Venezia è la seconda città più visitata d’Italia, posizionandosi direttamente dietro Roma. Città super romantica e dalla storia millenaria, con le sue numerosissime attrazioni e gli splendidi scorci panoramici attira ogni anno circa 12 milioni di visitatori.
Per via della sua posizione geografica, la complessità degli spostamenti e il costante sovraffollamento, spesso organizzare un viaggio a Venezia causa qualche grattacapo, che cercherò di aiutarvi a risolvere con alcuni consigli utili tra cui quando andare, dove dormire, come muoversi e come risparmiare.
Indice
Quando andare
Venezia è bellissima tutto l’anno, e con così tanti musei ed attrazioni al chiuso anche il maltempo non è certo un problema. Tuttavia, esistono sicuramente dei periodi migliori e peggiori, sia dal punto di vista climatico sia per l’affollamento.
Venezia ha un clima continentale moderato, con quattro stagioni ben distinte e precipitazioni distribuite un po’ su tutti i mesi, anche se quelli statisticamente più piovosi sono aprile, maggio e giugno.
Un fenomeno caratteristico di Venezia è l’acqua alta, che dipende sì dal maltempo, ma anche dalla combinazione vi venti e maree. Sul sito del comune di Venezia trovate la previsione e segnalazione delle maree. Tuttavia, considerando che con ogni probabilità prenoterete la vostra visita con 2-3 mesi di anticipo, non è possibile sapere al momento della prenotazione se ci sarà acqua alta oppure no. Il sistema Mose, entrato in funzione nel 2020, dovrebbe prevenire questo fenomeno, ma in ogni caso, a parte qualche disagio, l’acqua alta non presenta un reale pericolo per la vostra incolumità.
Per quanto riguarda l’affollamento, a meno che non possiate viaggiare in bassa stagione e nei giorni infrasettimanali, non avrete molto scampo. Venezia è letteralmente presa d’assalto da milioni di turisti ogni anno, in particolare nei weekend, nei ponti e durante tutto il periodo estivo. E poi naturalmente nel periodo del carnevale storico, che tuttavia è anche un’esperienza unica e i favolosa.
In generale, io vi consiglierei di visitare Venezia tra maggio e ottobre, cercando di evitare i ponti ed il mese di agosto.
Come arrivare a Venezia
Venezia è un fitto arcipelago di isole nel mezzo della laguna veneta, e non è accessibile ai veicoli privati. Ci sono solamente quattro modi per arrivare in centro città:
- Il parcheggio per bus di Piazzale Roma.
- Il parcheggio per auto Tronchetto Parking, che costa 25,00€ al giorno.
- La stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia, collegata con tutta Italia e anche con alcune città straniere, per esempio Monaco di Baviera e Vienna.
- La stazione del traghetto Alilaguna, che collega la città con l’aeroporto.
Tutte le località sulla costa, come Mestre, sono collegate a Venezia tramite i bus della società ACTV.
Se arrivate in aereo, l‘Aeroporto Marco Polo dista circa mezz’ora di autobus dalla città. Potete prendere la linea 5, la navetta diretta, più rapida, oppure il panoramico taxi acqueo della società Alilagua, che porta direttamente ai principali hotel del centro.
Come muoversi a Venezia
Per la sua conformazione fisica, costruita su 118 isolette separate da 176 canali e collegate da 435 ponti, Venezia non offre molte possibilità di spostamento se non a piedi, con il vaporetto o con la gondola, quest’ultima tuttavia usata per lo più per i giri turistici.
Una volta arrivati in città al parcheggio di Piazzale Roma o alla stazione di Santa Lucia, utilizzate il vaporetto per spostarvi lungo il Canal Grande, raggiungendo i principali quartieri di Venezia come Piazza San Marco o il quartiere Dorsoduro.

Sempre con un vaporetto potrete inoltre arrivare Murano e Burano (linea 12, con partenza da Fondamente Nove A), e il Lido di Venezia, dove si svolge il famoso festival del cinema.
Trovate la mappa dettagliata delle tratte sul sito della società ACTV, a questo link.
L’unico ponte che collega le due sponde del Canal Grande è il Ponte di Rialto. Se dovete attraversarlo in qualsiasi altro punto, e siete troppo distanti da Rialto, dovrete usare il vaporetto per raggiungere la sponda opposta.
Per il resto, Venezia è straordinaria da girare a piedi, con scorci suggestivi e romantici praticamente ovunque, tra le strette calli, i canali percorsi dalle tipiche gondole e le piazze (campi) brulicanti di vita.
Dove dormire
Venezia offre una vastissima scelta di alloggi, dagli hotel a cinque stelle fino al b&b a gestione famigliare. Naturalmente, più ci si vuole avvicinare al centro storico, inteso come Piazza San marco o il Ponte di Rialto, più i prezzi salgono, fino a raggiungere cifre folli. Per Venezia, la definizione di “centro storico” è po’ inutile, perché tutta la città (intesa come il nucleo principale di isole) è classificabile come di interesse turistico.
Se volete risparmiare qualche euro, ma rimanere a Venezia città, provate nel quartiere Cannaregio o in zona Biennale.
Io vi consiglierei, tuttavia, di optare per qualche struttura nelle città limitrofe, per esempio Mestre, il Lido di Venezia, o la zona dell’aeroporto. Pur essendo più distanti dal centro, sono molto ben collegate, e i prezzi degli alloggi sono decisamente più abbordabili. Mestre, inoltre, ha anche in bel centro storico, che pullula di ristoranti e locali dove gustare un tradizionale aperitivo.
Io ho alloggiato nei pressi dell’aeroporto, presso il Ca’ Tessera Venice Airport. Una struttura tranquilla, lontana dalla confusione del centro, dotata di piscina e zona relax, a 10 minuti a piedi dalla fermata dell’autobus nr. 5.
Quanto tempo dedicare
Venezia è così ricca di attrazioni che potreste passarci anche una settimana senza annoiarvi, e magari esplorando anche i dintorni.
Tuttavia, non sempre si ha a disposizione tutto questo tempo, ed in più la massiccia presenza di visitatori, unita al carovita e alle difficoltà logistiche, alla lunga possono risultare fastidiosi.
Per godervi Venezia senza innervosirvi, vi suggerisco una permanenza di 2/3 notti, così da riuscire a vedere la maggior parte delle attrazioni. Naturalmente se avete a disposizione solo due notti, dovrete rinunciare a qualche museo.
Novità 2024: ticket d’ingresso
Era ormai da diversi mesi che si parlava di un possibile ticket di ingresso a Venezia, una misura volta a contere l’altissima affluenza nella città lagunare.
Dopo infinite polemiche, il ticket è entrato in vigore a partire dal 25 aprile 2024, e per il momento è limitato a 29 giornate nel corso dell’anno, quelle per le quali è previsto il massimo affollamento. Questo biglietto d’ingresso, chiamato “contributo di accesso”, forse per indorare la pillola, ha un costo di 5,00€.
Dovranno pagare questo obolo tutte le persone maggiori di 14 anni che si recano a Venezia per turismo, in uno dei giorni in cui la misura è attiva. Potete pagare il contrinbuto in anticipo online, andando sul portale ufficiale del comune di Venezia.
Coloro che siggiornano in città non dovranno invece versare il contributo, così come i residenti in veneto, i minori di 14 anni ed i disabili, che però dovranno chiedere l’esenzione a quest link.
Cosa vedere a Venezia, le 10 attrazioni imperdibili
Per incastrare le moltissime cose da vedere a Venezia con il sempre troppo poco tempo a disposizione, concentratevi sulle 10 attrazioni imperdibili:
- Piazza San Marco, la piazza principale di Venezia, sulla quale si affacciando raffinati edifici gotici e neoclassici, nonché la torre dell’orologio, con i due mori che scandiscono le ore.
- Basilica di San Marco, eccezionale esempio di arte gotica mista allo stile bizantino, interamente decorata da mosaici a sofno d’oro.
- Palazzo Ducale, il centro di governo della Repubblica di Venezia. Non perdetevi le sale interne decorate dal Tintoretto e dal veronese, nonché il celeberrimo ponte dei sospiri, che conduce alle prigioni.
- I Musei dell’area marciana Museo Correr, Museo Archeologico e Biblioteca, che vi consentiranno di immergervi nella storia di Venezia, dalla repubblica marinara fino all’impero asburgico.
- Ponte di Rialto, l’unico ponte sul Canal Grande.
- Giro del Canal Grande in vaporetto, per ammirare gli affascinanti palazzi storici.
- il Ghetto Ebraico più antico del mondo.
- il Teatro la Fenice, per ben due volte divorato dalle fiamme e sempre risorto dalle sue ceneri, come il mitologico uccello da cui prende il nome.
- Museo Peggy Guggenheim, con la sua eccezionale collezione di arte moderna.
- Murano e Burano, le isole della laguna famose rispettivamente per la lavorazione del vetro e per le colorate casette dei pescatori.












City Card
Venezia è nota per essere una città molto cara, ma per fortuna anche è possibile acquistare il pass turistico Venezia Unica, che vi permetterà di muovervi e visitare ad un prezzo conveniente.
Vediamo insieme come prenotarla e come utilizzarla. Una volta entrati nel sito, per prima cosa dovrete creare una card, inserendo nome e cognome. A questo punto, dal menù a sinistra potrete aggiungere tutti i servizi e le attrazioni che vi interessano. A mio parere, non possono mancare questi:
- Abbonamenti per i mezzi pubblici
- Musei di Piazza San Marco, che includono Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana.
- Teatro la Fenice
Potete comunque acquistare biglietti cumulativi per più musei e chiese, oppure i biglietti singoli. Ci sono anche sconti per il parcheggio ed il transfer aeroportuale, la scelta è molto ampia e flessibile. .
Una volta acquistata la city card, riceverete una mail come questa:

Stampate il biglietto e usate il QR code per accedere ai musei. Per i trasporti, invece, dovrete convertire la card in biglietto, e lo potrete fare alle emettitrici automatiche presenti in diverse stazioni, o ai punti vendita venezia Unica.
Un’altra card interessante è il Venice Pass, che include ad un prezzo interessante la Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale con accesso prioritario, il giro in gondola, e un’audioguida digitale della città.
Giro in gondola, sì o no?
Nata attorno al ‘500 ma evolutasi nel tempo, la gondola è la tipica imbarcazione di Venezia, tutta nera e dalla caratteristica forma stretta e allungata, perfetta per navigare agevolmente tra gli stretti canali della città.
Molto più di un semplice mezzo di trasporto, la gondola racconta essa stessa la storia della città, attraverso la simbologia delle decorazioni, l’esperienza dei vogatori ed il loro lessico unico al mondo.
Oggi, il giro in gondola è soprattutto un’esperienza per turisti, spesso bollato come un metodo per spillare soldi.. Tuttavia, prenotando online e magari accontentandosi di un giro in gruppo anziché privato, il tour in gondola non è poi così caro, si aggira infatti su 30-40 euro a testa.
Io vi consiglio di farlo, online si trovano molte possibilità per diversi tipi di tour, e salire su una gondola è sempre un’esperienza magica. Se poi trovate l gondoliere giusto, vi saprà anche raccontare molti aneddoti e darvi spiegazioni su una delle imbarcazioni più famose al mondo.




Norme di comportamento
Venezia, come abbiamo già detto, è una città sovraffollata, e costantemente presa d’assalto dai turisti. Per questo motivo, nonostante il turismo sia fondamentale per l’economia (tutti ricordiamo le grida dall’arme dei commercianti durante il lockdown), è bene ricordarsi che siamo comunque ospiti a casa d’altri, e che mantenere un comportamente rispettoso è fondamentale.
Per esempio, non intralciate il passaggio di altri pedoni né gli ingressi di negozi e ristoranti. mantenete borse e zaini ingombranti il più possibile vicino al corpo, possibilmente davanti, e sul vaporetto non sostate in prossimità delle porte.
Inoltre, a Venezia occorre rispettare alcune norme specifiche, per evitare in incorrere in sanzioni. Nello specifico, è vietato:
- trascinare trolley per strada
- nuotare nei canali
- andare i bicicletta
- gettare rifiuti a terra e nei canali
- consumare cibi e bevande negli spazi pubblici