allo stile gotico originale. Pare infatti che la realizzazione della scala fosse una sorta di sfida alla Chiesa, in quanto all’epoca la realizzazione di torri era appannaggio esclusivo degli edifici religiosi, e preclusa ai privati. Mascherandola come scala, il Contarini riuscì in realtà nell’intento di avere una torre privata.

Nell’800 il palazzo fu venduto alla ditta Emery, che ne fece un albergo, ma già nel 1852 passò nelle mani della Parrocchia di San Luca, mentre oggi appartiene al Comune di Venezia e all’IRE (Istutuzioni di Ricovero e di Educazione, un ente benefico).

A metà dell’800, l’astronomo tedesco Wilhelm Tempel condusse dalla cima della scala alcune osservazioni astronomiche scoprendo, tra altre cose, la Nebulosa di Merope.

Cosa vedere nel Palazzo Contarini del Bovolo

La facciata rinascimentale presenta cinque piani di arcate in mattoni e pietra d’Istria, ed ha un aspetto molto arioso grazie alle tante finestre monofore. Misura in totale 26 metri di altezza, ma dal basso appare molto più alta grazie all’astuta illusione ottica ideata dall’architetto Giovanni Candi. Ad ogni piano, l’altezza delle logge si riduce leggermente, copiando la distorsione naturale dell’occhio umano che quindi è convinto di trovarsi al cospetto di un edificio molto più lato. Se la osserviamo da lontano, naturalmente questo effetto si perde, ma la vicinanza degli edifici circostanti rende impossibile allontanarsi a sufficienza da rompere la magia.

La scala a chiocciola riprende lo stesso motivo decorativo della facciata, con i mattoni a vista e le arcate, e dà accesso a tutti i piani dell’edificio. I gradini non hanno soluzione di continuità, ed il pilastro centrale attorno al quale ruotano fu ricavato da un unico sblocco. Questo, e il fatto che le finestre si fanno via via più basse, dà al visitatore quasi una sensazione di vertigine.

Man mano che si sale verso la terrazza panoramica, il panorama su Venezia si fa sempre più ampio, fino ad arrivare a una discreta visuale sul campanile e sulle cupole della Basilica di San Marco.

Non perdete anche le mostre temporanee all’interno del Palazzo Tra queste, la Sala del Tintoretto, dove è custodito il bozzetto del “Paradiso”, la tela più grande del mondo esposta nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale.

Vuoi saperne di più?

Se hai ancora dubbi e curiosità, scrivimi o lascia un commento qui sotto, e sarò felice di risponderti il prima possibile!

Questo post è stato utile? Vota!

Average rating 0 / 5. Vote count: 0

Vota per primo!

Siamo contenti che il post sia stato utile!

seguici sulla pagina Facebook!

We are sorry that this post was not useful for you!

Let us improve this post!

Tell us how we can improve this post?

Lascia un commento